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sabato 30 ottobre 2021

MA PER ESSERE APOSTOLI DELLA GOSPA SI DEVE PER FORZA DIGIUNARE?

 

 LE NUMEROSE FUNZIONI DEL DIGIUNO NELLA VITA DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE

Una e-mail provvidenziale

 

[la spiegazione della foto, in fondo alla pagina]




Massimiliano, (lo ringrazio ancora una volta, per avermi inviato, il 14 aprile dello scorso anno, una bella e lunga  lettera, con annessa testimonianza, e che non posso riportare qui per intero), mi ha posto diverse domande, tra le quali una riguarda il digiuno nella vita degli Apostoli della Regina della Pace. Ne approfitto, a distanza di più di un anno e mezzo per rispondere in modo più approfondito su questo tema.

 

DOMANDA

 

1)      secondo Lei, un Apostolo della Regina della Pace deve necessariamente rispettare tutte le caratteristiche da Lei presentate nel libro? Esempio, nel tempo, il digiuno, l'ho un po' perso di vista.

(Fonte: informazioni-da-medjugorje@googlegroups.com)

 

 

Carissimo Massimiliano,

rispondo volentieri a questa tua sete di sapere.

 A proposito del digiuno. Dovete sapere che il digiuno che la Gospa chiede ai suoi Apostoli ha molte funzioni importanti per la crescita e la maturazione della spiritualità degli Apostoli, necessarie per affrontare i compiti a loro affidati. Soltanto chi ha preso in considerazione le prime richieste della Madonna fatte a Medjugorje, riguardo al digiuno (ad esempio, il digiuno non è mai separato dalla preghiera), può poi affrontare, accettandole e mettendole in pratica, le numerosissime richieste presenti in tutti i messaggi dati a Mirjana per gli Apostoli.

 

Nel mio libro ho dedicato alcuni paragrafi al digiuno in questi messaggi, senza poter approfondire il discorso per mancanza di spazio. Qui dirò qualcosa di più.

 

IL DIGIUNO

LE NUMEROSE FUNZIONI DEL DIGIUNO NELLA VITA DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE

 

 Se il digiuno e la preghiera fanno parte delle richieste cardini della Vergine Maria nelle apparizioni di Medjugorje, lo sono molto di più per coloro che intendono far parte degli Apostoli della Regina della Pace. E questo perché la base delle richieste della Gospa si somma con ciò che ha chiesto ai suoi Apostoli.

 

Gli inviti al digiuno, nel resto dei messaggi, sono molto numerosi: 91, all’incirca, dall’inizio delle apparizioni.

Nei primi tempi, cioè fino al 1984, la Madonna ha invitato al digiuno per 34 volte. E altre 16 volte in messaggi straordinari. Dal 1984, nei messaggi alla veggente Marija, cioè da quando la Madonna ha iniziato a darle i messaggi del giovedì, gli inviti al digiuno, fino ad ora, sono 41; abbastanza equamente distribuiti, ad eccezione di alcuni periodi, ad esempio, negli ultimi anni troviamo pochi inviti al digiuno, anche se sempre molto importanti.

Già il primo e il secondo anno delle apparizioni gli inviti erano frequentissimi. Addirittura, nel primo suo messaggio, dato alla sola veggente Marija il 26 giugno 1981 (terzo giorno delle apparizioni), la Madonna ha detto:

“Pace! Pace! Pace! Riconciliatevi! Riconciliatevi con Dio e tra di voi! E per fare questo è necessario credere, pregare, digiunare e confessarsi.”

La Madonna dall’inizio delle sue apparizioni ha cominciato a chiedere rinunce e digiuni. Il primo anno si contano, ad esempio, cinque messaggi consecutivi con inviti quasi esclusivi a pregare e digiunare:

“Pregate e digiunate! Desidero che la preghiera sia sempre più radicata nel vostro cuore. Pregate di più, ogni giorno di più!” (11 dicembre 1981);

“Pregate e digiunate! Non voglio dirvi altro!” (13 dicembre 1981);

“Pregate e digiunate! Vi chiedo solo preghiera e digiuno!” (14 dicembre 1981);

“Dovete solo pregare e digiunare!” (16 dicembre 1981);

 “Pregate e digiunate!” (17 dicembre 1981).

Il motivo principale del digiuno la Madonna l’aveva sottolineato nel suo primo messaggio: il digiuno è necessario per ottenere la pace con Dio e tra gli uomini. Ma, poi, la Madonna ha evidenziato la funzione del digiuno per ottenere lo Spirito Santo (in onore di Lui ha chiesto uno dei due giorni alla settimana, cioè il mercoledì, e la stessa Novena di Pentecoste); per ottenere la guarigione; nella lotta contro Satana; prima delle feste liturgiche. In diversi messaggi Ella ci ha ricordato come il digiuno, insieme alla preghiera, ha una potente forza presso Dio per evitare le guerre e sospendere le leggi naturali (21 luglio 1982). E, in fondo, il digiuno è una delle armi principali “per la venuta di un nuovo tempo, un tempo di primavera” (25 ottobre 2000). 

