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martedì 7 novembre 2023

MIRJANA: LA MADONNA NON MI HA AFFIDATO DEI SEGRETI PER GENERARE PAURA

 

MIRJANA: LA MADONNA NON MI HA AFFIDATO DEI SEGRETI PER GENERARE PAURA

Le strategie e le armi per affrontare la paura del futuro

                                                


Nel suo diario Mirjana,  dopo aver fatto riferimento a Fatima, fa questa riflessione:

«Probabilmente Lucia, quando annunciò di aver ricevuto i segreti, affrontò le stesse ipotesi spaventose che noi abbiamo dovuto sopportare tutti questi anni. Ma la Beata Madre non mi ha affidato dei segreti per generare paura. Quando fai l'esperienza del Paradiso, impari ad accettare la volontà di Dio con tutto il tuo cuore.

Perché avere paura di quello che potrebbe accadere domani se non sappiamo neanche cosa succederà fra un'ora? L'unica cosa da temere è il peccato, che ci separa da Dio. La paura del futuro, e la paura dei segreti, ci rovina il tempo, già limitato, che viviamo su questa terra. Il tuo futuro potrebbe finire oggi dovremmo apprezzare la vita finché dura.

La Madonna, quindi, dicendoci che Medjugorje sarebbe stata il completamento di Fatima e che il suo cuore avrebbe trionfato, ci avevo dato un messaggio di speranza, non un messaggio triste. Ci ricordava che quando camminiamo con Lei non abbiamo nulla di cui preoccuparci. Ma anche ora la gente mi chiede come fare per prepararsi al tempo dei segreti: deve fare provviste di cibo? Trasferirsi in campagna e vivere di agricoltura? Comprare un'arma per proteggersi?

Io rispondo così: «Sì, dovete procurarvi un'arma, e usarla spesso», e a quel punto mostro il mio Rosario. «Questa è l'unica arma di cui avete bisogno. Ma funziona solo se la usate».

In uno dei suoi primi messaggi, la Madonna ci disse: «La preghiera e il digiuno possono fermare le guerre e cambiare le leggi della natura». Non stava parlando in senso figurato; la preghiera è molto efficace, riesce a provocare più cambiamenti di qualsiasi altra cosa che possiamo fare da soli. Il Rosario è una preghiera particolarmente potente.

Quindi bisogna prepararsi per il futuro? Sì. Dobbiamo assicurarci che la nostra anima sia sempre pronta a stare davanti a Dio - non costruendo bunker o facendo incetta di provviste. Nessuno può vivere per sempre in questo mondo. Dovremmo concentrarci sull'imminente. Io ho vissuto il Paradiso, e posso confermare che non esiste posto sulla terra - nessuna catena montuosa, isola tropicale o settima meraviglia - che sia paragonabile a quello che attende coloro che scelgono la luce anziché le tenebre.

«Dio vi ha dato la libertà di scegliere la vita o la morte», disse la Madonna il 18 marzo 2003 durante la mia apparizione annuale. «Figli miei, senza Dio non potete far nulla, non dimenticatelo neanche per un istante».

(Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, 153-154)

[Trascrizione, Franco Sofia]



venerdì 3 novembre 2023

QUANDO L’INQUIETUDINE È UN SEGNO DELL’AZIONE DI SATANA?

 

QUANDO L’INQUIETUDINE È UN SEGNO DELL’AZIONE  DI SATANA?

“Satana vuole la guerra e l’inquietudine” (25 settembre 2022).

                                                                         
foto LaPresse


Questa domanda riappare dopo che la Madonna a Medjugorje vi ha fatto riferimento nel suo ultimo messaggio:

"Cari figli! I venti del male, dell'odio e dell’inquietudine soffiano sulla terra per distruggere le vite.” (25 ottobre 2023).

 

Esiste una sana inquietudine, come quella che ha ricordato papa Francesco durante l’Angelus dell’11 settembre 2022, in riferimento all’inquietudine che domina i tre personaggi delle tre parabole della misericordia: il buon pastore, la donna che cerca la moneta perduta e il padre del figlio prodigo (Domenica XXIV del Tempo Ordinario, Anno C).

La Madonna sottoscriverebbe questo significato, perché anche Lei soffre questo tipo di inquietudine benigna per i suoi figli che rischiano di perdersi per sempre, fino a piangere. E l’ha trasmessa ai suoi Apostoli:

Vi prego con Cuore materno, ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto.” (2 marzo 2012).  

Sana inquietudine è quella che Dio stesso ha messo dentro di noi proprio perché ci ha fatti per essere con lui per sempre, secondo quello che insegnava sant’Agostino “il nostro cuore è inquieto, finché non riposa in Te”. In fondo è quella stessa inquietudine presente nel cuore del Figliol prodigo.

Alcune  inquietudini nel linguaggio comune riguardano le preoccupazioni di ogni giorno, quelle che destano ansia, affanno. A queste fa riferimento Gesù nel Vangelo:

Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.” (Mt 6,34).

Tuttavia, questi affanni possono diventare delle trappole:

 

“State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio, infatti, esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.” (Lc 21, 34-35).

 

Il rimedio per questo tipo di inquietudine è l’abbandono a Dio e alla sua Provvidenza, e la veglia:

   “Getta sul Signore il tuo affanno
ed egli ti 
darà sostegno,
mai permetterà che il giusto vacilli.”(Sal 54,23).

