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giovedì 26 gennaio 2023

L’UMANITÀ VA VERSO LA PERDIZIONE - UNA PAROLA DI SPERANZA

  

L’UMANITÀ VA VERSO LA PERDIZIONE

2 agosto 2022 - secondo giorno del Festival dei Giovani 


 Si può dire una parola di speranza su questo messaggio che adesso rileggiamo?

"Cari figli! Pregate con me per la pace perché satana vuole la guerra e l’odio nei cuori e nelle nazioni

Perciò pregate e, nelle vostre giornate, fate sacrifici con il digiuno e la penitenza perché Dio vi doni la pace. 

Il futuro è al bivio perché l’uomo moderno non vuole Dio. 

Perciò l’umanità va verso la perdizione

Voi, figlioli, siete la mia speranza. 

Pregate con me affinché si realizzi ciò che ho iniziato a Fatima e qui. 

Pregate e testimoniate la pace nel vostro ambiente e siate uomini di pace.  

Grazie per aver risposto alla mia chiamata." (25 gennaio 2023).


*** 

Si tratta di uno dei messaggi più forti che la Madonna ha dato a Medjugorje, non l’unico, perché ce ne sono anche altri così forti.

Questo messaggio però arriva in un momento cruciale, poiché “il futuro è al bivio”. Anche l’anno scorso il 25 marzo Ella aveva usato questo linguaggio: “l’umanità è al bivio”, aveva detto in riferimento sempre a Satana che vuole la guerra.

È Satana che vuole la guerra. La Madonna questo l’ha ripetuto più volte, sia nel periodo della guerra civile jugoslava (dal 1991 al 1994), sia a partire dal 2019 e dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Satana vuole la guerra nei cuori con l’odio, e nelle nazioni o tra i popoli; vuole, cioè, l’estensione della guerra per portare l’umanità alla perdizione e alla distruzione.

Ogni volta che nei messaggi viene citato Satana appare anche il termine distruzione. Satana, infatti, vuole la distruzione di tutto ciò che ha a che fare con Dio, a cominciare dalla creazione. Vuole distruggere la pace nel mondo e nei cuori, e vuole portare l’uomo alla perdizione della sua stessa salvezza eterna.

C’è speranza?

Sì, c’è speranza. La Madonna, con umiltà, si mostra sicura che la speranza sta nella preghiera: “Voi, figlioli, siete la mia speranza”. Di fronte all’abisso spalancato davanti all’umanità da Satana, il Cielo e la Terra sono uniti insieme e fanno muro con la forza misteriosa della preghiera.

Poiché siamo noi la Sua speranza, la Madonna ci implora: “pregate con me”, e lo fa per due volte in questo messaggio. Ce lo ha chiesto anche altre volte, ma in riferimento spesso all’azione di Satana:

 

Satana è forte e con tutta la sua forza desidera distruggere la pace che viene da Dio. Perciò, cari figli, pregate con me in modo speciale per la pace.” ( 25 ottobre 1990);

Cari figli! Vi invito a stare con me nella preghiera, in questo tempo di grazia, in cui le tenebre lottano contro la luce.” (25 marzo 2018).

Appena tre giorni dopo avere iniziato a dare i messaggi del 25 del mese, il 28 gennaio del 1987, la Madonna diede, attraverso la veggente Mirjana, quello che è stato definito come “L’appello della Vergine Maria”, il messaggio più lungo dato a Medjugorje fino ad ora. Verso la metà del messaggio, prima di accennare con tono severo ai segreti, lanciò quasi un grido: “Pregate con me!”.  

La Madonna si stava preparando ad affidare la missione a Mirjana di pregare per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio” (2 agosto 1987), e riprendere ad apparirle ogni 2 del mese. Durante queste apparizioni la veggente e la Madonna pregavano insieme per queste persone. In questa missione, ha poi coinvolto anche i suoi Apostoli.

Quando preghiamo secondo le intenzioni di Maria, dobbiamo essere coscienti che preghiamo insieme a Lei. Non siamo soli!

Ed ecco che a distanza di 32 anni riappare Fatima nei messaggi di Medjugorje!

Il progetto di Dio è pienamente in atto: Dio non ha dimenticato il grande piano di conversione del mondo intero. E la Madonna ci garantisce che se preghiamo con Lei si realizzerà ciò che è stato iniziato a Fatima e a Medjugorje.

Per questo motivo, come ha fatto a Fatima e anche a Medjugorje, non solo ci chiede di pregare con Lei, ma di fare anche dei sacrifici “col digiuno e la penitenza”.

Abbiamo forse “dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali.” (21 luglio 1981)?

Coraggio allora, il Cielo sta pregando con noi e continua a fidarsi dei “cari figli della Gospa”.

 

Franco Sofia

mercoledì 25 gennaio 2023

MESSAGGIO DEL 25 GENNAIO 2023 - l’umanità va verso la perdizione

 

Messaggio 25 gennaio 2023



"Cari figli! Pregate con me per la pace perché satana vuole la guerra e l’odio nei cuori e nelle nazioni. 

Perciò pregate e, nelle vostre giornate, fate sacrifici con il digiuno e la penitenza perché Dio vi doni la pace. 

