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mercoledì 20 novembre 2024

LA SALVEZZA DELLE ANIME PRIORITÀ ASSOLUTA (4)… … e le preoccupazioni dei credenti

 

LA SALVEZZA DELLE ANIME PRIORITÀ ASSOLUTA (4)…

… e la preoccupazione del credente per la salvezza della propria anima e di quella dei non credenti

 


PREOCCUPATEVI DELLA VOSTRA ANIMA

È nei messaggi dati a Mirjana che la Madonna torna a sottolineare che la salvezza riguarda prima di tutto l’anima, e lo fa con una serie di affermazioni molto forti e che, per il loro carattere lapidario, sono destinate ad essere impresse nel nostro cuore:

“Figli miei, non illudetevi con i beni terreni. Pensate all’anima quale più importante del corpo. Purificatela. Invocate il Padre.” (2 novembre 2009)

“Cari figli, il mio Cuore materno piange mentre guardo quello che fanno i miei figli. I peccati si moltiplicano, la purezza dell’anima è sempre meno importante.” (2 dicembre 2016).

“Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è l’unica realtà che vi appartiene davvero.” (2 ottobre 2017).

“ Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra. Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste.” (2 luglio 2016).

 

E PREOCCUPATEVI PER L’ANIMA DEI VOSTRI FRATELLI

L’anima è il vero tesoro nascosto

“Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima.” (2 luglio 2017).

In un messaggio dato alla veggente Marija, con un linguaggio che ricorda Fatima, anzi è quasi lo stesso, la Madonna ci invitò ad essere generosi nei confronti dell'anima dei nostri fratelli, chiedendoci rinuncia, digiuno e preghiera. È quel «in modo particolare » che ci porta a riflettere. Infatti, la Madonna chiede questa generosità soprattutto per i sacerdoti e tutti consacrati, perché anche loro sono a raschio di non salvarsi.  Ma,  ed ecco il linguaggio che ricorda Fatima, subito dopo ci chiede di sacrificarci per le anime con queste parole:  «Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano  e pregano per la loro conversione». A Fatima la Madonna aveva detto: “Tante anime vanno all’Inferno perché nessuno prega e si sacrifica per loro”.

"Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. (25 settembre 2017). 

 

 

 

 PERFEZIONARE L’ANIMA E NUTRIRLA

 

 Nel campo di battaglia della nostra vita abitualmente siamo portati a considerare l'anima come neutrale; invece, dalle apparizioni della Regina della Pace facciamo una scoperta fondamentale che, cioè, la nostra anima partecipa a questa battaglia e che noi abbiamo la possibilità di perfezionarla e nutrirla.

“Cari figli, oggi vi benedico in modo particolare e vi prego di ritornare sul vero cammino di mio Figlio, il vostro Salvatore, il vostro Redentore. Riflettete su ciò che è umano e su tutto ciò che non vi permette di seguire mio Figlio, le cose passeggere, le imperfezioni, le limitazioni, e poi pensate a mio Figlio, alla sua divina immensità. Date voi stessi e con la preghiera arricchite il vostro corpo e perfezionate la vostra anima. Siate pronti figli miei. Grazie.” (2 aprile 2010).

               

Ciò che appesantisce l’anima è, in primo luogo, il peccato, e, subito dopo,  l'attaccamento alle  «cose passeggere »,  «le imperfezioni e le limitazioni», come abbiamo anche letto nel messaggio precedente:

“Figli miei, di nuovo vi prego maternamente di fermarvi un momento e di riflettere su voi stessi e sulla transitorietà di questa vostra vita terrena. Poi riflettete sull’eternità e sulla beatitudine eterna. Voi cosa desiderate, per quale strada volete andare? L’amore del Padre mi manda affinché sia per voi Mediatrice, affinché con materno amore vi mostri la via che conduce alla purezza dell’anima, di un’anima non appesantita dal peccato, di un’anima che conoscerà l’eternità. Prego che la luce dell’amore di mio Figlio vi illumini, che vinciate le debolezze e usciate dalla miseria. Voi siete miei figli e io vi voglio tutti sulla via della salvezza. Perciò, figli miei, radunatevi intorno a me, affinché possa farvi conoscere l’amore di mio Figlio ed aprire così la porta della beatitudine eterna.” (2 luglio 2012).  

“Cari figli, […] figli miei, non perdete tempo in vanità. Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi. Per mezzo di questo Amore salvifico e dello Spirito Santo, Egli mi ha scelto ed io, insieme a Lui, scelgo voi perché siate Apostoli del Suo Amore e della Sua Volontà. Figli miei, su di voi c’è una grande responsabilità. Desidero che voi, col vostro esempio, aiutiate i peccatori a tornare a vedere, che arricchiate le loro povere anime e li riportiate tra le mie braccia. Perciò pregate, pregate, digiunate e confessatevi regolarmente. Se mangiare mio Figlio è il centro della vostra vita, allora non abbiate paura: potete tutto. Io sono con voi.” (2 giugno 2012).

Su per giù troviamo le stesse cose  nei messaggi dati a Marija:

“Cari figli, pregate con me lo Spirito Santo che vi guidi nella ricerca della volontà di Dio sul cammino della vostra santità. E voi che siete lontani dalla preghiera convertitevi e cercate, nel silenzio del vostro cuore, la salvezza della vostra anima e nutritela con la preghiera. Io vi benedico tutti ad uno ad uno con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 maggio 2007).

“Cari figli! Sono con voi anche oggi per guidarvi alla salvezza. La vostra anima è inquieta perché lo spirito è debole e stanco di tutte le cose terrene. Voi figlioli, pregate lo Spirito Santo perché vi trasformi e vi riempia con la sua forza di fede e di speranza perché possiate essere fermi in questa lotta contro il male. Io sono con voi e intercedo per voi presso mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 aprile 2015 ).