 

A Medjugorje c’è un solo messaggio in cui questo termine è presente con questo significato:

Tutti avete problemi, tribolazioni, pene e inquietudini. (25 ottobre 2017)[1].

Ma nel resto dei messaggi che la Madonna ha dato soprattutto a Marija  e a Mirjana a Medjugorje l’inquietudine ha tutto un altro significato.

È qualcosa di maligno, di tenebroso. È il modo in cui si manifesta la tenebra o l’inferno stesso nel cuore dell’uomo.

 

Le società in cui viviamo e il mondo stesso stanno attraversando questa condizione a più livelli, il principale dei quali è quello delle anime in situazione di peccato e a rischio di perdizione eterna.

L’inquietudine è perciò la condizione di natura spirituale di coloro che non hanno la pace interiore, ed è l’opposto della condizione di chi invece questa pace la possiede. Parliamo di una pace che Dio solo può dare e di cui Maria è la Regina.

Nei messaggi che la Madonna ha dato a Medjugorje, il contrario di pace è inquietudine, più che guerra.

Dove regna Dio, regna la pace; dove regna Satana, regna l’inquietudine.

A Satana interessa seminare inquietudine, perché essa è strettamente connessa col disordine interiore che porta al disordine esteriore e ad ogni tipo di male. Con l’inquietudine egli avvolge le anime, i cuori e i pensieri dell’uomo in modo tale che con facilità “miete le anime per attirarle a sé” (25 luglio 2020). 

 

L’inquietudine è madre dell’insoddisfazione e della ricerca di soluzioni effimere. L’uomo allora, trovandosi a vivere un malessere generale, anche psicologico e fisico, cerca la pace perché è una sua necessità innata, ma in questa situazione è portato a cercarla “nei posti sbagliati”:

Cercate la speranza e la consolazione nei posti sbagliati.” (2 marzo 2009)[2].

Questo crea un circolo vizioso perché, quando la pace viene cercata nei posti sbagliati l’inquietudine si rigenera e aumenta:  

La vostra anima è inquieta perché lo spirito è debole e stanco di tutte le cose terrene.” (25 aprile 2015).

 

Colpisce che, nei messaggi a Mirjana i termini relativi all’inquietudine siano distribuiti a partire dal 2006; mentre nei messaggi a Marija sono concentrati a partire dal 2015, e sono molti di più. In ogni caso, non esiste in questi messaggi una prospettiva positiva o benevola dell’inquietudine, ma è sempre qualcosa di negativo e pauroso.

 

In questi messaggi, inoltre, l’inquietudine sta insieme all’odio e alla guerra, ai litigi, al disordine morale, all’insoddisfazione esistenziale, all’ orgoglio e all’egoismo.

Nell’anno in cui aveva annunciato che “Satana è sciolto dalle catene” (1° gennaio 2001) la Madonna ci fece una rivelazione, avvertendoci che “l’inquietudine ha cominciato a regnare nei cuori” (25 novembre 2001) e contemporaneamente anche l’odio ha cominciato a regnare nel mondo insieme alla guerra.

Dove abita l’inquietudine si trova pure “la morte senza speranza” (25 novembre 2010) e la rinuncia a credere in un futuro migliore. Da qui la tentazione dello scoraggiamento e della disperazione che conduce alla morte eterna:

Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi. Io, come Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio eterno.” (2 maggio 2012).  

 

Pertanto, nei messaggi in cui la Madonna mette in guardia dall’inquietudine o ne denuncia la presenza, indirizza ed esorta alla speranza che si trova solo in Dio; oppure ci incoraggia a credere in un mondo e un futuro migliore. “Per questo sono con voi, perché Lui, l'Altissimo, mi manda tra di voi per esortarvi alla speranza e voi sarete portatori di pace in questo mondo inquieto.” (25 novembre 2021). E lo stesso ha detto nell’ultimo messaggio: “Perciò l'Altissimo mi ha inviato a voi per guidarvi verso la via della pace e della comunione con Dio e con gli uomini. Voi, figlioli, siete le mie mani estese: pregate, digiunate e offrite sacrifici per la pace, tesoro al quale anela ogni cuore.” (25 ottobre 2023).

Nel seguente messaggio c’è il riepilogo di quello che abbiamo appena detto:

Cari figli! In questo tempo inquieto in cui il diavolo miete le anime per attirarle a sé, vi invito alla preghiera perseverante affinché nella preghiera scopriate il Dio d'amore e di speranza. Figlioli, prendete la croce fra le mani. Essa sia per voi d'incoraggiamento che l'amore vince sempre in modo particolare adesso che la croce e la fede sono rifiutate. Voi siate il riflesso e l'esempio con le vostre vite che la fede e la speranza sono ancora vive ed è possibile un nuovo mondo di pace. Io sono con voi e intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 luglio 2020). 

 

Lo stesso in quest’altro messaggio:

''Cari figli! Anche oggi sono con voi per dirvi: figlioli, chi prega non ha paura del futuro e non perde la speranza. Voi siete stati scelti per portare la gioia e la pace, perché siete miei. Io sono venuta qui con il nome: Regina della Pace, perché il diavolo vuole l’inquietudine e la guerra, vuole riempire il vostro cuore di paura per il futuro, e il futuro è di Dio. Perciò siate umili, pregate ed abbandonate tutto nelle mani dell’Altissimo che vi ha creati. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.'' (25 marzo 2021). 