Il futuro è al bivio perché l’uomo moderno non vuole Dio. 

Perciò l’umanità va verso la perdizione. 

Voi, figlioli, siete la mia speranza. 

Pregate con me affinché si realizzi ciò che ho iniziato a Fatima e qui. 

Pregate e testimoniate la pace nel vostro ambiente e siate uomini di pace.  

Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

sabato 21 gennaio 2023

LA MADONNA A MEDJUGORJE HA DETTO QUALCOSA SULLO SPOGLIAMENTO ESTERIORE DEI SACERDOTI?

 

LA MADONNA A MEDJUGORJE HA DETTO QUALCOSA SULLO SPOGLIAMENTO ESTERIORE DEI SACERDOTI?

 

La lettera di fratel Biagio riscopre una ferita sul volto della Chiesa, una ferita che ci richiama ad alcuni compiti che ci ha affidati la Regina della Pace come suoi Apostoli.

 


Alla fine del messaggio del 2 maggio 2016 troviamo tre espressioni, su una delle quali ci si è soffermati in tanti.

La Madonna dice:

“invito voi, miei figli, a osservare bene i segni dei tempi, a «raccogliere le croci frantumate» e ad essere Apostoli della Rivelazione”.

 

Tre cose che equivalgono a tre compiti:

·         Osservare bene i segni dei tempi

·         Raccogliere le croci frantumate

·         Essere Apostoli della Rivelazione

 

Al centro ci sta quel “raccogliere le croci frantumate” che sulle prime, quando venne dato il messaggio, ci ha lasciato un po’ pensierosi, fino a quando chi conosceva bene le apparizioni a Bruno Cornacchiola (il veggente delle Tre Fontane di Roma), e soprattutto l’ultimo libro esplosivo uscito da poco, “Il veggente” di Saverio Gaeta, ci aprì gli occhi.

 

La frase tra virgolette è stata voluta così da Mirjana, si tratta di una citazione – e questa è la prima volta che capita a Medjugorje – di una espressione usata in un’altra apparizione. La Madonna cita un’altra apparizione, quella delle Tre Fontane.

 

La citazione della espressione “raccogliere le croci frantumate” (adesso al plurale rispetto alle Tre Fontane), significa che occorre rileggere tutte le profezie consegnate a Bruno Cornacchiola. La Madonna stessa invitava Bruno a rileggere spesso le profezie (la prima datata 12 aprile 1947), e glielo ha chiesto fino a poco prima della sua morte avvenuta nel 2001.

 

Occorre notare il tempismo tra l’uscita del libro di Saverio Gaeta e il messaggio dato a Mirjana. Il libro infatti è uscito all’inizio del 2016, mentre il messaggio della Madonna è datato 2 maggio 2016. Ora, il libro, grazie alle ricerche certosine di Saverio Gaeta, riporta molte profezie inedite di Bruno Cornacchiola, rimaste nascoste per decenni: esse sono un quadro soprattutto della crisi nella Chiesa che è sotto i nostri occhi.

Il Cielo ha permesso che fossero trovate solo oggi queste profezie, alcune avveratesi, altre che si stanno avverando, e altre ancora che devono avverarsi, perché sono indirizzate a noi[1].

 

Ma vediamo perché la lettera di fratel Biagio Conte è attuale.

 

Infatti, proprio durante la prima apparizione, il 12 aprile 1947, a un certo punto, la Madonna mosse un braccio, il sinistro, e puntò l’indice verso il basso…, indicando qualcosa ai suoi piedi… Bruno seguì con l’occhio il gesto e vide per terra un drappo nero, una veste talare da prete e accanto una croce spezzata.

«Ecco», spiega la Vergine, «questo è il segno che la Chiesa soffrirà, sarà perseguitata, spezzata; questo è il segno che i miei figli si spoglieranno… Tu, sii forte nella fede! …». 

“L’ira di Satana non è più mantenuta; lo Spirito di Dio si ritira dalla Terra, la Chiesa sarà lasciata vedova ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balìa del mondo”[2].

“I sacerdoti, pure nella bolgia infernale, sono a me cari; saranno calpestati e trucidati, ecco la croce rotta vicino alla talare dello spogliamento esteriore sacerdotale”[3].

 

A terra, dunque, tra il drappo nero e la croce spezzata, la Madonna mostra a Bruno una talare da prete segno dello “spogliamento esteriore” dei sacerdoti.

 

Da notare che la Madonna accosta questo spogliarsi a una forma di persecuzione. La croce rotta o spezzata è segno di una persecuzione violenta; mentre la talare a terra è segno di una persecuzione non violenta: “i miei figli si spoglieranno” di propria volontà, senza essere costretti a farlo[4].

 

Lo spogliarsi esteriore è simbolo di una accondiscendenza alla mondanità: uno scendere a patti col mondo, mimetizzandosi con la mentalità del mondo, pur sapendo che la Parola di Dio ci ha ammonito: “Non conformatevi alla mentalità di questo mondo, ma trasformatevi rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rom 12, 2).

 

Rispondendo alla domanda iniziale, se la Madonna ha detto qualcosa sullo spogliamento esteriore dei preti, occorre dire che direttamente non lo ha fatto, ma indirettamente sì.

