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mercoledì 27 marzo 2024

DA PECCATORE A SERVITORE DI DIO

 

DONALD CALLOWAY DA ATEO E TOSSICODIPENDENTE A SACERDOTE

                   


DA PECCATORE A SERVITORE DI DIO

Testimonianza raccolta da P. Petar Ljubicic*


                                                               


 

"Mi chiamo Donald Calloway e sono nato nella Virginia Occidentale. A quei tempi i miei genitori vivevano nella più completa ignoranza. Poiché della fede cristiana non si interessavano, non mi fecero neanche battezzare. Dopo poco tempo i miei genitori si separarono. Non imparai nulla, né sui valori morali, né sulla differenza tra il bene e il male. Non avevo nessun principio.

Anche il secondo uomo che mia madre sposò non era cristiano, ma era solo uno che sfruttava mia madre. Beveva e andava dietro alle donne. Lei era quella che doveva mantenere la famiglia, perciò entrò in Marina. Questa circostanza fece sì che mi dovesse temporaneamente lasciare da solo con quest'uomo. Fu trasferita e la nostra famiglia dovette traslocare. Mia madre e il mio patrigno litigavano continuamente e alla fine si separarono.


              Mia madre ora frequentava un uomo che, come lei, era in Marina. Non mi piaceva. Era diverso dai suoi altri uomini. Era anche diverso da tutti i miei parenti uomini. Quando ci veniva a trovare, veniva in uniforme e aveva un aspetto molto curato. Inoltre, mi portava dei regali. Ma io li rifiutavo e pensavo che mia madre facesse un errore. Tuttavia, lei lo amava e i due si sposarono. Così qualcosa di nuovo entrò nella mia vita. Quest'uomo era cristiano e apparteneva alla Chiesa Episcopale. Questo fatto mi era indifferente e non me ne interessai. Mi adottò e i suoi genitori pensavano che adesso avrei potuto essere battezzato. Per questo motivo ricevetti il Battesimo.

Quando avevo dieci anni, mi nacque un fratellastro e anch'egli fu battezzato. Tuttavia, per me il Battesimo non significava nulla. Oggi amo quest'uomo molto profondamente come un padre e lo chiamo anche così.

Poiché i miei genitori venivano trasferiti, dovevamo traslocare continuamente, e fra l'altro ci trasferimmo nel sud della California e in Giappone. Non avevo un senso di Dio. Conducevo sempre più una vita piena di peccati e avevo in mente solo i miei divertimenti. Mentivo, bevevo alcool, mi divertivo con le ragazze e diventai schiavo delle droghe (eroina e LSD).

In Giappone cominciai a rubare. Mia madre soffriva incredibilmente a causa mia e moriva di dolore, ma a me non importava. Una donna con cui mia madre si era confidata, le consigliò di parlare di tutte queste cose con il sacerdote cattolico della base militare. Questa fu la chiave per la sua conversione. Fu una conversione straordinaria e Dio entrò veramente nella sua vita.

A causa della mia vita dissoluta, io e mia madre dovemmo tornare negli Stati Uniti, ma siccome mi ero dato al vagabondaggio, fu costretta a lasciare da sola il Giappone. Quando alla fine mi presero, fui espulso dal Paese. Ero pieno di odio e volevo riprendere la mia vecchia vita in America. Insieme a mio padre, andai in Pennsylvania. Mia madre ci accolse in lacrime all'aeroporto. Disse: "Oh, Donnie! Ti voglio bene. Sono così contenta di vederti e ho avuto una paura tremenda per te!". La respinsi e la rimproverai urlando. Mia madre ebbe addirittura un esaurimento, ma io ero cieco a qualsiasi amore.

Dovetti entrare in un centro di recupero. Qui provarono a dirmi qualcosa sulla religione, ma fuggii. Ancora una volta non avevo imparato niente di religione.

Nel frattempo, i miei genitori si erano definitivamente convertiti alla fede cattolica. A me non interessava e continuavo la mia vecchia vita, ma dentro ero vuoto. Tornavo a casa solo quando ne avevo voglia. Ero corrotto. Un giorno trovai nella tasca della giacca una medaglia con l'Arcangelo Gabriele, che mia madre ci aveva infilato di nascosto. Allora pensai: "Che cosa inutile!". La mia vita doveva essere una vita di libero amore, e invece conducevo una vita di morte.

A sedici anni me ne andai di casa e cercai di tenermi a galla con dei lavori occasionali, ma dato che non volevo lavorare, bruciai anche questa opportunità. Infine, tornai da mia madre, che cercò di parlarmi della fede cattolica, ma io naturalmente non ne volevo sapere niente. Nella mia vita si insinuava sempre più la paura. Avevo anche paura che la polizia mi avrebbe arrestato.

