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sabato 30 aprile 2022

PERCHÉ LA GUERRA NON DOVREBBE FAR PARTE DEI SEGRETI

 


I segreti campo d’azione dello Spirito Santo



  Anche la guerra civile nella ex Jugoslavia, pur riguardando Medjugorje così da vicino, non rientrava nei segreti.

 

La guerra non rientra come contenuto principale dei segreti, ma può darsi ne faccia parte indirettamente, come quei segni dei tempi che gli Apostoli della Madonna sono invitati a leggere aiutando gli altri a farlo. Mirjana conclude il suo diario proprio così:

 

La Madonna mi ha detto molte cose che ancora non posso rivelare.

Per ora posso immaginare cosa ha in serbo il futuro, ma da alcune indicazioni capisco che gli eventi sono già avviati. Le cose stanno cominciando piano piano a svilupparsi. Come dice la Madonna, guardate i segni del tempo, e pregate”. (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p.377).

 

“Guardate i segni del tempo, e pregate”. Non solo “guardate i segni del tempo”, ma anche “pregate”. E perché? Perché ci saranno segni del tempo che preparano la realizzazione dei segreti.   

 Un po’ quello che è successo con la pandemia del Covid-19, che ha messo a nudo la fragilità di un mondo pieno di sé che ha escluso Dio da ogni ambito della vita pubblica. Con la guerra cadono tutti gli idoli creati dalla società del benessere e dell’opulenza, e che si appoggiano sul dio denaro.

 Intanto la guerra c’è già. E c’è già una terza guerra mondiale a pezzi, come ama dire papa Francesco.

 Quello che vediamo nel mondo è che ogni volta che c’è una guerra cresce l’odio da ambo le parti, mentre i segreti facilitano la conversione, anche se il loro contenuto è grave, le “molte cose terribili” (25 dicembre 1982) che la Madonna ha rivelato a Mirjana e anche agli altri veggenti. I segreti tendono a favorire i tentennanti, in modo che sia più chiaro lo schieramento tra i figli delle Tenebre e figli della Luce.

Se non fosse così non avrebbe senso tutta la serie di segreti dal quarto al decimo.

 

Allora che cos’è che cambia con i segreti?

 

Ciò che cambia ha a che fare con una presenza speciale di Dio. Mons. Hoser, in una delle sue ultime affermazioni, ha detto: “Stiamo aspettando l'iniziativa di Dio”.

Con la guerra c’è Satana all’opera, con i segreti c’è Dio. In qualsiasi cosa consistano, c’è il Principe della Pace all’opera. E se saranno dolorosi, e lo saranno, questo è dovuto all’opera del bisturi del Chirurgo divino che sta estirpando il cancro del Male, di Satana; infatti “alla fine il suo potere sarà distrutto” (14 aprile 1982).[1]

 

Ecco allora che entra in campo lo Spirito Santo. I segreti saranno il campo d’azione dello Spirito Santo.

 

Senza quest’azione dello Spirito Santo come potrebbe essere possibile quel radicale cambiamento del mondo richiesto per portare al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e ai tempi nuovi?

“Io vi preparo per i tempi nuovi affinché siate saldi nella fede e perseveranti nella preghiera, affinché lo Spirito Santo operi attraverso di voi e rinnovi la faccia della terra.” (25 giugno 2019).

 Per questo motivo la Madonna in uno dei suoi messaggi a Mirjana, rivolta a ”coloro che non conoscono l’amore di Dio” si è spinta a invocare un prodigio dello Spirito Santo:

“io sono Madre anche di voi che non mi accogliete e, nella durezza del vostro cuore, non volete conoscere l’Amore di mio Figlio. Non sapete quanto il mio Cuore soffre e quanto prego mio Figlio per voi. Lo prego di guarire le vostre anime, perché Egli può farlo. Lo prego di illuminarvi con un prodigio dello Spirito Santo affinché smettiate di tradirLo, bestemmiarLo e ferirLo sempre di nuovo.” (2 settembre 2014).

Intanto, con quello sguardo che è possibile solo dal Cielo, la Madonna ci ha rivelato che lo Spirito Santo è già in azione e sta cambiando “la moltitudine di coloro che hanno detto sì.” (25 gennaio 2011).

 

Qui sotto, per intero, i due ultimi messaggi citati:

 

"Cari figli! Anche oggi sono con voi e vi guardo, vi benedico e non perdo la speranza che questo mondo cambierà in bene e che la pace regnerà nei cuori degli uomini. La gioia regnerà nel mondo perché vi siete aperti alla mia chiamata e all'amore di Dio.