 

D’altra parte, anche se ai suoi Apostoli ha insegnato a non giudicare i Pastori della Chiesa, tuttavia, ha mostrato i pericoli che essi corrono in diversi modi. Ad esempio, quando invitò a pregare perché non si perdano:

 

 Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per il loro gregge” (18 marzo 2009).

Ella però è sempre a favore dei pastori (per i consacrati), ma contro il peccato; anche se tanti consacrati sono vicini ad una situazione prossima al disastro. Come ci fece capire in un messaggio per certi versi impressionante:

“Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’Amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa.” (2 giugno 2017).

 

Quasi 4 mesi dopo, la Madonna consegnò alla veggente Marija un messaggio in cui riecheggiava le stesse verità. Anche qui curiosamente la Madonna, in parallelo, invita a pregare “per i sacerdoti e i consacrati”, inseriti tra “coloro che sono nella prova”; e nella frase successiva, come se stesse parlando a Fatima, dice: “Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione”. Riappare di nuovo l’accenno al peccato che nel messaggio a Mirjana era allo stesso modo legato ai consacrati.

 

 Il messaggio a Marija completo: "Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 settembre 2017). 

 

 

Franco Sofia



[1] È impressionante notare come tante profezie che riguardano i nostri giorni siano state ritrovate dopo il 2000. Alcune profezie, addirittura, per volontà espressa della stessa Madonna sono rimaste nascoste per secoli, come quelle a Madre Mariana de Jesus (Ecuador), per essere rivelate solo dopo il 2000.

[2] Saverio Gaeta, Il Veggente, op. cit., p. 84

[3] Ivi, p. 85

[4] Su questo argomento cfr. “Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, Ed. Pime, 2020”

FRATEL BIAGIO CONTE: "LE MIE FORTI PREOCCUPAZIONI PER LA SANTA CHIESA...”

 

FRATEL BIAGIO CONTE: "LE MIE FORTI PREOCCUPAZIONI PER LA SANTA CHIESA...”

 

Il 7 ottobre 2022, nel giorno della Madonna del Rosario, qualche mese prima di morire, fratel Biagio ha inviato una lettera accorata a papa Francesco in cui si dice “molto preoccupato perché la santa chiesa sta attraversando un momento difficile e sta subendo una forte umiliazione a causa di alcuni pastori, religiosi e religiose.”

 


Ecco la lettera:

 

«Carissimo e amato papa Francesco...

sono molto preoccupato perché la santa chiesa sta attraversando un momento difficile e sta subendo una forte umiliazione a causa di pastori, religiosi e religiose, che, chiamati dal buon Dio ad evangelizzare e a soccorrere le pecorelle sbandate e smarrite, a cui purtroppo non stanno dando il buon esempio, sono tentati e traviati dai peccati e dai vizi di ieri e di oggi.

Ma l’amato buon Gesù, che è il buon pastore, ci chiama e ci invita ad essere anche noi il buon esempio e ad essere “ il buon sale della terra”; ma se perdiamo il sapore facendoci vincere dalle tentazioni saremo gettati e calpestati e così non saremo più il buon esempio ma il cattivo esempio. È urgentissimo tutelare e prendersi cura della santa chiesa, aiutandola e rafforzandola soprattutto in una più forte e sana formazione vocazionale dei seminaristi nei seminari, nei conventi. Affinché potranno nascere forti e nuovi pastori, religiosi al servizio della chiesa e del nostro prossimo, capaci di donarsi per il bene di questa sofferta umanità.

Dice il buon Dio siate “buoni come le colombe, ma attenti come i serpenti”, siate prudenti soprattutto per il forte rischio dei profanatori che tentano di trasformare la casa di Dio in bancarelle e scambio valute, adeguandosi alle mode e agli scorretti costumi di oggi.

Le donne entrano in chiesa tutte scollate e seminude e partecipano alle sante messe, ai battesimi, alle comunioni, alle cresime e ai matrimoni; anche la sposa si presenta tutta alla moda, cioè tutta scollata, trasformando così la casa di Dio, in una passerella di moda. Dice il buon Dio: “aiutiamo, correggiamo e rimproveriamo chi è nell’errore e così sarà possibile la loro conversione per mezzo vostro; ma se non direte al peccatore – dice il buon Dio – che sta peccando, ti caricherai il peccato degli altri’’. Come si dice nella terra di Sicilia: “non facciamo gli omertosi”; cioè, vediamo e non parliamo e non interveniamo.

Cari pastori, religiosi e religiose fate attenzione non spogliatevi della vostra preziosa veste di sacerdoti, togliendovi il crocifisso e il colletto bianco, vestendovi in borghese esponendovi così ai tanti pericoli, ai rapaci e agli avvoltoi. Siate prudenti alle negative dipendenze, alle sigarette, all’alcool, etc.  per essere di buon esempio e non di cattivo esempio. Carissimi sacerdoti, religiose e religiosi non utilizzate il termine adesso vado in “vacanza” nelle spiagge delle isole, mettendovi in costume in mezzo a tanto nudismo di donne e di uomini senza un contenimento. Non spendete più soldi per vacanze o svaghi, ma donate e donatevi ai poveri e a chi è in difficoltà. Ai religiosi non si addice la parola “vacanza” nelle spiagge, ma “ritiro spirituale”, recandovi nel silenzio delle montagne, della natura come spesso si recava l’amico e fratello Gesù. Carissimi sacerdoti, religiosi e religiose siate ferventi nella fede, nella speranza e nella carità in obbedienza e rispetto al nostro Santo Padre Papa Francesco che il buon Gesù ci ha donato e ai nostri Vescovi per costruire tutti insieme un mondo migliore di pace e di giustizia.

