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martedì 26 settembre 2017

LA CRISI DELLA CHIESA NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE

LA CHIESA SUBIRÀ UNA TREMENDA PROVA

LA CRISI DELLA CHIESA NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE






Il messaggio dato alla veggente Marija il 25 settembre scorso (vedi in fondo all'articolo) richiama Fatima.
È la prima volta poi che nei messaggi dati a Marija la Madonna invita a pregare per i sacerdoti e i consacrati, finora l’aveva solo attraverso Mirjana a partire dal 2006. Questo messaggio fa il paio con quello dato a Mirjana il 2 giugno scorso, per intenderci, quello in cui la Madonna afferma che “questo tempo è un punto di svolta”. Da un confronto tra i due messaggi emergono molti punti in comune.
Anzitutto una premessa: la Madonna solo nel messaggio del 2 giugno 2017 mette in evidenza i consacrati proprio all’inizio, quando invece in tutti gli altri messaggi lo ha fatto alla fine o, addirittura, al di fuori del messaggio.
Detto questo cerchiamo di capire che cosa vuole la Madonna dirci tra le righe e anche al di fuori di esse.
Nei due messaggi, all’inizio, c’è un invito alla preghiera, poi, sempre in tutti e due, si passa subito a specificare che l’invito riguarda sacerdoti e consacrati.
A Marija: “Coloro che sono NELLA PROVA… in particolare i sacerdoti e TUTTI i CONSACRATI”.
A Mirjana: “per coloro che non conoscono mio Figlio … e non hanno conosciuto l’amore di Dio … contro il peccato, per i CONSACRATI”.
A Marija: “MOLTE ANIME sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione”.
A Mirjana: “Apostoli del mio amore, siate piccole luci del mondo. Che illuminiate là dove la tenebra vuole regnare, che con la vostra preghiera e l’amore mostriate agli altri la strada giusta e SALVIATE ANIME”.
A Marija: “Io sono con voi…”
A Mirjana: “Io sono con voi”.

Tra i sacerdoti e consacrati ci sono di quelli che “non conoscono mio Figlio … e non hanno conosciuto l’amore di Dio”, e tutto questo può essere considerato una prova.
Nel messaggio a Mirjana l’espressione “contro il peccato” e il contesto richiamano l’espressione finale “la tenebra vuole regnare”.

Dovrebbe interessare anche il fatto che i  CONSACRATI stanno al centro della proposizione, insieme a “CONTRO IL PECCATO”, in modo tale che la proposizione (“pregate per coloro che non conoscono mio Figlio … e non hanno conosciuto l’amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati”) si potrebbe concludere qui (“contro il peccato, per i consacrati”), in questa sola espressione. Importante è anche la punteggiatura, perché la proposizione è una sola.
Anche il ripetersi di “coloro che”, inclina la lettura a una spiegazione drammatica. È come se la Madonna aprisse il nostro sguardo su una realtà molto severa, e ci aiutasse a condividere un po’ i segreti dati a Mirjana, perché in noi si accresca la consapevolezza della gravità della situazione e così aumentiamo le nostre preghiere e i sacrifici.
La Madonna ci aveva già suggerito questa situazione estremamente grave, ad esempio quando ci ha invitati a pregare perché “I PASTORI NON SI PERDANO” (“Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per il loro gregge” (18 marzo 2009).
    Maria conclude tutti e due i messaggi con l’affermazione “Io sono con voi”. Non ci soffermiamo adesso sulla profondità anche biblica di questa affermazione, diciamo solo che essa viene utilizzata quando ci sono messaggi forti. Nei momenti difficili, cruciali, sia nella Bibbia che nei messaggi a Medjugorje, e in modo speciale in quelli dati agli Apostoli della Regina della Pace, l’espressione “Io sono con voi” è usata come rafforzamento e aiuto nella chiamata.  

Alle Tre Fontane la Madonna aveva annunciato tanto tempo fa questa crisi dentro la Chiesa e soprattutto tra i pastori della Chiesa:

La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname che si è infiltrato tra i ministri, specie fra gli Ordini della povertà: prova morale, prova spirituale. Per il tempo indicato nei libri celesti, sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie!” 

(Dal messaggio del 12 aprile 1947 consegnato a Bruno Cornacchiola dalla Vergine della Rivelazione alle Tre Fontane).

Franco diacono Sofia


I due messaggi in questione.

Messaggio a Marija  25 settembre 2017 
"Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2017

“Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’Amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa. Pregate mio Figlio, e l’amore di cui fate esperienza per la sua vicinanza vi darà la forza e vi disporrà alle opere di carità che compirete nel suo nome. Figli miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta. Perciò io vi invito nuovamente alla fede e alla speranza, vi mostro la via per la quale dovete andare, ossia le parole del Vangelo. Apostoli del mio amore, al mondo sono così necessarie le vostre mani innalzate verso il Cielo, verso mio Figlio, verso il Padre Celeste! E’ necessaria molta umiltà e purezza di cuore. Abbiate fiducia in mio Figlio e sappiate che potete sempre essere migliori. Il mio Cuore materno desidera che voi, Apostoli del mio amore, siate piccole luci del mondo. Che illuminiate là dove la tenebra vuole regnare, che con la vostra preghiera e l’amore mostriate agli altri la strada giusta e salviate anime. Io sono con voi. Vi ringrazio!”

INVITO: Se intendi seguire una formazione più approfondita per gli Apostoli della Regina della Pace, scriviti in questo gruppo chiuso: https://www.facebook.com/groups/apostolireginapace/

sabato 23 settembre 2017

IL CAMMINO INIZIALE DELL’APOSTOLO DELLA REGINA DELLA PACE


IL CAMMINO INIZIALE DELL’APOSTOLO DELLA REGINA DELLA PACE

        Essere consapevoli del significato della chiamata: aiutare principalmente la Madonna con la preghiera per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”; ma anche che strada facendo la Madonna preciserà i contorni della chiamata.



         Rispondere “si” alla chiamata, fatta la prima volta il 18 marzo 2000, ma ripetuta diverse altre volte: “vi invito a diventare miei apostoli”.
         Quando ci si sente trafiggere il cuore di fronte alle richieste di Maria, quello è il momento in cui si può prendere consapevolezza che la chiamata non è solo una nostra risposta, ma è anche una scelta dall’alto: “Secondo la volontà di Dio vi scelgo, secondo la sua forza vi rinvigorisco” (2 gennaio 2013).
         Intraprendere il cammino dalle varie tappe che la Madonna propone, partendo dall’inizio:
  1.       purificazione del cuore  
  2.       accettazione del dono dell’umiltà e di quello dell’amore

nella consapevolezza che senza questo passo iniziale non si può essere di aiuto: 

Cari figli, per poter essere miei Apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore” (2 gennaio 2014).

Questi sono i primi passi.



Franco Sofia

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Per saperne di più:
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2020/10/vademecum-dellapostolo-della-regina.html