Per questo l’ultima parola è di Dio,  ed è parola di speranza.

La medicina contro l’inquietudine è sempre la stessa, la preghiera, il digiuno, la conversione, il ritorno a Dio, l’invito ad essere coraggiosi e testimoni della speranza e della pace che solo Dio può dare.

Ecco la strada per vincere la disperazione a cui porta l’inquietudine:

 

Cari figli, le mie parole sono semplici, ma colme di amore materno e preoccupazione. Figli miei, sopra di voi si allargano sempre più le ombre delle tenebre e dell’inganno, io vi chiamo verso la Luce e la Verità, io vi chiamo verso mio Figlio. Solo Lui può convertire la disperazione e il dolore in pace e serenità, solo Lui può dare speranza nei dolori più profondi. (2 settembre 2018).

 

Cari figli, mentre con materna preoccupazione guardo nei vostri cuori, vedo in essi dolore e sofferenza; vedo un passato ferito e una ricerca continua; vedo i miei figli che desiderano essere felici, ma non sanno come. Apritevi al Padre. Questa è la via alla felicità, la via per la quale io desidero guidarvi. Dio Padre non lascia mai soli i suoi figli e soprattutto non nel dolore e nella disperazione. Quando lo comprenderete ed accetterete, sarete felici. La vostra ricerca si concluderà. Amerete e non avrete timore. La vostra vita sarà la speranza e la Verità che è mio Figlio. […]” (2 gennaio 2012)  

 

Franco Sofia

(foto LaPresse)

 



[1] “Se volete essere felici, fatevi una vita semplice ed umile. Pregate molto e non vi preoccupate troppo dei vostri problemi: lasciateli risolvere a Dio e abbandonatevi a Lui!” (4 gennaio 1982). “Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra. Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste.” (2 luglio 2016).

[2] Messaggio del 18 marzo 2000 “Cari figli! Non cercate la pace e il benessere invano nei luoghi sbagliati e nelle cose sbagliate. Non permettete ai vostri cuori di diventare duri amando la vanità. Invocate il nome di mio Figlio. RiceveteLo nel vostro cuore. Solo nel nome di mio Figlio sperimenterete il vero benessere e la vera pace nel vostro cuore. Solo così conoscerete l´Amore di Dio e lo diffonderete. Vi invito a diventare i miei Apostoli.

sabato 28 ottobre 2023

PREGHIERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO a conclusione dell’ora di preghiera Pacem in terris

 

PREGHIERA PER LA PACE

PREGHIERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
a conclusione dell’ora di preghiera Pacem in terris

Basilica di San Pietro
Venerdì, 27 ottobre 2023



_____________________________________

Maria, guarda a noi! Siamo qui davanti a te. Tu sei Madre, conosci le nostre fatiche e le nostre ferite. Tu, Regina della pace, soffri con noi e per noi, vedendo tanti tuoi figli provati dai conflitti, angosciati dalle guerre che dilaniano il mondo.

È un’ora buia. Questa è un’ora buia, Madre. E in questa ora buia ci immergiamo nei tuoi occhi luminosi e ci affidiamo al tuo cuore, sensibile ai nostri problemi. Esso non è stato esente da inquietudini e paure: quanta apprensione quando non c’era posto per Gesù nell’alloggio, quanto timore quando di corsa siete fuggiti in Egitto perché Erode voleva ucciderlo, quant’angoscia quando l’avete smarrito nel tempio! Ma, Madre, tu nelle prove sei stata coraggiosa, sei stata audace: hai confidato in Dio e hai risposto all’apprensione con la cura, al timore con l’amore, all’angoscia con l’offerta. Madre, non ti sei tirata indietro, ma nei momenti decisivi hai preso l’iniziativa: in fretta sei andata da Elisabetta, alle nozze di Cana hai ottenuto da Gesù il primo miracolo, nel Cenacolo hai tenuto i discepoli uniti. E quando sul Calvario una spada ti ha trapassato l’anima, tu, Madre, donna umile, donna forte, hai tessuto di speranza pasquale la notte del dolore.

Ora, Madre, prendi ancora una volta l’iniziativa; prendila per noi, in questi tempi lacerati dai conflitti e devastati dalle armi. Volgi il tuo sguardo di misericordia sulla famiglia umana, che ha smarrito la via della pace, che ha preferito Caino ad Abele e, perdendo il senso della fraternità, non ritrova l’atmosfera di casa. Intercedi per il nostro mondo in pericolo e in subbuglio. Insegnaci ad accogliere e a curare la vita – ogni vita umana! – e a ripudiare la follia della guerra, che semina morte e cancella il futuro.

Maria, tante volte tu sei venuta incontro, chiedendo preghiera e penitenza. Noi, però, presi dai nostri bisogni e distratti da tanti interessi mondani, siamo stati sordi ai tuoi inviti. Ma tu, che ci ami, non ti stanchi di noi, Madre. Prendici per mano. Prendici per mano e guidaci alla conversione, fa’ che rimettiamo Dio al primo posto. Aiutaci a custodire l’unità nella Chiesa e ad essere artigiani di comunione nel mondo. Richiamaci all’importanza del nostro ruolo, facci sentire responsabili per la pace, chiamati a pregare e ad adorare, a intercedere e a riparare per l’intero genere umano.

