Cerca nel blog

sabato 21 gennaio 2023

LA MADONNA A MEDJUGORJE HA DETTO QUALCOSA SULLO SPOGLIAMENTO ESTERIORE DEI SACERDOTI?

 

LA MADONNA A MEDJUGORJE HA DETTO QUALCOSA SULLO SPOGLIAMENTO ESTERIORE DEI SACERDOTI?

 

La lettera di fratel Biagio riscopre una ferita sul volto della Chiesa, una ferita che ci richiama ad alcuni compiti che ci ha affidati la Regina della Pace come suoi Apostoli.

 


Alla fine del messaggio del 2 maggio 2016 troviamo tre espressioni, su una delle quali ci si è soffermati in tanti.

La Madonna dice:

“invito voi, miei figli, a osservare bene i segni dei tempi, a «raccogliere le croci frantumate» e ad essere Apostoli della Rivelazione”.

 

Tre cose che equivalgono a tre compiti:

·         Osservare bene i segni dei tempi

·         Raccogliere le croci frantumate

·         Essere Apostoli della Rivelazione

 

Al centro ci sta quel “raccogliere le croci frantumate” che sulle prime, quando venne dato il messaggio, ci ha lasciato un po’ pensierosi, fino a quando chi conosceva bene le apparizioni a Bruno Cornacchiola (il veggente delle Tre Fontane di Roma), e soprattutto l’ultimo libro esplosivo uscito da poco, “Il veggente” di Saverio Gaeta, ci aprì gli occhi.

 

La frase tra virgolette è stata voluta così da Mirjana, si tratta di una citazione – e questa è la prima volta che capita a Medjugorje – di una espressione usata in un’altra apparizione. La Madonna cita un’altra apparizione, quella delle Tre Fontane.

 

La citazione della espressione “raccogliere le croci frantumate” (adesso al plurale rispetto alle Tre Fontane), significa che occorre rileggere tutte le profezie consegnate a Bruno Cornacchiola. La Madonna stessa invitava Bruno a rileggere spesso le profezie (la prima datata 12 aprile 1947), e glielo ha chiesto fino a poco prima della sua morte avvenuta nel 2001.

 

Occorre notare il tempismo tra l’uscita del libro di Saverio Gaeta e il messaggio dato a Mirjana. Il libro infatti è uscito all’inizio del 2016, mentre il messaggio della Madonna è datato 2 maggio 2016. Ora, il libro, grazie alle ricerche certosine di Saverio Gaeta, riporta molte profezie inedite di Bruno Cornacchiola, rimaste nascoste per decenni: esse sono un quadro soprattutto della crisi nella Chiesa che è sotto i nostri occhi.

Il Cielo ha permesso che fossero trovate solo oggi queste profezie, alcune avveratesi, altre che si stanno avverando, e altre ancora che devono avverarsi, perché sono indirizzate a noi[1].

 

Ma vediamo perché la lettera di fratel Biagio Conte è attuale.

 

Infatti, proprio durante la prima apparizione, il 12 aprile 1947, a un certo punto, la Madonna mosse un braccio, il sinistro, e puntò l’indice verso il basso…, indicando qualcosa ai suoi piedi… Bruno seguì con l’occhio il gesto e vide per terra un drappo nero, una veste talare da prete e accanto una croce spezzata.

«Ecco», spiega la Vergine, «questo è il segno che la Chiesa soffrirà, sarà perseguitata, spezzata; questo è il segno che i miei figli si spoglieranno… Tu, sii forte nella fede! …». 

“L’ira di Satana non è più mantenuta; lo Spirito di Dio si ritira dalla Terra, la Chiesa sarà lasciata vedova ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balìa del mondo”[2].

“I sacerdoti, pure nella bolgia infernale, sono a me cari; saranno calpestati e trucidati, ecco la croce rotta vicino alla talare dello spogliamento esteriore sacerdotale”[3].

 

A terra, dunque, tra il drappo nero e la croce spezzata, la Madonna mostra a Bruno una talare da prete segno dello “spogliamento esteriore” dei sacerdoti.

 

Da notare che la Madonna accosta questo spogliarsi a una forma di persecuzione. La croce rotta o spezzata è segno di una persecuzione violenta; mentre la talare a terra è segno di una persecuzione non violenta: “i miei figli si spoglieranno” di propria volontà, senza essere costretti a farlo[4].

 

Lo spogliarsi esteriore è simbolo di una accondiscendenza alla mondanità: uno scendere a patti col mondo, mimetizzandosi con la mentalità del mondo, pur sapendo che la Parola di Dio ci ha ammonito: “Non conformatevi alla mentalità di questo mondo, ma trasformatevi rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rom 12, 2).

 

Rispondendo alla domanda iniziale, se la Madonna ha detto qualcosa sullo spogliamento esteriore dei preti, occorre dire che direttamente non lo ha fatto, ma indirettamente sì.

 

D’altra parte, anche se ai suoi Apostoli ha insegnato a non giudicare i Pastori della Chiesa, tuttavia, ha mostrato i pericoli che essi corrono in diversi modi. Ad esempio, quando invitò a pregare perché non si perdano:

 

 Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per il loro gregge” (18 marzo 2009).

Ella però è sempre a favore dei pastori (per i consacrati), ma contro il peccato; anche se tanti consacrati sono vicini ad una situazione prossima al disastro. Come ci fece capire in un messaggio per certi versi impressionante:

“Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’Amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa.” (2 giugno 2017).

 

Quasi 4 mesi dopo, la Madonna consegnò alla veggente Marija un messaggio in cui riecheggiava le stesse verità. Anche qui curiosamente la Madonna, in parallelo, invita a pregare “per i sacerdoti e i consacrati”, inseriti tra “coloro che sono nella prova”; e nella frase successiva, come se stesse parlando a Fatima, dice: “Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione”. Riappare di nuovo l’accenno al peccato che nel messaggio a Mirjana era allo stesso modo legato ai consacrati.

 

 Il messaggio a Marija completo: "Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 settembre 2017). 

 

 

Franco Sofia



[1] È impressionante notare come tante profezie che riguardano i nostri giorni siano state ritrovate dopo il 2000. Alcune profezie, addirittura, per volontà espressa della stessa Madonna sono rimaste nascoste per secoli, come quelle a Madre Mariana de Jesus (Ecuador), per essere rivelate solo dopo il 2000.

[2] Saverio Gaeta, Il Veggente, op. cit., p. 84

[3] Ivi, p. 85

[4] Su questo argomento cfr. “Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, Ed. MIMEP, 2020”

Nessun commento:

Posta un commento