Una notte ero seduto nella mia stanza e capii che quella vita per me significava la morte. Andai alla libreria dei miei genitori per guardare le illustrazioni di qualche libro.

Mi capitò in mano un libro dal titolo: "La Regina della Pace visita Medjugorje". Che cos'era? Guardai le illustrazioni e vidi sei fanciulli a mani giunte. Rimasi colpito e cominciai a leggere:
"I sei veggenti mentre vedono la Santa Vergine Maria". Chi era? Non avevo ancora mai sentito parlare di Lei. All'inizio non capivo le parole che leggevo.

Che cosa significava Eucaristia, Santa Comunione, Santissimo Sacramento dell'Altare e Rosario? Continuai a leggere.

Maria dovrebbe essere mia Madre? Forse i miei genitori si erano dimenticati di dirmi qualcosa? Maria parlava di Gesù, diceva che Egli è realtà, che Egli è Dio, e che è morto in croce per tutti gli uomini, per salvarli. Parlava della Chiesa, e mentre ne parlava, non finivo più di stupirmi.

Capii che quella era la verità e che fino ad allora non avevo mai sentito la verità! Mi parlava di Colui che mi poteva cambiare, di Gesù! Amavo questa madre.

                    


Per tutta la notte lessi il libro e la mattina seguente la mia vita non era più la stessa. Di buon'ora dissi a mia madre che dovevo parlare con un sacerdote cattolico. Lei telefonò subito al sacerdote. Il sacerdote mi promise che dopo la Santa Messa avrei potuto parlare con lui.

Mentre il sacerdote, durante la consacrazione, diceva le parole: "Questo è il mio corpo, offerto in sacrificio per voi!", ho creduto fermamente nella verità di queste parole. Ho creduto alla reale presenza di Gesù ed ero incredibilmente felice.

La mia conversione continuò a progredire. Entrai in una comunità e studiai teologia. Infine, nel 2003, fui ordinato sacerdote.

Nella mia comunità ci sono altri nove candidati al sacerdozio che si sono convertiti ed hanno scoperto la loro vocazione attraverso Medjugorje".

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Gesù, nostro Salvatore e Redentore, ha fatto uscire questo giovane dall'inferno e l'ha salvato in modo meraviglioso. Ora viaggia da un luogo all'altro e predica. Vuole che tutti gli uomini sappiano che Gesù può fare di un grande peccatore un servitore di Dio.


Tutto è possibile a Dio! Permettiamo a Dio, per intercessione della Santa Vergine Maria, di guidare anche noi fino a Lui! E speriamo di poter essere anche noi in grado di darne testimonianza.

P. Petar Ljubicic

(Fonte: Data: Tue, 14 Feb 2006  - Da: "Emanuela" <xxx@yahoo.it>)

 

* All'inizio di novembre 2004 – scrive P. Petar Ljubicic – mi sono recato negli Stati Uniti per parecchi incontri di preghiera e per alcune conferenze. Lì ho avuto anche l'opportunità di ascoltare testimonianze di persone che si sono convertite grazie a Medjugorje, sia attraverso una visita che attraverso dei libri. Per me questa è stata un'ulteriore dimostrazione che Dio oggi è profondamente all'opera. Ritengo importante che tutti ne siano messi a conoscenza, affinché prendano coraggio e si rafforzino nella fede. Qui di seguito potete leggere la testimonianza di un giovane sacerdote sulla sua straordinaria conversione.

lunedì 25 marzo 2024

Medjugorje - Messaggio del 25 marzo 2024

 

                            



Medjugorje - Messaggio del 25 marzo 2024

„Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

«QUESTA È LA FELICITÀ PIÙ GRANDE: LE BRACCIA DI MIO FIGLIO CHE VI ABBRACCIANO»

 

«QUESTA È LA FELICITÀ PIÙ GRANDE: LE BRACCIA DI MIO FIGLIO CHE VI ABBRACCIANO»

2. COME ESSERE FELICI SU QUESTA TERRA

i consigli e le ricette della Regina della Pace

                                  


“Questa è la felicità più grande: le braccia di mio Figlio che vi abbracciano, Lui che ama l’anima, Lui che si è dato per voi e sempre di nuovo si dà nell’Eucaristia, Lui che ha Parole di vita eterna. Conoscere il suo Amore, seguire le sue orme significa avere la ricchezza della spiritualità. Questa è la ricchezza che dà buoni sentimenti e vede amore e bontà ovunque.” (messaggio a Mirjana 2 ottobre 2018)

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"La vera gioia – afferma Papa Francesco – nasce dall’incontro con Gesù, dal credere che Lui ci ha amato fino a dare la vita per noi. La gioia è sapere di essere amati da Dio che è Padre. La vera gioia non è frutto dei nostri sforzi, ma dello Spirito Santo che ci chiede solo di aprire i cuori per riempirli di felicità. “Se lasciamo che il Signore ci faccia uscire dal nostro guscio e ci cambi la vita, allora potremo realizzare ciò che chiedeva san Paolo: «Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti»”. 

