Cerca nel blog

martedì 29 marzo 2022

LASCIATEMI ESSERE VOSTRA MADRE, IL VOSTRO LEGAME CON DIO E CON LA VITA ETERNA. (2 febbraio 1990

 


 

  



LA VITA ETERNA E LA PERDIZIONE NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE (VII PARTE)

 

 ***

“Io desidero mostrarvi il cammino verso la vita eterna. […] Lasciatemi essere vostra madre, il vostro legame con Dio e con la vita eterna. (2 febbraio 1990)

***

  Tuttavia, è la Vita eterna, il Paradiso, il traguardo che molto più spesso ha additato la Vergine ai suoi Apostoli.

L’ansia di mostrare questa meta finale ai suoi figli emerge in tutti i suoi messaggi, come in questo che è veramente esemplare:

“Figli miei, di nuovo vi prego maternamente di fermarvi un momento e di riflettere su voi stessi e sulla transitorietà di questa vostra vita terrena. Poi riflettete sull’eternità e sulla beatitudine eterna. Voi cosa desiderate, per quale strada volete andare?

 L’amore del Padre mi manda affinché sia per voi Mediatrice, affinché con materno amore vi mostri la via che conduce alla purezza dell’anima, di un’anima non appesantita dal peccato, di un’anima che conoscerà l’eternità. Prego che la luce dell’amore di mio Figlio vi illumini, che vinciate le debolezze e usciate dalla miseria.

Voi siete miei figli e io vi voglio tutti sulla via della salvezza. Perciò, figli miei, radunatevi intorno a me, affinché possa farvi conoscere l’amore di mio Figlio ed aprire così la porta della beatitudine eterna.

Pregate come me per i vostri pastori. Di nuovo vi ammonisco: non giudicateli, perché mio Figlio li ha scelti. Vi ringrazio.” (2 luglio 2012). 

 

La preoccupazione per la salvezza eterna di tutti i suoi figli è sempre in primo piano nelle parole della Gospa. Così La troviamo impegnata a raccomandarci in continuazione la strada verso la salvezza, la Vita eterna, il Paradiso, il Cielo o il Regno dei Cieli. Lei fa questo con espressioni accorate, non nel senso stretto di questo termine, ma nel senso che si sente che esse partono dal Cuore della Madre.

“Cari figli, sono con voi per portarvi tutti a mio Figlio. Desidero portarvi tutti alla salvezza. Seguitemi, perché solo così sarete capaci di trovare la vera pace e la felicità. Figliolini miei, venite con me!” (2 maggio 2005).

 Tra le tante espressioni appassionate che Lei ha utilizzato, mi rimane impressa questa promessa che ha fatto ai suoi Apostoli:

“Figli miei, Apostoli del mio amore, non perdete la speranza, non perdete la forza: voi lo potete fare! Io vi incoraggio e benedico, perché tutto ciò che è di questa terra — che purtroppo molti miei figli mettono al primo posto — scomparirà e resteranno solo l’amore e le opere d’amore, che vi apriranno le porte del Regno dei Cieli. Io vi attenderò presso quelle porte, presso quelle porte desidero attendere ed abbracciare tutti i miei figli. (2 novembre 2015).

Quando parla di “strada” o di “cammino” (o anche “via”), si riferisce sempre a un percorso da Lei indicato per la Vita eterna. Come in questo bellissimo messaggio:

Mirjana ha riferito le seguenti parole: “Non ho mai visto la Madonna rivolgersi a noi in questo modo. Ha steso le sue braccia verso di noi e con le braccia così distese ha detto”:

“Cari figli, oggi tendo le mie braccia verso di voi. Non abbiate paura di accoglierle. Esse vi vogliono dare amore, pace e aiutarvi nella salvezza. E per questo, figli miei, accoglietele. Riempite il mio cuore di felicità e io vi guiderò verso la santità. La strada sulla quale io vi guido è difficile, piena di prove e di cadute. Io sarò con voi e le mie braccia vi sosterranno. Siate perseveranti affinché alla fine del cammino tutti insieme, nella gioia e nell’amore, potremo tenerci per le mani di mio Figlio. Venite con me, non abbiate paura. Vi ringrazio.” (18 marzo 2008).   

Lo stesso motivo ultimo di queste Sue apparizioni è condurre i Suoi figli alla salvezza eterna:

“Le mie venute tra voi sono una prova di quanto il Cielo vi ama. Esse vi indicano la via verso la vita eterna, verso la salvezza.” (2 giugno 2016).

“Cari figli, in questi tempi dei segni di Dio, non abbiate paura perché io sono con voi. L’Amore grande di Dio mi manda per condurvi alla salvezza. Datemi i vostri cuori semplici, purificati con il digiuno e la preghiera. Solo nella semplicità dei vostri cuori c’è la vostra salvezza. Io sarò con voi e vi guiderò. Grazie.” (2 settembre 2007).

“Non conoscerete la felicità su questa terra e non andrete in Cielo se i vostri cuori non sono puri ed umili e se non seguite la legge di Dio.” (2 febbraio 1990).

“Non rifiutate il mio amore. Non rinunciate alla salvezza ed alla vita eterna a causa della caducità e della vanità di questa vita.” (2 agosto 2009).

Allo stesso modo, nel resto dei  messaggi, la Madonna non fa altro che martellare sempre sul tasto della nostra destinazione eterna.

“Figlioli, desidero fare di voi un bouquet molto bello preparato per l'eternità, ma voi non volete accettare la via della conversione, via di salvezza, che io vi offro tramite queste apparizioni.” (25 luglio 1995).

