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mercoledì 13 ottobre 2021

UNO SGUARDO SUL FUTURO – I SEGRETI (I PARTE)

 

 

La Madonna a Mirjana: “Aiutatemi con le vostre preghiere!”

 


 

TERZO SEGRETO DI FATIMA E MEDJUGORJE

 

La rivelazione dei segreti, ormai dovremmo saperlo, coinciderà con lo svolgimento dell’ultima parte del terzo segreto di Fatima. Era il 25 agosto 1991, quando la Madonna, per la prima volta nelle sue apparizioni a Medjugorje, fece riferimento ad un’altra apparizione già approvata dalla Chiesa, non in modo indiretto, ma in modo diretto, chiamandola col suo nome, “Fatima”: “Vi invito alla rinuncia durante nove giorni, affinché con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio realizzare attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima”.

 

Nove anni dopo venne svelato il cosiddetto Terzo Segreto di Fatima, era l’anno 2000.

Ma se dalla nostra posizione temporale attuale si guarda indietro all’anno 2000, quando si disse che ormai tutto si era realizzato, e si osserva la storia umana da allora ad oggi, non si può fare a meno di riconoscere che qualcosa non quadra in quella diagnosi. La situazione è peggiorata, e la Madonna attraverso i suoi messaggi a Medjugorje ci indica che siamo nel pieno della battaglia tra Bene e Male, tra Dio e Satana, mentre continua a mostrarci con sempre più insistenza il traguardo del trionfo del suo Cuore Immacolato, segno che il segreto di Fatima che sarebbe stato svelato, in realtà o non si è realizzato o non è stato del tutto svelato.

 

Il mio pensiero a riguardo è che anche per quanto riguarda la parte più oscura del segreto di Fatima abbiamo evidenze che deve ancora realizzarsi[1]. La mia convinzione si basa su diversi presupposti. Due in particolare.

Primo: Deve ancora realizzarsi il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Ma per raggiungere questo traguardo la Madonna ha forzato  i tempi attraverso la formazione di un manipolo di persone scelte, cioè i suoi Apostoli. Senonché questa formazione è legata strettamente alla missione di Mirjana che, come sappiamo, è pregare per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”, e rivelare i segreti. Alla fine di questi ultimi sembra più che logico supporre che ci sia il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, che, come è noto, costituisce il sigillo conclusivo di tutta la vicenda legata a Fatima. Tutto questo avverrà però passando attraverso avvenimenti meravigliosi e anche terribili.

Secondo: La cosa che colpisce di più nel legame tra Medjugorje e Fatima è il rapporto tra i segreti: 3 segreti (o un segreto in 3 parti) a Fatima, 10 a Medjugorje. Se il terzo segreto di Fatima o l’ultima parte di esso si è già realizzato risulta strano che per giungere al trionfo del Cuore Immacolato di Maria occorra ancora passare attraverso eventi così corposi e alcuni anche “terribili”! Lo dice la Madonna stessa nel messaggio dell’ultima apparizione giornaliera di Mirjana: “Mirjana, io ti ho scelta e ti ho detto quanto era necessario. Ti ho anche rivelato molte cose terribili che dovrai portare con te” (25 dicembre 1982).

 

E c’è dell’altro. I veggenti di altre apparizioni hanno lasciato trapelare questo vuoto. Due esempi. Il primo riguarda Bruno Cornacchiola, il veggente delle Tre Fontane, il quale nel suo diario scrive: “Il messaggio Lucia non lo ha completo, per completarlo deve leggere quello del 12 aprile 1947 e i successivi che indegnamente ho ricevuti. È grande responsabilità il vedere e ricevere dal Cielo editti per il mondo che perirà”. [2]

 

Il secondo è legato a Civitavecchia. Il 21 marzo 2013 il giornalista Gianni Minoli nella trasmissione “La storia siamo noi” di RAI3, inserisce una intervista a Jessica Gregori, quella che il 2 febbraio 1995 – allora bambina – a Civitavecchia per prima vide la statuina della Madonna lacrimare sangue[3]. Nel corso della trasmissione sono emerse alcune rivelazioni molto forti: Civitavecchia è collegata con Fatima. I messaggi ricevuti dalla famiglia Gregori riguardano l’umanità, la Chiesa e le famiglie. Jessica rispondendo a una domanda su una lettera che aveva scritto al papa Giovanni Paolo II, il 26 febbraio 2005, dice in riferimento al segreto di Fatima: “Ho scritto una lettera dicendogli che alcune cose che gli erano state dette, non gli erano state dette bene. Mancavano alcune cose da dire, da quello che io sapevo”.[4] Dunque, il Segreto di Fatima non è stato rivelato in forma completa, manca qualcosa di molto importante, il che non vuol dire necessariamente solo eventi brutti.

