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venerdì 22 ottobre 2021

UNO SGUARDO SUL FUTURO – I SEGRETI (IV PARTE) - LE TRACCE DEI SEGRETI NASCOSTE TRA LE RIGHE DEI MESSAGGI

 

 



LE TRACCE DEI SEGRETI NASCOSTE TRA LE RIGHE DEI MESSAGGI

 

Premessa

 

È ovvio che sui segreti non ripeteremo le varie informazioni che i veggenti, e in particolar modo Mirjana, ci hanno offerto nel corso di questi anni. A noi interessa qui evidenziare ciò che di essi emerge attraverso i messaggi che la Madonna ha dato ai suoi Apostoli tramite Mirjana.

 

Prima di sondare questo aspetto, occorre dire qualcosa sulle luci che la Vergine Maria ha lasciato emergere riguardo alla lotta tra i figli di Dio e i figli di Satana.

Cosa succede che noi non sappiamo o non riusciamo a vedere attorno a noi e dentro di noi?

Questa battaglia essendo subdola e ingannatrice, poiché Satana utilizza non solo la persecuzione ma anche le armi della seduzione, ci può sfuggire di mano. Anzi, può succedere che siamo passati dalla parte del Nemico quasi senza accorgercene. Quante volte dei “buoni” cristiani arrivano ad affermare: “Ma perché, questo è peccato?”.

 

L’azione asfissiante e allettante dei figli di Satana ci ha portato a vivere in una società che all’improvviso, dopo che qualcuno ci ha aperto gli occhi, ci è apparsa essere scristianizzata, apostata.

È come quando uno vive in una stanza insieme ad altre persone per tanto tempo, fino al punto di non accorgersi che c’è l’aria viziata; se si esce fuori a prendere un po’ di aria pura, rientrando, allora ci si accorge che si viveva in una stanza con l’aria irrespirabile. Medjugorje è quell’aria pura dello Spirito che permette di aprire gli occhi sul male che ci aveva coinvolto nostro malgrado.

 

Io dico sempre che andare a Medjugorje o entrare nell’atmosfera di Medjugorje aiuta a comprendere fino a che punto è già arrivata la battaglia tra il Bene e il Male in questo periodo. Non solo questo avviene attraverso la scuola di Maria nei suoi messaggi, ma avviene per irradiazione della Luce dello Spirito Santo. Essendo entrati nell’alone di questa Luce ci viene mostrato con spavento il regno delle Tenebre in cui eravamo rimasti avvinghiati.

 

Perché la Madonna è tornata più volte a segnalarci il Modernismo come strumento di Satana in cui sono irretiti molti cristiani, e in cui anche noi rischiamo di essere coinvolti?

Proprio perché esso è penetrato a più livelli nella Chiesa. Il Modernismo, di cui abbiamo parlato nel capitolo dedicato ai segni dei tempi, ricorda tanto quel fumo di Satana a cui faceva riferimento Paolo VI nel 1972.

Era il 29 giugno, la festa dei santi Pietro e Paolo, e papa Paolo VI nell’omelia di quel giorno disse:

Io debbo accusare la sensazione che da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio. C’è il dubbio, l’incertezza, la problematica, l’inquietudine, l’insoddisfazione, il confronto, non ci si fida più della Chiesa. Ci si fida del primo profeta profano che viene a parlarci da qualche giornale o da qualche moto sociale per rincorrerlo e chiedere a lui se ha la formula vera della vita. E non avvertiamo di essere invece già noi padroni e maestri, è entrato il dubbio nelle coscienze, ed è entrato per finestre che invece dovevano essere aperte alla luce; nella Chiesa regna questo stato di incertezza”. […][1]

Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. È venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di ricerca, di incertezza”.[2]

Continuando indicò una causa satanica:

qualcosa di preternaturale venuto nel mondo proprio per turbare, per soffocare i frutti del Concilio e per impedire che la Chiesa prorompesse nell’inno della gioia di aver riavuto in pienezza la coscienza di sé. Noi vorremmo comunicarvi questo carisma della certezza che il Signore dà a colui che lo rappresenta anche indegnamente su questa terra”.[3]

E qualche anno dopo, nel settembre 1977, pochi mesi prima di morire, al suo amico Jean Guitton confidò:

 

«Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia».[4]

 

Siamo dunque verso la fine degli anni ’70, e le apparizioni di Medjugorje dovevano ancora iniziare.

La cosa strana, e lo abbiamo già visto nel capitolo Settimo, è che la Madonna a Medjugorje nei suoi messaggi ci ha fatto conoscere la gravità di questa infiltrazione del Modernismo, il “pensiero non cattolico”, nella Chiesa, con notevole ritardo. Infatti, nonostante Lei sia apparsa nel 1981, ha fatto cenno a questa congerie di eresie per la prima volta nel 2010, cioè dopo quasi trent’anni dall’inizio delle apparizioni. Perché non prima, se il Modernismo è un fenomeno che la Chiesa conosce da più di un secolo, ed è già stato condannato fin dagli inizi del 1900? La risposta può essere una sola: questo è il momento di massimo trionfo del Modernismo.

 

Un altro esempio proviene dal riferimento continuo che la Madonna fa nei messaggi all’azione di Satana. Ebbene, don Gabriele Amorth affermò più volte che molti vescovi non credono nel diavolo[5]. Questo contrasto ci fa comprendere in che misura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa.