“Cari figli! Pregate, lavorate e testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinché possiate stare bene qui sulla terra. Figlioli, Dio benedirà il centuplo il vostro sforzo e sarete testimoni tra i popoli, le anime dei non credenti sentiranno la grazia della conversione ed il Cielo sarà grato per le vostre fatiche ed i vostri sacrifici. Figlioli, testimoniate con il rosario nella mano che siete miei e decidetevi per la santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 agosto 2019). 

 

Quindi, riepilogando, cos’è che nutre le anime?

1.      La conoscenza dell'Amore di Dio ;

2.      La preghiera ;

3.      L'eucaristia;

4.      La confessione;

5.      I  sacrifici;

6.      La testimonianza;

7.      Il Rosario;

8.      il digiuno.

9.      Il distacco dalle cose passeggere e dalle vanità

 

Anche qui non mancano le espressioni lapidarie che ci aiutano a comprendere che i messaggi della Regina della Pace sono di origine soprannaturale come nel seguente caso:

“Molti miei figli sulla terra non conoscono mio Figlio, non lo amano. Ma voi, che amate mio Figlio e lo portate in cuore, pregate, pregate e, pregando, percepite mio Figlio accanto a voi: la vostra anima respiri il suo Spirito!” (2 gennaio 2018).

“Lui, [il mio dilettissimo Figlio] che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima. Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva.” (2 luglio 2017).

 

Franco Sofia

 

 

domenica 17 novembre 2024

GLI APOSTOLI DI MARIA NELLE APPARIZIONI AL SERVO DI DIO MARCEL VAN

 

LA COLONNA DI FUOCO DELL’AMORE DI GESÙ CHE TRIONFA NEL MONDO

E GLI APOSTOLI DI MARIA NELLE APPARIZIONI AL SERVO DI DIO MARCEL VAN.

Una suggestione dal lontano Vietnam per gli Apostoli della Regina della Pace d’inizio Terzo Millennio.

 


 

Innanzitutto, conosciamo chi è Marcel Van:

 

Marcel Van (Nguyen Tan Van) redentorista, nato il 15 marzo 1928 morto il 10 luglio 1959, è una figura interessantissima di grande santità. 

La sua vita mistica fu straordinaria, con visioni quotidiane e le visite di S. Teresina del Bambin Gesù che gli fu data come “sorellina” e aiuto per il cammino spirituale, fino al punto di rendere le due anime “gemelle” per la stessa missione d’amore per volontà di Gesù. Si incontravano nella giungla circostante e facevano lunghe passeggiate assieme, con lunghi colloqui, che avvenivano anche con Gesù e Maria che lo hanno privilegiato di moltissime visioni e incontri di una familiarità impressionante.
Muore martire dell’Amore nel Vietnam del nord prigioniero di guerra, dove si consegna liberamente perché ci sia almeno un cuore che ama Gesù in quel nord della sua patria distrutta dall’odio della guerra e del comunismo. È in corso il processo di canonizzazione.
   

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Marcel Van ha scritto un diario scoperto solo dopo la sua morte, in esso scrive le sue esperienze mistiche.

In un dialogo con la Madonna, Van fa riferimento alla fine del mondo che parecchi dicono vicina. La Santa Vergine gli risponde: 


Per quanto riguarda la fine del mondo, non ne so proprio nulla... Lascia alla Santa Trinità la cura di occuparsene. Per me, tutto quel che so è che Gesù vuole ristabilire in questo mondo il regno del suo Amore; è per mezzo di questo legame dell'amore che Egli vuole riportare l'unità nel mondo, fare del mondo un regno che gli appartenga completamente.

Il Regno del Suo Amore diventerà una colonna di fuoco che sosterrà il mondo sul punto di sfasciarsi... e se il mondo ritorna alla vita, esso lo dovrà a questa fiamma d'Amore...
Prega bambino mio, prega molto perché il Regno dell’Amore di Gesù sia stabilito sulla terra in tutta la sua bellezza e che sia lo stesso per il mio Regno.

Il mondo intero mi riconoscerà per sua vera Madre ed è allora che capirà chiaramente l’amore di cui il mio cuore deborda per esso.
Prega, il Regno dell’Amore arriverà presto nel mondo e il mio regno verrà di seguito…
Piccolo Van, sappi che IO SCELGO I MIEI APOSTOLI IN TUTTI I PAESI e ve ne sono in ciascun paese. Si dividono in due gruppi con la medesima missione e lo stesso scopo: l’espansione del mio regno nell’universo.
Uno di questi gruppi si incarica specialmente di pregare, l’altro di annunciare al mondo la venuta del mio regno.

Io ti rivelo questo: gli apostoli che lavorano all’espansione del mio regno, io li sceglierò esclusivamente nel Regno dell’Amore di Gesù, perché in quei tempi a venire il mondo sarà diventato Regno particolare di Gesù. 
Mio piccolo Van, se ti annuncio queste cose è nell’unico scopo di esortarti alla preghiera... Riferisci bene a tutto il mondo che è sul solido fondamento della preghiera che si stabilirà il mio regno in questo mondo... e tu dammi il nome di  Madre di tutto l'Universo.”
(6 gennaio 1946).

 

Franco Sofia

mercoledì 13 novembre 2024

LA SALVEZZA DELLE ANIME PRIORITÀ ASSOLUTA (3)… … LA SALVEZZA È OFFERTA TUTTI

 

LA SALVEZZA DELLE ANIME PRIORITÀ ASSOLUTA (3)…

… LA SALVEZZA È OFFERTA TUTTI

anche a quelli che appartengono ad altre religioni.