Lo Spirito Santo cambia la moltitudine di coloro che hanno detto sì. Perciò desidero dirvi: grazie per aver risposto alla mia chiamata". (25 gennaio 2011).

 

 “Cari figli, io, vostra Madre, vengo nuovamente in mezzo a voi per un Amore che non ha fine, dall’Amore infinito dell’infinito Padre Celeste. E, mentre guardo nei vostri cuori, vedo che molti di voi mi accolgono come Madre e, con cuore sincero e puro, desiderano essere miei Apostoli. Ma io sono Madre anche di voi che non mi accogliete e, nella durezza del vostro cuore, non volete conoscere l’Amore di mio Figlio. Non sapete quanto il mio Cuore soffre e quanto prego mio Figlio per voi. Lo prego di guarire le vostre anime, perché Egli può farlo. Lo prego di illuminarvi con un prodigio dello Spirito Santo affinché smettiate di tradirLo, bestemmiarLo e ferirLo sempre di nuovo. Prego con tutto il Cuore affinché comprendiate che solo mio Figlio è la salvezza e la luce del mondo. E voi, figli miei, Apostoli miei cari, portate sempre mio Figlio nel cuore e nei pensieri. Così voi portate l’Amore. Tutti coloro che non Lo conoscono, Lo riconosceranno nel vostro amore. Io sono sempre accanto a voi.

Sono in modo particolare accanto ai vostri pastori, perché mio Figlio li ha chiamati a guidarvi sulla via verso l’eternità. Vi ringrazio, Apostoli miei, per il sacrificio e l’amore!” (Messaggio del 2 settembre 2014).



 

Franco Sofia

 



[1] Che siano eventi che vengono da Dio o che sono permessi da Lui, lo si evince da tanti messaggi e dichiarazioni dei veggenti di Medjugorje. Già all’inizio delle apparizioni in un messaggio la Gospa disse: “Pregherò mio figlio Gesù di non punire il mondo, ma vi supplico: convertitevi! Voi non potete immaginare ciò che accadrà, né ciò che Dio Padre manderà sul mondo. Per questo vi ripeto: convertitevi!” (25 aprile 1983).

E un’altra volta: “Tutto quello che vi ho confidato si realizzerà. Anche gli ammonimenti al mondo si verificheranno. Però non dovete pensare per questo che Dio abbia un cuore duro. Guardatevi attorno e vi renderete conto di quanto siano immersi nel peccato gli uomini di oggi. E così non direte più che Dio ha un cuore duro. Piuttosto, voi dovreste pregare di più per i non credenti e per i peccatori.” (25 ottobre 1985).

venerdì 29 aprile 2022

MIRJANA: SE LA MADRE NOSTRA HA PROMESSO DI SCONFIGGERE IL MALE, DI COSA DOVREMMO AVER PAURA?

 

   


 

Perché non dobbiamo aver paura del futuro.

Mirjana l’ha chiarito una volta per tutte:

“Sono dispiaciuta per quelli che mi fanno domande oscure sulle catastrofi bibliche e la fine del mondo. C'è chi crede che i segreti siano tutti negativi. Forse hanno la coscienza sporca; forse, pensando a come hanno vissuto la vita, temono una punizione di Dio, o forse non hanno molta bontà dentro di sé e si aspettano brutte cose. Ma non si può cambiare nulla essendo preoccupati per i segreti. La gente dovrebbe solo preoccuparsi di cambiare se stessa.

Mi chiedono come faccio a sopportare il peso dei segreti, ma spesso penso che siano gli altri, più che io, ad esserne preoccupati. Chi è preoccupato dei segreti non ha visto la Madonna e non conosce tutto il progetto di Dio - perché la Madonna viene qui o a cosa ci stia preparando. Ma se la tua vita è nelle sue mani, e Dio è nel tuo cuore, cosa può farti del male?

Se tutti mi conoscessero e vedessero quanto mi piaccia ridere e scherzare, nessuno avrebbe più paura dei segreti. Chi conosce davvero l'amore di Dio dovrebbe essere pieno di gioia. Non ha senso parlare del futuro quando uno di noi potrebbe morire anche domani. La Madonna ce lo ricorda sempre nei suoi messaggi, come quando ha detto: «Figli miei la vostra vita è solo un battito in confronto della vita eterna».

Non posso rivelare molto sui segreti, ma posso dire questo: la Madonna ha deciso di cambiare il mondo. Non è venuta ad annunciare la nostra distruzione; è venuta per salvarci e, con suo Figlio, trionferà sul male.

Se la Madre nostra ha promesso di sconfiggere il male, di cosa dovremmo aver paura?”

 

(Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 148).

 

***

 

“Mio Figlio mi ha promesso che il Male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti. (2 novembre 2014).