Madre, da soli non ce la facciamo, senza il tuo Figlio non possiamo fare nulla. Ma tu ci riporti a Gesù, che è la nostra pace. Perciò, Madre di Dio e nostra, noi veniamo a te, cerchiamo rifugio nel tuo Cuore immacolato. Invochiamo misericordia, Madre di misericordia; pace, Regina della pace! Scuoti l’animo di chi è intrappolato dall’odio, converti chi alimenta e fomenta conflitti. Asciuga le lacrime dei bambini – in quest’ora piangono tanto! –, assisti chi è solo e anziano, sostieni i feriti e gli ammalati, proteggi chi ha dovuto lasciare la propria terra e gli affetti più cari, consola gli sfiduciati, ridesta la speranza.

Ti affidiamo e consacriamo le nostre vite, ogni fibra del nostro essere, quello che abbiamo e siamo, per sempre. Ti consacriamo la Chiesa perché, testimoniando al mondo l’amore di Gesù, sia segno di concordia, sia strumento di pace. Ti consacriamo il nostro mondo, specialmente ti consacriamo i Paesi e le regioni in guerra.

Il popolo fedele ti chiama aurora della salvezza: Madre, apri spiragli di luce nella notte dei conflitti. Tu, dimora dello Spirito Santo, ispira vie di pace ai responsabili delle nazioni. Tu, Signora di tutti i popoli, riconcilia i tuoi figli, sedotti dal male, accecati dal potere e dall’odio. Tu, che a ciascuno sei vicina, accorcia le nostre distanze. Tu, che di tutti hai compassione, insegnaci a prenderci cura degli altri. Tu, che riveli la tenerezza del Signore, rendici testimoni della sua consolazione. Madre, Tu, Regina della pace, riversa nei cuori l’armonia di Dio. Amen.



Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana

https://www.vatican.va/content/francesco/it/prayers/documents/20231027-preghiera-pace.html

lunedì 23 ottobre 2023

“gran parte di ciò che accadrà dipende dalla vostra preghiera e dalla vostra perseveranza”.

 

“gran parte di ciò che accadrà dipende dalla vostra preghiera e dalla vostra perseveranza”.

 


PADRE LIVIO FANZAGA RIGUARDO A UN MESSAGGIO CHE LA MADONNA DATO AL VEGGENTE IVAN IL 20 OTTOBRE SCORSO

 

Dalla parole della Madonna appare chiaro che la situazione attuale in Medio Oriente è drammatica come nel Luglio 1991 quando scoppiò la guerra dei Balcani

Cari amici, alcuni di noi si sono meravigliati perché la Regina della pace nel messaggio del 25 Settembre non aveva fatto riferimento all’esplosione imminente di una nuova guerra in Medio Oriente.

 

Sorprendentemente la Madonna si era rivolta direttamente alla Parrocchia di Medjugorje, invitandola a rinnovare la preghiera nelle famiglie, ritornando al fervore dei primi giorni, quando la risposta era la preghiera giorno e notte.

 

Ora ci appare chiaro che la Madonna era preoccupata per gli eventi che incombono e che aveva bisogno di una forte ripresa della preghiera e del digiuno per affrontare la situazione.

 

Ciò che colpisce nel messaggio dato a Ivan Venerdi è il tono allarmato che lo caratterizza e che riprende le medesime espressioni del messaggio che la Madonna ha dato nel momento in cui stava crollano l’Unione Sovietica e iniziando la guerra dei Balcani , durata oltre quattro anni.

 

I due messaggi sono quasi sovrapponibili e stanno a indicare che siamo di fronte a una realtà non meno minacciosa di quella di allora.

 

Vi invito a leggerli e a rileggerli in modo tale da cogliere la medesima preoccupazione della Gospa:

 

Messaggio del 25 Luglio 1991 rivolto alla Parrocchia attraverso la veggente Marija di Medjugorje. “Cari figli oggi vi invito a pregare per la pace. In questo tempo la pace è minacciata in un modo particolare e chiedo a voi di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie. Cari figli, io desidero che voi capiate quanto è seria la situazione e che molto di quello che accadrà dipende dalla vostra preghiera. Ma voi pregate poco. Cari figli, io sono con voi e vi invito a cominciare con serietà a pregare e a digiunare come nei primi giorni della mia venuta. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

 

Messaggio del 20 Ottobre 2023 dato dalla Regina della pace attraverso il veggente Ivan di Medjugorje. “Cari figli! Oggi vi invito a pregare per la pace. In questo momento, la pace è minacciata in modo speciale, e vi chiedo di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie e di incoraggiare gli altri a pregare per la pace. Cari figli, voglio che capiate la gravità della situazione e che gran parte di ciò che accadrà dipende dalla vostra preghiera e dalla vostra perseveranza. Cari figli, sono con voi e vi invito a iniziare seriamente a pregare e digiunare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”

 

I due messaggi sono praticamente uguali e tutto questo ci porta a concludere come allora, anche adesso la situazione è esplosiva e potrebbe segnare l’inizio di un incendio inarrestabile.

 

Però la Madonna ci assicura che con la preghiera e il digiuno possiamo spegnerlo. E’ la preghiera la chiave che apre la porta del futuro.