“Cari figli, quando sulla terra viene a mancare l’amore, quando non si trova la via della salvezza, io, la Madre, vengo ad aiutarvi a conoscere la vera fede, viva e profonda; ad aiutarvi ad amare davvero.” (2 gennaio 2018).

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Avevamo concluso la seconda riflessione sul tema della salvezza  nel Vangelo e nei messaggi  della Regina della Pace  riportando il messaggio del 20 maggio 1982,  messaggio citato anche dal cardinale Fernandez  durante l'incontro in sala stampa del Vaticano il 19 settembre scorso per la proclamazione del  «Nihil obstat»  riguardo a Medjugorje .

 

Il criterio è quello evangelico: a chi è stato dato molto verrà chiesto molto di più; e a chi è stato dato poco verrà chiesto poco. Ciò significa che Dio mette in tutti gli uomini le condizioni minime per giungere alla salvezza, ma molti hanno non solo queste condizioni, ma anche mezzi che la maggior parte dell’umanità non ha, il che rappresenta una maggior responsabilità persino nei riguardi della salvezza di chi non ha questi mezzi.

 

Il secondo anno delle apparizioni la Madonna diede questo messaggio:

«Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio Figlio e a me. Siete tutti figli miei! Ciò non significa che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio, ma gli uomini sì.

Non basta, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte ad immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza.

La salvezza è offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano solo coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco è stato dato, poco sarà chiesto. A chi è stato dato molto, sarà chiesto molto. Solo Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale.» (20 maggio 1982).

 

I mezzi sono soprattutto i sacramenti e la preghiera. Già il primo anno delle apparizioni la Madonna lanciò questo ammonimento:

 

“Molti di coloro che prima erano tanto entusiasti, si raffredderanno. Ma voi perseverate e siate fieri di ognuna delle mie parole. Il popolo deve pregare molto. Si preghi di più per la salvezza, perché essa è nella preghiera. Le persone si convertano, finché e possibile. Ci sono molti peccati, vessazioni, imprecazioni, menzogne e falsità. Che le persone si convertano, si confessino e si comunichino.” (18 dicembre 1981).

 

Quasi vent’anni dopo la Madonna si lamentò che nonostante i mezzi che la nostra religione ci offre e nonostante le grandi grazie supplementari di supporto che riceviamo con le apparizioni della Madre di Dio non sappiamo approfittarne:

 

“Cari figli, vi invito anche oggi ad aprirvi alla preghiera. Figlioli, vivete in un tempo nel quale Dio vi dona grandi grazie, ma voi non sapete utilizzarle.

Vi preoccupate di tutto il resto, e dell'anima e della vita spirituale il minimo. Svegliatevi dal sonno stanco della vostra anima e dite a Dio con tutta la forza Si.

Decidetevi per la conversione e la santità. Sono con voi, figlioli, e vi invito alla perfezione della vostra anima e di tutto quello che fate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 marzo 2001).

 

Questo tempo che stiamo vivendo è speciale, infatti, la Madonna spiega che:

“in questo tempo che, attraverso di me, è unito al Cielo in modo speciale (25 maggio 1996), voi avete delle opportunità e delle responsabilità che altri non hanno avuto.

 

Con le apparizioni aumenta anche la nostra responsabilità nei confronti della salvezza dell’intera umanità:

 

“Cari figli, voglio che comprendiate che Dio ha scelto ognuno di voi nel suo piano di salvezza per l'umanità. Voi non potete capire quanto grande sia la vostra persona nel disegno di Dio.” (25 gennaio 1987); “cari figli, ognuno di voi è importante nel mio piano di salvezza.” (25 maggio 1993); “Figlioli, non dimenticate che siete tutti importanti in questo grande piano che Dio porta avanti attraverso Medjugorje. Dio desidera convertire il mondo intero e chiamarlo alla salvezza e al cammino verso di Lui che è il principio e la fine di ogni essere.” (25 giugno 2007).

Per questo la Madonna ci raccomanda :

“Pregate per poter capire che bisogna che voi tutti collaboriate, con la vostra vita e col vostro esempio, all'opera della salvezza.” (25 maggio 1996).

Ricordandoci che, ci aveva già chiesto addirittura di sacrificare le nostre vite per la salvezza dell’umanità:

“Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal Padre la ricompensa che vi ha promesso.” (25 febbraio 1988).
 

Franco Sofia

 

 

 

domenica 10 novembre 2024

C'È COSÌ TANTA PACE A MEDJUGORJE

 

C'È COSÌ TANTA PACE A MEDJUGORJE

Il Rev. Douglas Harris dall'Australia dà la sua testimonianza e racconta alcuni segni capitati a lui e alle persone che erano con lui nel suo primo pellegrinaggio.



05/11/2024

Questo è un posto molto, molto speciale, un luogo di pace. Forse non ce ne siamo resi conto, ma la pace è qui.

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È la fine del mese di ottobre. La  Madonna ha accolto a Medjugorje numerosi pellegrini provenienti da tutto il mondo, giunti in questo luogo di preghiera e di pace dagli Stati Uniti d'America, Corea, Francia, Italia, Irlanda, Spagna, Australia... E proprio dalla lontana Australia è venuto il sacerdote Douglas Harris che mercoledì 30 ottobre ha celebrato la santa messa mattutina in inglese nella chiesa di St. Giacomo a Medjugorje. Dopo la santa messa abbiamo parlato con lui e abbiamo appreso che questo è il suo quinto pellegrinaggio a Medjugorje, il primo dopo sette anni, ed è arrivato a Medjugorje con altri 36 pellegrini. È stato a Medjugorje per la prima volta alla fine del secolo scorso, e ciò che colpisce di Medjugorje è la pace che trova in ogni pellegrinaggio, soprattutto quando partecipa all'adorazione personale del Santissimo Sacramento nella cappella dell'Adorazione.