 

IL MALE NON VINCERÀ MAI


“Mio Figlio mi ha promesso che il Male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti. (2 novembre 2014).

 


Alla fine di questo messaggio la Madonna spiega perché Gesù, suo Figlio, le ha fatto questa promessa solenne. Riguarda i suoi Apostoli.

Come sarà possibile?

Sarà possibile se i suoi Apostoli realizzeranno quello che già sta vedendo che fanno alcuni di loro.

Sarà possibile grazie a:

“voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore;

voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio;

voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia;

voi, che anelate al Regno dei Cieli”.

 

La vittoria sul Male significa automaticamente Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e inizio dei tempi nuovi, dei tempi del Re della Pace e della Regina della Pace:

 

“Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore”.

 Naturalmente questi Apostoli della Regina della Pace sono chiamati a corrispondere a tutti i suoi insegnamenti e lasciarsi plasmare dai suoi consigli.

+++

 

Il messaggio per intero:

 

“Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la Verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!” (Messaggio del 2 novembre 2014)

 

 


giovedì 28 aprile 2022

QUESTA GUERRA PUÒ FINIRE? LA VEGGENTE MARIJA DICE: “SÌ”

 

          



Nell’ultimo colloquio telefonico tra padre Livio e Marija, appena dopo l’apparizione in cui abbiamo avuto il messaggio del 25 aprile scorso, c’è stata una domanda di padre Livio che ha provocato una risposta illuminante di Marija:

 

P. Livio: Mi ricordo che all’inizio della guerra che avete avuto voi, la Madonna aveva detto: “Quanto durerà questa guerra dipenderà molto dalle vostre preghiere”. Ti chiedo: secondo te se tutta la Chiesa si mettesse a pregare e digiunare, può avvenire il miracolo che cessi la guerra?

 Marija: Io credo di sì, perché ho visto il potere della preghiera. Tante volte all’inizio abbiamo visto arrivare persone malate. Noi pregavamo e digiunavamo e abbiamo visto i miracoli … Così anche per questa guerra, perché io credo alla Madonna che ha detto che la preghiera e il digiuno possono far cessare la guerra …

 

Ricordate che nella telefonata del mese precedente (25 marzo 2022) è sembrato a tanti che Marija si sia lasciato sfuggire qualcosa sui segreti riguardo a una possibile terza guerra mondiale?

Allora alla domanda di padre Livio: “Senti Marija, secondo te c’è il pericolo di una guerra mondiale nucleare?”

Marija aveva risposto: “Non voglio entrare nei segreti…”

Ma subito si era affrettata ad aggiungere: “… ma mi hai vista agitata, padre Livio? No! Noi non siamo agitati , perché crediamo che la Madonna è con noi, perché come Lei dice: “ascolto il vostro grido e le preghiere” (25 marzo 2022). Io credo che la Madonna è con noi e che Dio le ha permesso, come ripetuto Lei stessa “di essere in mezzo a noi per aiutarci”

E padre Livio concludeva: “Marija , dicendo che lei è tranquilla, voleva rassicurarci che non è questo il momento. Ha però fatto capire (così mi pare) che questo potrebbe succedere nel tempo dei segreti. Ma tutto ciò è già chiaro a chi prende sul serio le parole della Madonna. […] Però va detto che la Madonna ha un piano per salvarci e ha ribadito anche nel suo ultimo messaggio che ci sta guidando verso «la vita Nuova», qui sulla terra ovviamente”.

La tranquillità dei veggenti e le promesse della Regina della Pace riguardo a un tempo di primavera che dobbiamo aspettarci, al Trionfo del suo Cuore Immacolato e al Trionfo della Chiesa e della cristianità, insieme a un cambiamento epocale che riguarda il mondo intero, devono tranquillizzare anche noi.

La Madonna che ci ha messo in guardia ripetutamente su Satana che non solo vuole distruggere l’uomo, ma anche la creazione stessa, cioè tutta la vita sulla terra, saprà al momento opportuno proteggerci anche da quelle cose “terribili” che sono contenute in parte dei segreti.

Sta a noi prendere sul serio i richiami che Dio ci ha dato in tutti questi anni e che continua a darci attraverso la sua messaggera, la Vergine Maria.

Ma è possibile che una guerra faccia parte dei segreti? Io non lo credo possibile.

Il Cuore Immacolato della Regina della Pace trionferà su Satana che vuole la guerra:

 ''Cari figli! Anche oggi sono con voi per dirvi: figlioli, chi prega non ha paura del futuro e non perde la speranza. Voi siete stati scelti per portare la gioia e la pace, perché siete miei. Io sono venuta qui con il nome: Regina della Pace, perché il diavolo vuole l’inquietudine e la guerra, vuole riempire il vostro cuore di paura per il futuro, e il futuro è di Dio. Perciò siate umili, pregate ed abbandonate tutto nelle mani dell’Altissimo che vi ha creati. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.'' (25 marzo 2021). 