È così necessario in questo nostro tempo che la Madonna, al fine di evitare equivoci, si è spinta ad affermare, contro una certa mentalità presente nella stessa Chiesa, che “l’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno”. A questo proposito, Ella si è lamentata perché il digiuno è stato dimenticato in seno alla Chiesa cattolica” (31 maggio 1984)[1].

In un messaggio in cui ha dato spiegazioni su come ottenere le guarigioni, parlò del dono delle guarigioni che hanno tanti sacerdoti, e di come essi possono risvegliare questo dono:

“Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente” (18 agosto 1982).

 

A questi 91 inviti occorre aggiungere quelli indirizzati dalla Madonna in modo speciale ai suoi Apostoli.

Nei messaggi dati alla veggente Mirjana, gli inviti al digiuno, complessivamente 41, sono concentrati quasi tutti nell’arco di dieci anni dal 2005 al 2015. Ancora una volta, questo deve essere considerato un segno che ci avviciniamo sempre più agli eventi nascosti nei 10 segreti. È abbastanza curioso come nei messaggi a Ivan, che sono notevoli, si trovi solo una volta l’invito al digiuno, nel messaggio straordinario del 14 agosto 1984, anche se quella volta ha dato inizio definitivamente alla tradizione, ormai consolidata, del digiuno il mercoledì e venerdì di ogni settimana.

 

Il fatto che i messaggi a Mirjana sul digiuno si concentrino soprattutto a partire dal 2005 costituisce uno sprone per gli Apostoli della Regina della Pace; fa parte cioè della loro formazione che si è andata intensificando proprio da quegli anni. Gli eserciti del mondo, man mano che si avvicina la conclusione della battaglia, si armano sempre più. Maria alle sue truppe scelte, costituite dai suoi Apostoli, chiede di armarsi soprattutto con la preghiera e il digiuno.

Ella ha chiesto il digiuno anche ai malati, naturalmente secondo le loro forze e possibilità, anche se questa richiesta è stata fatta in un messaggio che sembra dedicato alla loro guarigione:  

“Preghiamo tutti il nostro caro Padre perché volga il suo sguardo verso quelli che sono tristi, malati e soli. Invitate pure loro a dedicarsi alla preghiera, al digiuno e al sacrificio. Io, la Madre, pregherò per loro. Ma non si può ottenere nulla se anch’essi non cercano questo contatto col Padre.” (2 febbraio 1992).

 

Degno di nota il fatto che la Madonna abbia invitato più volte, non solo a pregare, ma anche a digiunare per i pastori della Chiesa.

Nei messaggi a Marija la Madonna ha chiesto il digiuno per i sacerdoti e tutti i consacrati nel 2017:

 

"Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata” (25 settembre 2017). 

 

E questo appena qualche mese dopo che in un messaggio, molto forte, dato a Mirjana aveva invitato a pregare “contro il peccato, per i consacrati”:

 

Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’Amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa. Pregate mio Figlio, e l’amore di cui fate esperienza per la sua vicinanza vi darà la forza e vi disporrà alle opere di carità che compirete nel suo nome. Figli miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta. […] ” (2 giugno 2017). (Nel mio libro cfr. il Capitolo “La carezza di Maria ai pastori della Chiesa”).

 

Altra cosa da sottolineare è che la richiesta di digiuno non è quasi mai fatta da sola, come abbiamo in parte già visto sopra, si trova pressoché sempre insieme alla preghiera.

 

La seguente esposizione sintetica delle funzioni del digiuno nella formazione degli Apostoli della Regina della Pace può far pensare a una banalizzazione dell’argomento. E infatti, ritengo che anche questo aspetto meriterebbe di essere inquadrato in un capitolo a se stante. Tuttavia, uno sguardo panoramico alle diverse richieste della Gospa può aiutare a prendere in seria considerazione uno studio più approfondito sul digiuno nei messaggi di Medjugorje. Se non altro aiuta a comprenderne l’importanza nella formazione degli Apostoli della Regina della Pace. 