 


"Sono un sacerdote della diocesi di Perth, nella parte occidentale dell'Australia, e sono sacerdote da 24 anni e lavoro nella piccola parrocchia di St. Bernardice a Glendalough. In quella parrocchia abbiamo circa 250 credenti che partecipano regolarmente alla Messa domenicale, che è probabilmente la media della Messa domenicale nell'intera diocesi di Perth.

Non ho sempre desiderato diventare prete, perché volevo sposarmi e avere una famiglia numerosa. Ma quando San Papa Giovanni Paolo II venne in Australia nel novembre del 1986, e celebrò la Santa Messa, io ero tra i fedeli. A quel tempo, avevo un desiderio forte e meraviglioso di stare solo davanti al Signore, volevo donare tutta la mia vita a Dio, e da allora è iniziato il mio cammino verso il sacerdozio. Direi a ogni persona che è la chiamata migliore, ovviamente se Dio ti chiama. Perché è la vita al livello di qualcosa di soprannaturale, quando si dona alle persone lo Spirito Santo nel battesimo, quando si distribuiscono i sacramenti, quando si nutrono le persone con Dio, quando si cancellano i loro peccati, soprattutto al loro ultimo respiro ed espirazione", ha detto Rev. Douglas Harris, e ha aggiunto che ha conosciuto Medjugorje per la prima volta probabilmente a metà degli anni ottanta, ed è venuto a Medjugorje per la prima volta alla fine degli anni novanta del secolo scorso, e ci ha raccontato i suoi ricordi interessanti del suo primo pellegrinaggio.

 

I SUOI RICORDI INTERESSANTI DEL SUO PRIMO PELLEGRINAGGIO.

Un cane ed altri segni

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"Ero andato a trovare mia zia in Inghilterra e lei mi ha iscritto ad un pellegrinaggio da Londra a Medjugorje. Ero molto emozionato e la cosa interessante di quel primo pellegrinaggio è che arrivammo la sera verso le 23 ed ero molto, molto stanco.

C'era lì una signora che quella sera voleva andare sul monte Križevac perché non era mai stata lì prima. Ha riunito altre due signore che erano interessate ad andare con lei a Križevac, e la nostra guida che ci ha condotto in questo pellegrinaggio ha detto che era tardi per andare con loro e che era stanco, ma loro erano insistenti, e la guida ha detto che possono andare se uno degli uomini va con loro.

Poi hanno chiesto sull'autobus chi sarebbe andato con loro, e io ho alzato la mano e ho detto che sarei andato con loro. Allora non ero ancora prete. Quindi siamo partiti alle 23 e nessuno di noi era stato prima a Medjugorje; quindi, abbiamo ricevuto istruzioni specifiche su dove andare.

Dopo una ventina di minuti le batterie delle nostre torce si sono scaricate, ci siamo ritrovati in mezzo a un campo e non sapevamo dove andare verso Križevac, né come tornare all'alloggio.

Poi abbiamo visto un grosso cane tedesco, era enorme, grande quanto un pony. Avevamo molta paura di quel cane, ma una delle ragazze che aveva 17 anni non aveva paura. Lei si è avvicinata a lui e gli ha dato da mangiare, poi ci siamo resi conto che il cane non era pericoloso. Allora abbiamo iniziato a seguire quel cane perché non sapevamo dove andare. Lo abbiamo seguito e il cane ci ha portato direttamente a Križevac!

Solo dopo abbiamo capito che quel cane era come un angelo, e più tardi abbiamo scoperto che quel cane apparteneva a una famiglia e spesso aiutava i pellegrini a trovare il Križevac.

Quando siamo riusciti a raggiungere la cima del Križevac  abbiamo pensato di passare la notte in cima alla collina, ma faceva troppo freddo, quindi abbiamo iniziato a scendere.

Mentre scendevamo, arrivammo alla decima stazione dove la Madonna ci apparve tutta illuminata e, sebbene non vedessimo un volto, sapevamo che era la luce e la forma di una giovane donna. Quella luce non era di questo mondo, è diventata blu e bianca e allora abbiamo cominciato a recitare il rosario in ginocchio, e dopo qualche decina ho deciso di avvicinarmi e poi la luce è scomparsa", ha detto il Rev. Douglas Harris tutto d'un fiato.

 

"Per quanto riguarda questo pellegrinaggio, mi trovo a Medjugorje con 36 pellegrini, tutti provenienti da Perth. Questo è il mio quinto pellegrinaggio a Medjugorje, e l'ultimo è stato sette anni fa. L'anno scorso due gruppi di pellegrinaggi mi hanno invitato a venire a Medjugorje, ma ho rifiutato perché volevo concentrarmi sulla mia parrocchia, ma quest'anno, quando me lo hanno chiesto, ho subito sentito la pace. E così eccomi di nuovo qui a Medjugorje.

Questo è un posto molto, molto speciale, un luogo di pace. Forse non ce ne siamo resi conto, ma la pace è qui. Dobbiamo fermarci e notare: guarda, c'è tanta pace qui, tanta pace. In totale resteremo a Medjugorje otto giorni e domani è già il nostro ultimo giorno. Non posso rispondere esattamente a ciò che posso evidenziare qui, l'adorazione è molto, molto, molto speciale. E adorazione personale nella cappella dell'Adorazione, ma anche sull'altare esterno, anche se a volte la mia attenzione viene distolta lì. Naturalmente ci sono anche le confessioni. Cerco di ascoltare ciò che Dio vuole dire a ciascun penitente e talvolta lui mi risponde dentro ciò che vuole dire loro. Dio vuole dare loro la grazia di cui hanno bisogno per portare la loro croce, che dà loro la grazia di diventare spirituali, dà loro la grazia di ricordare loro che Lui li ama e vuole che siano sempre in quell'amore", ha detto il Rev. Infine, Douglas Harris ha incoraggiato coloro che non erano ancora stati a Medjugorje.

