Ci chiediamo se è
possibile parlare di carisma di questo movimento
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I carismi sono doni dello spirito, secondo Paolo, sono
regali trinitari, non privatizzabili, con destinazione pubblica e sociale per
la dinamica crescita e il bene dell'intero corpo ecclesiale in ogni luogo e in
ogni tempo. Si distinguono dai talenti, poiché mentre questi ultimi sono solo
doti naturali inerenti alla stessa natura dell'uomo, i carismi sono doni
soprannaturali elargiti dalla amorevole liberalità di Dio, un'operazione
speciale dello Spirito Santo che si sovrappone e interagisce con le attitudini
naturali dell'uomo e abilita il cristiano a collaborare alla salvezza del mondo
secondo una speciale vocazione.
Il termine "carisma del fondatore” designa nel suo
significato generale quel dono dello Spirito offerto benevolmente da Dio ad
alcuni fondatori, uomini o donne, per produrre in loro determinate capacità
atte a far nascere nuove comunità di vita consacrata nella Chiesa. La
definizione più completa è offerta da MR 11: "Lo stesso carisma dei
fondatori (ET11) si rivela come un'esperienza dello Spirito, trasmessa ai propri
discepoli per essere da questi vissuta, custodita, approfondita e costantemente
sviluppata in sintonia con il corpo di Cristo in perenne crescita”. (Mutuae
Relationis).
(Fonti varie: Mutuae Relationis, Sacra Congregazione per i
religiosi e gli istituti secolari, Sacra Congregazione per i vescovi, Criteri direttivi sui rapporti tra i vescovi e
i religiosi nella chiesa; Udienza di papa
Francesco, Piazza San Pietro, 1° ottobre 2014).
Perché si parli di carisma di un Ordine, o Congregazione
ecc., occorre il riconoscimento ufficiale della Chiesa. La Chiesa, a livello
ufficiale, scommette se stessa quando approva il carisma di un fondatore di
Ordini, Istituti di vita consacrata, ecc. riconoscendo che esso è un dono
verificato dello Spirito per la Chiesa e per il mondo. Il riconoscimento si
appoggia sulla santità della vita del fondatore e sulla conformità della regola
al Vangelo. Il carisma dei vari Ordini francescani è il carisma di san
Francesco. Così il carisma dei domenicani è il carisma di san Domenico. Il
carisma dei Focolarini è il carisma di Chiara Lubich. Il carisma delle
Missionarie della Carità è il carisma di Santa Teresa di Calcutta. Il carisma
del movimento GAM è il carisma di don Carlo De Ambrogio. E così via.
Riguardo agli Apostoli della Regina della Pace, possiamo
essere d’accordo che si tratta di un movimento, secondo il riconoscimento della
stessa Mirjana. Tuttavia, non si può parlare di un vero e proprio carisma del
fondatore: qui è la Madonna che gestisce il tutto. L’ha voluto Lei. Non c’è un
fondatore umano.
Si tratta di un movimento destinato ad un’opera a tempo,
funzionale allo scopo di abbreviare i tempi del raggiungimento del Trionfo del
Cuore Immacolato di Maria. Il movimento partecipa alla missione stessa di Maria
per questi tempi: pregare per la conversione del maggior numero di persone non
credenti e la loro salvezza. Il movimento inoltre usufruisce di grazie speciali
e doni promessi, sempre funzionali alla realizzazione di quest’opera. Se
dovessimo parlare di carisma di questo movimento dovremmo parlare di Carisma di
Maria per questi tempi, ma le cose non stanno così.
Se è difficile il riconoscimento di queste apparizioni,
figurarsi il carisma degli Apostoli della Regina della Pace. Ma poi è così necessario?
Franco Sofia
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