( Papa Francesco, Gaudete et exultate, 122 - Raccolta delle citazioni di papa Francesco di Sergio Centofanti – Città del Vaticano).

 

Franco Sofia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giovedì 21 marzo 2024

LA VITTORIA È NELL'AMORE

 

LA VITTORIA È NELL'AMORE.

La santa preoccupazione della Beata Vergine Maria

 

                                            


Gli ultimi quattro messaggi dati a Mirjana, dopo il 18 marzo 2020, stanno dimostrando che quel giorno si era chiuso definitivamente il percorso di formazione degli Apostoli della Regina della Pace, il movimento che la Madonna ha creato all’interno di quello più ampio nato fin dall’inizio delle apparizioni.

In questi messaggi la Madonna non cita più i suoi Apostoli, ma conferma la sua principale preoccupazione basata su due cardini e già annunciata nell’ultimo messaggio di quel ciclo: suo Figlio Gesù e l’Amore. In questo modo ci richiama a quello che è il cuore stesso dei suoi insegnamenti.

Se si leggono insieme, infatti, questi messaggi non si può fare a meno di notare gli inviti ripetuti a:

“cercare soltanto il volto di mio Figlio” (18 marzo 2020);

“ritornare all’Amore di mio Figlio” (18 marzo 2021);

“guardare verso mio Figlio” (18 marzo 2022);

“conoscere il meglio possibile mio Figlio” (18 marzo 2023);

aiutare “gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo.” (18 marzo 2024).

 

Da sottolineare, tra l’altro, nonostante il prolungarsi del tempo dei segreti o forse proprio per questo, gli inviti sparsi in questi messaggi alla gioia, alla speranza, alla fiducia, a non temere, a non avere paura.

 

Infine, Lei non rinuncia a ricordarci l’essenza della missione affidata ai suoi Apostoli, invitandoci:

“di nuovo a pregare per i miei figli che non hanno conosciuto l’Amore di mio Figlio” (18 marzo 2022);

come pure il trionfo dei Cuori – il Suo, quello di suo Figlio e quello della Chiesa – e il tempo di pace:

“Figli miei, se vivete l'Amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici.” (18 marzo 2024);

perché:

“La vittoria è nell'Amore” (18 marzo 2024).

 

E – qui è proprio il caso di ripeterlo – “non vi pentirete né voi, né i vostri figli e né i figli dei vostri figli” (1° gennaio 2024).

 

 

Franco Sofia

   

 

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Qui di seguito gli ultimi cinque messaggi consegnati a Mirjana:

 

Messaggio del 18 marzo 2020

“Cari figli! Mio Figlio essendo Dio ha sempre guardato oltre il tempo. Io come Sua Madre per mezzo di Lui vedo nel tempo. Vedo le cose belle e tristi. Ma vedo che c'è ancora amore e bisogna far sì che lo si conosca.

Figli miei non potete essere felici se non vi amate gli uni gli altri, se non avete amore in ogni situazione ed in ogni momento della vostra vita.

Anche Io come Madre vengo da voi per amore, per aiutarvi a conoscere il vero Amore e a conoscere mio Figlio.

Perciò vi invito ad avere sempre di nuovo e sempre di più sete d' amore, di fede e di speranza. L'unica sorgente dalla quale potete bere è la fiducia in Dio, mio Figlio. Figli miei, nei momenti di inquietudine e di rinuncia cercate soltanto il volto di mio Figlio. Vivete soltanto le Sue Parole e non abbiate paura. Pregate ed amate con sentimenti sinceri e opere buone affinché aiutiate il mondo a cambiare e il Mio Cuore a trionfare. Come mio Figlio, anche Io vi dico amatevi gli uni gli altri perché senza amore non c'è salvezza. Vi ringrazio, figli miei.”

 

Messaggio del 18 marzo 2021

''Cari figli!

Vi invito maternamente a ritornare alla gioia e alla verità del Vangelo, a ritornare all’Amore di mio Figlio perché Lui vi aspetta a braccia aperte;

affinché tutto ciò che fate nella vita lo facciate con mio Figlio, con amore;

affinché tutto sia benedetto;

affinché la vostra spiritualità sia interiore e non soltanto esteriore.