Carissimo e amato Papa Francesco, coraggio, il buon Dio ti custodisca e ti dia sempre forza e salute per tutelare la santa chiesa e tutti i cittadini di questa ammalata società. Grazie Papa Francesco per il tuo prezioso operato verso i più deboli e più poveri.

Carissimo e amato Arcivescovo Corrado anche tu sei il nostro pastore donato alle pecorelle di questa città di Palermo. Carissimo Arcivescovo Corrado, coraggio, il buon Dio ti ha affidato una missione molto delicata di custodire la casa di Dio, la Cattedrale e tutte le chiese e il seminario. Grazie per il tuo operato e sostegno verso i più bisognosi, continua a pregare per tutti noi, anche noi preghiamo per te.

 

Pace e Speranza

Fratel Biagio

piccolo servo inutile».

sabato 14 gennaio 2023

ANCHE OGGI IL SIGNORE STA DANDO DEI SEGNI ALL’UOMO PER AVVERTIRLO

 

ANCHE OGGI IL SIGNORE STA DANDO DEI SEGNI ALL’UOMO PER AVVERTIRLO

La volontà di salvezza di Dio e i segreti.


Ipotesi di conciliazione tra le due posizioni (II PARTE)

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Nella prima parte di questa riflessione ci chiedevamo se “nel grande piano di Dio che vuole la salvezza degli uomini i segreti sono condizionati o no?”.

Partiamo dal presupposto che la volontà di Dio è la salvezza dell’uomo.

Dopo aver mandato suo Figlio Gesù, anche ai nostri giorni Dio ci invia tanti segni per dimostrarci la Sua volontà di salvare l’uomo, il primo dei quali è la presenza di Maria nelle sue apparizioni.

Il 2 luglio del 2019, nel messaggio che diede a Mirjana,  la Madonna accennò ai segni legati alla sua presenza:

Cari figli, secondo il volere del Padre misericordioso, vi ho dato ed ancora vi darò segni evidenti della mia presenza materna. Figli miei, essa è per il mio desiderio materno della guarigione delle anime. Essa è per il desiderio che ogni mio figlio abbia una fede autentica, che viva esperienze prodigiose bevendo alla sorgente della Parola di mio Figlio, della Parola di vita”.

Come al tempo di Gesù, anche oggi il Signore ha dato tanti segni, da qui il lamento di nostra Madre:

"Cari figli, il mio Cuore materno soffre grandemente mentre guardo i miei figli che ostinatamente mettono ciò che è umano davanti a ciò che è Divino, i miei figli che, nonostante tutto ciò che li circonda e nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna.” (2 marzo 2011).

Dai messaggi, infatti, emerge il dramma del Male che, “nonostante tutti i segni” inviati all’uomo, invece di diminuire, aumenta e finisce per regnare nel mondo:

È giunta l’ora in cui a Satana è consentito di agire con tutte le sue forze e la sua potenza. L’ora presente è l’ora di Satana!” (10 febbraio 1983).

Così nei messaggi a Marija:

“Satana vuole mostrare al mondo il suo volto vergognoso col quale egli vuole sedurre più gente possibile sul cammino della morte e del peccato.” (25 settembre 1991).  

“Satana regna e desidera distruggere le vostre vite e il pianeta sul quale camminate.” (25 marzo 2020).

Come pure in quelli a Mirjana, a sua volta in controluce, è possibile osservare l’avanzata del male, in varie forme.

“la superbia sta regnando” (2 febbraio 2012);  

Il Male “vi rende sempre più schiavi e vi allontana dall'unico Bene.” (2 luglio 2013);

“nella tenebra del momento attuale” (2 gennaio 2016);    

“attorno a voi vedete sempre più tenebra” (2 aprile 2016);

“I peccati si moltiplicano, la purezza dell’anima è sempre meno importante. Mio Figlio viene dimenticato e adorato sempre meno ed i miei figli vengono perseguitati.” (2 dicembre 2016);

“le tenebre dell'egoismo … avvolgono sempre di più i miei figli” (18 marzo 2017);

“I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi” (2 luglio 2017);

“sopra di voi si allargano sempre più le ombre delle tenebre e dell’inganno” (2 settembre 2018);

“il Male sempre più visibile” (2 ottobre 2018).

La fede si spegne in molte anime e le cose materiali del mondo afferrano i cuori.” (2 gennaio 2019).

 

Perfino nell’ultima apparizione del 2 del mese la Madonna ha voluto ricordare ai suoi Apostoli questo mistero tenebroso:

Apostoli del mio amore, … “Portate la luce di mio Figlio e squarciate la tenebra che sempre più vuole afferrarvi.” (2 marzo 2020).[1]

 

Perciò il Signore, che ha già dato dei segni, ne darà ancora di più grandi; poiché anche gli stessi segreti preannunciati a Medjugorje, soprattutto i primi tre, sono da considerare dei segni-ammonimento; e questo al fine di salvare più anime possibili. Anche le dieci piaghe d’Egitto vengono considerate dei segni dalla stessa Sacra Scrittura.

