LE TRACCE DEI SEGRETI NASCOSTE TRA LE RIGHE DEI MESSAGGI
Premessa
È ovvio
che sui segreti non ripeteremo le varie informazioni che i veggenti, e in
particolar modo Mirjana, ci hanno offerto nel corso di questi anni. A noi
interessa qui evidenziare ciò che di essi emerge attraverso i messaggi che la
Madonna ha dato ai suoi Apostoli tramite Mirjana.
Prima di
sondare questo aspetto, occorre dire qualcosa sulle luci che la Vergine Maria ha
lasciato emergere riguardo alla lotta tra i figli di Dio e i figli di Satana.
Cosa
succede che noi non sappiamo o non riusciamo a vedere attorno a noi e dentro di
noi?
Questa
battaglia essendo subdola e ingannatrice, poiché Satana utilizza non solo la
persecuzione ma anche le armi della seduzione, ci può sfuggire di mano. Anzi,
può succedere che siamo passati dalla parte del Nemico quasi senza
accorgercene. Quante volte dei “buoni” cristiani arrivano ad affermare: “Ma
perché, questo è peccato?”.
L’azione
asfissiante e allettante dei figli di Satana ci ha portato a vivere in una
società che all’improvviso, dopo che qualcuno ci ha aperto gli occhi, ci è
apparsa essere scristianizzata, apostata.
È come quando uno vive in una stanza insieme ad altre persone per tanto
tempo, fino al punto di non accorgersi che c’è l’aria viziata; se si esce fuori
a prendere un po’ di aria pura, rientrando, allora ci si accorge che si viveva
in una stanza con l’aria irrespirabile. Medjugorje è quell’aria pura dello
Spirito che permette di aprire gli occhi sul male che ci aveva coinvolto nostro
malgrado.
Io dico sempre che andare a Medjugorje o entrare nell’atmosfera di
Medjugorje aiuta a comprendere fino a che punto è già arrivata la battaglia tra
il Bene e il Male in questo periodo. Non solo questo avviene attraverso la scuola
di Maria nei suoi messaggi, ma avviene per irradiazione della Luce dello
Spirito Santo. Essendo entrati nell’alone di questa Luce ci viene mostrato con
spavento il regno delle Tenebre in cui eravamo rimasti avvinghiati.
Perché la Madonna è tornata più volte a segnalarci il Modernismo come
strumento di Satana in cui sono irretiti molti cristiani, e in cui anche noi
rischiamo di essere coinvolti?
Proprio perché esso è penetrato a più livelli nella Chiesa. Il Modernismo, di
cui abbiamo parlato nel capitolo dedicato ai segni dei tempi, ricorda tanto
quel fumo di Satana a cui faceva riferimento Paolo VI nel 1972.
Era il 29 giugno, la
festa dei santi Pietro e Paolo, e papa Paolo VI nell’omelia di quel giorno disse:
“Io
debbo accusare la sensazione che da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana
nel tempio di Dio. C’è il dubbio, l’incertezza, la problematica,
l’inquietudine, l’insoddisfazione, il confronto, non ci si fida più della
Chiesa. Ci si fida del primo profeta profano che viene a parlarci da qualche
giornale o da qualche moto sociale per rincorrerlo e chiedere a lui se ha la
formula vera della vita. E non avvertiamo di essere invece già noi padroni e
maestri, è entrato il dubbio nelle coscienze, ed è entrato per finestre che
invece dovevano essere aperte alla luce; nella Chiesa regna questo stato di
incertezza”. […][1]
“Si
credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia
della Chiesa. È venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di
ricerca, di incertezza”.[2]
Continuando indicò una
causa satanica:
“qualcosa
di preternaturale venuto nel mondo proprio per turbare, per soffocare i frutti
del Concilio e per impedire che la Chiesa prorompesse nell’inno della gioia di aver
riavuto in pienezza la coscienza di sé. Noi vorremmo comunicarvi questo carisma
della certezza che il Signore dà a colui che lo rappresenta anche indegnamente
su questa terra”.[3]
E qualche anno dopo,
nel settembre 1977, pochi mesi prima di morire, al suo amico Jean Guitton confidò:
«Ciò che mi colpisce, quando considero il
mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta
predominare un pensiero di tipo non cattolico. Ma esso non rappresenterà mai il
pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto
piccolo esso sia».[4]
Siamo dunque verso la
fine degli anni ’70, e le apparizioni di Medjugorje dovevano ancora iniziare.
La cosa strana, e lo abbiamo già visto nel capitolo Settimo, è che la
Madonna a Medjugorje nei suoi messaggi ci ha fatto conoscere la gravità di
questa infiltrazione del Modernismo, il “pensiero non cattolico”, nella Chiesa,
con notevole ritardo. Infatti, nonostante Lei sia apparsa nel 1981, ha fatto
cenno a questa congerie di eresie per la prima volta nel 2010, cioè dopo quasi
trent’anni dall’inizio delle apparizioni. Perché non prima, se il Modernismo è
un fenomeno che la Chiesa conosce da più di un secolo, ed è già stato condannato fin dagli inizi
del 1900? La risposta può essere una sola: questo è il momento di massimo
trionfo del Modernismo.
Un altro esempio proviene dal riferimento continuo che la Madonna fa nei
messaggi all’azione di Satana. Ebbene, don Gabriele Amorth affermò più volte
che molti vescovi non credono nel diavolo[5]. Questo contrasto ci fa
comprendere in che misura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa.