“Figlioli, permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza, verso la vita eterna.” (25 maggio 1998).

“Figlioli, io vi invito tutti sulla via della salvezza e desidero mostrarvi la strada verso il paradiso.” (25 novembre 1998).

“Cari figli, non dimenticate che qui sulla terra siete in cammino verso l'eternità e che la vostra dimora è in Cielo.” (25 luglio 2000).

“Non dimenticate che siete pellegrini sulla strada verso l’eternità.” (25 novembre 2006).

“Desidero figlioli, che ognuno di voi si innamori della vita eterna che è il vostro futuro e che tutte le cose terrene siano per voi un aiuto per avvicinarvi a Dio Creatore.” (25 gennaio 2009).

 

 

“SENZA MIO FIGLIO NON C’È SALVEZZA”

Non è possibile salvarsi se si rifiuta la conoscenza dell’Amore di Dio, l’Amore di Gesù:

“Cari figli! Come Madre vi prego, aprite il vostro cuore, offritelo a me e non abbiate paura di nulla. Io sarò con voi e vi insegnerò come mettere Gesù al primo posto. Vi insegnerò ad amarLo e ad appartenere totalmente a Lui. Comprendete, cari figli, che senza mio Figlio non c’è salvezza. Bisogna che sappiate che è Lui il vostro inizio e il vostro fine. Solamente con questa conoscenza potete essere felici e meritare la vita eterna. Io, come vostra Madre, questo desidero per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (18 marzo 2002).

“Io vi guido verso la vita eterna. La vita eterna è mio Figlio: accettatelo e avrete accettato l’amore!” (18 marzo 1995).

“Figli miei perché non mi date completamente i vostri cuori? Io voglio solo mettere in essi la pace e la salvezza: mio Figlio.” (2 gennaio 2009).

“Prego con tutto il Cuore affinché comprendiate che solo mio Figlio è la salvezza e la luce del mondo” (2 settembre 2014).

“Cari figli, sono con voi e non mi arrendo. Desidero farvi conoscere mio Figlio. Desidero i miei figli con me nella vita eterna. Desidero che proviate la gioia della pace e che abbiate la salvezza eterna. (2 agosto 2012).

 

(continua)

 

Franco Sofia

 

PRIMA PARTE: SOPRATTUTTO LA SALVEZZA ETERNA

SECONDA PARTE: A CHI TOCCA LA RESPONSABILITÀ DELLA SALVEZZAETERNA DELLE ANIME

TERZA PARTE: LA RESPONSABILITÀ DEGLI APOSTOL IDELLA REGINADELLA PACE

QUARTA PARTE: PARADISO, INFERNO E PURGATORIO

QUINTA PARTE: RISCHIO ESTREMO PER COLORO CHE NON...

SESTA PARTE: IN PARADISO SI ARDE SENZA BRUCIARSI, ALL’INFERNO SI ARDE BRUCIANDOSI


venerdì 25 marzo 2022

Messaggio 25 marzo 2022

 



Messaggio 25 marzo 2022

''Cari figli! Ascolto il vostro grido e le preghiere per la pace. Da anni satana lotta per la guerra. Perciò Dio mi ha mandato in mezzo a voi per guidarvi sul cammino della santità, perché l’umanità è al bivio. Vi invito: ritornate a Dio ed ai comandamenti di Dio per stare bene sulla terra e per uscire da questa crisi in cui siete entrati perché non ascoltate Dio che vi ama e desidera salvarvi e guidarvi verso la vita nuova. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''


NELL’ATTO DI CONSACRAZIONE UNA CITAZIONE DELLE APPARIZIONI? … ANCHE DI MEDJUGORJE?

 

“noi i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi mai di visitare”






NELL’ATTO DI CONSACRAZIONE UNA CITAZIONE DELLE APPARIZIONI?

… ANCHE DI MEDJUGORJE?

E perché il Papa ha voluto inserire questo momento all’interno di una liturgia penitenziale?

+++

È stato un momento di straordinaria intensità.

Grande tensione emotiva in coloro che hanno partecipato stasera all’Atto di Consacrazione che il Papa ha fatto di noi, dell’umanità e, in special modo, della Russia e dell’Ucraina nella basilica di san Pietro, in Vaticano.

Il Papa, soprattutto, si è mostrato molto commosso e concentrato  per questo Atto dalla portata storica.

Nei prossimi giorni conosceremo gli echi di questa giornata. In attesa che il Signore ascolti il nostro grido.

Sono già state sottolineate le parti considerate più forti di questa consacrazione. Io vorrei evidenziarne una che ci può interessare come Apostoli della Regina della Pace.

Ad un certo punto, nella Consacrazione scopriamo che c’è un riferimento alle apparizioni attraverso a quel “cari figli” che noi conosciamo così bene; mentre nell’espressione che segue sono presenti tutte le apparizioni:  “che in ogni tempo non ti stanchi mai di visitare”:

“[…] Ricorriamo dunque a te, bussiamo alla porta del tuo Cuore noi, i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi di visitare e invitare alla conversione. In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci.”

Inoltre, mi sono chiesto come mai il Papa ha voluto inserire l’atto di consacrazione all’interno di una liturgia penitenziale?

E anche in questo ho notato un riferimento, certamente non voluto, ai messaggi della Gospa. Per fare una preghiera da cui, in un momento così altamente drammatico, si spera di ottenere il massimo frutto, i cuori non purificati sono di ostacolo. Da qui la necessità di presentarsi davanti al Signore con un cuore contrito e ottenere da Lui stesso la purificazione.

