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domenica 25 maggio 2025
mercoledì 21 maggio 2025
“QUESTA È LA CHIAMATA DELL’AMORE” (VIII PARTE COLORO CHE CONOSCONO L’AMORE DI DIO
“QUESTA È LA CHIAMATA DELL’AMORE” (VIII PARTE
COLORO CHE CONOSCONO L’AMORE DI
DIO
Se coloro che non conoscono l’Amore di Dio, automaticamente
sono anche coloro che non amano sé stessi e quindi neanche i fratelli; per contrasto, coloro che conoscono l’Amore di Dio, amano sé stessi e i fratelli.
Perciò, avendo compreso che l’Amore nella vita
dell’Apostolo è principalmente la presenza dell’Amore di Dio o del Dio che è
Amore, avendo compreso questo, allora si può parlare del ritorno dell’amore a
Dio e ai fratelli attraverso questo stesso Amore. Si può allora parlare di
sforzo, di virtù, di esercizio dell’Amore di Dio.
Qui alcuni consigli o suggerimenti, a volte sotto forma di
ammonimenti di Maria. Innanzitutto, la molla dell’amore ai fratelli è il
comandamento dell’amore che ci ha lasciato Gesù: “Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli
altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere
questo amore.” (2 luglio 2017); filtrato attraverso l’Amore di Gesù e verso
Gesù: “Amate mio Figlio al di
sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo di lui.” Con l’Amore del Padre
Celeste secondo “mio Figlio”, e non
secondo il mondo: “Prego affinché testimoniate l'Amore del
Padre Celeste secondo mio Figlio.” (2 novembre 2012).
L’amore si misura dalla capacità di sottomettere la propria
volontà alla Volontà di Dio:
“Quanto è grande
il vostro amore? Il mio Cuore materno è triste mentre nei vostri cuori cerca
l’Amore. Non siete disposti a
sottomettere per amore la vostra volontà alla Volontà di Dio. Non potete
aiutarmi a far sì che coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio lo
conoscano, perché voi non avete il vero Amore.” (2 febbraio 2013).
Da qui la necessità di sforzarsi ad abbracciare la Volontà
di Dio, vedendo in Essa la bontà infinità del Padre Celeste.
Altro esercizio: scrutare ogni creatura di Dio, ogni figlio
di Dio e figlio di Maria, cercando in essi “qualcosa di buono” e cercando di
capirli:
“vi invito,
Apostoli miei, a cercare di vedere in ogni creatura di Dio, in tutti i miei
figli, qualcosa di buono e a cercare di comprenderli.” (2 aprile 2015).
“Invito
voi, Apostoli del mio amore: voi cercate di guardare fino in fondo nei cuori
degli uomini, e là sicuramente troverete un piccolo tesoro nascosto. Guardare
in questo modo è misericordia del Padre Celeste. Cercare il bene perfino là dove c’è il male
più grande, cercare di comprendervi gli uni gli altri e di non giudicare:
questo è ciò che mio Figlio vuole da voi.” (2 novembre
2018).
Per questo esercizio è la Madonna
stessa a dare l’esempio: “Cari figli ho
scelto voi, Apostoli miei, perché tutti portate dentro di voi qualcosa di bello”
(2 aprile 2015). Ella vede in noi “qualcosa
di bello”, anche quando noi stessi non lo vediamo. Qualcuno potrebbe dire:
“Ma se io non riesco a vederci niente di buono in me stesso, figurarsi negli
altri”. Da qui la risposta immediata: “Tutti
voi siete fratelli e sorelle per mezzo del medesimo Spirito Santo” (2
aprile 2015). Ecco la cosa che ci lega
tutti! Il 2 ottobre 2017 Ella aveva espresso un concetto pressappoco
equivalente: “ricordate, Apostoli del mio
amore, che tutte le persone che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei
fratelli secondo mio Figlio”.
Altra
cosa bella che sicuramente c’è in tutti i miei fratelli e sorelle è l’anima:
“Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa
di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono
mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla
preghiera, diventino migliori; affinché la bontà possa trionfare in loro,
affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna.” (2 luglio 2017).
Dopodiché
mi eserciterò a cercare ciò che c’è di buono in tutti i fratelli che stanno
sulla mia strada. In altri messaggi, per completare questo esercizio, troviamo
suggerimenti complementari, come donarsi, sopportare, non giudicare mai,
perdonare, amare il nemico:
“Amare significa
donarsi, sopportare e mai giudicare. Amare significa vivere le parole di mio
Figlio.” (18 marzo 2017).
“Vi insegnerò a
perdonare, ad amare il nemico ed a vivere secondo mio Figlio.” (2 febbraio 2013).