Il “futuro è di Dio”!

E il futuro sarà un futuro di pace, non di autodistruzione della Terra e di estinzione dell’umanità.

 

Franco Sofia

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“Dio desidera convertire il mondo intero” (25 giugno 2007)

“la Madonna ha deciso di cambiare il mondo” (Mirjana)

martedì 26 aprile 2022

DA BANCHIERE A SACERDOTE

 




DA BANCHIERE A SACERDOTE

Mentre si godeva la vita con lo stile di vita di un banchiere di successo a Wall Street, Daniel affittò una villa ad Amalfi (Italia) per l'estate. Quando un’amica ha espresso il desiderio di visitare Medjugorje, luogo delle apparizioni della Madonna, proprio oltre il Mar Adriatico, Daniel ha deciso di accompagnarla. Nonostante i privilegi e i lussi del suo lavoro, Daniel era diventato, negli anni, molto infelice. Aveva iniziato ad avere incubi che alla fine lo hanno portato ad avere una insonnia lunga mesi. Dopo una notte intera di sonno a Medjugorje, Daniel si è svegliato con un grande senso di pace. Dice che la parola pace non basta per descrivere il sentimento che ha provato. Quel giorno cercò un prete, e si confessò dopo 20 anni di lontananza dalla Chiesa Cattolica. In questo video Fruits of Medjugorje, Fr. Daniel dà la sua testimonianza di conversione e il suo viaggio verso il sacerdozio.

https://www.youtube.com/watch?v=HDLDnJ7ClLQ&t=99s&ab_channel=FruitsofMedjugorje

lunedì 25 aprile 2022

Messaggio 25 aprile 2022

 

    




Medjugorje - Messaggio 25 aprile 2022

''Cari figli! Vi guardo e vedo che siete persi. Perciò vi invito tutti: ritornate a Dio, ritornate alla preghiera e lo Spirito Santo vi colmerà del Suo amore che dona gioia al cuore. La speranza crescerà in voi e in un futuro migliore e voi diventerete testimoni gioiosi della Misericordia Divina in voi ed attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''


sabato 23 aprile 2022

SCELTI PER PORTARE QUESTA CROCE

 

   


 

TESTIMONIANZA

Medjugorje: la voce dei profughi ucraini, “scelti per portare questa Croce”.

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Quanto fa riflettere questa dichiarazione lacerante di Olia, una dei 200 rifugiati ucraini a Medjugorje. Confesso che mi sono scappate le lacrime di fronte a questo eroismo che non ti aspetti.

 

Solo una fede lontana dagli stereotipi può portare a queste affermazioni. Più prossima al Vangelo dei nostri auguri pasquali che sanno di colombe di pace farcite al cioccolato.

 

Come non pensare allo scandalo provocato dalle affermazioni profetiche di Gesù?


Le pagine di Vangelo di questi giorni sono piene dei rimproveri di Gesù. Bisognava infatti che si realizzassero tutte le profezie su di Lui:

 

«Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?» (Lc 24,13-35)

 

Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni». (Lc 24,35-48).

 

Penso a quello che io stesso ho scritto diverse volte sul tema della scelta. Tutti siamo stati scelti prima ancora di nascere: in Cristo Dio “ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo,

secondo il disegno d'amore della sua volontà” (Ef 1, 4-5).  

 

E questa scelta si scandisce in tempi e modi diversi all’interno della storia di ogni uomo, passando dai carismi ai talenti e alla vocazione personale. “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”, ha detto Gesù ai suoi Apostoli (Gv 15,16).

 

Penso agli Apostoli della Regina della Pace, ai quali più volte la Gospa ha detto che sono stati scelti, non solo da Lei, ma addirittura dal Padre e da suo Figlio.

 

“Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi. Per mezzo di questo Amore salvifico e dello Spirito Santo, Egli mi ha scelto ed io, insieme a Lui, scelgo voi perché siate Apostoli del suo Amore e della sua Volontà.” (2 giugno 2012).

 

Ma prima ancora che iniziasse la chiamata degli Apostoli di Maria, la scelta ha riguardato i veggenti di Medjugorje, poi la parrocchia di Medjugorje, e quindi tutti  “i cari figli” ai quali la Gospa continua a dire ancora oggi: “grazie per aver risposto alla mia chiamata”:

 

“Cari figli, vi voglio invitare ad incominciare, da oggi, a vivere una nuova vita. Cari figli, voglio che comprendiate che Dio ha scelto ognuno di voi nel suo piano di salvezza per l'umanità. Voi non potete capire quanto grande sia la vostra persona nel disegno di Dio”.  (27 gennaio 1987).

