QUANTE VOLTE VI HO
RIPETUTAMENTE ESORTATI A PREGARE!
X.P., a proposito del
messaggio del 18 marzo scorso, scrive: “[…] messaggi troppo banali e
ripetitivi.
Confesso, da un fervore
iniziale sono passato ad uno dubbioso, mettendo poi in relazione questi
messaggi con altri lasciati dalla Santissima in più posti e tempi il dubbio
prevale”.
***
Cominciamo col leggere le
parole di un messaggio:
“Quante volte vi ho
ripetutamente esortati a pregare! E vi esorto ancora perché desidero che tutti
apriate il cuore a mio Figlio e che gli consentiate di entrare in voi per
colmarvi di Pace e di Amore”. (18 marzo 1991).
Carissimo X.P., che i
messaggi di Maria siano banali e ripetitivi, lo lasci dire a me che li studio
da anni, e che sono uno di quelli “che raccontano” i messaggi “banali e
ripetitivi”.
La Madonna parla a tutti e
perciò il suo linguaggio è semplice, come quello del Vangelo. È come un
ruscello, ma appena ci metti i piedi scopri la profondità dell'oceano.
Sulla pedagogia della
Madonna si è già soffermato padre René Laurentin
già nei primi anni di queste apparizioni, nel libro “Messaggio
e pedagogia di Maria a Medjugorje”, scritto insieme a René Lejeune e
uscito nel 1988.
E già allora c’era chi si poneva
questo problema.
La Madonna è una brava
pedagoga, è come una madre che ci ripete tante volte gli stessi concetti finché
non li abbiamo presi sul serio e assimilati. Una madre che dice al proprio figlio “Quante
volte te l’ho detto di fare questo e di non fare quell’altro!”. Chi avrebbe il
coraggio di dire a questa madre che sta sbagliando a ripetere le stesse cose,
mentre il proprio figlio sta scegliendo la strada che porta al baratro?
La Madonna stessa nei messaggi ricorda che sta ripetendo alcuni concetti. Vorrei sottolineare due cose che la Madonna ripete più spesso. La prima è l’invito a pregare. C’è una espressione “ripetitiva”: “Pregate! Pregate! Pregate!”, nei messaggi a Marija e in quelli dei primi tempi la troviamo 13 volte, in quelli dati a Mirjana 7 volte. Ma la parola “pregate” in Mirjana 172 volte; nei messaggi a Marija in quelli dei primi tempi, 516 volte.
Soprattutto nei primi
tempi ci sono messaggi in cui non fa latro che ripetere: “pregate e digiunate”:
“Pregate e digiunate! Non
voglio dirvi altro!” (13 dicembre 1981). “Pregate e digiunate!” (17 dicembre
1981).
Proprio nell’ultimo messaggio del 18 marzo scorso, la Madonna ha insistito nel
ripetere l’invito a pregare per color che non conoscono l’Amore di Dio, perché
le guerre e ogni di male sono dovuti a loro.
La seconda è il chiodo
fisso che ha Maria di orientarci a suo Figlio. Troviamo che nei messaggi a Marija,
in quelli degli altri veggenti e in quelli dei primi tempi, “Figlio” appare 552
volte; in quelli a Mirjana, 650 volte.
Indubitabilmente c’è una
certa ripetitività. Il fatto è che ci troviamo a vivere nel tempo di uno
scontro frontale, una battaglia decisiva tra Maria e Satana, tra i figli di
Maria e i figli di Satana, anch’essa ripetitiva.
Ci ha fatto caso che
perfino Satana è ripetitivo, e propone le stesse tentazioni, per vincere le
quali la medicina è una sola: preghiera e digiuno?
Una delle tentazioni di
Satana è quella di farci smettere di pregare: non lo sopporta. Se di fronte ai
nostri scoraggiamenti non ci fosse la Madonna a stimolarci, a incoraggiarci, a
sostenerci continuamente invitandoci a non desistere dal pregare e digiunare,
Satana avrebbe già partita vinta.
Coloro che non conoscono l’Amore di Dio ripetono gli stessi peccati. E noi ripetiamo le stesse preghiere, ma non in forma meccanica, perché nella preghiera si cresce spiritualmente. Se guarda attentamente nei messaggi, scoprirà che la Madonna ha portato avanti una scuola della preghiera.