 Ecco, dunque, a cosa serve il digiuno nella vita degli Apostoli:

 

1.      Come protezione contro Satana;

2.      Da guida;

3.      Ad ottenere grazie da Dio;

4.      A fermare la guerra;

5.      Come arma per conoscere ed avvicinarsi a Gesù;

6.      Ad aprire il cuore al fine di riconoscere Gesù nel prossimo;

7.      Alla purificazione del cuore (su questa funzione la Madonna si è soffermata più volte);

8.      Conduce alla rinuncia interiore. 

9.      A realizzare il compito di Apostoli della Regina della Pace;

10.  È la strada che aiuta ad aprirsi e ad amare;

11.  A realizzare l’invito: “ad essere gli Apostoli della santità, affinché, attraverso di voi, il lieto annunzio illumini tutti coloro che incontrerete”;

12.  Ad avere il cuore pieno di misericordia;

13.  A tracciare la strada attraverso la quale Gesù entrerà nei nostri cuori;

14.  Ad aprire il cuore, e così ad aiutare nella scoperta del Padre Celeste attraverso Gesù;

15.  Insieme con la preghiera costituisce la forza per vivere l’Amore di Dio ed essere un esempio per coloro che non lo conoscono e così aiutarli come Apostoli la Regina della Pace;

16.  A testimoniare Gesù per mezzo del cuore materno di Maria;

17.  Insieme con la preghiera, la confessione e la comunione eucaristica servono ad aiutare i peccatori a tornare a vedere e riportarli tra le braccia della Mamma;

18.  Apre la via alla Madonna affinché preghi Gesù di essere accanto a noi ed affinché attraverso di noi il Suo Nome sia santificato;

19.  Insieme con la riconciliazione e la preghiera permette alla Madonna di guidarci;

20.  Permette a Gesù di scacciare con la sua Croce la tenebra che desidera circondarci e impadronirsi di noi;

21.  Rafforza affinché possiamo vivere come il Padre Celeste vorrebbe;

22.  È la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste;

23.  Insieme alla riconciliazione con il Padre Celeste e la preghiera, permette che nascano Apostoli dell'Amore di Dio;

24.  Aiuta ad ascoltare col cuore e insegna a sottomettersi;

25.  Insegna a rifiutare tutto quello che ci allontana dalla parola di Dio e ad anelare solo a ciò che ci avvicina ad essa;

26.  È la strada per poter comprendere tutto quello che la Madonna ci chiede;

27.  Ottiene dal Padre Celeste la consapevolezza di ciò che è naturale, santo-Divino;

28.  Insieme alla preghiera, alla purificazione e alla riconciliazione ci consente di ottenere la benedizione e la grazia di Dio e di conservarla, avendo così l’efficacia che la Madonna ci chiede;

29.  Ogni Messa ed ogni digiuno sono un tentativo di avvicinamento a Gesù, un rimando alla sua gloria e un rifugio dal peccato. Sono la via ad una nuova unione tra il Padre buono ed i suoi figli”;

30.  Con la rinuncia e la preghiera, il digiuno ci permette di seguire Maria amando Gesù al di sopra di tutti e amandolo in ogni persona senza distinzione;

31.  Comporta amore, perdono e sacrificio;

32.  Un cuore purificato dal digiuno, dalla preghiera, dalla penitenza e dal Vangelo permette di superare le molte false verità che ci vengono offerte, e rende capaci di comprendere che l’unica verità è quella che Gesù ci ha lasciato.

 

(Queste sono tutte espressioni ricavate dai messaggi dati a Mirjana)

 

    

RACCOLTA DI ALCUNI INVITI AL DIGIUNO

 

 

“Proteggetevi [da Satana] dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria.” (14 aprile 1982).

Non voglio rimproverarvi ulteriormente. Desidero invece invitarvi ancora una volta alla preghiera, al digiuno, alla penitenza. Se col digiuno desiderate ottenere una grazia da Dio, che nessuno sappia che digiunate.” (28 gennaio 1987).

Figli miei! Come mi sarebbe facile fermare la guerra se trovassi tante persone disposte a pregare e a digiunare come state facendo voi adesso.” (2 dicembre 1991).

Preghiamo tutti il nostro caro Padre perché volga il suo sguardo verso quelli che sono tristi, malati e soli. Invitate pure loro a dedicarsi alla preghiera, al digiuno e al sacrificio.” (2 febbraio 1992)

Figli miei pregate, digiunate. Questa è la strada che vi aiuterà ad aprirvi e ad amare.” (2 ottobre 2006). 

Che il digiuno e la preghiera siano la vostra guida.” (2 marzo 2007). 

Cari figli, in me c'è un cuore grande. Desidero che in esso siano tutti i vostri cuori, purificati col digiuno e la preghiera.” (18 marzo 2007).

Cari figli, oggi vi invito affinché con il digiuno e la preghiera tracciate la strada per la quale mio Figlio entrerà nei vostri cuori.” (2 Giugno 2010).  

Che la preghiera e il digiuno aprano i vostri cuori e vi aiutino nella scoperta del Padre Celeste attraverso mio Figlio” (2 gennaio 2011).

A voi chiedo di pregare e digiunare, e solo così potrete testimoniare mio Figlio per mezzo del mio cuore materno.” (18 marzo 2012).  

Attraverso la riconciliazione, il digiuno e la preghiera, io vi guiderò.” (2 gennaio 2013).

Pregate per i vostri pastori perché, attraverso il vostro digiuno e la vostra preghiera, possano guidarvi nell’amore.” (2 febbraio 2013).