"Cristo ci dà la pace in questo mondo così travagliato. Per coloro che non sono ancora stati a Medjugorje, se potete venire, vi incoraggio a venire. Ma anche se non puoi venire, il Signore vuole comunque darti la sua pace, ovunque tu sia. Anche se forse non potrete venire qui, il Signore vuole darvi quella pace", ha concluso.

Testo e foto: Mateo Ivanković

 

(tradotto con Google)

https://radio-medjugorje.com/vijesti/medjugorje/vlc-douglas-harris-iz-australije-tako-puno-mira-se-nalazi-u-medugorju

martedì 5 novembre 2024

"AVRETE L’EFFICACIA CHE VI CHIEDO"

 

Gli Apostoli alla scuola della Regina della Pace

AVRETE L’EFFICACIA CHE VI CHIEDO

 




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Messaggio del 2 febbraio 2014

Cari figli, con materno amore desidero insegnarvi la sincerità, perché desidero che, nel vostro operare come miei Apostoli, siate corretti, risoluti, ma soprattutto sinceri. Desidero che con la grazia di Dio siate aperti alla Benedizione. Desidero che, col digiuno e la preghiera, otteniate dal Padre Celeste la conoscenza di ciò che è naturale, santo-Divino. Colmi di conoscenza, sotto la protezione di mio Figlio e la mia, sarete miei Apostoli che sapranno diffondere la Parola di Dio a tutti coloro che non la conoscono, e saprete superare gli ostacoli che si troveranno sulla vostra strada. Figli miei, con la Benedizione, la grazia di Dio scenderà su di voi e voi sarete in grado di conservarla col digiuno, la preghiera, la purificazione e la riconciliazione. Avrete l’efficacia che vi chiedo.

Pregate per i vostri pastori, affinché un raggio della grazia di Dio illumini le loro vie. Vi ringrazio.

 

***

 

Avrete l’efficacia che vi chiedo”: questa frase si trova alla fine del messaggio del 2 febbraio 2014, e come tante altre frasi che si trovano in questa posizione, possiede un valore che va oltre lo stesso messaggio.

Per comprenderne il significato occorre risalire ad un’altra espressione, che si trova nel messaggio precedente, con la quale la Madonna ci dice chiaramente che senza la realizzazione di alcune sue richieste fondamentali “non potete essere d’aiuto”.

Il che significa che se anche un Apostolo ritiene di fare tutto secondo le richieste della Mamma, ma gli mancano i fondamenti, la sua azione sarà meritoria, ma priva dell’efficacia richiesta per le finalità del movimento degli Apostoli della Regina della Pace.

“Cari figli, per poter essere miei Apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’Amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore” (2 gennaio 2014).

Ecco le fondamenta: avere cuori puri ed umili. La grazia ottenuta, apre alla Benedizione, e la Benedizione ci otterrà ulteriore grazia, che l’Apostolo proteggerà “col digiuno, la preghiera, la purificazione e la riconciliazione”.

Per poter capire meglio l’espressione “avrete l’efficacia che vi chiedo”, occorre dare uno sguardo panoramico su tutto il movimento degli Apostoli della Regina della Pace.

Questo movimento non si può confondere né col cammino precedente iniziato nel 1981 (benché si basi su di esso) né con nessun altro movimento, associazione, gruppo, comunità, ecc.

Esso nasce per dare un apporto decisivo al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Nonostante che le preghiere si innalzino da tutto il popolo di Dio sparso nel mondo, esse non possono avere l’efficacia richiesta per questo scopo, (attenzione: per questo scopo, non per altri), per il motivo che diremo.

La Madonna, con le sue apparizioni, si è formato un esercito di figli, sparso in tutto il mondo, ognuno dei quali indispensabile per la vittoria finale. Mancava l’ultimo tassello che sarebbe servito per dare la scossa decisiva per travolgere le fila del Nemico. Sono quelle che altrove ho definito le truppe scelte, specializzate.

Per questo occorre far parte degli Apostoli della Gospa, aver fatto tutti i passi iniziali (aver detto sì alla chiamata, aver accettato la missione con tutte le sue conseguenze, aver intrapreso un cammino alla scuola della Regina della Pace, e così via); affrontare ogni giorno la condizione del proprio cuore “puro ed umile”.

E questo perché il movimento degli Apostoli, non è nato da una iniziativa umana, ma viene da Dio stesso.

Questo significa che al movimento degli Apostoli è stata affidata una grazia sovrabbondante, eccezionalmente straordinaria, necessaria a raggiungere il traguardo prefissato.

Volendo fare un esempio. Mentre da qualsiasi parte sorgono preghiere, digiuni e sacrifici per il Trionfo del Cuore Immacolato, essi sono come fiumi di grazia, a fronte del fiume impetuoso della grazia che viene portato dagli Apostoli della Regina della Pace.  E questo, ripeto, non per merito loro, ma per una decisione che viene da Dio stesso.

Un altro esempio ci aiuterà a capire meglio ciò che la Madonna intende per efficacia: immaginate a monte una immensa quantità d’acqua che è la Grazia sovrabbondante affidata a Maria e ai suoi Apostoli per affrettare i tempi del Trionfo del Cuore Immacolato; ma l’acqua non può scendere a valle se non a certe condizioni, che cioè trovi un alveo adatto da attraversare. Questo alveo è costituito dai cuori puri ed umili degli Apostoli.