La Madonna ci ha assicurato che viviamo nei tempi dei segni di Dio, invitandoci a non avere paura:

“Cari figli, in questi tempi dei segni di Dio, non abbiate paura perché io sono con voi. L’amore grande di Dio mi manda per condurvi alla salvezza” (2 settembre 2007).

 

Lasciando di ampliare questo discorso in un’altra occasione, veniamo all’ipotesi di cui ho parlato nel post precedente.

Se, quindi, il contenuto dei segreti è ineluttabile perché c’è di mezzo la volontà di Dio; la stessa cosa non si può dire della conversione di coloro che non conoscono l’Amore di Dio. Per costoro il contenuto dei segreti è condizionato, nel senso che c’è sempre la possibilità di tornare indietro e riconciliarsi col Signore. Le porte del cuore di Dio resteranno sempre aperte, ad eccezione del caso di un indurimento radicale del cuore dell’uomo, cioè del peccato contro lo Spirito Santo.

A proposito dello Spirito Santo. Io sono convinto, ed altri lo sono per strade diverse dalle mie, che tra i segreti ce ne sia uno che riguarda un’azione potente dello Spirito Santo. L’ha invocato la Madonna nei messaggi dati a Mirjana:

“io sono Madre anche di voi che non mi accogliete e, nella durezza del vostro cuore, non volete conoscere l’Amore di mio Figlio. Non sapete quanto il mio Cuore soffre e quanto prego mio Figlio per voi. Lo prego di guarire le vostre anime, perché Egli può farlo. Lo prego di illuminarvi con un prodigio dello Spirito Santo, affinché smettiate di tradirLo, bestemmiarLo e ferirLo sempre di nuovo.” (2 settembre 2014).

Lo scopo principale di tutto ciò che accadrà, non consiste tanto nell’impedire i disastri o le cose terribili contenute nei segreti, e lo stesso vale anche per le cose belle in essi contenute, quanto piuttosto nel salvare le anime della maggior parte degli esseri umani che vivono sulla terra: quel grande piano del Signore di “convertire il mondo intero”:

“Dio desidera convertire il mondo intero e chiamarlo alla salvezza e al cammino verso di Lui che è il principio e la fine di ogni essere.” (25 giugno 2007),

e instaurareil nuovo mondo della pace” ((25 dicembre 1992).

 

Gli eventi drammatici contenuti nei segreti “avranno come unico intento quello di richiamare nuovamente il cuore dell'uomo verso Dio in modo da spalancare per il futuro, come ha detto la Regina della Pace nel messaggio del 25 ottobre 2000, «la venuta di un nuovo tempo, un tempo di primavera».” (Saverio Gaeta, Medjugorje. È tutto vero).

La Madonna, nel messaggio che ho citato all’inizio di questa riflessione, mostra qual è la preoccupazione principale di Dio e sua. Infatti, parlando di coloro che non conoscono l’Amore di Dio, dice: 

“nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna.” (2 marzo 2011).

Non dice: moriranno a causa di disastri o di altri eventi che potrebbero essere previsti nei segreti, ma  “camminano verso la perdizione eterna”. Questi rischiano di non salvarsi!

Per questo i “cari figli” della Gospa e i suoi Apostoli devono continuare a pregare, a digiunare e offrire sacrifici, proprio perché qui c’è in gioco la salvezza delle anime. E questa salvezza dipende dalla nostra collaborazione agli inviti che Dio ci dà attraverso i messaggi della Regina della Pace.

 

Franco Sofia

 

PRIMA PARTE: NEL GRANDE PIANO DI DIO CHE VUOLE LA SALVEZZADEGLI UOMINI I SEGRETI SONO CONDIZIONATI O NO?

 


[1] Su questo argomento:

lunedì 9 gennaio 2023

3. CHI SONO GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE? - TERZO PUNTO INALIENABILE: LA SCELTA

 

3. CHI SONO GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE?


Siamo stati scelti, poi chiamati come “cari figli” e quindi invitati ad essere testimoni e apostoli di questa chiamata …

… ma il movimento degli Apostoli della Regina della Pace aggiunge delle novità e delle specificità proprie


TERZO PUNTO INALIENABILE: LA SCELTA

 

Apparizione a Mirjana - 2 novembre 2018

 

 

A Medjugorje c’è una prima chiamata e una seconda chiamata, o, ancora meglio, una chiamata nella chiamata.

Il cristiano conosce questo tipo di dinamiche. Dopo il battesimo ha avuto chi una chiamata, chi un’altra. C’è chi è stato scelto per la vita consacrata, e all’interno di essa è stato scelto per vari compiti. C’è chi, come Madre Teresa di Calcutta, ha avuto una chiamata nella chiamata. Non sono delle novità.

Per tanti anni la Madonna si è formata un esercito da contrapporre a quello di Satana, attraverso i messaggi dati soprattutto alla veggente Marija.