 

E chi avrebbe dovuto metterci in guardia dai mutamenti progressivi di azione di Satana? Chi, se non uno sguardo che penetra dall’alto il mondo del preternaturale, avrebbe potuto dirci che noi viviamo nel secolo concesso da Dio a Satana? Chi, che l’azione di Satana, il quale “è diventato ancora più aggressivo[6], è indirizzata in particolare a distruggere i matrimoni, a sollevare discordie anche tra le anime consacrate, a causare ossessioni, a provocare omicidi? Chi, che le armi per difendersi da Satana non sono certo quelle utilizzate dal Modernismo che è penetrato dentro la Chiesa, ma la preghiera e il digiuno?[7]

Chi doveva dirci di portare “addosso oggetti benedetti” e metterli “anche nelle vostre case”; chi, di riprendere “l'uso dell'acqua benedetta[8] se il Modernismo infiltrato nella Chiesa è riuscito ad abolire tutte queste cose, mettendo in berlina e in ridicolo chi mostrava di crederci ancora?

Chi avrebbe dovuto metterci in guardia sul fatto che Satana “adesso è libero dalle catene”?

«Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qui. In modo speciale quando Satana è sciolto dalle catene. Io vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio. In modo speciale adesso, cari figli miei, vi invito ad essermi vicino. Io vi benedico tutti con la mia benedizione materna».  (Messaggio straordinario a Marija, 1° gennaio 2001).

 

Chi avrebbe dovuto invogliarci a lottare contro Satana col rosario in mano, perché siamo sempre più entrati nella lotta decisiva contro di lui? Sì, sì, proprio il Rosario, guardato, stavo per dire quasi dappertutto, con molto, molto sospetto, e persino contrastato.

 

Chi avrebbe dovuto aiutarci a non confondere la luce con la tenebra, quando Satana vuole capovolgere i valori tra tenebra e luce, convincendoci che la tenebra è luce, e viceversa la luce è tenebra, costruendo in questo modo un mondo fatto di tenebra seducente (“Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi”, 18 marzo 2014)? Chi avrebbe dovuto mostrarci man mano il grado di densità di questa “tenebra”, aiutandoci a comprendere che la lotta sta per raggiungere il suo culmine?

 

“Guai a coloro che chiamano

bene il male e male il bene,

che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,

che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro”. (Isaia 5,20)

 

Vale la pena di citare il parere di vescovi e cardinali che di recente, dopo che il papa ha permesso i pellegrinaggi ufficiali, si sono recati a Medjugorje per partecipare al Festival dei Giovani nei giorni 1-6 agosto 2019, lo ha riferito il nunzio apostolico in Bosnia-Erzegovina, l'arcivescovo Luigi Pezzuto. Egli visitando i locali di Radio Medjugorje immediatamente dopo la fine del 30° Festival della Gioventù, quindi il 7 agosto 2019, e presentando i suoi pensieri sul Mladifest, ha affermato tra le altre cose, riguardo ai vescovi, arcivescovi e cardinali venuti da Roma e da altri luoghi, che:

“Tutti loro hanno sottolineato alcuni aspetti di Medjugorje.

Il primo: […]  le confessioni. I 700 sacerdoti presenti erano impegnati nella confessione. Durante il giorno hanno confessato per ore.

Un altro aspetto, molto potente, è l'adorazione. Adorazione del Santissimo Sacramento e Adorazione della Croce. Queste, infatti, sono pratiche liturgiche che sono quasi scomparse nel mondo, insieme con la confessione.

E il terzo aspetto che hanno notato è la preghiera del Rosario. Qui è dove il Rosario si prega in ogni luogo.” [9]

 

“In molti paesi, il Rosario è considerato la preghiera delle donne anziane, e qui vediamo giovani con un rosario in mano” ha aggiunto mons. Hoser, presente all’intervista. 

Questa è una dimostrazione di come il “pensiero non cattolico” sia entrato nella Chiesa.

"Cari figli! Mentre vi guardo, il cuore mi si stringe dal dolore. Dove andate, figli miei? Siete così immersi nel peccato che non sapete fermarvi? Vi giustificate col peccato e vivete secondo esso. Inginocchiatevi sotto la croce e guardate mio Figlio. Lui ha vinto il peccato ed è morto affinché voi, figli miei, viviate. Permettete che vi aiuti perché non moriate, ma viviate con mio Figlio per sempre! Vi ringrazio!" (2 ottobre 2009).

 

(continua)

 

 Franco Sofia



(Per approfondire: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020)

Qui troverete la I PARTE, TERZO SEGRETO DI FATIMA E MEDJUGORJE:

 https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-i-parte.html

 Qui troverete la II PARTE, ECCO PERCHÉ I SEGRETI SONO DETERMINATI DA DIO:

 https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-ii.html

 Qui troverete la III PARTE, GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE E I SEGRETI

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-iii.html



[1] OMELIA DI PAOLO VI, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, giovedì, 29 giugno 1972, http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/homilies/1972/documents/hf_p-vi_hom_19720629.html

[2] Ivi

[3] Ivi

[4] 8 settembre 1977

[5] Stefano Maria Paci, Il fumo di Satana nella casa del Signore, Intervista con padre Gabriele Amorth, www.30giorni.it/, tratto dal n. 06 - 2001 

[6] Cfr. messaggio del 14 aprile 1982

[7]Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui vivete è sotto il potere di Satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò è diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l'uso dell'acqua benedetta!” (Messaggio del 14 aprile 1982 a Mirjana).

[8] Ivi

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