Soltanto in questo modo sarete umili, generosi, colmi di amore e gioiosi.

E il mio Cuore materno gioirà con voi. Vi ringrazio.''

 

Messaggio 18 marzo 2022

''Cari figli! Con amore materno vi invito a guardare verso mio Figlio, pieni di forza, fede e fiducia. ApriteGli i vostri cuori e non temete. Perché mio Figlio è la Luce del mondo ed in Lui è la pace e la speranza. Perciò vi invito di nuovo, di nuovo a pregare per i miei figli che non hanno conosciuto l’Amore di mio Figlio, affinché mio Figlio con la luce del Suo Amore e speranza illumini anche i loro cuori e rafforzi voi, figli miei, e vi doni pace e speranza. Sono con voi. Vi ringrazio.''

(Mirjana ha riferito che la Madonna ha benedetto tutti.)

 

Messaggio 18 marzo 2023

''Cari figli, vi invito a conoscere il meglio possibile mio Figlio attraverso la preghiera e la misericordia. Perché con i cuori puri ed aperti impariate ad ascoltare. Ascoltare ciò che vi dice mio Figlio per riacquistare la vista spirituale. Come un unico popolo di Dio, in comunione con mio Figlio, testimoniate la Verità con la vostra vita. Pregate, figli miei, affinché insieme a mio Figlio possiate portare solo pace, gioia ed amore a tutti i vostri fratelli e sorelle. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna.''

 

Messaggio 18 marzo 2024

«Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'Amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'Amore. Vi ringrazio!».

 

 

 

lunedì 18 marzo 2024

L’APPARIZIONE ANNUALE A MIRJANA DRAGIĆEVIĆ-SOLDO 18 MARZO 2024

 

L’APPARIZIONE ANNUALE A MIRJANA DRAGIĆEVIĆ-SOLDO 18 MARZO 2024

                    


La veggente Mirjana Dragićević-Soldo ha avuto apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982. In occasione della sua ultima apparizione quotidiana, rivelandole il decimo segreto, la Vergine le rivelò che avrebbe avuto apparizioni annuali il 18 marzo e così è stato in tutti questi anni. Più di mille pellegrini si sono riuniti per la preghiera del rosario. L’apparizione è iniziata alle 13:23 ed è durata fino alle 13:27.

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«Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!».

 

sabato 16 marzo 2024

LA RIVELAZIONE DI VICKA DI MEDJUGORJE

 

LA RIVELAZIONE DI VICKA DI MEDJUGORJE: 

UNO DEI TRE VEGGENTI CHE HANNO ORA LE APPARIZIONI QUOTIDIANE (VICKA, MARIJA, IVAN) CONTINUERÀ AD AVERLE FINO AL DECIMO SEGRETO E OLTRE; E PADRE LIVIO SARÀ PRESENTE DURANTE I SEGRETI...

 

                    


(Tanti già conoscono queste rivelazioni – sono infatti più di una –, molti altri, invece, no. Passa il tempo, e un po’ tutti abbiamo bisogno di riprendere il fiato della fiducia).

 

Cari amici,

in una conversazione con Padre Livio in diretta su radio Maria a fine dicembre 2006 Vicka ha fatto una rivelazione di grandissima importanza per la Chiesa e per il mondo: la Madonna continuerà ad apparire e a dare messaggi anche quando tutti i sei veggenti avranno avuto i dieci segreti.

Vicka in una conversazione precedente aveva detto che uno dei tre avrebbe avuto le apparizioni quotidiane fino al terzo segreto. Poi la Madre ha ottenuto da suo Figlio di venire ogni giorno fino alla fine della prova

PADRE LIVIO – Anche io ho imparato a vivere “alla giornata”, nel senso che mi affido giorno per giorno al Signore senza guardare troppo al futuro ma facendo ogni giorno quel lavoro che devo fare. Una volta hai detto in una intervista che per quanto riguarda gli avvenimenti di Medjugorje siamo solo agli inizi pensando a tutto quello che dovrà avvenire. Mi pare che abbiamo davanti a noi un momento della storia particolarmente impegnativo.

VICKA – La Madonna parla di un suo piano che si deve realizzare e che dobbiamo aiutarla con le nostre preghiere, anche ora. Ancora non ci ha rivelato nulla di questo suo piano.

PADRE LIVIO – Quello che comunque si sa è che ci sarà il tempo dei Dieci Segreti.

VICKA – Certo.

PADRE LIVIO – Mi ha impressionato il fatto che i messaggi che rivolge alla Parrocchia non parla mai dei Dieci Segreti.