Tutti i “cari figli” che sono andati a Medjugorje o che solo hanno sentito il desiderio di andarci sono stati chiamati, dopo essere stati scelti.

Quanti hanno capito di essere stati scelti?

È vero che molti hanno risposto alla sua chiamata, tuttavia più volte la Madonna ha espresso la sua delusione poiché ha constatato che, dopo molti inviti, il numero di coloro che non hanno risposto alla sua chiamata è “enorme”:

“Molti hanno risposto ma è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito.” (25 agosto 2011).

 

            Per questo, dalle fila di questo esercito, ha separato un gruppo di Apostoli: sono le truppe scelte, destinate all’assalto finale. Lo stesso termine “Apostoli” ci ricorda gli Apostoli che Gesù scelse e volle più vicini a sé, per formarli al compito che li attendeva.  

Perché la scelta ricada su di lui, risulta incomprensibile anche allo stesso Apostolo.

Far parte degli Apostoli della Regina della Pace prima di essere frutto di una decisione personale come risposta all’invito della Mamma, è una scelta ben precisa da parte Sua.

All’inizio la scelta riguardava la parrocchia:

“Cari figli; io ho scelto in modo speciale questa parrocchia ed è mio desiderio guidarla.” (1° marzo 1984).

“Figli, vi amo ed ho scelto in modo speciale questa parrocchia che mi è prediletta in modo particolare.” (21 marzo 1985).

 

Tuttavia, nel primo messaggio, della serie dei messaggi del 25 del mese, indirizzati prima alla parrocchia, e poi a tutto il mondo, la Madonna mette in evidenza una dimensione universale della scelta:

“Cari figli, vi voglio invitare ad incominciare, da oggi, a vivere una nuova vita. Cari figli, voglio che comprendiate che Dio ha scelto ognuno di voi nel suo piano di salvezza per l'umanità. Voi non potete capire quanto grande sia la vostra persona nel disegno di Dio.” (25 gennaio 1987).

 

Verso la fine del 2001 la Madonna ha ripreso il tema della scelta e la relativa responsabilità per la pace nel mondo è stato:

“Cari figli, anche oggi vi invito a pregare con tutto il cuore e ad amarvi gli uni gli altri. Figlioli, voi siete scelti per testimoniare la pace e la gioia.” (25 ottobre 2001).

 

Dopo di allora, a distanza di quasi vent’anni, all’interno di un periodo di preoccupazioni per la salute e per la pace nel mondo, per due volte Ella è ritornata a ricordarci che siamo stati scelti:

“Figlioli, non permettete che si spengano la vostra fede e la vostra speranza in un futuro migliore perché voi siete stati scelti per essere i testimoni della speranza in ogni situazione.” (25 dicembre 2020).

 ''Cari figli! Anche oggi sono con voi per dirvi: figlioli, chi prega non ha paura del futuro e non perde la speranza. Voi siete stati scelti per portare la gioia e la pace, perché siete miei. Io sono venuta qui con il nome: Regina della Pace, perché il diavolo vuole l’inquietudine e la guerra, vuole riempire il vostro cuore di paura per il futuro, e il futuro è di Dio. Perciò siate umili, pregate ed abbandonate tutto nelle mani dell’Altissimo che vi ha creati. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.'' (25 marzo 2021). 

 

Vi ho scelto in modo speciale

Sugli Apostoli della Regina della Pace ricade una responsabilità ancora più grande, perché essi sono stati scelti per la seconda volta, così come è successo per gli Apostoli di Gesù che sono stati scelti tra i discepoli. La Madonna ha usato questo stesso linguaggio con suoi Apostoli in riferimento alla loro missione:

“Cari figli, ho scelto voi, Apostoli miei, perché tutti portate dentro di voi qualcosa di bello.” (2 aprile 2015).

Vi ho scelto in modo speciale perché siate la luce dell'amore di mio Figlio.” (2 febbraio 2008).

 

Questa scelta tuttavia risale a Dio stesso.

“Cari figli, vi prego specialmente in questo tempo di Quaresima di rispondere alla bontà di Dio, perché Lui vi ha scelti e mi ha mandato in mezzo a voi.” (2 marzo 2008). 

       “Cari figli, in questo santo tempo di lieta attesa Dio ha scelto voi piccoli per realizzare i suoi grandi progetti. Figli miei, siate umili. Dio attraverso la vostra umiltà con la sua sapienza, delle vostre anime farà la sua dimora scelta.” (2 dicembre 2008).   

“Secondo la volontà di Dio vi scelgo, secondo la sua forza vi rinvigorisco” (2 gennaio 2013).

 

Infine, c’è un messaggio in cui la Madonna ratifica con tono solenne questa scelta:

“Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi. Per mezzo di questo Amore salvifico e dello Spirito Santo, Egli mi ha scelto ed io, insieme a Lui, scelgo voi perché siate Apostoli del suo Amore e della sua Volontà.” (2 giugno 2012).

 

IN CONCLUSIONE

Ciò che evidenzia questi Apostoli, i quali non sono altro che gli stessi ai quali Maria aveva sempre detto negli anni precedenti “grazie per aver risposto alla mia chiamata”, è la risposta a questa nuova chiamata iniziata ufficialmente il 18 marzo del 2000, quando alla fine del messaggio disse: “Vi invito a diventare miei Apostoli”.

