Quel virgolettato misterioso
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Oggi è l’anniversario delle apparizioni della
Madonna alle Tre Fontane, dove si è manifestata nel 1947 col titolo di Vergine
della Rivelazione, tenendo tra le mani il libro dell’Apocalisse.
Pochi sanno che la Madonna a Medjugorje ha
citato alcune apparizioni, in modo esplicito ha citato Fatima e Rue du Bac
(ricordando la medaglia miracolosa); e in modo implicito, Le Tre Fontane.
È successo il 2 maggio 2016. Verso la fine
del messaggio la Madonna rilasciò alcune affermazioni strane all’apparenza, con
l’aggiunta di un virgolettato misterioso:
“La Verità non cambia: solo che
molti miei figli l’hanno dimenticata. Figli miei, le mie parole non sono né
vecchie né nuove, sono eterne.
Perciò invito voi, miei figli, a osservare bene i segni dei tempi, a “raccogliere le croci frantumate” e ad essere Apostoli della Rivelazione.” (2 maggio 2016).
Ho evidenziato
le tre espressioni conclusive che equivalgono a tre compiti affidati dalla
Madonna ai suoi Apostoli, su una delle quali ci si è soffermati in tanti:
·
Osservare
bene i segni dei tempi
·
“Raccogliere le croci frantumate”
·
Essere Apostoli della Rivelazione
Al
centro ci sta quel “raccogliere le croci
frantumate” che sulle prime, quando venne dato il messaggio, ci ha lasciato
un po’ pensierosi, fino a quando chi conosceva bene le apparizioni a Bruno
Cornacchiola (il veggente delle Tre Fontane di Roma), e soprattutto l’ultimo
libro esplosivo uscito allora da poco, “Il
veggente” di Saverio Gaeta, ci aprì gli occhi.
La
frase tra virgolette è stata voluta così da Mirjana, si tratta di una citazione
– e questa è la prima volta che capita a Medjugorje – di una espressione usata
in un’altra apparizione. La Madonna cita un’altra apparizione, quella delle Tre
Fontane, e quindi cita se stessa.
La
citazione della espressione “raccogliere
le croci frantumate” (adesso al plurale rispetto alle Tre Fontane),
significa che occorre rileggere tutte le profezie consegnate a Bruno
Cornacchiola. La Madonna stessa invitava Bruno a rileggere spesso le profezie
(la prima datata 12 aprile 1947), e glielo ha chiesto fino a poco prima della
sua morte avvenuta nel 2001.
Occorre
notare il tempismo tra l’uscita del libro di Saverio Gaeta e il messaggio dato
a Mirjana. Il libro infatti era uscito all’inizio del 2016, mentre il messaggio
della Madonna è datato 2 maggio 2016. Ora, il libro, grazie alle ricerche
certosine di Saverio Gaeta, riporta molte profezie inedite di Bruno
Cornacchiola, rimaste nascoste per decenni: esse sono un quadro soprattutto
della crisi nella Chiesa che è sotto i nostri occhi.
Il
Cielo ha permesso che fossero trovate solo oggi queste profezie, alcune
avveratesi, altre che si stanno avverando, e altre ancora che devono avverarsi,
perché sono indirizzate a noi.
Proprio
durante la prima apparizione, il 12 aprile 1947, a un certo punto, la Madonna mosse un braccio, il sinistro,
e puntò l’indice verso il basso…, indicando qualcosa ai suoi piedi… Bruno seguì
con l’occhio il gesto e vide per terra un drappo nero, una veste talare da
prete e accanto una croce spezzata.
«Ecco»,
spiega la Vergine, «questo è il segno che la Chiesa soffrirà, sarà
perseguitata, spezzata; questo è il segno che i miei figli si spoglieranno… Tu,
sii forte nella fede! …».
“L’ira
di Satana non è più mantenuta; lo Spirito di Dio si ritira dalla Terra, la Chiesa sarà lasciata vedova ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balìa del mondo”.
“I
sacerdoti, pure nella bolgia infernale, sono a me cari; saranno calpestati e
trucidati, ecco la croce rotta vicino alla talare dello spogliamento esteriore
sacerdotale”.
(Saverio Gaeta, Il Veggente, p. 84 e
85).
Cosa sta chiedendo la Madonna con “raccogliere le croci frantumate”?
A me sembra che stia chiedendo ai suoi Apostoli di riparare
per i cristiani perseguitati. Notate il plurale: da “croce spezzata” a “croci
frantumate”. Siamo nel pieno delle persecuzioni. La croce è disprezzata e
ignorata nell’occidente e in oriente. La Chiesa e i cristiani perseguitati,
dovunque nel mondo.
È questa la prima persecuzione descritta da papa Francesco,
il quale nella festa di Santo Stefano del 2016 si è spinto ad affermare che “i
martiri di oggi sono in numero maggiore rispetto a quelli dei primi
secoli”:
“Anche oggi la Chiesa, per rendere
testimonianza alla luce e alla verità, sperimenta in diversi luoghi dure
persecuzioni, fino alla suprema prova del martirio. Quanti nostri fratelli e
sorelle nella fede subiscono soprusi, violenze e sono odiati a causa di Gesù!
Io vi dico una cosa, i martiri di oggi sono in numero maggiore rispetto a
quelli dei primi secoli. Quando noi leggiamo la storia dei primi secoli, qui, a
Roma, leggiamo tanta crudeltà con i cristiani; io vi dico: la stessa crudeltà
c’è oggi, e in numero maggiore, con i cristiani. […] Nonostante le prove e i
pericoli, essi testimoniano con coraggio la loro appartenenza a Cristo e vivono
il Vangelo impegnandosi a favore degli ultimi, dei più trascurati, facendo del
bene a tutti senza distinzione; testimoniano così la carità nella verità”.
(Papa Francesco, Festa di Santo
Stefano protomartire, Angelus, Piazza San Pietro, lunedì, 26 dicembre 2016. In
https://w2.vatican.va/.)
Tocca agli Apostoli della Regina
della Pace raccogliere come fa una mamma i frammenti delle croci frantumate per
ricomporli, cioè non dimenticare la persecuzione in atto. E soprattutto
raccogliere il sangue dei martiri, come i due angeli che stanno sotto la croce,
nella profezia del terzo Segreto di Fatima, che raccolgono con due calici il
sangue dei martiri. Raccogliere il sangue dei martiri nei calici, cioè offrire
col sacerdote, nel calice della Messa, il sangue dei martiri, perché sia unito
al sangue di Gesù nel suo sacrificio al Padre per la salvezza del mondo
intero.
La Madonna, dunque, ci sta
facendo capire che le profezie, in particolare quelle sulla Chiesa, si stanno
realizzando. Ella, che alle Tre Fontane si presenta come la Vergine della
Rivelazione, ha mostrato a Bruno quello che sarebbe accaduto soprattutto nella
Chiesa: una crisi spaventosa.
E come mai la Madonna ha
iniziato a dare ai suoi Apostoli inviti a riguardo dei pastori della Chiesa a
partire dal 2006, l’anno successivo alla morte di San Giovanni Paolo II? Inviti
a pregare e a digiunare, inviti a sacrificarsi per i pastori della Chiesa. Ammonimenti a tacere e a non giudicare.
Franco Sofia
(Estratto da: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della
Regina della Pace. Ultima chiamata, Ed. MIMEP, 2020, Capitolo Sesto).
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