 

Ricominciamo da questo momento il digiuno a pane e acqua  il Mercoledì e il Venerdì e il Rosario quotidiano in famiglia per ottenere da Dio il dono della pace.

 

“Gran parte di quello che accadrà dipende dalla vostra preghiera e dalla vostra perseveranza”.

 

Ricordiamolo a noi stessi ogni giorno

 

Vostro Padre Livio

22 ottobre 2023 

https://blogdipadrelivio.it/ 

venerdì 20 ottobre 2023

CHIAMATA ALLE ARMI

 


CHIAMATA ALLE ARMI

Appello a tutti i sofferenti e a tutte le persone di buona volontà: chiamata a far parte dell’armata vincente.


La  Madonna a Medjugorje ha riportato una promessa solenne, a nome di suo Figlio:

“Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio.” (2 dicembre 2014).

Tu che soffri, vuoi far parte di questa schiera potente?

Questa chiamata viene dall’Amore di Dio attraverso le lacrime della nostra Mamma.

Per una volta non cerchiamo solo consolazione per noi, ma diamo consolazione.

Consoliamo il nostro Dio che è Dio della pace e della  misericordia, ed è dispiaciuto perché i suoi figli amano la guerra e l’odio.

Cosa devi fare?

Semplice: pregare col cuore per  coloro che non conoscono l’Amore di Dio e offrire per loro dolori e sofferenze a Gesù. Non nel senso di invocare il castigo per loro, ma pregare e sacrificarsi perché si convertano all’Amore di Dio e si salvino.

Chi sono coloro  che non conoscono l’Amore di Dio?

Sono coloro ai quali bisogna accreditare il male presente nel mondo e nella Chiesa, come ha spiegato Mirjana in più occasioni:

“Tutte le cose orribili [guerre, omicidi, suicidi, divorzi, aborti, droga, ecc.] che accadono nel mondo di oggi sono dovute a quelli che non conoscono l’Amore di Dio. Ma la Madonna non parla necessariamente di atei. Purtroppo, anche molti altri, che si ritengono religiosi, non conoscono ancora l’Amore di Dio.”[1]

            In verità dovemmo scoprirlo da soli. E infatti la Madonna ci ha rimproverati così:

“Cari figli miei, non riconoscete i segni dei tempi? Non riconoscete che tutto quello che è intorno a voi, tutto quello che sta succedendo, accade perché non c’è amore?” (2 ottobre 2014).

 

Mirjana ha aggiunto anche qualcosa che ha a che fare col nostro futuro:

“Quando pregate per loro, pregate anche per voi stessi e per il vostro futuro”. 

 

Infine, l’efficacia di tutto questo dipende dallo stato di grazia in cui ci troviamo. E, infatti, il messaggio citato si conclude con questo invito:

  “Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio.” (2 dicembre 2014).

            Restiamo uniti al Santo Padre, papa Francesco, facendo nostra la sua afflizione per questo nostro tempo senza pace, in particolare per venerdì 27 ottobre, in cui ha indetto una giornata di preghiera, digiuno e penitenza per la pace.

 

Franco Sofia  



[1] Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 216.

giovedì 19 ottobre 2023

A 23 anni ero un delinquente

 

“A 23 anni ero un delinquente e avevo problemi con la polizia e con persone pericolose. La mia venuta a Medjugorje è stata una fuga dai miei problemi. Ma poi…

 

LA GENTE DE MEDJUGORJE

 



 

Siano lodati Gesù e Maria.

 

Io sono Nikola Đukić. Sono nato a Novi Sad e provengo da una famiglia in cui Dio non era presente, una famiglia atea. Prima di venire a Medjugorje non conoscevo Dio!

Nel 2003 sono venuto a Medjugorje non per un pellegrinaggio o per cercare Dio, ma per fuggire dai miei problemi. Avevo 23 anni e non volevo più vivere. Ero dipendente dall'eroina e da altre droghe, ma soprattutto dall'eroina. Ero arrivato al punto che a 23 anni ero un delinquente e avevo problemi con la polizia e con persone pericolose. La mia venuta a Medjugorje è stata una fuga dai miei problemi.

Sono finito nella comunità Cenacolo, che mi ha aperto le porte, e sono entrato pensando che sarei stato lì per un mese, ma alla fine sono rimasto un po' più a lungo, per quasi sei anni. Lì, attraverso Madre Elvira, mi sono innamorato della Madonna, mi sono innamorato di Nostro Signore e poi mi sono innamorato anche di mia moglie. Quando sono arrivato al Cenacolo, i ragazzi della comunità mi hanno detto che potevo chiedere qualsiasi cosa alla Madonna, che è la nostra Madre e che concede tutto.

Sono stato molto preciso: volevo una donna dalla pelle scura e dai capelli neri, di un'isola tropicale. La cosa più interessante di tutte è che la Madonna ha ascoltato la mia "precisa richiesta". Mi ha fatto conoscere una bellissima ragazza di pelle scura delle Isole Canarie. Ecco perché spesso, quando sono qui con i pellegrini, dico loro di stare attenti a ciò che chiedono, perché la Madonna ascolta davvero tutto nei dettagli.

Ho trascorso cinque anni e mezzo nella comunità, principalmente a Medjugorje, e sono anche andato in missione in Russia. In seguito, al mio ritorno a Medjugorje, discutendo con Madre Elvira, ho espresso il desiderio di continuare la mia vita al di fuori della comunità e ho fondato una famiglia cristiana. Mentre Madre Elvira si trovava lì, mi è stato chiesto di dare una testimonianza ad un gruppo di spagnoli, durante la quale ho conosciuto mia moglie.