Con la vostra preghiera ed il vostro digiuno, mio Figlio con la sua croce scaccerà la tenebra che desidera circondarvi e impadronirsi di voi. Egli vi darà la forza per una nuova vita.” (2 marzo 2013).

ho bisogno di Apostoli umili che, con cuore aperto, accettino la parola di Dio e aiutino gli altri affinché, con la parola di Dio, comprendano il senso della loro vita. Per poter far questo, figli miei, dovete, attraverso la preghiera ed il digiuno, ascoltare col cuore e imparare a sottomettervi” (2 settembre 2013).

Desidero che, col digiuno e la preghiera, otteniate dal Padre Celeste la conoscenza di ciò che è naturale, santo-divino.” (2 febbraio 2014).

Ogni preghiera, ogni Messa ed ogni digiuno sono un tentativo di avvicinamento a mio Figlio, un rimando alla sua gloria e un rifugio dal peccato. Sono la via ad una nuova unione tra il Padre buono ed i suoi figli.” (2 aprile 2014).

Figli miei, vivere mio Figlio vuol dire vivere il Vangelo. Non è facile. Comporta amore, perdono e sacrificio. Questo vi purifica e apre il Regno. Una preghiera sincera, che non è solo parola ma preghiera pronunciata dal cuore, vi aiuterà. Così pure il digiuno, poiché esso comporta ulteriore amore, perdono e sacrificio. Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi.” (2 dicembre 2014).

Vi vengono offerte molte false verità. Le supererete con un cuore purificato dal digiuno, dalla preghiera, dalla penitenza e dal Vangelo. Questa è l’unica verità ed è quella che mio Figlio vi ha lasciato.” (2 gennaio 2015).

  

 Un saluto,

 Franco Sofia

 

(Il mio libro, al quale fa riferimento Massimiliano: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata)

 

Per la lettera di Massimiliano per intero:

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2020/12/ma-per-essere-apostoli-della-gospa-si.html

Per la seconda risposta: FARE CHIAREZZA – PREGHIERA COME MISSIONE

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2020/12/fare-chiarezza-preghiera-come-missione.html

 Per la terza risposta: SI PUÒ CAPIRE SE SIAMO VERI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE, DEGNI DELLA SUA CHIAMATA?

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2020/12/si-puo-capire-se-siamo-veri-apostoli.html

Per la quarta risposta: SIAMO IN TEMPO PER RISPONDERE COME APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE?

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2020/12/si-puo-capire-se-siamo-veri-apostoli.html




(Nelle foto: era il 27 agosto 2008 e ci trovavamo a Medjugorje io e mia moglie nell'anno del nostro 25° di matrimonio, insieme ad un'altra coppia che festeggiava il 40° di matrimonio; andando a far visita a Nancy e Patrick, abbiamo annunciato questa ricorrenza, e Nancy ci invitò a pranzo, ma era di mercoledì, giorno di digiuno. Ciò nonostante, è stato bello e l'accoglienza è trionfale).








[1] “Digiunate! Il digiuno è di grande importanza nella vita spirituale. Durante quest’ultimo quarto di secolo il digiuno è stato dimenticato in seno alla Chiesa cattolica” (31 maggio 1984).

 

martedì 26 ottobre 2021

CATENE E LIBERTÀ

 


 


Messaggio 25 ottobre 2021 

''Cari figli! Ritornate alla preghiera perché chi prega non ha paura del futuro. Chi prega è aperto alla vita e rispetta la vita degli altri. Chi prega, figlioli, sente la libertà dei figli di Dio e con cuore gioioso serve per il bene dell'uomo fratello. Perché Dio è amore e libertà. Perciò, figlioli, quando vogliono mettervi delle catene e usarvi, questo non viene da Dio perché Dio è amore e dona la Sua pace ad ogni creatura. Perciò mi ha mandato per aiutarvi a crescere sulla via della santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''

***

Mi sono state poste, da diverse persone, delle domande riguardo a quest’ultimo messaggio.

Tra le parole chiave di questo messaggio, oltre a “catene” e persino prima, troviamo “libertà” per due volte. “La libertà dei figli di Dio” si oppone alle catene. Chi vuole mettere le catene? E cosa sono queste catene? 

Se si rileggono i messaggi che la Madonna ha dato in tutti questi anni, si capisce di cosa sta parlando in quest’ultimo messaggio.

Una volta la Madonna ebbe a dire: “la vostra libertà è la vostra debolezza”. E questo perché l’uomo utilizza la sua libertà per rendersi schiavo del male, del peccato, di Satana. Infatti, in quel messaggio aveva detto:

 “Il Padre celeste desidera liberare dalla schiavitù del peccato ciascuno di voi. […] la vostra libertà è la vostra debolezza” (25 febbraio 2007).