Più gli Apostoli scavano in sé stessi offrendo cuori puri ed umili alla Grazia, più il fiume può ingrossare le proprie acque avendo l’efficacia per cui Essa è stata voluta.

Tutto parte, dunque, da una volontà ben precisa di Dio. Si possono intraprendere tutte le iniziative di questo mondo, ma se non si realizza questa ben precisa volontà di Dio, si mancherà sempre dell’efficacia richiesta.

Per fare un paragone: cos’era la richiesta che Maria fece ("Dio lo vuole"[1]) di consacrazione della Russia e dei primi sabati con la promessa di evitare la guerra e tutti i danni che avrebbe causato la Russia nel mondo? Cos’era, se non una piccola cosa dietro la quale però c’era la volontà ben precisa di Dio.

Si sarebbero potute fare tutte le preghiere, le consacrazioni, i digiuni e i sacrifici di questo mondo, ma non essere efficaci.

Cosa che infatti si fece, ma senza raggiungere il traguardo che la Madonna aveva mostrato nelle sue richieste.

Ecco perché bisogna che l’Apostolo si fidi del programma che Maria ha stilato per lui.

 

Franco Sofia

(Per approfondire: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020)



[1] “Gesù vuol servirsi di te per farmi conoscere e amare. Lui vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”, disse la Madonna a Lucia il 13 giugno 1917 nella seconda apparizione alla Cova da Iria. Mentre nel mese successivo, durante l’apparizione del 13 luglio, dopo che ai bambini fu mostrato l’inferno, la Madonna precisò:

“Avete visto l'inferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace… Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace…”

domenica 3 novembre 2024

LA SALVEZZA DELLE ANIME PRIORITÀ ASSOLUTA… MA SALVEZZA ANCHE PER LA TERRA

 

LA SALVEZZA DELLE ANIME PRIORITÀ ASSOLUTA…

 

… MA SALVEZZA ANCHE PER LA TERRA

 

 
“Mosè parlò al popolo dicendo:
«Temi il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni.
Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perché tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto».” ( Dt 6,2-6)

 

 


 

 

Il  21 luglio del 1982 la Madonna ha invitato alla preghiera e al digiuno per la pace  aggiungendo:  

«Voi  avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali».

 

Preghiera e digiuno  che successivamente  sono diventati  una vocazione eletta  per tutti coloro che seguono Medjugorje.

 

Questo suggerimento, ribadito poi in successivi messaggi, dimostra che alla Madonna, a partire dal bene supremo della pace che viene da Dio, sta a cuore anche l'integrità fisica dei suoi figli, come pure del mondo nel senso di terra o pianeta. Lo vediamo chiaramente in questo messaggio:

«Desidero che ognuno di voi sia felice qui sulla terra e che ognuno di voi sia con me in cielo. Questo è, cari figli, lo scopo della mia venuta qui e il mio desiderio.»  (25 maggio 1987).

 

E, ancora di più, in questi due messaggi:

 

«Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana, ma anche la natura e il pianeta su cui vivete (25 gennaio 1991).

«Cari figli! Tutti questi anni Io sono con voi per guidarvi sulla via della salvezza. Ritornate a mio Figlio, ritornate alla preghiera e al digiuno. Figlioli, permettete che Dio parli al vostro cuore perché Satana regna e desidera distruggere le vostre vite e il pianeta sul quale camminate. » (25 marzo 2020). 

 

Soprattutto in questi ultimi anni la Madonna ci ha indicato la strada per vivere felici anche sulla terra, ritornando a Dio e ai suoi comandamenti:

«Vi invito: ritornate a Dio ed alla preghiera affinché siate felici sulla terra.»  (25 aprile 2016).

«Cari figli! Pregate, lavorate e testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinché possiate stare bene qui sulla terra.» (25 agosto 2019). 

«Tutto ciò che fate sia per la gloria di Dio e allora il Cielo riempirà il vostro cuore di gioia e voi sentirete che Dio vi ama e manda me per salvare voi e la Terra sulla quale vivete.» (25 settembre 2020).

«Vi invito: ritornate a Dio ed ai comandamenti di Dio per stare bene sulla terra e per uscire da questa crisi in cui siete entrati perché non ascoltate Dio che vi ama e desidera salvarvi e guidarvi verso la vita nuova.»  (25 marzo 2022).

«Quei miei figli che hanno fede, una fede autentica, sono felici nonostante tutto, perché vivono sulla terra l’inizio della felicità del Cielo.» (2 luglio 2019). 

 

Nei messaggi troviamo due accezioni principali di «mondo»: come l'insieme degli uomini che vivono sulla terra; in questo senso si trova qualche volta anche «terra». La seconda, come la terra stessa, tanto è vero che la Madonna in alcuni messaggi utilizza il termine «terra» o «pianeta» nel senso del corpo celeste creato da Dio per la vita dell’uomo.

C’è anche una terza accezione meno presente: come ambito d’azione in senso evangelico del Principe di questo mondo. Quando perciò la Madonna parla di salvezza del mondo intende le prime due accezioni, ma in particolare la prima.

«Desidero ricordarvi le Parole di mio Figlio. Egli ha pronunciato Parole di salvezza per il mondo intero, Parole d’amore per tutti, l’amore che ha mostrato col suo Sacrificio». (2 marzo 2016).             

Singolare e da segnalare  in questo ambito il messaggio del 2 marzo 2017 che la Madonna ha dato ai suoi apostoli. All'interno di questo messaggio la Madonna invita i suoi apostoli a parlare con la loro vita di Gesù e per quattro volte martella su un ritornello «in modo che il mondo sia diverso… che il mondo cambi… che il mondo si salvi». E sembra accennare ho un ritorno alle origini: «in modo che ritornino la semplicità e la purezza, in modo che ritornino la fede e la speranza».