Ora, nei messaggi che la Madonna ha dato a Medjugorje, specie ai suoi Apostoli, questa necessità è presente molto frequentemente.

Tanto per fare un esempio: tutti coloro che hanno risposto “SI” alla chiamata della Regina della Pace a diventare suoi Apostoli, devono avere la consapevolezza che senza un cuore puro e umile non possono essere d’aiuto alla realizzazione del piano del Signore che conduce al trionfo del Cuore Immacolato di Maria. La Madonna è stata chiara:

“Cari figli, per poter essere miei Apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’Amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore” (2 gennaio 2014).

                        Per questo la Madonna ha invitato alla confessione i suoi Apostoli, e ha sottolineato lo stato di grazia come necessario per portare frutti, e perché l’azione sia efficace. Quando si devono offrire le sofferenze e il dolore, momento fondamentale nella missione degli Apostoli di Maria, lo stato di grazia è importantissimo:

“figli miei, voi avete diverse domande: non comprendete il dolore, non comprendete che, per mezzo dell’Amore di Dio, dovete accettare il dolore e sopportarlo. Ogni essere umano, in maggior o minor misura, ne farà esperienza. Ma, con la pace nell’anima e in stato di grazia, una speranza esiste: è mio Figlio, Dio generato da Dio. Le sue Parole sono il seme della vita eterna: seminate nelle anime buone, esse portano diversi frutti. Mio Figlio ha portato il dolore perché ha preso su di sé i vostri peccati.” (2 settembre 2017).

Se non c’è nell’uomo la ricerca del cuore puro, allora sta optando per una purificazione passiva, che è quella verso cui sta andando il mondo già prima dell’inizio dei segreti.

Mirjana nel suo diario (Il mio Cuore trionferà) si dice sicura che è già iniziata la grande pulizia che ci porterà al Trionfo del Cuore Immacolato; ed aggiunge: “che il trionfo del suo Cuore abbia inizio da te!”.

 

Franco Sofia

 

SPIRAGLI DELLA VITA DELLA MADONNA SULLA TERRA NEI MESSAGGI A MIRJANA (I PARTE)

 


LA MADONNA HA RIVELATO LA SUA VITA ANCHE A MIRJANA


Quando i veggenti di Medjugorje toglieranno il velo a quest’altro segreto, molto meno atteso dei famosi 10 segreti, forse ne sapremo di più dell’Annunciazione.

C’è molta attesa per vita della Madonna raccolta da Vicka in più quaderni.

Ormai sappiamo che la Madonna ha rivelato la sua vita a tutti i veggenti di Medjugorje, anche se non allo stesso modo.

E sappiamo da tempo, peraltro, alcuni particolari grazie al lavoro di padre Janko Bubalo. Questo il diario del racconto che la Madonna ha fatto ai veggenti di Medjugorje, esclusa Mirjana che a quell’epoca non aveva più le apparizioni quotidiane;  scarno, ma essenziale:

“JANKO Ecco, questo. Secondo quanto dice Ivan, la Madonna ha incominciato a raccontargli la sua vita il 22 dicembre 1982. Dice che gliel'ha narrata in due periodi e che ha smesso di raccontargliela il giorno di Pentecoste, il 22 maggio 1983. Invece con voi altri ha incominciato a raccontarla il 7 gennaio 1983. A Ivanka l'ha raccontata ogni giorno, fino al 22 maggio. Invece col piccolo Jakov ha smesso un po' prima; ma lui, non so perché, non ha voluto dirmi la data precisa. Con Marija ha smesso il 17 luglio [1983]. Con te poi, come sappiamo, la cosa è diversa. Ha iniziato a raccontarla a te insieme agli altri, il 7 gennaio 1983; ma poi, come dici tu, a te continua ancora a raccontarla. Invece con Marija l'ha fatto in un modo particolare.

VICKA Qualcosa Maria me l'ha raccontato, ma non mi è del tutto chiaro.

JANKO A lei l'ha raccontata soltanto quando era presente con voi, alle apparizioni in Medjugorje. Invece durante le apparizioni che le faceva a Mostar, e che di solito avvenivano nella chiesa francescana, la Madonna soltanto pregava con lei, per la conversione dei peccatori. Faceva questo e nient'altro. Durante le apparizioni a Medjugorje, prima le raccontava in breve tutto quello che aveva detto a voi quando lei non c'era; solo dopo continuava a narrarle la sua vita, insieme a voi.

VICKA Che possiamo farci! La Madonna ha i suoi piani e fa i suoi conti.

JANKO D'accordo. Ma la Madonna vi ha detto perché fa così?

VICKA Beh, sì. La Madonna ci ha detto di fissare bene nella memoria quanto ci diceva e di scriverlo. E che un giorno avremmo potuto raccontarlo anche agli altri.

JANKO Vi ha detto pure di scriverlo?

VICKA Sì, sì. Ci ha detto anche questo.

JANKO Ivan afferma che a lui ha detto che non deve scrivere, ma lui ha annotato ugualmente quello che era più importante. E chissà cos'è.

VICKA Bene, è affar suo. Ivanka invece ha scritto tutto in un modo particolare.

JANKO Ivanka dice che è stata la Madonna a suggerirle una scrittura particolare, cifrata, e lei ha scritto tutto in questo modo. Questo per me è molto interessante. Più volte ho cercato di scoprire in qualche modo questo metodo, ma non ci sono riuscito. Ho pregato Ivanka di farmelo vedere almeno da lontano, ma mi ha risposto che la Madonna non le permette neppure questo. Dice che non sa neanche se un giorno glielo permetterà e che cosa alla fine la Madonna farà di tutto questo.