Poi, un’altra volta, aveva puntato il dito sulla dimenticanza e l’abbandono di Dio, responsabili di aver messo il mondo nella prova:

“Il mondo si trova in un momento di prova, perché ha dimenticato e abbandonato Dio. Per questo, figlioli, siate quelli che cercano e amano Dio al di sopra di tutto. Io sono con voi e vi guido a mio Figlio, ma voi dovete dire il vostro “SI” nella libertà dei figli di Dio”  (25 agosto 2015). 

L’abbandono di Dio e delle Sue leggi ha favorito Satana nel suo gioco di legare a sé l’uomo:

“Cari figli! Anche oggi vi invito alla preghiera. Senza preghiera non potete vivere perché la preghiera è la catena che vi avvicina a Dio. Perciò, figlioli, nell’umiltà del cuore ritornate a Dio e ai Suoi comandamenti per poter dire con tutto il cuore: come in cielo così sia fatto anche sulla terra. Figlioli, voi siete liberi di decidervi nella libertà per Dio o contro di Lui. Vedete come Satana vuole trarvi nel peccato e nella schiavitù. Perciò, figlioli, ritornate al Mio Cuore perché Io possa guidarvi a Mio Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata” (25 gennaio 2016).

Esistono, infatti, catene buone che liberano l’uomo e catene cattive che lo rendono schiavo.

Non esiste, infatti, in questa vita una libertà assoluta. Legarsi a Dio, libera l’uomo. “La Verità vi renderà liberi”, ha detto Gesù. Ma a Verità con la maiuscola:  

“Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: «Diventerete liberi»?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero” (Gv 8, 31-36).

Satana rende schiavo l’uomo con la promessa di un paradiso effimero, solo terreno, a discapito della felicità eterna, attraverso false luci e false verità.

Sono numerosi i messaggi in cui la Madonna ha smascherato Satana:  

“Non preoccupatevi, figlioli, per le cose terrene ma anelate al Cielo. Il Cielo sarà la vostra meta e la gioia regnerà nel vostro cuore” (25 settembre 2021).

 

“Siate veri con voi stessi e non legatevi alle cose materiali, ma a Dio” (25 agosto 2001).

“Figlioli voi siete ancora legati alle cose terrene e poco alla vita spirituale” (25 gennaio 2002).

“Voi siete così ciechi e legati alle cose della terra e pensate alla vita terrena. Dio mi ha mandato per guidarvi verso la vita eterna” (25 ottobre 2006).

“In questo tempo in cui, a causa dello spirito consumistico, si dimentica cosa significa amare ed apprezzare i veri valori, io vi invito di nuovo, figlioli, a mettere Dio al primo posto nella vostra vita. Che Satana non vi attiri con le cose materiali, ma, figlioli, decidetevi per Dio che è libertà e amore” (25 marzo 1996).

“Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la pace attraverso la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle cose della terra. Perciò vi invito di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata” (25 maggio 2012). 

 

E nei messaggi consegnati a Mirjana:

“Figli miei, a voi è data la libertà di scegliere; io però, come Madre, vi prego di scegliere di usare la libertà per il bene. Voi, che avete anime pure e semplici, capite e sentite dentro di voi qual è la verità, anche se a volte non capite le parole. Figli miei, non perdete la Verità e la vera Vita per seguire quella falsa” (2 luglio 2018). 

 

“La fede si spegne in molte anime e le cose materiali del mondo afferrano i cuori” (2 gennaio 2019).

“Circondati dai beni, quante volte […] avete tradito, negato e dimenticato [il Padre]? Figli miei, non illudetevi con i beni terreni. Pensate all’anima quale più importante del corpo” (2 novembre 2009).

“figli miei, Apostoli miei: ascoltatemi! Lasciate la vanità e l’egoismo. Non vivete soltanto per ciò che è terreno, materiale” (2 marzo 2016).

 

“Non preoccupatevi, figlioli, per le cose terrene, ma anelate al Cielo. Il Cielo sarà la vostra meta, e la gioia regnerà nel vostro cuore” (25 settembre 2021).

“Il vostro tempo è breve. Non permettete agli inganni di regnare in voi” (2 novembre 2006). 

 

“Liberatevi da tutto quello che vi lega alle cose terrene, e permettete a ciò che è di Dio, attraverso le vostre preghiere e il sacrificio, di dare forma alla vostra vita, perché il Regno di Dio sia nei vostri cuori” (18 marzo 2016).  

 

“Non permettete a Satana di aprirvi le strade della felicità terrena, strade in cui non c’è mio Figlio. Figli miei, sono false e durano poco. Mio Figlio esiste. Io vi offro la felicità eterna e la pace, l’unità con mio Figlio, con Dio, vi offro il Regno di Dio” (2 agosto 2010). 

