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mercoledì 23 marzo 2022

GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE DEVONO FORMARE GRUPPI DI PREGHIERA?

 

LA PARTECIPAZIONE A UN GRUPPO DI PREGHIERA

CARATTERIZZATO DA UN’ACCETTAZIONE DELLA SPIRITUALITÀ DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE

 



 

LE RICHIESTE DELLA MADONNA

La Madonna ha chiesto espressamente che si formassero gruppi di preghiera.

Nei messaggi dati dall’inizio, la Madonna ha chiesto che si formassero gruppi di preghiera, non solo nella parrocchia di Medjugorje, ma in tutte le parrocchie del mondo. Non ha detto che è facoltativo, discrezionale, ha detto: “è necessario”.

“È necessario formare dei gruppi di preghiera e non solo in questa parrocchia. I gruppi di preghiera sono necessari in tutte le parrocchie” (Messaggio del 11 aprile 1982).

 

Quelli che fanno parte di gruppi di preghiera sono più favoriti, rispetto a quelli che rispondono in forma privata.

“Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Che la preghiera diventi la vostra gioia. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e formate gruppi di preghiera, così sperimenterete la gioia nella preghiera e comunione. Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di dio e testimoniano gioiosamente l'amore di Dio. Io sono con voi e vi porto tutti nel mio cuore e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata” (Messaggio del 25 settembre 2000).

 

Infine, la Madonna ci ha mostrato, come in una rivelazione, ciò che avviene attraverso i gruppi di preghiera e che noi non possiamo vedere perché fa parte dell’azione dello Spirito Santo nel mondo. Tuttavia, questa manifestazione di ciò che avviene nel mondo dello spirito attraverso lo Spirito Santo, è un incoraggiamento nei confronti di tanti che hanno cominciato con entusiasmo, ma poi, non vedendo frutti apparenti e allungandosi i tempi della realizzazione dei segreti, sono tentati di smettere.

Cari figli, anche oggi c’è gioia nel mio cuore. Desidero ringraziarvi perché rendete realizzabile il mio progetto. Ognuno di voi è importante, perciò figlioli, pregate e gioite con me per ogni cuore che si è convertito ed è diventato strumento di pace nel mondo. I gruppi di preghiera sono forti: attraverso di loro posso vedere, figlioli, che lo Spirito Santo opera nel mondo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata (Messaggio del 25 giugno 2004).

 

Nei messaggi agli Apostoli non esistono accenni a gruppi di preghiera.

Tuttavia, troviamo inviti a radunarsi insieme ancor prima che giungesse la chiamata ufficiale. Così nel 1991:

Desidero che SPESSO VI RIUNIATE INSIEME a pregare mio Figlio. Sarebbe mio particolare desiderio che dedichiate le vostre preghiere ai miei figli che non sanno nulla del mio amore e dell’amore di mio figlio” (18 marzo 1991).

 

Mirjana comprese così bene questo messaggio che l’anno successivo, trovandosi in Italia mentre nella sua Bosnia-Erzegovina c’era la guerra civile, chiese alla persona che l’ospitava di poter formare un gruppo di preghiera. Da sottolineare che, nonostante la guerra, in questo gruppo si pregava principalmente per coloro che non conoscono l’Amore di Dio. 

 

Il 18 marzo 1994 la Madonna coglie l’occasione della folla che si era radunata attorno a Mirjana per invitare alla preghiera comune:

“Figli cari! Oggi il mio Cuore è pieno di gioia. Vorrei che ogni giorno vi ritrovaste in preghiera come oggi, grande giornata di preghiera. Solo attraverso la preghiera si raggiunge quella felicità che riempie l’anima e il corpo. E proprio in questo, io come madre desidero aiutare ciascuno di voi. Lasciatemelo fare! Vi dico di nuovo: apritemi i vostri cuori! Lasciate che io vi guidi: la mia strada porta a Dio. Vi invito a pregare insieme, perché da voi stessi vedete bene che con le nostre preghiere tutti i mali vengono distrutti. Preghiamo e speriamo”. (Messaggio del 18 marzo 1994)

Successivamente la Madonna lo chiederà ai suoi Apostoli. La stessa Mirjana sottolinea come gruppi di preghiera degli Apostoli siano sorti spontaneamente nel mondo come risposta alla chiamata di Maria:

 

Con le apparizioni del 2 del mese, la Madonna ha avviato un grande movimento. Tante persone nel mondo hanno risposto alla sua chiamata creando gruppi di preghiera, diffondendo i messaggi e dando l’esempio di come vive chi ha fatto l’esperienza dell’amore di Dio. La Madonna non può vincere senza di noi, e noi non possiamo vincere senza di Lei[1].

 

Dai messaggi dati agli Apostoli si evincono numerose altre motivazioni e caratteristiche inerenti ai gruppi di preghiera.

 

Perché dunque far parte di questi gruppi?

 

1.      Per ubbidire alla Mamma perché è Lei che raduna. Per ritrovarsi insieme a Lei che chiama: infatti gli Apostoli costituiscono un corpo unico. La Madonna promette in questo modo di essere presente: prima di tutto ci si ritrova attorno a Lei, e non viceversa, come se la Madonna fosse invitata. Non si deve dimenticare che Lei è già in preghiera prima dei suoi apostoli. Lei li ha chiamati prima singolarmente (la risposta alla chiamata è personale) e poi li ha radunati attorno a sé. È Lei che guida.