Come mai, perciò, sta invitando coloro che avevano già risposto alla sua chiamata a diventare suoi Apostoli se lo erano già, come qualcuno vuol far intendere?

In secondo luogo, sappiamo tutti che la Madonna ha affidato a ciascuno dei veggenti di Medjugorje una missione specifica. A Vicka e a Jakov ha chiesto di pregare per i malati, ad Ivanka per le famiglie, a Marija per le anime del purgatorio, e ad Ivan per i giovani e i sacerdoti. Infine, il 2 agosto 1987 a Mirjana chiese di pregare per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”.

Da quel momento in poi Mirjana e la Madonna hanno dedicato i loro incontri a pregare insieme proprio per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”!

Con gli Apostoli la Gospa ha fatto una cosa che non aveva fatto mai: affidare la stessa missione che aveva affidato a Mirjana, quella missione che Maria considera sua per eccellenza:

"Cari figli, vi invito nella mia missione, accompagnatemi a cuore aperto e con totale fiducia. La via nella quale vi guido a Dio è difficile, ma perseverate, e alla fine gioiremo tutti in Dio. Perciò, cari figli, non cessate di pregare per il dono della fede. Solo attraverso la fede la Parola di Dio sarà luce in questa tenebra che vi vuole avvolgere. Non temete io sono con voi. Vi ringrazio !" (2 ottobre 2007).

 

Franco Sofia

 

(Per quest’ultima riflessione confronta: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, Ed. Pime, 2020, Capitolo Secondo, La missione …, “Io scelgo voi”)

 

PRIMA PARTE: PUNTI FERMI INALIENABILI: LA MISSIONE

SECONDA PARTE:  L’ISTRUZIONE

 

sabato 7 gennaio 2023

VESCOVI FRANCIA: “DIO STA PURIFICANDO LA CHIESA”.

  

VESCOVI FRANCIA: 

“DIO STA PURIFICANDO LA CHIESA”.

MA LA PURIFICAZIONE È INIZIATA DA TEMPO

 


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“Dio sta purificando la Chiesa per renderla adatta alla sua missione. Dramma abusi, serve cultura di verità”, lo ha detto, diversi mesi fa, in una lunga intervista al quotidiano francese “La Croix” il Presidente della CEF (Conferenza Episcopale Francese) – l’arcivescovo di Reims Monsignor Éric de Moulins-Beaufort*.

***

 

Tuttavia, questo l’avevamo già notato e fatto notare con l’aiuto delle piccole rivelazioni provenienti dai veggenti di Medjugorje, e in particolare da Mirjana.

In base alla piega che da tempo hanno preso gli eventi, ormai da parecchi anni, sembra di assistere a un intervento divino. Viene in mente quello che ha scritto Mirjana alla conclusione del suo libro (Il Cuore immacolato trionferà), proprio in riferimento alle avvisaglie degli eventi contenuti nei segreti.

Nella descrizione che fa Mirjana di queste avvisaglie troviamo termini quali:

 “confusione”, “disordine”, “sporcizia”**.

Non c’è solo l’uomo dietro lo svelamento di questo disordine, ma un intervento esterno superiore. È come una donna, dice nel suo esempio Mirjana, che vuole fare le pulizie, prima crea il disordine. Quindi c’è qualcuno che mette in vista il disordine, il caos, che già c’è, la sporcizia evocata dall’allora cardinale Ratzinger nella sua ultima Via Crucis con Giovanni Paolo II:

«Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a Lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! […] Il tradimento dei discepoli, la ricezione indegna del suo Corpo e del suo Sangue è certamente il più grande dolore del Redentore, quello che gli trafigge il cuore. Non ci rimane altro che rivolgergli, dal più profondo dell’animo, il grido: Kyrie, eleison – Signore, salvaci (cfr Mt 8,25)» (Nona Stazione della Via Crucis al Colosseo del 2005).          

 

Sporcizia successivamente richiamata anche da papa Francesco nella sua “Lettera al popolo di Dio”, e ai cui sforzi irremovibili si deve principalmente  la pulizia attuale.

 

 Ma io sono convinto che Qualcuno, da più in alto dell’uomo, ha messo in moto la macchina per porre ordine, in vista di rendere la “casa” “immacolata” alla fine dei segreti.

 

Dopo il Modernismo, già citato tre volte dalla Madonna stessa a Medjugorje, la sporcizia più spaventosa è costituita dagli scandali sessuali.  Il vescovo Robert Morlino, vescovo di Madison, USA, in una lettera inviata ai fedeli della sua diocesi, ed emanata due giorni prima della Lettera del papa, verso la fine ha invocato «una vera riforma e "pulizia della casa" di questo tipo di depravazione».

 

Preghiera e digiuno chiede papa Francesco nella sua “Lettera al popolo di Dio” (20 agosto 2018) contro la guerra dei sensi e delle leggi di natura deviate che ha colpito da tempo e ancora sta colpendo la Chiesa nei suoi Pastori, ricordando che  Questa specie di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno” ( Mt 17,21). Questo ha chiesto la Madonna ai suoi Apostoli attraverso i messaggi alla veggente Mirjana.