VICKA – Il fatto di contenuto nei Segreti riguarda tutto il mondo. Non ne parla perché evidentemente non è ancora il momento di parlarne a tutti. Lei darà un segno quando si potrà iniziare a parlarne, quando i tempi saranno maturi.

PADRE LIVIO – Però noi logicamente pensiamo, dato che ormai la vicenda va avanti da 25 anni, che non può cominciare il tempo dei Dieci Segreti finché a te, a Marija e a Ivan non vi viene rivelato il decimo segreto. Perché l’ultima volta che è successo qualcosa qui a Medjugorje da questo punto di vista è stato nel 1998 quando è stato dato il decimo segreto a Jakov. Da allora sono passati 8 anni e non è successo ancora nulla.

VICKA – Noi tre aspettiamo, io non ho mai chiesto nulla alla Madonna. Non lo facciamo per paura, ma perché sappiamo che ha i suoi progetti e io devo fare quello che lei vuole.

PADRE LIVIO – Mi ha però impressionato il fatto che, quando il 25 giugno scorso è apparsa ad Ivanka, la Madonna le ha spiegato il Settimo Segreto. Quindi si tratta di un qualcosa di vero, di attuale!

VICKA – Certo che è vero!

PADRE LIVIO – La gente però pensa che con i Dieci Segreti sia coinvolta soltanto Mirjana.

VICKA – No, siamo coinvolti tutti. L’unica differenza è che Mirjana ha scelto Padre Petar per annunciare i segreti al mondo, ma ognuno di noi ha un suo compito.

PADRE LIVIO – Una volta la Madonna ha detto che dopo il Terzo Segreto ci sarà ancora uno di voi che avrà le apparizioni quotidiane.

VICKA – Sì, si tratta di uno di noi, poi staremo a vedere chi è.

PADRE LIVIO – Non si sa chi è?

VICKA – No.

PADRE LIVIO – Ma si tratta di uno di voi tre o uno di voi sei?

VICKA – Uno di noi tre.

PADRE LIVIO – Però dopo il Quarto Segreto non ci sarà più nessuno ad avere le apparizioni quotidiane?

VICKA – Vedremo…

PADRE LIVIO – Dunque dopo il Terzo Segreto rimarrà un veggente, tra quelli a cui ora continuano le apparizioni quotidiane.

VICKA – Esatto, noi tre: io, Marija e Ivan. Noi tre che conosciamo solo nove dei Dieci Segreti. Ad uno di noi tre, poi vedremo chi, rimarranno le apparizioni.

PADRE LIVIO – Anche dopo i segreti?

VICKA – Anche dopo.

PADRE LIVIO – Molto interessante. Non so se la gente si rende conto dell’importanza di questa affermazione.

VICKA – Il Terzo Segreto riguarda il segno che la Madonna lascerà sulla montagna delle apparizioni, un segno che rimarrà per sempre. Un altro segreto è dato ad ognuno di noi veggenti e si tratta di un fatto personale*. Il Settimo Segreto è invece stato in parte cancellato in seguito alle nostre preghiere, ma non completamente, e la Madonna vorrebbe che noi pregassimo ancora di più perché mediante le nostre preghiere possiamo modificare anche gli altri [si noti che le vere profezie sono sempre condizionate, ndr].

PADRE LIVIO – Però tu hai detto che durante il tempo dei segreti ci sarà ancora uno di voi che avrà le apparizioni quotidiane. Questo che mi hai detto è molto importante perché significa che durante il tempo dei Dieci Segreti, un tempo sicuramente di prova, la Madonna rimarrà in mezzo a noi.

VICKA – Sì, sì. 

PADRE LIVIO – Quindi potrà dare anche dei messaggi. 

VICKA – Certo.

PADRE LIVIO – Questa è una grande grazia.

VICKA – Sembra una sorpresa, ma la Madonna ha detto questo in modo chiaro.

PADRE LIVIO – Io faccio questo in qualità di intervistatore perché io sono personalmente convinto che, quando si verificheranno i Dieci Segreti, io sarò già in Paradiso.

VICKA – Padre Livio, tu non sai quante grazie la Madonna ha dato a te, perché sei stato pronto a rispondere in modo che la Madonna ha trovato una sua radio. Non sai quanto ti vuol bene e vedo che anche tu rispondi con tutto amore. Devi continuare a trasmettere questo tuo messaggio senza stancarti perché abbiamo ancora tanto da fare.

PADRE LIVIO – Io invece penso che alla mia età i Dieci Segreti li vedrò dal Paradiso ormai…

VICKA – No, carissimo fratello, non si sa mai a che età si lascerà questa terra. Io a questo non penso mai. Io sento dentro di me che si può fare ancora molto.