 

“Apostoli del mio amore, io, come Madre, mi rivolgo a voi, vi raduno attorno a me e desidero guidarvi sulla via dell’amore e della fede, sulla via che conduce alla Luce del mondo” (2 febbraio 2018)

 

La Madonna ha parlato diverse volte di raduno. Non è pensabile un raduno fatto da una sola persona. Certo il raduno potrebbe essere inteso in senso metaforico, ma dai messaggi emerge un significato di raduno in senso fisico-spirituale. La stessa nozione di raduno comporta il ritrovarsi insieme per uno scopo comune.

Un gruppo di preghiera, perciò, esprime plasticamente il desiderio della Gospa, perché è Lei che raduna, prima ancora che siano gli Apostoli a radunarsi per una volontà comune.

È a partire dal 2006 che la Madonna parla con insistenza di raduno, come se per i suoi Apostoli fosse una cosa scontata:

«“Voi sapete che ci raduniamo perché vi aiuto a conoscere l’Amore di Dio”. La Madonna – dice Mirjana -  ha parlato dei tempi futuri ed era preoccupata. “Io vi raduno sotto il mio manto materno, per aiutarvi a conoscere l'amore di Dio e la sua grandezza”» (2 settembre 2006).

 “Cari figli, io sono con voi! Come Madre vi raduno perché desidero cancellare dai vostri cuori ciò che ora vedo” (2 febbraio 2008).

Io sono con voi. Vi raduno attorno a me, voglio aiutarvi perché anche voi possiate aiutare il vostro prossimo nella scoperta della fede, unica gioia e felicità della vita. Vi ringrazio” (2 ottobre 2008). 

 

Nel seguente messaggio emerge il senso del camminare insieme come contrapposizione a un camminare insieme che conduce alla perdizione eterna:

"Cari figli, il mio Cuore materno soffre grandemente mentre guardo i miei figli che ostinatamente mettono ciò che è umano davanti a ciò che è Divino, i miei figli che, nonostante tutto ciò che li circonda e nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna. Perciò raduno voi che siete disposti ad aprirmi il vostro cuore, che siete disposti ad essere Apostoli del mio Amore, perché mi aiutiate, perché vivendo l’Amore di Dio siate un esempio per coloro che non lo conoscono" (2 marzo 2011)[2].

 

2.      Dai messaggi, inoltre, emerge un motivo di crescita comune

Certo la vita degli Apostoli è per la maggior vissuta nel segreto della propria coscienza, ma c’è la necessità di ritrovarsi insieme, in gruppo, dove ci si confronta e si prende coscienza del cammino fatto e quello da fare.

 

3.      Stando lontani da un gruppo si corre il rischio di cadere nel disamore, secondo il principio “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”

 Per questo motivo tanti che hanno cominciato con fervore e con entusiasmo, poi si sono arenati, allontanati anche dalla chiamata generale ricevuta andando a Medjugorje.

 

4.      Ma uno dei motivi principali è quello di ritrovarsi insieme come una forza, si è parte di un esercito: siamo infatti chiamati a una battaglia decisiva

Gli Apostoli costituiscono un plotone dell’insieme di un esercito.

Essi devono percepirsi come un corpo anche se sono fisicamente distanti gli uni dagli altri:

 

“Apostoli del mio amore, figli miei: unitevi in preghiera con cuore vero e semplice, per quanto lontani siate gli uni dagli altri.  Incoraggiatevi gli uni gli altri nella crescita spirituale, come vi sto incoraggiando io” (2 ottobre 2015). 

 

5.      Radunati con Maria è più facile leggere i segni dei tempi, parlarne in gruppo per parlarne agli altri

 

6.      La preghiera comune per un unico scopo: pregare insieme secondo le intenzioni di Maria, soprattutto per coloro che non conoscono l’amore di Dio: questo è specifico degli Apostoli della Regina della Pace

 

7.      Insieme si diventa strumento del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, Regina della Pace.

Desidero che insieme, per mezzo dell'amore, i nostri cuori trionfino. Desidero che attraverso questo trionfo vediate la vera verità, la vera via, la vera vita. Desidero che possiate vedere mio Figlio. Vi ringrazio” (18 marzo 2007).

 

 

Franco Sofia



[1] Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 376

[2] Altri messaggi sul raduno: “Figli miei, vi raduno come miei Apostoli e vi insegno come far conoscere agli altri l'amore di mio Figlio, come portare loro la buona novella, che è mio Figlio” (2 ottobre 2013).

 “Voi, figli miei, apostoli miei cari, voi vi radunate sempre di nuovo attorno a me perché siete assetati, siete assetati di pace, di amore e di felicità” (2 ottobre 2014).

"Cari figli, cari miei Apostoli dell'Amore, miei portatori di Verità, vi invito nuovamente e vi raduno attorno a me perché mi aiutiate, affinché aiutiate tutti i miei figli assetati di Amore e di Verità, assetati di mio Figlio.” (2 settembre 2015).

“Cari figli, come Madre della Chiesa, come vostra madre, sorrido guardandovi venire a me, radunarvi attorno a me e cercarmi”.  (2 giugno 2016).

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