 

In mezzo agli orrori della guerra che è in atto, era impossibile immaginare una tale inaudita e scandalosa affermazione da parte di chi sta soffrendo di più:

siamo stati “scelti per portare questa Croce”.

 

Franco Sofia


Olia, la rifugiata ucraina che ha dato questa testimonianza



Foto e video in:

https://www.agensir.it/europa/balcani/2022/03/15/medjugorje-la-voce-dei-profughi-ucraini-scelti-per-portare-questa-croce-la-festa-dei-bambini/

 

venerdì 22 aprile 2022

CARISMA DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE?

 

   


 Ci chiediamo se è possibile parlare di carisma di questo movimento

***

I carismi sono doni dello spirito, secondo Paolo, sono regali trinitari, non privatizzabili, con destinazione pubblica e sociale per la dinamica crescita e il bene dell'intero corpo ecclesiale in ogni luogo e in ogni tempo. Si distinguono dai talenti, poiché mentre questi ultimi sono solo doti naturali inerenti alla stessa natura dell'uomo, i carismi sono doni soprannaturali elargiti dalla amorevole liberalità di Dio, un'operazione speciale dello Spirito Santo che si sovrappone e interagisce con le attitudini naturali dell'uomo e abilita il cristiano a collaborare alla salvezza del mondo secondo una speciale vocazione.

Il termine "carisma del fondatore” designa nel suo significato generale quel dono dello Spirito offerto benevolmente da Dio ad alcuni fondatori, uomini o donne, per produrre in loro determinate capacità atte a far nascere nuove comunità di vita consacrata nella Chiesa. La definizione più completa è offerta da MR 11: "Lo stesso carisma dei fondatori (ET11) si rivela come un'esperienza dello Spirito, trasmessa ai propri discepoli per essere da questi vissuta, custodita, approfondita e costantemente sviluppata in sintonia con il corpo di Cristo in perenne crescita”. (Mutuae Relationis).

(Fonti varie: Mutuae Relationis, Sacra Congregazione per i religiosi e gli istituti secolari, Sacra Congregazione per i vescovi,  Criteri direttivi sui rapporti tra i vescovi e i religiosi nella chiesa;                                                 Udienza di papa Francesco, Piazza San Pietro, 1° ottobre 2014).

 

Perché si parli di carisma di un Ordine, o Congregazione ecc., occorre il riconoscimento ufficiale della Chiesa. La Chiesa, a livello ufficiale, scommette se stessa quando approva il carisma di un fondatore di Ordini, Istituti di vita consacrata, ecc. riconoscendo che esso è un dono verificato dello Spirito per la Chiesa e per il mondo. Il riconoscimento si appoggia sulla santità della vita del fondatore e sulla conformità della regola al Vangelo. Il carisma dei vari Ordini francescani è il carisma di san Francesco. Così il carisma dei domenicani è il carisma di san Domenico. Il carisma dei Focolarini è il carisma di Chiara Lubich. Il carisma delle Missionarie della Carità è il carisma di Santa Teresa di Calcutta. Il carisma del movimento GAM è il carisma di don Carlo De Ambrogio.  E così via. 

 

Riguardo agli Apostoli della Regina della Pace, possiamo essere d’accordo che si tratta di un movimento, secondo il riconoscimento della stessa Mirjana. Tuttavia, non si può parlare di un vero e proprio carisma del fondatore: qui è la Madonna che gestisce il tutto. L’ha voluto Lei. Non c’è un fondatore umano.

Si tratta di un movimento destinato ad un’opera a tempo, funzionale allo scopo di abbreviare i tempi del raggiungimento del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Il movimento partecipa alla missione stessa di Maria per questi tempi: pregare per la conversione del maggior numero di persone non credenti e la loro salvezza. Il movimento inoltre usufruisce di grazie speciali e doni promessi, sempre funzionali alla realizzazione di quest’opera. Se dovessimo parlare di carisma di questo movimento dovremmo parlare di Carisma di Maria per questi tempi, ma le cose non stanno così.

Se è difficile il riconoscimento di queste apparizioni, figurarsi il carisma degli Apostoli della Regina della Pace. Ma poi è così necessario?