PADRE LIVIO – Quindi niente pensione per me.

VICKA – No! La vita è bella, è noi che la complichiamo. Chi ama sé stesso ama la vita, chi non ama sé stesso non può amare niente.

 

Fonte: https://radiomaria.it/la-rivelazione-di-vicka-di-medjugorje-uno-dei-tre-veggenti-che-hanno-ora-le-apparizionio-quotidiane-vicka-marija-ivan-continueranno-ad-averle-fino-al-decimo-segreto-e-oltre/

Data di pubblicazione: 15 Febbraio 2022

*Questo non è del tutto vero, perché Mirjana afferma che non c’è un segreto personale tra tutti e dieci i segreti tra quelli a lei affidati. [Nota di F. S.].

               

venerdì 15 marzo 2024

1. COME ESSERE FELICI SU QUESTA TERRA i consigli e le ricette della Regina della Pace

 

1. COME ESSERE FELICI SU QUESTA TERRA

i consigli e le ricette della Regina della Pace

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La vita è un paradiso, ma gli uomini non lo sanno e non si curano di saperlo.

(Fëdor Michajlovic Dostoevskij )

 

   

Vicka

 

Lo sapevate?

La Madonna a Medjugorje nei suoi messaggi ci ha dato le ricette per essere felici già su questa terra, anche in mezzo alle difficoltà e alle inevitabili sofferenze.

Si tratta di una felicità o gioia incomprensibile alla mondanità.

 

Una volta ci ha detto:

“Ognuno di voi diventerà, nella semplicità, simile ad un bambino che è aperto all'amore del Padre.” (25 luglio 1996).

E all’inizio del 1982:

“Se volete essere felici, fatevi una vita semplice ed umile. Pregate molto e non vi preoccupate troppo dei vostri problemi: lasciateli risolvere a Dio e abbandonatevi a Lui!” (4 gennaio 1982).

E un’altra volta, quasi gridando, ci rassicurò:

 «Sono venuta per dire al mondo: Dio esiste! Dio è verità! Solo in Dio c’è la felicità e la pienezza della vita!

Io mi sono presentata qui come Regina della pace per dire a tutti che la pace è necessaria per la salvezza del mondo.

 Solo in Dio si trova la vera gioia dalla quale deriva la vera pace.

Perciò chiedo la conversione.»  (16 giugno 1983).

 

Nei prossimi giorni dimostreremo come questi messaggi siano in piena conformità con la Parola di Dio, la Tradizione e l’insegnamento del Magistero ecclesiastico a partire da quello di papa Francesco.

Maria, Madre del Verbo di Dio incarnato, diventa l’eco di questa Parola che risuona in tutta la Sacra Scrittura. Abbandonarsi a Dio, essendo aperti e sicuri del Suo Amore. Affrontare con la semplicità dei bambini le sfide più grandi della vita, come Giobbe che non tentennò mai di fronte alle sventure, rimanendo fermo in quella fiducia nell’amore del Signore che gli faceva dire: “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto: sia benedetto il nome del Signore!”.

 

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«È Gesù stesso che ha affermato l’inscindibile rapporto che c’è tra santità e felicità, proclamando beati i poveri in spirito, i miti, i puri di cuori, i perseguitati. Anche “beato” è una parola da liberare dall’uso ecclesiastico in cui indica il titolo canonico che precede quello di “santo”. In origine makarios, beato, significa semplicemente felice. Io ho intitolato un mio commento alle Beatitudini fatto in presenza di san Giovanni Paolo II: “Otto gradini verso la felicità”.

Solo Dio è felice e fa felici. Per questo un salmo ci esorta: “Cerca la gioia nel Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore” (Salmo37, 4). Solo Dio ha potuto strappare dalle labbra di un santo il grido: “Basta, Signore, con la gioia; il mio cuore non può contenerne più!”.»

(“Chiamati ad essere santi”, La santità cristiana, dono e dovere, P. Raniero Cantalamessa, ofm cap, Incontro dei religiosi della diocesi di Rieti - Rieti, 2 febbraio 2020).

Franco Sofia

 

 

mercoledì 6 marzo 2024

PERCHÉ LA MADONNA CI METTE IN GUARDIA DALLE DISSIPAZIONI-VANITÀ

 

“Non vi pentirete né voi, né i vostri figli, né i figli dei vostri figli”

TEMPO DI VEGLIA 2.

Apostoli del mio amore, è tempo di veglia, e a voi chiedo amore” (2 marzo 2020).