“amare mio
Figlio vuol dire perdonare. Non si ama mio Figlio, se non si riesce a perdonare
il prossimo, se non si riesce a cercare di capire il prossimo, se lo si
giudica. Figli miei, a cosa vi serve la preghiera, se non amate e non perdonate?” (2 agosto 2017).
“Apostoli del mio amore: abbiate cuori aperti, sempre
disposti alla misericordia e al perdono. Perdonate sempre il prossimo secondo
mio Figlio, perché così la pace sarà in voi.” (2 ottobre 2017).
Non si tratta di
novità, ma di realtà già note; il fatto stesso che vengano riproposte ci
allontana da altri modi che in realtà sono secondo il mondo. Accogliere la
Parola di Gesù per saper amare nella verità, non è una novità, ma ci viene
ricordata a scanso di equivoci, molto spesso legati alle infiltrazioni del
Modernismo:
“Accogliete la
sua Parola con cuore semplice e vivetela. Se vivete la sua Parola, pregherete.
Se vivete la sua Parola, amerete con amore misericordioso, vi amerete gli uni
gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte.” (2 agosto 2015).
Maria mostra infine qual è il modello supremo dell’Amore: è
Gesù col suo sacrificio. Anche se questo lo sappiamo, abbiamo bisogno lo stesso
di essere incoraggiati a prenderlo sul serio:
“Desidero
ricordarvi le Parole di mio Figlio. Egli ha pronunciato parole di salvezza per
il mondo intero, parole d’amore per tutti, l’amore
che ha mostrato col Suo Sacrificio.” (2
marzo 2016).
“Mio Figlio ha sublimato l’amore col
sacrificio.” (2 dicembre 2016).
“Mio Figlio vi ha mostrato la via: lui,
che si è incarnato ed ha fatto di me il primo calice; lui, che col suo sublime sacrificio vi ha mostrato
come bisogna amare.” (2 aprile
2017).
Altrimenti
come potrà chiedere ai suoi apostoli di sacrificarsi per coloro che non
conoscono l’amore di Dio, se non mostra loro l’esempio e la strada per
eccellenza?
(continua)
Franco Sofia
(Estratto con aggiornamenti da: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della
Pace. Ultima chiamata, Mimep, 2020, Capitolo Ottavo, “Maria maestra dei
suoi Apostoli”)
Prima Parte: “Questa è la chiamata dell’amore” (I
PARTE)
Conoscere l’Amore di Dio
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2025/01/questa-e-la-chiamata-dellamore-i-parte.html
Seconda Parte: “Questa è la chiamata dell’amore” (II
PARTE)
La colonna di fuoco nella notte della tenebra
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2025/02/questa-e-la-chiamata-dellamore-ii-parte.html
Terza Parte: “Questa è la chiamata dell’amore” (III
PARTE)
L'amore alla scuola della Gospa
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2025/02/questa-e-la-chiamata-dellamore-iii.html
Quarta Parte: “Questa è la chiamata dell’amore” (IV
PARTE)
Quale Amore?
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2025/02/questa-e-la-chiamata-dellamore-iv-parte.html
Quale Amore? 2
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2025/03/questa-e-la-chiamata-dellamore-v-parte.html
Sesta Parte: “Questa è la chiamata dell’amore” (VI PARTE)
Fede e amore
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2025/03/questa-e-la-chiamata-dellamore-vi-parte.html
Settima Parte: “Questa è la chiamata dell’amore” (VII
PARTE)
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2025/04/questa-e-la-chiamata-dellamore-vii.html
“Per conoscere e
amare voi stessi dovete conoscere mio Figlio, mentre per conoscere ed amare gli
altri dovete vedere in essi mio Figlio.” (2 luglio 2010).
giovedì 15 maggio 2025
Papa Leone nel suo programma ha riepilogato il programma degli Apostoli della Regina della Pace
Papa Leone nel suo
programma ha riepilogato il programma degli Apostoli della Regina della Pace:
“Figli miei, siate
gioiosi nell’animo, siate puri, siate bambini… Siate apostoli
dell’Amore di mio Figlio e del mio.” (2 gennaio 2018)
“Cari figli, mio Figlio
era sorgente di amore e di luce quando, sulla terra, parlava al popolo di tutti
i popoli. Apostoli miei, seguite la sua luce. Farlo non è facile: dovete
essere piccoli, dovete farvi più piccoli degli altri e, con l’aiuto della
fede, riempirvi del suo Amore.” (2 gennaio 2017)
“Apostoli del mio
amore, fatevi piccoli!” (2 maggio
2018)
“I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con
l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore,
nascosti e santi — il mio
Cuore trionferà” (2 luglio 2017).