E chi avrebbe dovuto metterci in guardia dai mutamenti progressivi di
azione di Satana? Chi, se non uno sguardo che penetra dall’alto il mondo del
preternaturale, avrebbe potuto dirci che noi viviamo nel secolo concesso da Dio
a Satana? Chi, che l’azione di Satana, il quale “è diventato ancora più aggressivo”[6], è indirizzata in
particolare a distruggere i matrimoni, a sollevare discordie anche tra le anime
consacrate, a causare ossessioni, a provocare omicidi? Chi, che le armi per
difendersi da Satana non sono certo quelle utilizzate dal Modernismo che è
penetrato dentro la Chiesa, ma la preghiera e il digiuno?[7]
Chi doveva dirci di portare “addosso
oggetti benedetti” e metterli “anche
nelle vostre case”; chi, di riprendere “l'uso
dell'acqua benedetta”[8] se il
Modernismo infiltrato nella Chiesa è riuscito ad abolire tutte queste cose,
mettendo in berlina e in ridicolo chi mostrava di crederci ancora?
Chi avrebbe dovuto metterci in guardia sul fatto che Satana “adesso è libero dalle catene”?
«Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qui. In modo
speciale quando Satana è sciolto dalle catene. Io vi invito a consacrarvi al
mio Cuore e al Cuore di mio Figlio. In modo speciale adesso, cari figli miei,
vi invito ad essermi vicino. Io vi benedico tutti con la mia benedizione
materna». (Messaggio straordinario a Marija, 1° gennaio 2001).
Chi avrebbe dovuto invogliarci a lottare contro Satana col
rosario in mano, perché siamo sempre più entrati nella lotta decisiva contro di
lui? Sì, sì, proprio il Rosario, guardato, stavo per dire quasi dappertutto,
con molto, molto sospetto, e persino contrastato.
Chi avrebbe dovuto aiutarci a non confondere la luce con la
tenebra, quando Satana vuole capovolgere i valori tra tenebra e luce,
convincendoci che la tenebra è luce, e viceversa la luce è tenebra, costruendo in
questo modo un mondo fatto di tenebra seducente (“Desidero
che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole
circondarvi e sedurvi”, 18 marzo
2014)?
Chi avrebbe dovuto mostrarci man mano il grado di densità di questa “tenebra”,
aiutandoci a comprendere che la lotta sta per raggiungere il suo culmine?
“Guai a coloro
che chiamano
bene il male e
male il bene,
che cambiano le
tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano
l'amaro in dolce e il dolce in amaro”. (Isaia 5,20)
Vale la pena di citare il parere di
vescovi e cardinali che di recente, dopo che il papa ha permesso i
pellegrinaggi ufficiali, si sono recati a Medjugorje per partecipare al
Festival dei Giovani nei giorni 1-6 agosto 2019, lo ha riferito il nunzio apostolico
in Bosnia-Erzegovina, l'arcivescovo Luigi Pezzuto. Egli visitando i locali di
Radio Medjugorje immediatamente dopo la fine del 30° Festival della Gioventù,
quindi il 7 agosto 2019, e presentando i suoi pensieri sul Mladifest, ha
affermato tra le altre cose, riguardo ai vescovi, arcivescovi e cardinali
venuti da Roma e da altri luoghi, che:
“Tutti loro hanno sottolineato
alcuni aspetti di Medjugorje.
Il primo: […] le confessioni. I 700 sacerdoti presenti
erano impegnati nella confessione. Durante il giorno hanno confessato per ore.
Un altro aspetto, molto potente, è
l'adorazione. Adorazione del Santissimo Sacramento e Adorazione della Croce. Queste,
infatti, sono pratiche liturgiche che sono quasi scomparse nel mondo, insieme
con la confessione.
E il terzo aspetto che hanno notato
è la preghiera del Rosario. Qui è dove il Rosario si prega in ogni luogo.” [9]
“In molti paesi, il Rosario è
considerato la preghiera delle donne anziane, e qui vediamo giovani con un
rosario in mano” ha aggiunto mons. Hoser, presente all’intervista.
Questa è una dimostrazione di come il
“pensiero non cattolico” sia entrato nella Chiesa.
"Cari
figli! Mentre vi guardo, il cuore mi si stringe dal dolore. Dove andate, figli
miei? Siete così immersi nel peccato che non sapete fermarvi? Vi giustificate col peccato e vivete
secondo esso. Inginocchiatevi sotto la croce e guardate mio Figlio. Lui ha
vinto il peccato ed è morto affinché voi, figli miei, viviate. Permettete che
vi aiuti perché non moriate, ma viviate con mio Figlio per sempre! Vi
ringrazio!" (2 ottobre 2009).
(continua)
Franco Sofia
(Per approfondire: Franco Sofia, Medjugorje.
Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020)
Qui troverete la I PARTE, TERZO SEGRETO DI FATIMA E
MEDJUGORJE:
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-ii.html
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/10/uno-sguardo-sul-futuro-i-segreti-iii.html
[1] OMELIA DI PAOLO VI,
Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, giovedì, 29 giugno 1972, http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/homilies/1972/documents/hf_p-vi_hom_19720629.html
[2] Ivi
[3] Ivi
[4] 8 settembre 1977
[5]
Stefano
Maria Paci, Il fumo di Satana nella casa
del Signore, Intervista con padre Gabriele Amorth, www.30giorni.it/, tratto
dal n. 06 - 2001
[6] Cfr. messaggio del 14
aprile 1982
[7] “Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti
al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo
periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere
la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo
secolo in cui vivete è sotto il potere di Satana ma, quando saranno realizzati
i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora
egli comincia a perdere il suo potere e perciò è diventato ancora più
aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime
consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il
digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate
addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete
l'uso dell'acqua benedetta!” (Messaggio del 14 aprile 1982 a Mirjana).
[8] Ivi
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