VICKA Che possiamo farci? A suo tempo la Madonna provvederà a tutto.

JANKO Sono d'accordo in questo. Ma è strano invece che la Madonna a te continui ancora a narrare la sua vita.

VICKA Beh, è vero. È una cosa che riguarda solo lei; neppure io ne capisco il motivo, ma la Madonna sa quello che fa.”

(Janko Bubalo, Mille incontri con la Madonna,  Ed. Messaggero, Padova, La Madonna racconta la sua vita, Cap. 63)

 

Dicevo all’inizio che c’è molta attesa per vita della Madonna raccolta da Vicka in più quaderni. Si pensa che sia quella più cospicua, per il fatto che il racconto della vita della Madonna è durato molto di più che agli altri veggenti.

Il 2 novembre 2006 in una testimonianza – che io stesso ho redatto per iscritto, essendo presente – Mirjana disse:

Tanti si aspettano un libro. Si tratta invece di quaderni, come di un diario che verranno resi pubblici contestualmente agli avvenimenti futuri, che spero si realizzino presto”.

Ma tanti non sanno che anche a Mirjana la Madonna ha mostrato tratti della sua vita.

Infatti, la Madonna una volta ha realizzato il desiderio di Mirjana di conoscere di più la Sua vita, come spiega lei stessa nel suo diario:

«Nei primi tempi desideravo saperne di più sulla sua vita, visto che nella Bibbia abbiamo poche informazioni su di Lei. La Madre Celeste, allora, durante un'apparizione, mi fece vedere scene di vari periodi della sua esistenza terrestre, dalla prima infanzia fino alla morte di suo Figlio. Subito dopo mi  annotai tutto su un quaderno; così, quando inizieranno a manifestarsi gli eventi che ha predetto, potrò divulgare la storia della sua vita». (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, Matica hrvatska Čitluk, p. 344)

(continua)

Franco Sofia

mercoledì 23 marzo 2022

GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE DEVONO FORMARE GRUPPI DI PREGHIERA?

 

LA PARTECIPAZIONE A UN GRUPPO DI PREGHIERA

CARATTERIZZATO DA UN’ACCETTAZIONE DELLA SPIRITUALITÀ DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE

 



 

LE RICHIESTE DELLA MADONNA

La Madonna ha chiesto espressamente che si formassero gruppi di preghiera.

Nei messaggi dati dall’inizio, la Madonna ha chiesto che si formassero gruppi di preghiera, non solo nella parrocchia di Medjugorje, ma in tutte le parrocchie del mondo. Non ha detto che è facoltativo, discrezionale, ha detto: “è necessario”.

“È necessario formare dei gruppi di preghiera e non solo in questa parrocchia. I gruppi di preghiera sono necessari in tutte le parrocchie” (Messaggio del 11 aprile 1982).

 

Quelli che fanno parte di gruppi di preghiera sono più favoriti, rispetto a quelli che rispondono in forma privata.

“Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Che la preghiera diventi la vostra gioia. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e formate gruppi di preghiera, così sperimenterete la gioia nella preghiera e comunione. Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di dio e testimoniano gioiosamente l'amore di Dio. Io sono con voi e vi porto tutti nel mio cuore e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata” (Messaggio del 25 settembre 2000).

 

Infine, la Madonna ci ha mostrato, come in una rivelazione, ciò che avviene attraverso i gruppi di preghiera e che noi non possiamo vedere perché fa parte dell’azione dello Spirito Santo nel mondo. Tuttavia, questa manifestazione di ciò che avviene nel mondo dello spirito attraverso lo Spirito Santo, è un incoraggiamento nei confronti di tanti che hanno cominciato con entusiasmo, ma poi, non vedendo frutti apparenti e allungandosi i tempi della realizzazione dei segreti, sono tentati di smettere.

Cari figli, anche oggi c’è gioia nel mio cuore. Desidero ringraziarvi perché rendete realizzabile il mio progetto. Ognuno di voi è importante, perciò figlioli, pregate e gioite con me per ogni cuore che si è convertito ed è diventato strumento di pace nel mondo. I gruppi di preghiera sono forti: attraverso di loro posso vedere, figlioli, che lo Spirito Santo opera nel mondo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata (Messaggio del 25 giugno 2004).

 

Nei messaggi agli Apostoli non esistono accenni a gruppi di preghiera.

Tuttavia, troviamo inviti a radunarsi insieme ancor prima che giungesse la chiamata ufficiale. Così nel 1991:

Desidero che SPESSO VI RIUNIATE INSIEME a pregare mio Figlio. Sarebbe mio particolare desiderio che dedichiate le vostre preghiere ai miei figli che non sanno nulla del mio amore e dell’amore di mio figlio” (18 marzo 1991).

 

Mirjana comprese così bene questo messaggio che l’anno successivo, trovandosi in Italia mentre nella sua Bosnia-Erzegovina c’era la guerra civile, chiese alla persona che l’ospitava di poter formare un gruppo di preghiera. Da sottolineare che, nonostante la guerra, in questo gruppo si pregava principalmente per coloro che non conoscono l’Amore di Dio. 