È stata una relazione di profonda preghiera, perché si scrive una lettera e poi si aspetta un mese per avere una risposta. Quando ho lasciato la comunità, ho deciso di rimanere qui vicino alla Madonna.

La mia futura moglie si è trasferita a Medjugorje. Abbiamo vissuto e lavorato lì, poi le ho chiesto di sposarmi, e naturalmente ha accettato. Siamo andati a vivere in Spagna su consiglio di Madre Elvira. Siamo andati alle Canarie, lei ha continuato e terminato gli studi e io ho lavorato in una pizzeria perché avevo imparato a fare le pizze al Cenacolo.

Tutto questo è andato avanti fino a quando una persona che era in pellegrinaggio con mia moglie ha sentito la nostra storia e ha scoperto che ci eravamo finalmente sposati. Ci invitò a organizzare un pellegrinaggio per cinque o sei suoi amici. Così è iniziata la nostra storia di organizzazione di pellegrinaggi.

Era l'inizio di maggio 2010. Il nostro cuore ci diceva che tutto questo non veniva da noi, ma che era una chiamata della Madonna. Da quel momento abbiamo deciso di dedicare la nostra vita alla Madonna, per avvicinare la Madonna a tutti coloro che parlano spagnolo. Dal maggio 2010 organizziamo pellegrinaggi a Medjugorje. Abbiamo un'agenzia di viaggi chiamata "Red Gospa", che in spagnolo significa "Rete della Madonna". Al momento l'unica attività dell'agenzia sono i pellegrinaggi a Medjugorje. Vediamo davvero come, anche oggi, Dio non smetta mai di dare la sua benedizione.

Ci ha benedetto con sette figli, quattro dei quali sono in cielo, sono stati aborti spontanei, ma siamo certi che un giorno li incontreremo. Abbiamo tre figli che sono qui con noi, li chiamo i "tre terremoti", sono Ester, Marco ed Elena. Anche oggi Dio non smette di dare le sue benedizioni. Per me personalmente, la più grande ricchezza di Medjugorje è che ho incontrato il Dio vivente. Il Dio vivente che risuscita i morti e non lo faceva solo 2000 anni fa.

Dall'inferno della droga al Dio vivente. Quando dico "ho incontrato il Dio vivente", non solo per quello che ha fatto nella mia vita, ma trascorrendo questi 13 anni.

https://www.facebook.com/mediamirmedjugorjeit

 

lunedì 16 ottobre 2023

NON PERDIAMO LA SPERANZA , “IL FUTURO È DI DIO”

 

NON PERDIAMO LA SPERANZA , “IL FUTURO È DI DIO







''Cari figli! Anche oggi sono con voi per dirvi: figlioli, chi prega non ha paura del futuro e non perde la speranza.

Voi siete stati scelti per portare la gioia e la pace, perché siete miei.

Io sono venuta qui con il nome: Regina della Pace, perché il diavolo vuole l’inquietudine e la guerra, vuole riempire il vostro cuore di paura per il futuro, e il futuro è di Dio.

Perciò siate umili, pregate ed abbandonate tutto nelle mani dell’Altissimo che vi ha creati. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.'' (25 marzo 2021).

lunedì 9 ottobre 2023

PROFEZIE E STRANE COINCIDENZE

 

PROFEZIE E STRANE COINCIDENZE

 

(foto LiberaTv

Mi ha subito impressionato una strana coincidenza tra l’inizio della guerra in Israele e la festa della Madonna del Rosario, durante un primo sabato del mese che dalla tradizione cattolica è dedicato al Cuore Immacolato di Maria. Un altro che era impressionato da questo tipo di coincidenze era p. Janko Bubalo che assistette  alle apparizioni dei veggenti di Medjugorje nel 1982, e potette verificare che alcuni dei essi ricevettero i segreti dall’ottavo al nono durante la novena dell’Immacolata o alla stessa vigilia della festa.

Che dire poi della stessa Mirjana che ricevette il decimo e ultimo segreto nel giorno del Natale dello stesso anno.

Ci sono coincidenze e coincidenze. Questo tipo di coincidenze vogliono essere un richiamo alla serietà dei messaggi della Madonna, non solo a Medjugorje; e, nello stesso tempo, vogliono ricordarci che c’è un piano di Dio per questi nostri tempi al quale siamo tutti chiamati a partecipare.  

Alcuni si sono appellati subito a una profezia di Teresa Musco risalente al 1951 e a un’altra del 10 ottobre 1973:

“Dalla guerra in Terra Santa nascerà la grande guerra, il grande castigo dal Cielo e dalla terra”.

Costoro hanno chiesto a p. Livio una risposta. E p. Livio ha risposto così nel suo blog:  

 

Cari amici.

L’improvvisa esplosione della violenza in Terra Santa non è da sottovalutare.

La guerra è provocata dall’odio che conquista i cuori. Noi, come figli e apostoli della Regina della pace, preghiamo e testimoniamo il perdono e la riconciliazione.

Questi segnali ci ammoniscono che siamo entrati nel tempo delle prove e che, come ci ha invitato la Madonna, dobbiamo essere vigilanti nella preghiera e decisi nelle opere di bene.