 

Franco Sofia



giovedì 21 aprile 2022

UNA DONNA UCRAINA E IL MARITO CHE LA TRADIVA, MEDJUGORJE, GESÙ MISERICORDIOSO …

 

Una storia avvincente e commovente

    

(Foto di Rudolf Baier: profughi ucraini a Medjugorje nel Castello di Nancy  e Patrick – in primo piano Nancy)  

UNA DONNA UCRAINA E IL MARITO CHE LA TRADIVA, MEDJUGORJE, GESÙ MISERICORDIOSO …

 

 

Ivona, 49 anni, fioraia, vedova con due figli grandi. È  venuta a Medjugorje per la terza volta in novembre 2013, e il suo estremo fervore ci ha sconvolti. 

 

Tutti i giorni, malgrado il freddo, il vento, la pioggia ed il fango, è salita e scesa a piedi nudi dal Krizevać. Abita un bilocale in Ucraina dove si è sposata nel 1984. Igor, suo marito, si è rapidamente rivelato malvagio, beve, la maltratta e spesso la batte. Alla fine, Ivona ha capito che lui ha una amante, una donna sposata e madre di tre bambini.

Pur essendo cattolico Igor parla male dei preti e si rifiuta di andare in Chiesa, solo per le feste. Ma Ivona ama sinceramente suo marito e prega molto per lui

Un giorno cade gravemente malato e non può più lavorare. Ha bisogno di continue cure. L’amante lo abbandona. Ivona, rendendosi conto che sta per morire, si preoccupa della sua vita eterna. Per amore di lui, non si contenta solo di pregare, ma offre dei digiuni a Dio.

In agosto 2009, viene a Medjugorje per ottenere la sua riconciliazione con Dio. Durante un’estate torrida, sale ogni giorno a piedi nudi al Krizevać sulle pietre bollenti. Supplica Dio: “Che non muoia senza confessarsi!”.

Mentre Igor strepita contro i figli, lei prega per l’unità della sua famiglia. “Anche se Igor dovesse detestarmi, dice al Signore, dammi la forza di sopportarlo!”. Effettivamente malgrado tutte le sue attenzioni giorno e notte, Igor la insulta. Tuttavia, Ivona sente la pace nel suo cuore per la preghiera che la mantiene unita a Dio.

Un giorno, Igor viene ricoverato in ospedale, e Ivona non lo abbandona mai, passa delle ore al suo capezzale. Per tre volte Igor scaccia il Cappellano che gli propone di confessarsi. Ivona tace e non cede allo scoraggiamento. Prega con tutto il cuore vicino a suo marito, certa che Dio la ascolta.

Rosari e Coroncine della misericordia si alternano alle cure mediche.

Il 6 gennaio 2010, al mattino della sua morte, oh miracolo! Igor carezza i capelli della moglie, dicendo: “Anche quando sono cattivo con te, tu continui ad amarmi e ti occupi di me!

Le sue gambe sono diventate nere, ma è ancora cosciente. Ivona deve uscire dall’ospedale per la Prima Comunione della figlia proprio quel giorno lì. Quando vi ritorna, incrocia il Cappellano e gli propone di fare un nuovo tentativo presso Igor per la confessione. È  una questione di ore, prima della sua morte! Ma – secondo miracolo – il  prete risponde che proviene dalla camera di Igor e che lui ha fatto una buona confessione, dopo 20 anni senza sacramenti. Lei viene a sapere questo proprio nel corridoio dell’ospedale!

Quando rientra nella camera, mette nelle mani di Igor una immagine di Gesù Misericordioso e, con sua grande sorpresa, lui la prende, la solleva e la contempla con serenità. Poi dice a sua moglie: “Come andrò lassù?”. Gli risponde: “Te ne vai verso la tua casa, non avere paura! Gesù illumina il cammino per andare verso di Lui e tu hai i Re Magi come scorta!”. Vedendo che soffre, gli dice: “Ricordati che Gesù stesso ha sofferto prima di andare verso suo Padre”.

Lei gli domanda perdono per tutte le volte che lo ha fatto soffrire e gli dice che da parte sua gli ha perdonato TUTTO.

Già Igor non parla più, ma versa delle lacrime in segno di risposta. Lo ringrazia per gli anni trascorsi insieme poi, con un grande sorriso, gli dice: “Adesso, puoi partire tranquillo per la casa del Signore!”.

A queste parole gli occhi di Igor divennero fissi e morì. 

Ivona ha perseverato nella preghiera e nel digiuno e tutto quello che ha chiesto a Dio si è realizzato! Igor si è confessato in extremis, sei ore prima della morte, proprio prima di perdere l’uso della parola. 

Durante la quaresima dopo la morte di Igor, Ivona ha digiunato a pane e acqua per 40 giorni, come ringraziamento per la conversione di suo marito.

Ivona non ‘sciopera’ dopo la morte di Igor. 