 

Il 18 marzo 1994 la Madonna coglie l’occasione della folla che si era radunata attorno a Mirjana per invitare alla preghiera comune:

“Figli cari! Oggi il mio Cuore è pieno di gioia. Vorrei che ogni giorno vi ritrovaste in preghiera come oggi, grande giornata di preghiera. Solo attraverso la preghiera si raggiunge quella felicità che riempie l’anima e il corpo. E proprio in questo, io come madre desidero aiutare ciascuno di voi. Lasciatemelo fare! Vi dico di nuovo: apritemi i vostri cuori! Lasciate che io vi guidi: la mia strada porta a Dio. Vi invito a pregare insieme, perché da voi stessi vedete bene che con le nostre preghiere tutti i mali vengono distrutti. Preghiamo e speriamo”. (Messaggio del 18 marzo 1994)

Successivamente la Madonna lo chiederà ai suoi Apostoli. La stessa Mirjana sottolinea come gruppi di preghiera degli Apostoli siano sorti spontaneamente nel mondo come risposta alla chiamata di Maria:

 

Con le apparizioni del 2 del mese, la Madonna ha avviato un grande movimento. Tante persone nel mondo hanno risposto alla sua chiamata creando gruppi di preghiera, diffondendo i messaggi e dando l’esempio di come vive chi ha fatto l’esperienza dell’amore di Dio. La Madonna non può vincere senza di noi, e noi non possiamo vincere senza di Lei[1].

 

Dai messaggi dati agli Apostoli si evincono numerose altre motivazioni e caratteristiche inerenti ai gruppi di preghiera.

 

Perché dunque far parte di questi gruppi?

 

1.      Per ubbidire alla Mamma perché è Lei che raduna. Per ritrovarsi insieme a Lei che chiama: infatti gli Apostoli costituiscono un corpo unico. La Madonna promette in questo modo di essere presente: prima di tutto ci si ritrova attorno a Lei, e non viceversa, come se la Madonna fosse invitata. Non si deve dimenticare che Lei è già in preghiera prima dei suoi apostoli. Lei li ha chiamati prima singolarmente (la risposta alla chiamata è personale) e poi li ha radunati attorno a sé. È Lei che guida.

 

“Apostoli del mio amore, io, come Madre, mi rivolgo a voi, vi raduno attorno a me e desidero guidarvi sulla via dell’amore e della fede, sulla via che conduce alla Luce del mondo” (2 febbraio 2018)

 

La Madonna ha parlato diverse volte di raduno. Non è pensabile un raduno fatto da una sola persona. Certo il raduno potrebbe essere inteso in senso metaforico, ma dai messaggi emerge un significato di raduno in senso fisico-spirituale. La stessa nozione di raduno comporta il ritrovarsi insieme per uno scopo comune.

Un gruppo di preghiera, perciò, esprime plasticamente il desiderio della Gospa, perché è Lei che raduna, prima ancora che siano gli Apostoli a radunarsi per una volontà comune.

È a partire dal 2006 che la Madonna parla con insistenza di raduno, come se per i suoi Apostoli fosse una cosa scontata:

«“Voi sapete che ci raduniamo perché vi aiuto a conoscere l’Amore di Dio”. La Madonna – dice Mirjana -  ha parlato dei tempi futuri ed era preoccupata. “Io vi raduno sotto il mio manto materno, per aiutarvi a conoscere l'amore di Dio e la sua grandezza”» (2 settembre 2006).

 “Cari figli, io sono con voi! Come Madre vi raduno perché desidero cancellare dai vostri cuori ciò che ora vedo” (2 febbraio 2008).

Io sono con voi. Vi raduno attorno a me, voglio aiutarvi perché anche voi possiate aiutare il vostro prossimo nella scoperta della fede, unica gioia e felicità della vita. Vi ringrazio” (2 ottobre 2008). 

 

Nel seguente messaggio emerge il senso del camminare insieme come contrapposizione a un camminare insieme che conduce alla perdizione eterna:

"Cari figli, il mio Cuore materno soffre grandemente mentre guardo i miei figli che ostinatamente mettono ciò che è umano davanti a ciò che è Divino, i miei figli che, nonostante tutto ciò che li circonda e nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna. Perciò raduno voi che siete disposti ad aprirmi il vostro cuore, che siete disposti ad essere Apostoli del mio Amore, perché mi aiutiate, perché vivendo l’Amore di Dio siate un esempio per coloro che non lo conoscono" (2 marzo 2011)[2].

 

2.      Dai messaggi, inoltre, emerge un motivo di crescita comune

Certo la vita degli Apostoli è per la maggior vissuta nel segreto della propria coscienza, ma c’è la necessità di ritrovarsi insieme, in gruppo, dove ci si confronta e si prende coscienza del cammino fatto e quello da fare.

 

3.      Stando lontani da un gruppo si corre il rischio di cadere nel disamore, secondo il principio “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”

 Per questo motivo tanti che hanno cominciato con fervore e con entusiasmo, poi si sono arenati, allontanati anche dalla chiamata generale ricevuta andando a Medjugorje.

 

4.      Ma uno dei motivi principali è quello di ritrovarsi insieme come una forza, si è parte di un esercito: siamo infatti chiamati a una battaglia decisiva

Gli Apostoli costituiscono un plotone dell’insieme di un esercito.

Essi devono percepirsi come un corpo anche se sono fisicamente distanti gli uni dagli altri:

 

“Apostoli del mio amore, figli miei: unitevi in preghiera con cuore vero e semplice, per quanto lontani siate gli uni dagli altri.  Incoraggiatevi gli uni gli altri nella crescita spirituale, come vi sto incoraggiando io” (2 ottobre 2015). 