A partire dal 2006, la Madonna non ha smesso di richiamare la nostra attenzione su di essi: 15 volte si è riferita ai sacerdoti e 78 volte ai Pastori. Altre 14 volte ha definito indirettamente i Pastori della Chiesa con delle circonlocuzioni, tra le quali spicca, perché ripetuta più volte, “coloro che mio Figlio ha scelto” (cfr. Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020, Cap. Decimo: La carezza di Maria ai Pastori della Chiesa).

Certo si tratta in primo luogo del Modernismo, il fumo denunciato da Paolo VI e che è penetrato nel Tempio di Dio, ma adesso sappiamo che ci sono di mezzo abusi sessuali commessi dai pastori della Chiesa.

Quando Mirjana, nell’esempio che porta, afferma “da alcune indicazioni capisco che gli eventi [contenuti nei segreti] sono già avviati” e le “cose stanno cominciando piano piano a svilupparsi”; e poi fa riferimento a disordine e pulizia, sembra proprio che stia vedendo quello che succede nella Chiesa, soprattutto dopo l’elezione di papa Francesco. Non dimentichiamo che il suo libro è stato dato alle stampe nel 2016 a tre anni dall’elezione di papa Francesco.

Ciò a conferma di quello che hanno riferito altri veggenti che i segreti riguardano in modo speciale la Chiesa.

La Madonna ai suoi Apostoli non ha chiesto solo preghiera e digiuno per i pastori della Chiesa, ma molto di più, di sacrificarsi e di custodirli: “Figli miei, mio Figlio vi ha donato i pastori: custoditeli, pregate per loro. Vi ringrazio!” (2 maggio 2013).

Perché ci sono pastori della Chiesa che stanno correndo verso la perdizione eterna, e con se stessi conducono anche il gregge loro affidato: “Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per il loro gregge” (18 marzo 2009).  

 

Occorre pregare che questa purificazione abbia fine, perché, lo sappiamo, i Pastori della Chiesa sono un tramite privilegiato per giungere al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria. E che il popolo di Dio recuperi la fiducia in loro.

 

La Madonna ci ha insegnato il più grande rispetto verso i Pastori della Chiesa, ci ha chiesto persino di tenere la bocca chiusa e non giudicare:

 

“Pregate come me per i vostri pastori. Di nuovo vi ammonisco: non giudicateli, perché mio Figlio li ha scelti.” (2 luglio 2012).  

“Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto perché vi guidino sulla via verso la salvezza. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni giudizio.” (2 agosto 2012).

“Figli miei, pregate per i pastori. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni condanna, perché non dimenticate: mio Figlio li ha scelti, e solo Lui ha il diritto di giudicare.” (2 gennaio 2013).

“Nuovamente vi invito: solo con i miei pastori il mio cuore trionferà. Non permettete al male che vi separi dai vostri pastori.” (2 settembre 2013).

 

 

Franco Sofia

 

 

* Mons. de Moulins-Beaufort ha raccontato che quando è stato eletto sapeva che avrebbe dovuto portare avanti il fardello degli abusi nella Chiesa: «È la croce della nostra generazione di cristiani essere in questa fase di purificazione della Chiesa, rispettando i tempi delle vittime perché possano parlare. Sono convinto che Dio stia purificando la sua Chiesa per renderla più adatta alla sua missione. Il nostro compito è quello di perseverare. Ma possiamo vedere che stiamo facendo progressi in una certa cultura della verità». (https://www.ilsussidiario.net/news/vescovi-francia-dio-sta-purificando-la-chiesa-abusi-serve-cultura-di-verita/2460991/).

 

**Rileggiamo l’esempio, che altre volte abbiamo citato e che Mirjana, la quale conosce il futuro del mondo legato alla realizzazione dei segreti che dovrà rivelare, ha scritto alla fine del suo libro:

 

«La Madonna mi ha detto molte cose che ancora non posso rivelare.

Per ora posso immaginare cosa ha in serbo il futuro, ma da alcune indicazioni capisco che gli eventi sono già avviati. Le cose stanno cominciando piano piano a svilupparsi. Come dice la Madonna, guardate i segni del tempo, e pregate.

Posso paragonare tutto ciò alle pulizie di primavera. Se voglio che la mia casa sia impeccabile, devo come prima cosa mettere tutto sottosopra: spostare il divano, mettere le sedie sul tavolo, aprire tutte le credenze – niente, insomma, resta al suo posto. La casa è nel caos, in disordine, è irriconoscibile per i miei figli, non c’è più la pace. Ma poi pulisco sotto ogni cosa. Tolgo tutta la sporcizia. Quindi rimetto ogni mobile al suo posto. Alla fine, la mia casa è più immacolata di prima. Ecco come vedo la confusione del mondo di oggi, come vedo le apparizioni della Madonna e il piano di Dio.

La vera pulizia di una casa inizia da una grande confusione. Sarai forse come la maggior parte dei figli che mentre la mamma pulisce, se ne restano in disparte, o non avrai paura di sporcarti le mani e di aiutarla?

Come la Madonna ha detto in uno dei suoi messaggi: “Desidero che insieme, per mezzo dell’amore, i nostri cuori trionfino”.  Che il trionfo del suo cuore inizi da te» (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p.377).