La misteriosa coincidenza che quanto avvenuto il 6 Ottobre 1973, vigilia della festa della Madonna del Rosario e quanto avvenuto esattamente 50 anni dopo, ci induce a pensare che il Cielo vigila sulle vicende umane. Ave Maria

Padre Livio”.

 

Concludo, ricordando che siamo nel mese di ottobre, dedicato al Rosario, e che a questa preghiera il Cielo ha assegnato una grande potenza.

“La Madonna ne raccomandò ai pastorelli la recita quotidiana già nella prima apparizione del 13 maggio 1917, «per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra».

Suor Lucia ne spiegò ulteriormente la potenza in un’intervista con padre Fuentes: «La Santissima Vergine ha voluto dare, in questi ultimi tempi in cui viviamo, una nuova efficacia alla recita del Santo Rosario. Ella ha talmente rinforzato la sua efficacia che non esiste problema, per quanto difficile, di natura materiale o specialmente spirituale, nella vita privata di ognuno di noi o in quella delle nostre famiglie, delle famiglie di tutto il mondo, delle comunità religiose o addirittura nella vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto dalla preghiera del Santo Rosario. Non c’è problema, vi dico, per quanto difficile, che non possa essere risolto dalla recita del Santo Rosario. Con il Santo Rosario ci salveremo, ci santificheremo, consoleremo Nostro Signore e otterremo la salvezza di molte anime».” (Ermes Dovico, La Nuova Bussola Quotidiana, 7 ottobre 2023).

 

La Madonna a Medjugorje ci ha dato la ricetta fin dai primi giorni delle sue apparizioni:

Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L'elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno.” (21 luglio 1982).

E numerose volte Ella ci ha ricordato che dietro il male e, in modo particolare le guerre, c’è il grande seduttore, Satana: è lui che vuole la distruzione dell’uomo, e non solo.

Il 25 gennaio 1991 la Madonna ci disse una cosa che ha ripetuto altre volte:

“Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete. […] Se volete, afferrate il Rosario; già solo il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita”
.

Questo il messaggio per intero:

“Cari figli, oggi come mai prima vi invito alla preghiera. Che la vostra preghiera sia preghiera per la pace. Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; già solo il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie perché non tradirete la mia presenza qui. Grazie perché la vostra risposta serve al bene e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (25 gennaio 1991).


Franco Sofia

 

 

domenica 8 ottobre 2023

“La migliore arma da impiegare contro Satana è il rosario”.

 
IL ROSARIO ARMA E MEDICINA

“La migliore arma da impiegare contro Satana è il rosario”.


Medjugorje 1° agosto 1990 (messaggio straordinario)

“Cari giovani! Tutto quello che il mondo di oggi vi offre è illusione, passa. Proprio per questo potete comprendere che Satana vuole, con la sua presenza, distruggere voi e le vostre famiglie. Cari figli, questo è il tempo delle grandi grazie. Desidero che rinnoviate i miei messaggi e che li viviate col cuore. Siate portatori della mia pace e pregate per la pace nel mondo. Vi chiedo di pregare innanzitutto per la pace nei vostri cuori e nelle vostre famiglie e poi per la pace nel mondo.

Cari giovani, Satana è forte e farà di tutto per disturbarvi ostacolandovi in tutte le vostre iniziative. Aumentate quindi le vostre preghiere perché ne avete particolarmente bisogno in questi ultimi tempi. La migliore arma da impiegare contro Satana è il rosario”.

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Uno che non lotta non è un cristiano

Il Signore ci ha piantato a tutti noi, come se fossimo tralci di una vigna buona, ma il nemico viene sempre per rovinarci. Questa è la lotta di tutti i giorni: la vostra e la mia e di tutti noi. Uno che non lotta non è un cristiano, uno che non subisce le tentazioni non è cristiano.

Papa Francesco


martedì 26 settembre 2023

LA MADONNA CHI ACCUSA DI LASCIARSI INFLUENZARE DAL MODERNISMO?

 

LA MADONNA CHI ACCUSA DI LASCIARSI INFLUENZARE DAL MODERNISMO?

 

Foto Umberto Pizzi – 1984 (Jakov, Ivan e Marija scherzano mentre salgono la collina delle apparizioni)


Nell’ultimo  messaggio la Madonna cita il Modernismo colpevole di insinuarsi in maniera subdola tra i credenti allontanandoli dalla preghiera e dal rapporto con Gesù:

Messaggio del 25 settembre 2023

 

''Cari figli! Vi invito alla preghiera forte. Il Modernismo vuole entrare nei vostri pensieri e rubarvi la gioia della preghiera e dell’incontro con Gesù. Perciò, cari figlioli miei, rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie affinché il mio cuore materno sia gioioso come nei primi giorni quando vi ho scelti e la risposta era la preghiera giorno e notte ed il cielo non taceva, ma ha donato in abbondanza a questo luogo grazie, pace e benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''

 

Per capire questo messaggio occorre risalire agli inizi di questi messaggi.

Infatti, i messaggi dati a Marija – prima quelli del giovedì a partire dal 1984 e poi quelli del 25 del mese a partire dal 1987 – sono  in primo luogo diretti alla parrocchia di Medjugorje e secondariamente a tutti i cari figli in tutto il mondo.