 

5.      Radunati con Maria è più facile leggere i segni dei tempi, parlarne in gruppo per parlarne agli altri

 

6.      La preghiera comune per un unico scopo: pregare insieme secondo le intenzioni di Maria, soprattutto per coloro che non conoscono l’amore di Dio: questo è specifico degli Apostoli della Regina della Pace

 

7.      Insieme si diventa strumento del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, Regina della Pace.

Desidero che insieme, per mezzo dell'amore, i nostri cuori trionfino. Desidero che attraverso questo trionfo vediate la vera verità, la vera via, la vera vita. Desidero che possiate vedere mio Figlio. Vi ringrazio” (18 marzo 2007).

 

 

Franco Sofia



[1] Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 376

[2] Altri messaggi sul raduno: “Figli miei, vi raduno come miei Apostoli e vi insegno come far conoscere agli altri l'amore di mio Figlio, come portare loro la buona novella, che è mio Figlio” (2 ottobre 2013).

 “Voi, figli miei, apostoli miei cari, voi vi radunate sempre di nuovo attorno a me perché siete assetati, siete assetati di pace, di amore e di felicità” (2 ottobre 2014).

"Cari figli, cari miei Apostoli dell'Amore, miei portatori di Verità, vi invito nuovamente e vi raduno attorno a me perché mi aiutiate, affinché aiutiate tutti i miei figli assetati di Amore e di Verità, assetati di mio Figlio.” (2 settembre 2015).

“Cari figli, come Madre della Chiesa, come vostra madre, sorrido guardandovi venire a me, radunarvi attorno a me e cercarmi”.  (2 giugno 2016).

martedì 22 marzo 2022

È STATA EFFETTUATA O NO LA CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA?

 

 


 

Tra qualche giorno il Papa consacrerà la Russia e l’Ucraina. L’intenzione è di rinnovare la consacrazione chiesta dalla Madonna a Fatima per la conversione della Russia.

 L'atto avverrà durante la Celebrazione della Penitenza che Papa Francesco presiederà alle 17:00 nella Basilica di San Pietro. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Krajewski, elemosiniere pontificio, come inviato del Papa, e da tutti vescovi del mondo nelle loro diocesi.

 C’è una domanda che ricorre in questi giorni: “ma è stata fatta o non è stata fatta dai papi precedenti?”.

I dubbi riguardano soprattutto la consacrazione fatta da san Giovanni Paolo II.

In questi giorni la risposta è arrivata da diverse parti.

 Vatican News in questi giorni per due volte ha risposto a tale interrogativo:

«Dopo le apparizioni di Fatima ci sono stati vari atti di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria: Pio XII il 31 ottobre 1942 consacrò tutto il mondo e il 7 luglio 1952 consacrò in modo specifico la Russia al Cuore Immacolato di Maria con la Lettera apostolica Sacro vergente anno, di fronte alla difficile situazione dei cristiani costretti a vivere in un regime ateo.

 Paolo VI nel 1964 e Giovanni Paolo II nel 1981, 1982 e 1984, rinnovarono questa consacrazione per tutto il genere umano. Papa Wojtyla, riferendosi alla richiesta della Madonna a Fatima, il 25 marzo 1984 in Piazza San Pietro, in unione spirituale con tutti i vescovi del mondo, affidò al Cuore Immacolato di Maria tutti i popoli e “in modo speciale… quegli uomini e quelle nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno”.»

«Nel giugno del 2000 la Santa Sede ha rivelato la terza parte del segreto di Fatima e l’allora arcivescovo Tarcisio Bertone, segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, sottolineò che suor Lucia, in una lettera del 1989, aveva confermato personalmente che tale atto solenne e universale di consacrazione corrispondeva a quanto voleva la Madonna: "Sì, è stata fatta - aveva scritto la veggente - così come Nostra Signora l'aveva chiesto, il 25 marzo 1984".»

 (Fonte: Vatican News, Il Papa invita tutti i vescovi a unirsi per la consacrazione a Maria di Russia e Ucraina

Il25 marzo il Papa consacrerà Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria)

La conferma arriva da uno studioso delle apparizioni mariane, Riccardo Caniato :

Negli anni c’è sempre stato qualcuno che ha sollevato dubbi sull’efficacia di tutti questi interventi: per i critici Pio XII agì di sua iniziativa, senza la comunione con la totalità dei vescovi, mentre gli altri Papi hanno consacrato il mondo, ma non specificatamente la Russia, ragione per la quale la sua conversione non si sarebbe completata. Oltretutto, per dispute teologiche, i Pontefici non sono quasi mai ricorsi esplicitamente alla formula della Consacrazione ma a quella più debole dell’Affidamento. A chi contesta è bene rispondere con le parole di Lucia che nel 1989, con lettera scritta di suo pugno in riferimento all’iniziativa di san Giovanni Paolo II del 1984, dichiarò che «la Consacrazione della Russia è stata effettuata e che Dio manterrà la sua parola». La successiva caduta del Muro di Berlino, proprio nel 1989 e la disgregazione dell’Unione Sovietica due anni più tardi, con la ripresa della libertà di culto in Russia, sembrano confermare la già autorevole presa di posizione della veggente.”

(Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana: Russia da riconsacrare a Maria? Perché sì).

Questo significa che la consacrazione della Russia e anche dell’Ucraina che, in un momento altamente drammatico i vescovi ucraini hanno chiesto a papa Francesco di fare secondo la volontà espressa dalla Madonna a Fatima, sarà una rinnovazione di quella fatta da san Giovanni Paolo II.

 

Franco Sofia

domenica 20 marzo 2022

MESSAGGI TROPPO BANALI E RIPETITIVI?

 

   



QUANTE VOLTE VI HO RIPETUTAMENTE ESORTATI A PREGARE!

 

X.P., a proposito del messaggio del 18 marzo scorso, scrive: “[…] messaggi troppo banali e ripetitivi.