 

Nel suo libro, “Il mio Cuore trionferà”, Mirjana dedica un capitolo sul rapporto Fatima - Medjugorje. Ad un certo punto si appresta a dire la sua sul terzo Segreto di Fatima. Ciò che fa riflettere è che Mirjana nei confronti della realizzazione del Terzo Segreto si mostra equidistante verso le due posizioni oggi esistenti, cosa che nasconde, a mio parere, il suo vero pensiero. Le due posizioni sono che:

a. il Terzo segreto si è già realizzato;

b. il Terzo segreto non si è realizzato.

 

Mirjana, dunque, in modo delicato e diplomatico, tra le righe, fa intendere che il Terzo Segreto di Fatima non è stato del tutto svelato.

Ecco le sue parole: “Secondo alcuni, il terzo segreto di Fatima aveva previsto l’attentato a Giovanni Paolo II, mentre altri, citando il fatto che il papa era sopravvissuto, ritenevano che rappresentasse qualcosa che non si era ancora verificato. Io personalmente non sono chiamata a interpretare i segreti di Fatima, ma la Madonna ha affermato a Medjugorje che entrambe le apparizioni sono legate al trionfo del suo cuore[5].

 

È evidente che Mirjana fa pesare la bilancia a favore della seconda ipotesi.


(continua)

 

 Franco Sofia



(Per approfondire: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020)



[1] Tra le tante pubblicazioni che fanno emergere le varie problematiche legate a questo tema, segnaliamo il libro di Saverio Gaeta per il suo equilibrio: Fatima, Tutta la verità, La storia, i segreti, la consacrazione, Edizioni San Paolo, pp. 238.

[2] Saverio Gaeta, Il veggente, Il segreto delle Tre Fontane, cit. p. 75

[3] Intervista risalente all’anno precedente (8 giugno 2012).

[4] Giovanni Minoli: “Il 26 febbraio 2005 Giovanni Paolo II viene ricoverato d’urgenza in ospedale. Il papa che, secondo il Vescovo di Civitavecchia, avrebbe venerato la statua della famiglia Gregori è gravemente malato. Jessica, che ormai ha 15 anni, decide di scrivergli una lettera”:

Caro Papa, sono la bambina della Madonnina di Civitavecchia: comunque, sai benissimo chi sono. Vorrei incontrarti e farti sapere tante cose che non ti hanno detto e che ti riguardano in prima persona, ma che specialmente sono legate a Fatima. Come tu ben sai, a casa mia la Madonnina non ha solo pianto, ma è anche apparsa e i suoi messaggi riguardano l’umanità, la Chiesa e le famiglie. Il Signore e la Madonnina hanno ancora un compito da farti fare. Ti voglio tanto bene. Jessica”.

Jessica Gregori: “Ho scritto una lettera dicendogli che alcune cose che gli erano state dette, non gli erano state dette bene. Mancavano alcune cose da dire, da quello che io sapevo”.

Riccardo Caniato: “Ora, di fronte al papa morente, viene da credere che quella lettera del febbraio 2005, fosse stata inviata perché la piccola, che ormai era una ragazzina, si fosse fatta scrupolo, dice, prima che il Papa muore, io devo portare a termine quel compito”.

Giornalista a Jessica: “Alcuni dei messaggi che hai ricevuto dalla Madonna riguardano il Terzo Segreto di Fatima?

Jessica: “Si, è vero. È vero che alcuni di questi segreti sono collegati al terzo segreto di Fatima. Però io non posso dire quello che dice il segreto”. (Trascrizione di una parte della trasmissione di RAI3, La Storia siamo noi, 21 marzo 2013: La statua della Madonna che piange, a cura di Giovanni Minoli).

[5] Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p.161

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