 

Legarsi a Dio, libera l’uomo. Questo avviene soprattutto con la preghiera. La Madonna nell’ultimo messaggio comincia con l’invito a ritornare alla preghiera. In un messaggio che ha impressionato molto, più di due anni fa, aveva detto:

 

“Cari figli! La mia chiamata per voi è la preghiera. La preghiera sia per voi gioia e una corona che vi lega a Dio. Figlioli, verranno le prove, e voi non sarete forti ed il peccato regnerà, ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù. Perciò figlioli, ritornate alla preghiera affinché la preghiera diventi vita per voi, di giorno e di notte” (25 luglio 2019)

 

La preghiera ci lega a Dio come una catena benefica e liberante, come abbiamo visto (vedi sopra) nel messaggio del 25 gennaio 2016.

 

I rimedi sono: appartenere a Dio, a Gesù e a Maria. La Madonna dice: “se siete miei, vincerete perché vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù” (25 luglio 2019).

 

Appartenere a Dio:

 

“Cari figli, oggi vi invito all'abbandono totale a Dio. Tutto ciò che fate e tutto ciò che possedete, datelo a Dio, affinché Lui possa regnare nella vostra vita come Re di tutto. Non abbiate paura, perché io sono con voi anche quando pensate che non esiste via d'uscita e che Satana regna” (25 luglio 1988).

 

 

Legarsi alla Parola di Gesù:

 

“Figli miei, leggete il libro dei Vangeli: è sempre qualcosa di nuovo, è ciò che vi lega a mio Figlio, che è nato per portare parole di vita a tutti i miei figli e per sacrificarsi per tutti” (2 novembre 2019). 

 

“Dovete imparare a rifiutare tutto quello che vi allontana dalla Parola di Dio e anelare solo a ciò che vi avvicina” (2 settembre 2013).

 

“Figli miei, non credete alle voci menzognere che vi parlano di cose false, di una falsa luce. Voi, figli miei, tornate alla Scrittura!” (2 febbraio 2018).

 

Legarsi a Maria:

 

“Pregate ogni giorno il Rosario, quella corona di fiori che mi lega direttamente quale Madre ai vostri dolori, sofferenze, desideri e speranze.  […] Vivete un legame indissolubile con il Sacratissimo Cuore di mio Figlio! (2 settembre 2019).    

 

“Lasciatemi essere vostra madre, il vostro legame con Dio e con la vita eterna” (2 febbraio 1990).

 

            Senza dimenticare la consacrazione di sé stessi al Cuore di Gesù e al Cuore di Maria.     

 

Tornando alla preghiera, l’uomo entra nella libertà dei figli di Dio, e si libera da tutto ciò che lo porta a chiudersi in se stesso, sprangando la porta al fratello:

 


“Cari figli, voi che mio Figlio ama, voi che io amo con immenso amore materno, non permettete che l’egoismo, l’amore di voi stessi, regni nel mondo. Non permettete che l’amore e la bontà siano nascosti” (2 febbraio 2018).

 

Tornando alla preghiera, infine, l’uomo si libera dalla paura del futuro, “perché chi prega non ha paura del futuro” (25 ottobre 2021), appartiene a Dio, al quale appartiene il futuro.

 

Franco Sofia

 

 

***


“Figlioli, voi siete liberi di scegliere il bene oppure il male. […] Rinunciate al peccato e scegliete la vita eterna” (25 gennaio 2008).




Messaggio 25 ottobre 2021

 






Messaggio 25 ottobre 2021 

''Cari figli! Ritornate alla preghiera perché chi prega non ha paura del futuro. Chi prega è aperto alla vita e rispetta la vita degli altri. Chi prega, figlioli, sente la libertà dei figli di Dio e con cuore gioioso serve per il bene dell'uomo fratello. Perché Dio è amore e libertà. Perciò, figlioli, quando vogliono mettervi delle catene e usarvi, questo non viene da Dio perché Dio è amore e dona la Sua pace ad ogni creatura. Perciò mi ha mandato per aiutarvi a crescere sulla via della santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''

venerdì 22 ottobre 2021

UNO SGUARDO SUL FUTURO – I SEGRETI (IV PARTE) - LE TRACCE DEI SEGRETI NASCOSTE TRA LE RIGHE DEI MESSAGGI

 

 



LE TRACCE DEI SEGRETI NASCOSTE TRA LE RIGHE DEI MESSAGGI

 

Premessa

 

È ovvio che sui segreti non ripeteremo le varie informazioni che i veggenti, e in particolar modo Mirjana, ci hanno offerto nel corso di questi anni. A noi interessa qui evidenziare ciò che di essi emerge attraverso i messaggi che la Madonna ha dato ai suoi Apostoli tramite Mirjana.

 

Prima di sondare questo aspetto, occorre dire qualcosa sulle luci che la Vergine Maria ha lasciato emergere riguardo alla lotta tra i figli di Dio e i figli di Satana.

Cosa succede che noi non sappiamo o non riusciamo a vedere attorno a noi e dentro di noi?