Suo figlio Boris è molto malato. Torna a Medjugorje per lui, con l’intenzione di commuovere il cuore di Dio per la sua guarigione e soprattutto per la sua conversione, avendo egli abbandonato la Chiesa e essendosi messosi assieme ad un persona di malaffare. Allora Ivona fa un patto con Dio: “Tu Signore, occupati di Boris, ed io mi occuperò dei tuoi figli, i sacerdoti!”.

Lo scorso 25 novembre [2014], dopo essersi arrampicata a piedi nudi dal Krizevać e sul Podbrdo, ha trascorso tutta la notte nella chiesa davanti al Santissimo esposto. Pregava per i preti! 

La Gospa ci ha detto: “Pregate incessantemente per il dono dell’amore” e “voi dovete avere un cuore puro e umile”. Ivona fa parte di quei ‘violenti’ che hanno scelto, costi quel che costi, di impadronirsi del regno di Dio. Non resterà delusa!

 

suor Emmanuel

da “Les enfants de Medjugorje”, Gennaio 2014,

Titolo originale “Un cuore puro e umile?”


mercoledì 20 aprile 2022

La grande purificazione riguarda “tutta l’umanità e ognuno”

 


I SEGNALI CHE LA GOSPA CI HA DATO PER AVVERTIRCI CHE GIÀ SIAMO ENTRATI NEI SEGRETI (III PARTE)

 

    


 

Il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria verrà, dopo una grande purificazione, perché l’umanità non è pronta ad accogliere ciò che si stabilirà con esso: questo è lo scopo dei segreti.

Tempo fa ho capito qualcosa in più dell’esempio che Mirjana porta alla fine del suo libro, e sul quale ci stiamo soffermando (cfr. la I Parte di queste riflessioni, cit. in fondo).  

Dopo aver sistemato il contenuto di diversi scomparti della mia libreria, ho osservato quello che io stesso stavo facendo, e ho notato qualcosa che nell’esempio di Mirjana prima mi sfuggiva. Non si tratta infatti di togliere un po’ di polvere. Infatti, ho dovuto rimuovere tutto dalla sede in cui si è trovato per tanto tempo, cernendo e vagliando l’utile dall’inutile, separando ciò che serve da ciò che non serve; ma, e qui viene il bello, destinando un bel po’ di libri ad essere buttati.

Dopodiché ho rimesso tutto in ordine.

Vagliare è un’opera biblica. Assomiglia molto a ciò che succederà alla fine del mondo quando, secondo l’esempio portato da Gesù, il grano verrà separato dalla pula, ciò che è buono da ciò che è cattivo.

Adesso, come risultato degli eventi contenuti nei segreti, attendiamo una purificazione profonda, che somiglia tanto alla purificazione finale.

Più profonda è l’infezione, più profonda e dolorosa deve essere la cura.

Ci sarà una purificazione interna ed una esterna, ma quella più importante riguarda il cuore degli uomini: la conversione del mondo intero a Dio.

Quella esterna ha a che fare con le cosiddette strutture di peccato. È quello che sarà buttato.

In tutti e due i casi la purificazione non sarà indolore, poiché deve essere radicale; infatti, anche nel cuore dell’uomo c’è molto da buttare.

Ogni persona dovrà affrontare questa purificazione.

Nei primi anni delle apparizioni, uno dei veggenti interrogato da padre Ljudevit Rupčić, alla domanda “La Signora ti ha affidato alcuni segreti?”, rispose: “Io ne conosco sette. Il primo segreto riguarda la Chiesa di Medjugorje, i segni, tutta l’umanità e ognuno, la Chiesa in generale. Ce ne sono anche per noi.”.

Dicendo “tutta l’umanità e ognuno”, intendeva dire che ci sarà qualcosa che riguarderà ogni persona singolarmente, e che non ci si potrà nascondere nella massa.

Perciò quando io dico che gli Apostoli vivranno in anticipo il Trionfo, intendo dire che, se essi obbediranno ai consigli della Gospa, questa purificazione l’avranno già attraversata in anticipo, mentre per gli altri la purificazione sarà drammatica. Agli Apostoli la Gospa ha insegnato una scorciatoia. Essi, inoltre, saranno arricchiti di grazie supplementari che costituiscono un anticipo dei frutti di questo Trionfo.

E in effetti l’insistenza della Gospa sulla necessità che i suoi Apostoli abbiano “cuori puri e umili”, quindi purificati, scopre il rovescio della medaglia, che cioè tutti coloro che non avranno accettato questa opportunità dovranno affrontare una purificazione dolorosissima.

“Cari figli, sono accanto a voi perché desidero aiutarvi a superare le prove che questo tempo di purificazione mette davanti a voi.” (2 settembre 2010).[1]

 

Le prove e la purificazione sono per tutti, credenti e non credenti, compresi gli Apostoli della Regina della Pace.