Dico questo a me stesso, perché questo messaggio fa venire in mente i primi messaggi, quelli del giovedì; e quando la Madonna menziona “la preghiera giorno e notte”, ci sta ricordando la risposta che la comunità di Medjugorje, con a capo i veggenti, diede nei giorni e mesi successivi all’inizio delle apparizioni.  

Allora non si guardava l’orologio. Capitò più volte di prolungare la permanenza in chiesa anche di notte. Il desiderio di pregare era talmente forte che non  erano sufficienti i normali orari che regolavano il momento dell’apparizione, la messa e le confessioni. E così ci si radunava anche in altri momenti, soprattutto di notte e con qualsiasi tempo, e a volte i veggenti avevano apparizioni supplementari.

Il Cielo non lesinava i  suoi interventi, intervenendo con grazie abbondanti di ogni tipo, per questo la Madonna aggiunge: “il cielo non taceva, ma ha donato in abbondanza a questo luogo grazie, pace e benedizione”.  In più, sono di questo periodo alcuni tra i più maestosi segni che vengono raccontati dagli stessi veggenti.

Tutto questo mi fa dire che questa volta il messaggio è diretto in modo speciale ai parrocchiani di Medjugorje, e poi, come monito, anche al resto dei “cari figli” sparsi nel mondo.

Vero è anche che per tanti pellegrini i loro primi tempi assomigliano a questo svolgimento degli eventi appena descritti. Quanti hanno cominciato con entusiasmo, prendendo sul serio la preghiera e il digiuno. Quanti si sono inseriti nei gruppi di preghiera e poi si sono allontanati; gruppi di preghiera che si sono arenati e le guide scoraggiate hanno  tirato i remi in barca.

La Madonna sta perciò richiamandoci a un calo preoccupante della risposta, proprio quella per la quale continua, nonostante tutto, a ringraziarci: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''

Che c’entra allora il Modernismo?

La Madonna aveva già accusato – e in maniera più pesante – per  ben tre volte il Modernismo nel passato tra il 2010 e il 2017, e sempre in messaggi dati alla veggente Marija.

Il Modernismo è l’oppio che Satana utilizza per addormentare i cristiani come un anestetico, per poi, a poco a poco, raffreddare il loro ardore e passione per  Cristo e per la Chiesa, e portarli all’apostasia. È quel fumo penetrato nel tempio di Dio, di cui ha parlato papa Paolo VI.

Jacques Maritain, grande amico di Paolo VI, ha riepilogato per noi il cuore del Modernismo con l’espressione “in ginocchio davanti al mondo”.

“Per molti cristiani di oggi, il primato del soprannaturale è quasi rifiutato, se non proprio rifiutato [...] il grande affare e la sola cosa che importa è la vocazione temporale del genere umano: si fa di questi fini terreni il vero fine supremo dell'umanità. In pratica c'è quasi una completa temporalizzazione del cristianesimo. Viene messo tra parentesi o proprio tralasciato il cammino di santificazione, l'impegno per il regno di Dio.                                  Si oscura lo spirituale e si esalta il temporale, si obliano le cose da dare a Dio e si è affascinati dalle cose da dare a Cesare.  [...]” (Jacques Maritain, Il contadino della Garonna, Morcelliana, 1980).

In tutti i documenti della Chiesa il Modernismo è condannato come la "sintesi di tutte le eresie". Non c’è dogma o verità di fede che non sia messa in crisi.

I veggenti stessi dimostrano di aver afferrato la lezione della Gospa a proposito del Modernismo. Ad esempio, la veggente Marija, in una intervista rilasciata a padre Livio per Radio Maria,[1] affermò:

“Tante volte Lei [la Madonna] ha detto: «Senza Dio non avete futuro». Noi andiamo nel Modernismo, nel consumismo, nella politica, nell'economia, nell'avere, nel godere, in mille cose...Ma la cosa più importante è attaccarsi all'Altissimo, a Dio, perché il nostro cuore è inquieto, non ha pace se non ha Dio, come dice S. Agostino”.

 

La Madonna, perciò, non è gioiosa come lo era nei primi tempi perché il mondo ha preso il sopravvento nel cuore di coloro che aveva scelti, a cominciare da tutti quelli della prima ora.

E i primi ad essere scelti, dopo gli stessi veggenti, sono stati i parrocchiani di Medjugorje. Lo ha detto all’inizio del primo messaggio del giovedì: “Cari figli, io ho scelto in modo speciale questa parrocchia ed è mio desiderio guidarla.” (1° marzo 1984). E lo ha ribadito diverse volte negli anni successivi.

Poi dal 1° gennaio 1987, nel primo dei messaggi del 25 del mese, ha detto: “Dio ha scelto ognuno di voi nel suo piano di salvezza per l'umanità”.

Attraverso la parrocchia di Medjugorje la Madonna ha chiamato il mondo intero:

“Cari figli, oggi vi invito a pregare e a digiunare per le mie intenzioni, perché Satana vuole distruggere il mio piano. Ho iniziato qui con questa parrocchia e ho invitato il mondo intero. Molti hanno risposto ma è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito. Perciò voi che avete pronunciato il SÌ, siate forti e decisi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. (25 agosto 2011). 

 

E quindi, in fondo in fondo, chi non è stato scelto tra quelli ai quali la Madonna continua a dire: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''?

 

Franco Sofia



[1] 25 maggio 2017.