 In questi messaggi è la preghiera e la testimonianza che salvano sé stessi e il mondo inteso nel senso dell’insieme degli uomini che lo abitano e indirettamente anche del pianeta:

 

«La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera salva voi, la preghiera salva il mondo.»  (2 aprile 2017 ) ; 
«Figli miei, dovete essere migliori, solo coloro che sono puri, umili e colmi d’amore sorreggono il mondo, salvano sé stessi e il mondo. »   (2 maggio 2017);

«Le vostre preghiere sono così necessarie al mondo, affinché le anime si convertano!»  (2 settembre 2019 ). 

 

In ogni caso la Madonna non smette mai di ricordarci che siamo su questa terra di passaggio:

«Cari figli, non dimenticate che qui sulla terra siete in cammino verso l'eternità e che la vostra dimora è in Cielo.»  (25 luglio 2000 ).

 

Ella non ha smesso mai  di mettere al primo posto la salvezza delle anime come dimostra il seguente messaggio del 15 gennaio 1984:

 

«Molti vengono qui a Medjugorje per chiedere a Dio la guarigione fisica, ma alcuni di loro vivono nel peccato. Costoro non comprendono che devono cercare innanzitutto la salute dell’anima, che è la più importante, e purificarsi. Essi dovrebbero, per prima cosa, confessarsi e rinunciare al peccato. Poi potranno implorare la guarigione». (15 gennaio 1984).

 

E, infatti, precedentemente aveva detto:

«Voi sbagliate quando guardate al futuro pensando solo alle guerre, ai castighi, al male. Se pensate sempre al male vi mettete già sulla strada per incontrarlo. Per il cristiano c'è un unico atteggiamento nei confronti del futuro: la speranza della salvezza. Il vostro compito è quello di accettare la pace divina, viverla e diffonderla. E non a parole, ma con la vita.» (10 giugno 1982).

 Prima di concludere questa parte, poiché nel mondo ci sono tante religioni, riguardo alla domanda se la salvezza appartiene solo ai cristiani e non alle altre religioni, vorrei segnalare il seguente messaggio che è stato messo in evidenza anche durante la conferenza per il «Nihil obstat» a favore di Medjugorje il 19 settembre scorso dal cardinale Fernandez:

 

«Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio Figlio e a me. Siete tutti figli miei! Ciò non significa che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio, ma gli uomini sì.

Non basta, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte ad immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza.

La salvezza è offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano solo coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco è stato dato, poco sarà chiesto. A chi è stato dato molto, sarà chiesto molto. Solo Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale.» (20 maggio 1982).

(continua)

Franco Sofia

 

 

venerdì 1 novembre 2024

NON SOLO COSE BRUTTE, MA ANCHE COSE BELLE NEI SEGRETI, ANZI BELLISSIME

 

 

NON SOLO COSE BRUTTE, MA ANCHE COSE BELLE NEI SEGRETI, ANZI BELLISSIME 

 


Poiché c'è qualcuno che mette in circolazione un video  durante il quale la veggente Mirjana si contraddirebbe  affermando che né lei né  gli altri veggenti avrebbero mai detto che i segreti siano belli o brutti, occorre fare delle precisazioni.

È vero che, se si guardano i segreti nel loro insieme, non si può affermare che siano belli o brutti. È vero che i veggenti, e in questo non si sono mai contraddetti, sono invece concordi nel dire che i segreti contengono eventi  belli ed eventi brutti.

Fino ad oggi, tutti gli studiosi più accreditati hanno assicurato che i veggenti non si sono mai contraddetti.

Quindi, ribadiamo, i veggenti di Medjugorje affermano, e sono tutti d’accordo, che nei segreti ci sono cose brutte e cose belle. Questo lo si evince  sia  dal contenuto di alcuni messaggi della Madonna che dall'atteggiamento dei veggenti al momento in cui ricevevano i segreti.

Le due cose che sappiamo per certo essere belle sono: il Terzo segreto, cioè il segno sulla collina delle apparizioni, e la conclusione dei segreti, cioè il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, il trionfo della Chiesa e il Tempo di primavera, a cui per contrappasso corrisponde il crollo del potere di Satana.

Il Terzo segreto e il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e il crollo del potere di Satana sono voluti direttamente da Dio; e di questo siamo sicuri in base ai messaggi della Madonna e a tutte le dichiarazioni dei veggenti. Il che significa che non è vero che nei segreti non ci siano eventi ineluttabili.

È vero, il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria non fa parte dei segreti, ma ne è la conclusione. E, tuttavia, rimangono delle parti segrete che solo i veggenti conoscono. Che succede dopo questo trionfo?

Ma andiamo alle cose che sappiamo sicuramente non essere belle e che sono contenute soprattutto negli ultimi quattro segreti, a cominciare dal settimo.

Padre Janko Bubalo era presente alle apparizioni nel periodo in cui la Madonna consegnava ai veggenti il settimo, l’ottavo e il nono segreto ed ha potuto vedere la loro reazione.

La cosa strana che padre Janko ha notato è che l’ottavo e il nono segreto sono stati consegnati ad alcuni veggenti di Medjugorje durante la festa dell’Immacolata o durante la novena che la precede.

Per l’Immacolata del 1982 la madonna ha rivelato il nono segreto a Ivanka e Jakov. Per l’Immacolata dell’anno successivo lo stesso nono segreto è stato dato a Marija.

Una curiosità: a Bernadette la Madonna rivelò il titolo con cui appariva a Lourdes – “Io sono l’Immacolata concezione” – il 25 marzo 1858 per la festa dell’Annunciazione.