Questa battaglia essendo subdola e ingannatrice, poiché Satana utilizza non solo la persecuzione ma anche le armi della seduzione, ci può sfuggire di mano. Anzi, può succedere che siamo passati dalla parte del Nemico quasi senza accorgercene. Quante volte dei “buoni” cristiani arrivano ad affermare: “Ma perché, questo è peccato?”.

 

L’azione asfissiante e allettante dei figli di Satana ci ha portato a vivere in una società che all’improvviso, dopo che qualcuno ci ha aperto gli occhi, ci è apparsa essere scristianizzata, apostata.

È come quando uno vive in una stanza insieme ad altre persone per tanto tempo, fino al punto di non accorgersi che c’è l’aria viziata; se si esce fuori a prendere un po’ di aria pura, rientrando, allora ci si accorge che si viveva in una stanza con l’aria irrespirabile. Medjugorje è quell’aria pura dello Spirito che permette di aprire gli occhi sul male che ci aveva coinvolto nostro malgrado.

 

Io dico sempre che andare a Medjugorje o entrare nell’atmosfera di Medjugorje aiuta a comprendere fino a che punto è già arrivata la battaglia tra il Bene e il Male in questo periodo. Non solo questo avviene attraverso la scuola di Maria nei suoi messaggi, ma avviene per irradiazione della Luce dello Spirito Santo. Essendo entrati nell’alone di questa Luce ci viene mostrato con spavento il regno delle Tenebre in cui eravamo rimasti avvinghiati.

 

Perché la Madonna è tornata più volte a segnalarci il Modernismo come strumento di Satana in cui sono irretiti molti cristiani, e in cui anche noi rischiamo di essere coinvolti?

Proprio perché esso è penetrato a più livelli nella Chiesa. Il Modernismo, di cui abbiamo parlato nel capitolo dedicato ai segni dei tempi, ricorda tanto quel fumo di Satana a cui faceva riferimento Paolo VI nel 1972.

Era il 29 giugno, la festa dei santi Pietro e Paolo, e papa Paolo VI nell’omelia di quel giorno disse:

Io debbo accusare la sensazione che da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio. C’è il dubbio, l’incertezza, la problematica, l’inquietudine, l’insoddisfazione, il confronto, non ci si fida più della Chiesa. Ci si fida del primo profeta profano che viene a parlarci da qualche giornale o da qualche moto sociale per rincorrerlo e chiedere a lui se ha la formula vera della vita. E non avvertiamo di essere invece già noi padroni e maestri, è entrato il dubbio nelle coscienze, ed è entrato per finestre che invece dovevano essere aperte alla luce; nella Chiesa regna questo stato di incertezza”. […][1]

Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. È venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di ricerca, di incertezza”.[2]

Continuando indicò una causa satanica:

qualcosa di preternaturale venuto nel mondo proprio per turbare, per soffocare i frutti del Concilio e per impedire che la Chiesa prorompesse nell’inno della gioia di aver riavuto in pienezza la coscienza di sé. Noi vorremmo comunicarvi questo carisma della certezza che il Signore dà a colui che lo rappresenta anche indegnamente su questa terra”.[3]

E qualche anno dopo, nel settembre 1977, pochi mesi prima di morire, al suo amico Jean Guitton confidò:

 

«Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia».[4]

 

Siamo dunque verso la fine degli anni ’70, e le apparizioni di Medjugorje dovevano ancora iniziare.

La cosa strana, e lo abbiamo già visto nel capitolo Settimo, è che la Madonna a Medjugorje nei suoi messaggi ci ha fatto conoscere la gravità di questa infiltrazione del Modernismo, il “pensiero non cattolico”, nella Chiesa, con notevole ritardo. Infatti, nonostante Lei sia apparsa nel 1981, ha fatto cenno a questa congerie di eresie per la prima volta nel 2010, cioè dopo quasi trent’anni dall’inizio delle apparizioni. Perché non prima, se il Modernismo è un fenomeno che la Chiesa conosce da più di un secolo, ed è già stato condannato fin dagli inizi del 1900? La risposta può essere una sola: questo è il momento di massimo trionfo del Modernismo.

 

Un altro esempio proviene dal riferimento continuo che la Madonna fa nei messaggi all’azione di Satana. Ebbene, don Gabriele Amorth affermò più volte che molti vescovi non credono nel diavolo[5]. Questo contrasto ci fa comprendere in che misura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa.

 

E chi avrebbe dovuto metterci in guardia dai mutamenti progressivi di azione di Satana? Chi, se non uno sguardo che penetra dall’alto il mondo del preternaturale, avrebbe potuto dirci che noi viviamo nel secolo concesso da Dio a Satana? Chi, che l’azione di Satana, il quale “è diventato ancora più aggressivo[6], è indirizzata in particolare a distruggere i matrimoni, a sollevare discordie anche tra le anime consacrate, a causare ossessioni, a provocare omicidi? Chi, che le armi per difendersi da Satana non sono certo quelle utilizzate dal Modernismo che è penetrato dentro la Chiesa, ma la preghiera e il digiuno?[7]

Chi doveva dirci di portare “addosso oggetti benedetti” e metterli “anche nelle vostre case”; chi, di riprendere “l'uso dell'acqua benedetta[8] se il Modernismo infiltrato nella Chiesa è riuscito ad abolire tutte queste cose, mettendo in berlina e in ridicolo chi mostrava di crederci ancora?