Anche nei messaggi a Marija la Madonna ha parlato molte volte di prove. “Io sono rimasta così a lungo tra voi per aiutarvi nelle prove.” (7 febbraio 1985), disse una volta la Madonna. Prove che riguardano la crescita spirituale dei suoi cari figli, e quindi la loro purificazione:

“Cari figli, oggi vi voglio avvertire che Dio desidera inviarvi delle prove: le potrete superare con la preghiera. Dio vi prova nelle vostre occupazioni quotidiane.” (22 agosto 1985).

“Cari figli, questo è il tempo di grandi grazie, ma anche il tempo di grandi prove per tutti coloro che vogliono seguire la via della pace.” (25 dicembre 2002).

 

Ma prove anche di un altro tipo:

“Figlioli, verranno le prove, e voi non sarete forti ed il peccato regnerà, ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù.” (25 luglio 2019).

 

La Madonna, in un messaggio rivolto ai suoi Apostoli, parlò di “una via verso la vostra purificazione”, lasciando intravedere quindi la prospettiva di un altro tipo di purificazione, quella che ho chiamato scorciatoia:

“Pregate e digiunate, perché questa è la via verso la vostra purificazione, questa è la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste. (2 giugno 2013).

 

Il tempo della purificazione comincia prima in modo non prevedibile dagli Apostoli, perché anche il trionfo del Cuore Immacolato inizia da loro:

 “Apostoli del mio amore, dovete pregare molto e purificare i vostri cuori, in modo che siate voi i primi a camminare sulla via di mio Figlio; in modo che siate voi i giusti uniti dalla giustizia di mio Figlio.” (2 aprile 2018).

 

Ma il vero Apostolo, mettendo la propria vita nelle mani della Gospa e offrendola per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”, accetta altre prove che sono permesse dal Signore stesso:

“La strada sulla quale io vi guido è difficile, piena di prove e di cadute. Io sarò con voi e le mie braccia vi sosterranno. Siate perseveranti affinché alla fine del cammino tutti insieme, nella gioia e nell’amore, potremo tenerci per le mani di mio Figlio.” (18 marzo 2008).

 “Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me.” (2 marzo 2012).  

 Mio Figlio ed io saremo accanto a voi, vi incoraggeremo e vi metteremo alla prova.” (2 ottobre 2016).

 

San Luigi Maria Grignion de Montfort parlando degli Apostoli degli ultimi tempi spiega perché il Signore manderà loro queste prove:

“per metterli alla prova e renderli ancora più degni di sé, procura loro grandi lotte e riserva loro contraddizioni ed ostacoli in quasi tutto quello che intraprendono.” (L’amore dell’eterna Sapienza, n. 100).

 

In realtà il Signore mette alla prova gli Apostoli della Regina della Pace per renderli idonei ai compiti loro assegnati, che sono determinanti per accelerare il raggiungimento del Trionfo del Cuore Immacolato.

Tutto questo, insieme al percorso verso cuori puri ed umili e all’offerta delle proprie sofferenze, produce la purificazione negli Apostoli.

Torna dunque a proposito l’esclamazione di Mirjana, “Che il trionfo del suo cuore inizi da te!”:

“Sarai forse come la maggior parte dei figli che mentre la mamma pulisce, se ne restano in disparte, o non avrai paura di sporcarti le mani e di aiutarla?

Come la Madonna ha detto in uno dei suoi messaggi: “Desidero che insieme, per mezzo dell’amore, i nostri cuori trionfino”.

Che il trionfo del suo cuore inizi da te[2]».

Ma qual è il percorso che la Gospa ha suggerito ai suoi Apostoli per avere cuori puri e umili?

 A dire il vero ho già affrontato questo tema, ritenendolo, per le stesse parole della Madonna, la “conditio sine qua non”, a prescindere dal tema che stiamo trattando, come base ineludibile per la missione degli Apostoli della Regina della Pace.

Ma ritorno lo stesso, volentieri sulle mie riflessioni precedenti, anche se so che tanti le hanno già fatto fruttare.

Franco Sofia

FONTI CITATE:

Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, Mimep, 2020, Capitolo Quarto

Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, Editore Matica hrvatska, Čitluk, 2016

Ljudevit Rupčić, Apparizioni della Madonna a Medjugorje, ed. Ancora, Milano, 1984

 

Prima parte di questa riflessione:  dobbiamo entrare o siamo già entrati nei segreti?

Secondaparte: le grandi pulizie comincino da te




[1] Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, Mimep, 2020, Capitolo Quarto

[2] Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, cit.