Confesso, da un fervore iniziale sono passato ad uno dubbioso, mettendo poi in relazione questi messaggi con altri lasciati dalla Santissima in più posti e tempi il dubbio prevale”.

 

***

Cominciamo col leggere le parole di un messaggio:

“Quante volte vi ho ripetutamente esortati a pregare! E vi esorto ancora perché desidero che tutti apriate il cuore a mio Figlio e che gli consentiate di entrare in voi per colmarvi di Pace e di Amore”. (18 marzo 1991).

 

Carissimo X.P., che i messaggi di Maria siano banali e ripetitivi, lo lasci dire a me che li studio da anni, e che sono uno di quelli “che raccontano” i messaggi “banali e ripetitivi”.

 

La Madonna parla a tutti e perciò il suo linguaggio è semplice, come quello del Vangelo. È come un ruscello, ma appena ci metti i piedi scopri la profondità dell'oceano.

 

Sulla pedagogia della Madonna si è già soffermato padre René Laurentin già nei primi anni di queste apparizioni, nel libro “Messaggio e pedagogia di Maria a Medjugorje”, scritto insieme a René Lejeune e uscito nel 1988.

E già allora c’era chi si poneva questo  problema.

 

La Madonna è una brava pedagoga, è come una madre che ci ripete tante volte gli stessi concetti finché non li abbiamo presi sul serio e assimilati.  Una madre che dice al proprio figlio “Quante volte te l’ho detto di fare questo e di non fare quell’altro!”. Chi avrebbe il coraggio di dire a questa madre che sta sbagliando a ripetere le stesse cose, mentre il proprio figlio sta scegliendo la strada che porta al baratro?

 

La Madonna stessa nei messaggi ricorda che sta ripetendo alcuni concetti. Vorrei sottolineare due cose che la Madonna ripete più spesso. La prima è l’invito a pregare. C’è una espressione “ripetitiva”: “Pregate! Pregate! Pregate!”, nei messaggi a Marija e in quelli dei primi tempi la troviamo 13 volte, in quelli dati a Mirjana 7 volte. Ma la parola “pregate” in Mirjana 172 volte; nei messaggi a Marija in quelli dei primi tempi, 516 volte.

Soprattutto nei primi tempi ci sono messaggi in cui non fa latro che ripetere: “pregate e digiunate”:

“Pregate e digiunate! Non voglio dirvi altro!” (13 dicembre 1981). “Pregate e digiunate!” (17 dicembre 1981).
Proprio nell’ultimo messaggio del 18 marzo scorso, la Madonna ha insistito nel ripetere l’invito a pregare per color che non conoscono l’Amore di Dio, perché le guerre e ogni di male sono dovuti a loro.

 

La seconda è il chiodo fisso che ha Maria di orientarci a suo Figlio. Troviamo che nei messaggi a Marija, in quelli degli altri veggenti e in quelli dei primi tempi, “Figlio” appare 552 volte; in quelli a Mirjana, 650 volte.

  

Indubitabilmente c’è una certa ripetitività. Il fatto è che ci troviamo a vivere nel tempo di uno scontro frontale, una battaglia decisiva tra Maria e Satana, tra i figli di Maria e i figli di Satana, anch’essa ripetitiva.

 

Ci ha fatto caso che perfino Satana è ripetitivo, e propone le stesse tentazioni, per vincere le quali la medicina è una sola: preghiera e digiuno?

Una delle tentazioni di Satana è quella di farci smettere di pregare: non lo sopporta. Se di fronte ai nostri scoraggiamenti non ci fosse la Madonna a stimolarci, a incoraggiarci, a sostenerci continuamente invitandoci a non desistere dal pregare e digiunare, Satana avrebbe già partita vinta.

Coloro che non conoscono l’Amore di Dio ripetono gli stessi peccati. E noi ripetiamo le stesse preghiere, ma non in forma meccanica, perché nella preghiera si cresce spiritualmente. Se guarda attentamente nei messaggi, scoprirà che la Madonna ha portato avanti una scuola della preghiera. 

 

Lei poi afferma di aver messo in relazione questi messaggi con “altri lasciati dalla Santissima in più posti e tempi il dubbio prevale”. Voglio sperare, intanto, che i messaggi “altri” provengano da “posti” in cui le apparizioni o sono state approvate o godono di alta credibilità per i frutti che hanno dato.

I “posti”. Deve sapere che la Madonna adatta il proprio linguaggio in base ai tempi e ai luoghi, in base alle tradizioni e agli usi e costumi di quei popoli a cui viene dato il messaggio. Per questo motivo parla la lingua del luogo in cui appare. A Medjugorje parla in croato.

 

I messaggi di Medjugorje, in primo luogo, sono indirizzati alla parrocchia di Medjugorje e successivamente a tutti  i “cari figli” sparsi in tutto il mondo tramite la veggente Marija. Quelli dati a Mirjana sono indirizzati a tutta l’umanità e ai suoi Apostoli.

 

Legga attentamente tutti i messaggi dati a Mirjana a partire dai quali ho scritto anche il mio libro. E li legga senza preconcetti: sentirà la presenza di Maria. Si ricordi che questi messaggi hanno convertito molte persone. È bastato un solo messaggio per convertire Nancy e Patrick che lei sicuramente conoscerà: erano miliardari e hanno lasciato tutto e si sono stabiliti permanentemente a Medjugorje.

 

Che ne dice di questo messaggio, fortissimo nella sua ripetitività: “Dio è Amore! Dio è Amore! Dio è Amore!” (2 marzo 2006)? È un grido che lacera il cuore.