   


PERCHÉ LA MADONNA CI METTE IN GUARDIA DALLE DISSIPAZIONI-VANITÀ

All'Angelus del 18 febbraio del 2024[1], prima domenica di Quaresima, il Papa, spiegando il senso delle “bestie selvatiche” presenti durante le tentazioni di Gesù parlò di  vanità, bramosia e avidità.

All’incirca corrispondono a ciò che Gesù ha definito dissipazioni, ubriachezze e affanni nella vita; pesantezze che si possono vincere solo con la veglia e la preghiera:

State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in DISSIPAZIONI, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.

Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Luca 21,34-36).

 

Ci soffermeremo sulle vanità o dissipazioni nelle vita dell’Apostolo della Regina della Pace. Cosa la nostra Madre ci ha detto a riguardo?

In senso spirituale si tratta di attività che all’apparenza non appaiono come peccati gravi, ma che ci fanno sperperare in modo particolare il tempo, e insieme ad esso anche i beni materiali e spirituali. Sono distrazioni all’apparenza innocenti, ma che finiscono per mettere a rischio il nostro destino eterno.

Tante dissipazioni col tempo rischiano di diventare ubriachezze.

 

Le più note sono quelle attività che ci fanno perdere tempo.

Per fare un esempio, avete fatto caso a quante dissipazioni abbiamo a disposizione con Facebook, WhatsApp, e Internet in genere, tolto ciò che ci fa crescere?

Quante cose belle, simpatiche, da ridere, abbiamo a disposizione per perdere tempo? O, se vi piace meglio, riempire il tempo?

Ognuno ha le sue dissipazioni, chi più chi meno.

E probabilmente non ci rendiamo conto che sono dissipazioni.

Il mondo dei social ci bombarda di novità fatte su misura per noi. Il Web conosce i nostri interessi e appetiti e riesce a riempire il nostro tempo libero e a rubarcene dell’altro. C’è da perdersi!

E poi?

E poi non abbiamo tempo per il Signore del Tempo!

 

Ecco un elenco di dissipazioni o vanità, espresse in modo indiretto, tratte dai messaggi dati a Mirjana dalla Madonna per i suoi Apostoli e per il mondo:

“figli miei, non perdete tempo in vanità. Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi.” (2 giugno 2012).

Le vanità, infatti, rischiano di sostituirsi alla sorgente della salvezza, per questo la Madonna ci ricorda che “Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi.” (2 giugno 2012).

Noi diventiamo ciò che ascoltiamo, ciò che vediamo, ciò che mangiamo. Le vanità appesantiscono i nostri cuori ( cf 2 luglio 2009) e a poco a poco li induriscono, soprattutto se finiamo per amarle (18 marzo 2000).

Solo la conoscenza dell’Amore di Gesù, solo ciò che ci unisce a Lui fino a farci diventare una cosa  sola con Lui, cioè, ascoltarlo, ubbidirgli, mangiarlo, salverà noi e coloro che non conoscono il suo Amore.

Se la Madonna ci chiede di cercare “la pace e il benessere” solo nel nome di Gesù, nel nome di chi ci vengono proposte le vanità?

Questo consiglio ce lo ha dato proprio nel giorno in cui ci ha invitato per la prima volta a diventare suoi Apostoli:

“Cari figli! Non cercate la pace e il benessere invano nei luoghi sbagliati e nelle cose sbagliate. Non permettete ai vostri cuori di diventare duri amando la vanità. Invocate il nome di mio Figlio. RiceveteLo nel vostro cuore. Solo nel nome di mio Figlio sperimenterete il vero benessere e la vera pace nel vostro cuore. Solo così conoscerete l´Amore di Dio e lo diffonderete. Vi invito a diventare i miei Apostoli.” (18 marzo 2000).

 

            Perché è pericoloso perdersi nelle vanità, la Madonna ce lo ha fatto capire in tanti modi:

                Non rinunciate alla salvezza ed alla vita eterna a causa della caducità e della vanità di questa vita. Sono in mezzo a voi per guidarvi e come Madre vi ammonisco. Venite con me.” (2 agosto 2009).

            Le vanità portano alla dispersione delle forze, e l’Apostolo della Regina della Pace viene impedito a svolgere la propria missione:

                Figli miei, possono vedere mio Figlio tutti quelli che lo amano; il suo volto è visibile attraverso le anime che sono ricolme d’amore verso di lui. Perciò, figli miei, Apostoli miei: ascoltatemi! Lasciate la vanità e l’egoismo. Non vivete soltanto per ciò che è terreno, materiale. Amate mio Figlio e fate sì che gli altri vedano il suo volto attraverso il vostro amore verso di Lui.” (2 marzo 2016).