Lei poi afferma di aver messo
in relazione questi messaggi con “altri lasciati dalla Santissima in più posti
e tempi il dubbio prevale”. Voglio sperare, intanto, che i messaggi “altri”
provengano da “posti” in cui le apparizioni o sono state approvate o godono di
alta credibilità per i frutti che hanno dato.
I “posti”. Deve sapere che
la Madonna adatta il proprio linguaggio in base ai tempi e ai luoghi, in base
alle tradizioni e agli usi e costumi di quei popoli a cui viene dato il
messaggio. Per questo motivo parla la lingua del luogo in cui appare. A
Medjugorje parla in croato.
I messaggi di Medjugorje,
in primo luogo, sono indirizzati alla parrocchia di Medjugorje e
successivamente a tutti i “cari figli”
sparsi in tutto il mondo tramite la veggente Marija. Quelli dati a Mirjana sono
indirizzati a tutta l’umanità e ai suoi Apostoli.
Legga attentamente tutti i
messaggi dati a Mirjana a partire dai quali ho scritto anche il mio libro. E li
legga senza preconcetti: sentirà la presenza di Maria. Si ricordi che questi
messaggi hanno convertito molte persone. È bastato un solo messaggio per
convertire Nancy e Patrick che lei sicuramente conoscerà: erano miliardari e
hanno lasciato tutto e si sono stabiliti permanentemente a Medjugorje.
Che ne dice di questo messaggio,
fortissimo nella sua ripetitività: “Dio è Amore! Dio è Amore! Dio è Amore!” (2
marzo 2006)? È un grido che lacera il cuore.
E della
scuola dell’amore portata avanti con i suoi Apostoli?
Infine – non perché
mancano gli argomenti – rileggiamo insieme l’accorato Appello di Maria del 28
febbraio 1987:
APPELLO DELLA
VERGINE MARIA - 28 gennaio 1987
Miei cari figli! Sono venuta da voi per condurvi alla purezza dell’anima e,
quindi, verso Dio.
Ma come mi
avete accolto? All’inizio senza credere, con paura e sfiducia verso i ragazzi
che ho scelto. Poi una maggioranza di voi mi ha accolto nel suo cuore e ha
incominciato a mettere in pratica le mie richieste materne. Ma purtroppo questo
non è durato a lungo. In qualunque luogo io vada, e con me mio Figlio,
là mi raggiunge anche Satana. Voi avete permesso, senza accorgervene, che
prendesse il sopravvento in voi, che vi dominasse. Alcune volte capite che
qualche vostro gesto non è permesso da Dio, ma rapidamente soffocate questo
sentimento. Non cedete, figli miei! Asciugate
dal mio volto le lacrime che verso osservando quello che fate. Guardatevi
intorno! Trovate il tempo per accostarvi a Dio in chiesa. Venite nella casa del
Padre vostro. Trovate il tempo per
riunirvi in famiglia e supplicare grazia da Dio. Ricordatevi dei vostri morti, date loro gioia con la celebrazione
della Messa. Non guardate con disprezzo il povero che vi supplica per una
crosta di pane. Non cacciatelo dalla vostra mensa piena. Aiutatelo, ed anche
Dio aiuterà voi. Forse la benedizione che il povero vi dà come ringraziamento,
si realizza, forse Dio lo ascolta. Voi, figli miei, avete dimenticato tutto
questo. E in ciò ha contribuito anche Satana. Non cedete! Pregate con me!
Non ingannatevi
pensando: “Io sono buono, ma il fratello che mi sta accanto non vale nulla”.
Non sareste nel giusto.
25 agosto 2020
Cari
figli! Questo è tempo di grazia. Sono con voi e vi invito di nuovo, figlioli,
ritornate a Dio ed alla preghiera affinché la preghiera diventi gioia per voi.
Figlioli, non avrete né futuro né pace finché nella vostra vita non comincerete
a vivere la conversione personale ed il cambiamento nel bene. Il male cesserà e
la pace regnerà nei vostri cuori e nel mondo. Perciò, figlioli, pregate,
pregate, pregate. Sono con voi ed intercedo presso mio Figlio Gesù per ciascuno
di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Franco Sofia
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