A Vicka padre Janko ha detto:

“È interessante che sono stato presente all'apparizione sia l'anno scorso che quest'anno; ho notato come la rivelazione dei segreti, entrambe le volte, ha influito dolorosamente su di voi. L'anno scorso su Ivanka e quest'anno su Marija. Ho già detto in un'altra parte quello che Ivanka mi ha risposto lo scorso anno in questa occasione. Alla stessa maniera mi ha risposto quest'anno anche Marija. Infatti, quando scherzando le ho detto come mi sembrava che si fosse spaventata, mi ha risposto che mi sarei spaventato anch'io se avessi sentito quello che aveva udito lei”. (Janko e Vicka, Mille incontri con la Madonna). 

 

E cosa aveva detto l’anno prima Ivanka sul nono segreto?

Lo aveva ripetuto precedentemente padre Janko, parlando sempre con Vicka:

Ho chiesto a Ivanka […]: se la Madonna le ha fatto vedere qualcosa riguardo a quel segreto. Ivanka, quasi tra le lacrime, mi ha risposto: «Ma sarei morta, se me l'avesse anche mostrato!».

Per l’ottavo segreto sappiamo quello che ha confermato indirettamente Vicka in quest’altro dialogo in cui padre Janko riferisce quello che ha saputo da Mirjana sul nono e decimo segreto:

 

“Janko: Si sa, generalmente, che la Madonna, nell'ultimo segreto che ti ha rivelato, ha annunciato qualcosa di terribile per l'uomo. È veramente così?

Vicka: Se tu dici che lo si sa, che cosa vuoi ancora?

Janko: Ma non puoi dirmi proprio niente di più?

Vicka: Proprio no. Questo e basta.

Janko: Nel nono e nel decimo segreto Mirjana ci ha detto che c'è qualcosa di più grave ancora.

Vicka: D'accordo, l'abbiamo sentito. È bene che si rifletta su questo.” (Janko e Vicka, Mille incontri con la Madonna). 

 

Sappiamo ancora per certo da Mirjana che quelli che sono brutti tra i segreti non possono essere modificati, e quindi anche qui non è vero che gli eventi non sono ineluttabili. Lo stesso settimo segreto è stato attenuato, ma non cancellato, e rimane lo stesso brutto.

Del quarto, quinto e sesto segreto sappiamo molto poco. Ma è possibile che qualcuno di questi sia bello, visto che tolti i primi tre – del terzo sappiamo tutti che è molto bello – e gli ultimi quattro, rimangono questi tre a verificare quello che dicono i veggenti, che cioè non tutti i segreti sono brutti.

“A partire dal quarto segreto, nel tempo più tremendo di questi ulteriori segreti, non avremo più nemmeno i messaggi del 25 del mese — a meno che la Madonna non inventi qualcosa di nuovo — e resterà a farci luce unicamente il segno sulla montagna».” (Saverio Gaeta, Medjugorje. È tutto vero).

E, in ogni caso, - l’ha detto Vicka – ci sarà sempre una veggente che avrà le apparizioni quotidiane, uno o una tra Ivan, Marija e Vicka.


Prepariamoci piuttosto anche a cose bellissime.

Lo svela Mirjana in alcune testimonianze e nel suo diario:

“Ripensando al 2 agosto 1987, quando iniziarono le apparizioni del 2 del mese, noto la mano paziente e gentile della Madonna in ogni cosa che si è sviluppata, appunto cose bellissime sono successe, e succederanno, il 2 agosto: in tale data, la Chiesa celebra la festa di Nostra Signora degli Angeli, che è legata a San Francesco d'Assisi. Sempre in tal giorno, nel 1981, la Madonna ha permesso ad alcuni del posto di toccarle il vestito. E quando le cose di cui Maria mi ha parlato inizieranno a verificarsi, il mondo capirà perché Lei ha scelto il 2 agosto come prima apparizione per coloro che devono ancora fare l'esperienza dell'amore di Dio.” (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà).

Ugualmente nelle interviste o nelle testimonianze, Mirjana ha ritenuto diverse volte di dover chiarire che le date scelte dalla Madonna avranno a che fare con i segreti.

Una volta citò oltre il 18 marzo e il 2 del mese, anche il mercoledì e il venerdì che sono i giorni del digiuno:

“Tanti pensano che la Madonna mi appare il 18 marzo perché è il mio compleanno, ma vi posso garantire che la Madonna in quel giorno non mi ha mai detto «Buon compleanno!». Quando cominceranno a realizzarsi le cose per le quali la Madonna ci sta preparando allora si capirà perché il 18 marzo, perché ogni 2 del mese, perché mercoledì e venerdì”.

All’incirca le stesse cose ha detto allo scrittore americano Wayne Weible  che nel libro "Međugorje, The Last Apparizione" ha riportato le parole di Mirjana, per la quale tutto punta ai prossimi eventi legati a quella data:  Medjugorje e la data del 2 agosto sono collegate in un modo speciale che sarà più pienamente conosciuto in futuro.

Nel libro, Weible chiede alla veggente se è una coincidenza che le riunioni con la Vergine Maria siano ricominciate il 2 agosto 1987, dopo una pausa di quasi cinque anni.

"Tante cose belle sono successe in questo giorno. Capirai più tardi perché la Madonna ha scelto quel giorno per apparirmi di nuovo", dice Mirjana.

Inoltre, il 2 agosto 1981, la Vergine Maria ha spiegato perché ha iniziato ad apparire a Medjugorje, con il messaggio "La battaglia principale è tra mio Figlio e Satana. Sono in gioco le anime umane". Quel giorno, la Vergine Maria permise ai locali presenti all'Apparizione di toccarla.


Franco Sofia