 

 

L’APOSTOLO DELLA REGINA DELLA PACE:

(espressioni tratte dai messaggi dati a Mirjana)

·         Non perde tempo in vanità

·         Non ama la vanità

·         Lascia la vanità e l’egoismo. Non vive soltanto per ciò che è terreno, materiale.

·         Non cerca la pace e il benessere invano nei luoghi sbagliati e nelle cose sbagliate. Non permette al suo cuore di diventare duro amando la vanità.

·         Non rinuncia alla salvezza ed alla vita eterna a causa della caducità e della vanità di questa vita

·         Fa sì che muoia in lui tutto ciò che gli impedisce di amare e salvare, di essere con il Padre e nel Padre

·         Riflette su ciò che è umano e su tutto ciò che non gli permette di seguire Gesù, le cose passeggere, le imperfezioni, le limitazioni confrontandole con Gesù, con la sua divina immensità.

·         Si libera da tutto quello che lo lega alle cose terrene, e permette a ciò che è di Dio, attraverso le sue preghiere e il sacrificio, di dare forma alla propria vita. 

·         Accoglie l’invito materno della Mamma a fermarsi un momento e a riflettere su sé stesso e sulla transitorietà di questa sua vita terrena. E poi riflette sull’eternità e sulla beatitudine eterna.

·         Egli sa che tutto attorno a lui è passeggero e tutto crolla, e che solo la gloria di Dio rimane. Perciò rinuncia a tutto ciò che lo allontana dal Signore. Adora solo Lui perché Egli è l’unico vero Dio.

 

NEI MESSAGGI DATI ATTRAVERSO LA VEGGENTE MARIJA

Qui non troviamo il termine vanità, ma concetti equivalenti. Ad esempio: gli ammonimenti a riguardo delle cose terrene, passeggere o piccole cose di quaggiù come ama definirle la nostra Madre e Regina. Oppure, gli inviti a considerare la brevità di questa vita a confronto dell’eternità. Ecco alcuni esempi:

“I vostri cuori sono rivolti alle cose terrene, e queste vi trattengono.” (9 maggio 1985).

“Figlioli voi siete ancora legati alle cose terrene e poco alla vita spirituale.” (25 gennaio 2002).

“Voi siete così ciechi e legati alle cose della terra e pensate alla vita terrena. Dio mi ha mandato per guidarvi verso la vita eterna.” (25 ottobre 2006).

“Tutto ciò che è attorno a voi, figlioli, vi guida verso le cose terrene, ma Io desidero guidarvi verso il tempo di grazia perché in questo tempo siate sempre più vicini a mio Figlio affinché Lui possa guidarvi verso il suo amore e verso la vita eterna alla quale ogni cuore anela.” (25 novembre 2011). 

“Non preoccupatevi, figlioli, per le cose terrene ma anelate al Cielo.” (25 settembre 2021).

“Non date importanza alle piccole cose (di quaggiù) Tendete al cielo!” (25 luglio 1987).

“Siate veri con voi stessi e non legatevi alle cose materiali ma a Dio. E non dimenticate, figlioli, che la vostra vita è passeggera come un fiore.” (25 agosto 2001).

 

L’antidoto principale lo dà Gesù stesso:Vegliate e pregate in ogni momento” (Lc 21,36).

Questo ci ha consigliato la Madonna nell’ultimo messaggio del 2 del mese: “Apostoli del mio amore, è tempo di veglia, e a voi chiedo amore; di non giudicare nessuno, poiché il Padre Celeste giudicherà tutti.” (2 marzo 2020.

 

Franco Sofia

 

 

 

“Non vi pentirete né voi, né i vostri figli, né i figli dei vostri figli”

 



[1] «Bestie selvatiche. In che senso? Nella vita spirituale possiamo pensarle come le passioni disordinate che dividono il cuore, tentando di possederlo. Ci suggestionano, sembrano seducenti ma, se non stiamo attenti, rischiano di sbranarci. Possiamo dare dei nomi a queste “bestie” dell’anima: i vari vizi, la bramosia della ricchezza, che imprigiona nel calcolo e nell’insoddisfazione, la vanità del piacere, che condanna all’inquietudine e alla solitudine, e ancora l’avidità della fama, che genera insicurezza e un continuo bisogno di conferme e di protagonismo. – non dimentichiamo queste cose che possiamo incontrare dentro: bramosia, vanità e avidità. Sono come bestie “selvatiche” e come tali vanno ammansite e combattute: altrimenti ci divorano la libertà. E la Quaresima ci aiuta a entrare nel deserto interiore per correggere queste cose».