E della scuola dell’amore portata avanti con i suoi Apostoli?

 

Infine – non perché mancano gli argomenti – rileggiamo insieme l’accorato Appello di Maria del 28 febbraio 1987:

 

APPELLO DELLA VERGINE MARIA - 28 gennaio 1987
Miei cari figli! Sono venuta da voi per condurvi alla purezza dell’anima e, quindi, verso Dio.

Ma come mi avete accolto? All’inizio senza credere, con paura e sfiducia verso i ragazzi che ho scelto. Poi una maggioranza di voi mi ha accolto nel suo cuore e ha incominciato a mettere in pratica le mie richieste materne. Ma purtroppo questo non è durato a lungo. In qualunque luogo io vada, e con me mio Figlio, là mi raggiunge anche Satana. Voi avete permesso, senza accorgervene, che prendesse il sopravvento in voi, che vi dominasse. Alcune volte capite che qualche vostro gesto non è permesso da Dio, ma rapidamente soffocate questo sentimento. Non cedete, figli miei! Asciugate dal mio volto le lacrime che verso osservando quello che fate. Guardatevi intorno! Trovate il tempo per accostarvi a Dio in chiesa. Venite nella casa del Padre vostro. Trovate il tempo per riunirvi in famiglia e supplicare grazia da Dio. Ricordatevi dei vostri morti, date loro gioia con la celebrazione della Messa. Non guardate con disprezzo il povero che vi supplica per una crosta di pane. Non cacciatelo dalla vostra mensa piena. Aiutatelo, ed anche Dio aiuterà voi. Forse la benedizione che il povero vi dà come ringraziamento, si realizza, forse Dio lo ascolta. Voi, figli miei, avete dimenticato tutto questo. E in ciò ha contribuito anche Satana. Non cedete! Pregate con me!

Non ingannatevi pensando: “Io sono buono, ma il fratello che mi sta accanto non vale nulla”. Non sareste nel giusto.

 

25 agosto 2020

Cari figli! Questo è tempo di grazia. Sono con voi e vi invito di nuovo, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera affinché la preghiera diventi gioia per voi. Figlioli, non avrete né futuro né pace finché nella vostra vita non comincerete a vivere la conversione personale ed il cambiamento nel bene. Il male cesserà e la pace regnerà nei vostri cuori e nel mondo. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate. Sono con voi ed intercedo presso mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 

Franco Sofia



sabato 19 marzo 2022

Il Papa invita i vescovi del mondo a unirsi a lui nella consacrazione a Maria di Russia e Ucraina

 


Il Papa invita i vescovi del mondo a unirsi a lui nella consacrazione 

a Maria di Russia e Ucraina

 

 La preghiera di affidamento al Cuore Immacolato della Madonna sarà pronunciata

dal Pontefice nel pomeriggio di venerdì 25 marzo nella Basilica di San Pietro.

L’atto sarà compiuto in comunione con le Chiese di tutti i continenti.

https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-03/papa-francesco-consacrazione-russia-ucraina-cuore-immacolato.html

  

LETTERA DEL VEGGENTE JVAN ALL’UCRAINA





“Mio caro popolo dell'Ucraina,
Sia lodato Gesù e Maria! Desidero salutarvi di cuore. Nel giugno del 1981, la Beata Vergine Maria è apparsa a me e ad altre 5 persone nel nostro villaggio di Medjugorje. È venuta da noi in un momento di grande sofferenza. Era il momento in cui il comunismo era al suo apice causando lo sconvolgimento delle nazioni, lo spogliamento della dignità umana e il massacro degli innocenti, compresi i religiosi e il clero. Il comunismo ha cercato di imporre un indottrinamento che Dio non esiste. È venuta da noi come Regina della Pace dicendo che suo Figlio Gesù l'ha mandata ad aiutarci. Il messaggio centrale di Medjugorje è sintetizzato nelle parole della Madonna: “Pace, pace e solo pace. Possa la pace regnare nel mondo; regni la pace nel cuore di ciascuno. La pace deve regnare tra Dio e l'uomo e tra tutti gli uomini». Quanto queste parole risuonano per tutti noi oggi. La Regina della Pace è venuta per offrirci consolazione nei nostri dolori, incoraggiamento nella nostra disperazione e una ferma assicurazione che Dio esiste veramente e che è con noi. Dio ascolta le nostre grida; Lui è la nostra pace.
Miei cari amici dell'Ucraina, la Madonna è con voi per aiutarvi. Anche lei, come a Medjugorje, ti offre abbondante consolazione nei tuoi dolori, incoraggiamento e speranza in questi momenti tristi e una ferma certezza che Dio è veramente con te in questa prova. Inoltre, la stessa Vergine intercede personalmente per ciascuno di voi. È compito della Madonna intercedere per i suoi figli bisognosi.
Miei cari amici, non siete dimenticati. Ci sono decine di milioni di persone in tutto il mondo che seguono il messaggio e la chiamata della Regina della Pace che stanno pregando e sacrificando per te in questo momento. La Madonna ci ha così spesso confortato nei suoi messaggi dicendo: “Io sono con voi”. Miei cari amici dell'Ucraina, Nostra Madre è con voi in un modo molto speciale.
Nel nome di Gesù e di Maria estendo a tutti voi il mio spirito di incoraggiamento e di consolazione. Raccomando personalmente alla Madonna, Regina della Pace, a tutti i vescovi, ai leader e all'intero popolo dell'Ucraina, specialmente in questo momento, di darvi la forza e la speranza necessarie. Dio vi benedica.
Affettuosamente,
Ivan Dragicevic