Chi avrebbe dovuto metterci in guardia sul fatto che Satana “adesso è libero dalle catene”?

«Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qui. In modo speciale quando Satana è sciolto dalle catene. Io vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio. In modo speciale adesso, cari figli miei, vi invito ad essermi vicino. Io vi benedico tutti con la mia benedizione materna».  (Messaggio straordinario a Marija, 1° gennaio 2001).

 

Chi avrebbe dovuto invogliarci a lottare contro Satana col rosario in mano, perché siamo sempre più entrati nella lotta decisiva contro di lui? Sì, sì, proprio il Rosario, guardato, stavo per dire quasi dappertutto, con molto, molto sospetto, e persino contrastato.

 

Chi avrebbe dovuto aiutarci a non confondere la luce con la tenebra, quando Satana vuole capovolgere i valori tra tenebra e luce, convincendoci che la tenebra è luce, e viceversa la luce è tenebra, costruendo in questo modo un mondo fatto di tenebra seducente (“Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi”, 18 marzo 2014)? Chi avrebbe dovuto mostrarci man mano il grado di densità di questa “tenebra”, aiutandoci a comprendere che la lotta sta per raggiungere il suo culmine?

 

“Guai a coloro che chiamano

bene il male e male il bene,

che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,

che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro”. (Isaia 5,20)

 

Vale la pena di citare il parere di vescovi e cardinali che di recente, dopo che il papa ha permesso i pellegrinaggi ufficiali, si sono recati a Medjugorje per partecipare al Festival dei Giovani nei giorni 1-6 agosto 2019, lo ha riferito il nunzio apostolico in Bosnia-Erzegovina, l'arcivescovo Luigi Pezzuto. Egli visitando i locali di Radio Medjugorje immediatamente dopo la fine del 30° Festival della Gioventù, quindi il 7 agosto 2019, e presentando i suoi pensieri sul Mladifest, ha affermato tra le altre cose, riguardo ai vescovi, arcivescovi e cardinali venuti da Roma e da altri luoghi, che:

“Tutti loro hanno sottolineato alcuni aspetti di Medjugorje.

Il primo: […]  le confessioni. I 700 sacerdoti presenti erano impegnati nella confessione. Durante il giorno hanno confessato per ore.

Un altro aspetto, molto potente, è l'adorazione. Adorazione del Santissimo Sacramento e Adorazione della Croce. Queste, infatti, sono pratiche liturgiche che sono quasi scomparse nel mondo, insieme con la confessione.

E il terzo aspetto che hanno notato è la preghiera del Rosario. Qui è dove il Rosario si prega in ogni luogo.” [9]

 

“In molti paesi, il Rosario è considerato la preghiera delle donne anziane, e qui vediamo giovani con un rosario in mano” ha aggiunto mons. Hoser, presente all’intervista. 

Questa è una dimostrazione di come il “pensiero non cattolico” sia entrato nella Chiesa.

"Cari figli! Mentre vi guardo, il cuore mi si stringe dal dolore. Dove andate, figli miei? Siete così immersi nel peccato che non sapete fermarvi? Vi giustificate col peccato e vivete secondo esso. Inginocchiatevi sotto la croce e guardate mio Figlio. Lui ha vinto il peccato ed è morto affinché voi, figli miei, viviate. Permettete che vi aiuti perché non moriate, ma viviate con mio Figlio per sempre! Vi ringrazio!" (2 ottobre 2009).

 

(continua)

 

 Franco Sofia



(Per approfondire: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020)

Qui troverete la I PARTE, TERZO SEGRETO DI FATIMA E MEDJUGORJE:

 https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-i-parte.html

 Qui troverete la II PARTE, ECCO PERCHÉ I SEGRETI SONO DETERMINATI DA DIO:

 https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-ii.html

 Qui troverete la III PARTE, GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE E I SEGRETI

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-iii.html



[1] OMELIA DI PAOLO VI, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, giovedì, 29 giugno 1972, http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/homilies/1972/documents/hf_p-vi_hom_19720629.html

[2] Ivi

[3] Ivi

[4] 8 settembre 1977

[5] Stefano Maria Paci, Il fumo di Satana nella casa del Signore, Intervista con padre Gabriele Amorth, www.30giorni.it/, tratto dal n. 06 - 2001 

[6] Cfr. messaggio del 14 aprile 1982

[7]Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui vivete è sotto il potere di Satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò è diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l'uso dell'acqua benedetta!” (Messaggio del 14 aprile 1982 a Mirjana).

[8] Ivi