TESTIMONIANZA
DI PADRE PETAR LJUBICIC
Ho seguito le apparizioni di Medjugorje fin
dall’inizio.
Quando ho sentito parlare di apparizioni della Madonna
ai veggenti, ho subito creduto che fossero vere.
A Medjugorje ho visto e incontrato molti che si sono
convertiti e sono miracolosamente guariti; grazie a ciò ho maturato grande
esperienza come guida spirituale.
Dallo studio di Radio Maria di Medjugorje
4 febbraio 2021 h 10.00
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Dario: Ecco, per me è un grande piacere avere oggi con
noi PADRE PETAR LJUBICIC – Padre francescano. Padre Petar è conosciuto perché
Mirjana lo aveva scelto per annunciare i segreti.
Benvenuto Padre, grazie per essere con noi oggi.
PADRE PETAR LJUBICIC: Sia lodato Gesù Cristo, saluto
ognuno di voi, che ascoltate queste parole, col cuore e con grande gioia.
Dario: Padre Petar, può presentare brevemente quando è
nato e quando è stato ordinato sacerdote?
PADRE PETAR LJUBICIC: Sono nato a Prisoje Podhum il 22
ottobre 1946 e sono stato battezzato a Podhum, vicino a Livno, il 28 ottobre.
Primo di dieci figli, ho frequentato la scuola elementare a Prisoje.
Non comprendo tutt’oggi il motivo per cui Dio, fin
dalla tenera età, mi abbia chiamato a seguire Gesù da vicino.
Probabilmente la risposta sta nel voto che mia madre
fece a Dio, impegnandosi ad accogliere e offrire a Lui tutti i figli che Egli
gli avrebbe donato; in quanto nei primi anni di matrimonio, non aveva potuto
averli.
Dio ha ascoltato le sue accorate preghiere ed ella ha
dato alla luce dieci figli. Un autunno di qualche anno dopo, sono partito per
il seminario a Zara. Successivamente ho continuato gli studi a Spalato e nel
1967 mi sono diplomato a Dubrovnik. Il 15 luglio 1967 ho vestito l’abito
francescano e ho cominciato un anno di noviziato a Humac. In seguito, ho
intrapreso la facoltà di teologia e filosofia, a Sarajevo, continuando poi
questo percorso a Königstein.
Completati gli studi teologici, l’anno successivo il
29 giugno 1972, sono stato consacrato sacerdote a Königstein. Ho prestato
servizio come sacerdote nelle seguenti parrocchie: a Vitina 5 anni, Tihaljina 4
anni, Seonica due anni e a Medjugorje 10 anni e mezzo.
Nel febbraio del 1995 mi sono recato in Svizzera e per
tre anni e mezzo sono stato missionario per i croati a Zurigo. Ad agosto del
1998 sono stato missionario in Ticino (Svizzera). Dal 3 marzo del 2000, anno
Santo, fino al 15 novembre 2008, sono stato amministratore della parrocchia di
Hosenfeld, in Germania. Successivamente sono diventato cappellano di Bukovica
per 6 anni. Infine sono stato trasferito a Vitina, dove mi trovo attualmente.
Ho seguito le apparizioni di Medjugorje fin
dall’inizio. Ho incontrato molti amici e conoscenti in tutto il mondo, visitato
molti gruppi di preghiera che sono sorti grazie alla Regina della Pace.
Consuetamente mi chiamano per ritiri spirituali, missioni e incontri di
preghiera dei gruppi di Rinnovamento nello Spirito.
A Medjugorje ho visto e incontrato molti che si sono
convertiti e sono miracolosamente guariti; grazie a ciò ho maturato grande
esperienza come guida spirituale. Le mie esperienze sono state pubblicate nei
libri “L’invito della Regina della Pace”, “E’ il tempo di grazia”, “Gesù
sorgente di vita”, “Come dobbiamo pregare oggi? Santa Messa cuore e anima della
nostra fede”.
Ho inoltre pubblicato, in undici volumi, anche il
libro degli esempi di incoraggiare e attrarre chiamate e emozioni.
Dario: Padre, dove si trovava lei durante le prime
apparizioni e qual è stata la sua prima reazione?
PADRE PETAR LJUBICIC: Quando le apparizioni sono
iniziate mi trovavo nella parrocchia di Tihaljina, situata a soli 33 km da
Medjugorje. Quei primi giorni non ho potuto essere presente perché stavo
preparando, al sacramento della Cresima, degli studenti del liceo.
Quando ho sentito parlare di apparizioni della Madonna
ai veggenti, ho subito creduto che fossero vere.
Ero fermamente convinto che i ragazzi della Bosnia
Erzegovina non avrebbero mai scherzato su cose del genere. All’inizio di
luglio, dopo la Santa Messa Vespertina, sono andato insieme a un sacerdote alla
casa della veggente Vicka che era in compagnia di Ivanka. Abbiamo chiesto loro:
“Avete visto la Madonna?”. Senza pensarci un attimo, hanno risposto: “Sì,
l’abbiamo vista!”. Al che il mio confratello ha chiesto: “La Madonna è bella
come te Ivanka?”. Ivanka, sorridendo, ha detto: “Caro Padre, se lei potesse vedere
la Madonna, desidererebbe subito partire per l’eternità e guardarla in
continuazione. E’ di una bellezza che non so descrivere con le mie povere
parole”.
Come ho creduto allora, credo ancora oggi. Non ho mai
avuto dubbi. E’ curioso, all’epoca stavo leggendo un libro che parlava delle
apparizioni della Madonna a Lourdes e Fatima. Non penso che si sia trattato di
una coincidenza, perché per noi cristiani non esiste il caso. Sta di fatto, che
proprio in quel periodo, sono iniziate le apparizioni a Medjugorje.
Mi sono chiesto “Perché la Madonna che è apparsa in
altri luoghi, non potrebbe apparire anche qui da noi?”. Dopo quell’istante ho
sfruttato ogni momento libero per recarmi a Medjugorje, per confessare e
aiutare nel miglior modo possibile.
Dario: Quando ha incontrato i veggenti, ha chiesto
loro di descrivere la Madonna?
PADRE PETAR LJUBICIC: Sì e me l’hanno descritta così:
una donna incredibilmente bella, sui 20 anni d’età, alta un metro e 65
centimetri, carnagione chiara e guance rosa. Emana bontà, dolcezza e gioia
indicibili. I suoi occhi sono bellissimi, di un azzurro intenso, ha le sopracciglia
e i capelli neri. Indossa un abito di colore blu-grigio che le ricopre tutto il
corpo e si perde in una nuvola bianca che le nasconde i piedi e sulla quale
fluttua. Porta un velo bianco che le copre il capo, le spalle e la schiena e le
scende sui fianchi. Non porta gioielli, ma ha sulla testa una corona con dodici
stelle dorate.
E’ impossibile inventare questa descrizione. Questo è
stato il mio primo incontro con i veggenti. Come ho creduto all’epoca, credo
ancora oggi.
Dario: Padre, può dire cosa rappresenta per lei
Medjugorje?
PADRE PETAR LJUBICIC: Per me Medjugorje è un luogo di
grazia, un luogo miracoloso. E’ la Pentecoste del nostro tempo e questo dura da
39 anni e mezzo. E’ un luogo in cui si verificano conversioni sconvolgenti,
dove tante persone che arrivano stanche, malate, tradite ed illuse, ripartono
guarite, trasformate, forti e aperte a una vita di testimonianza piena di
Spirito Santo e della forza delle parole della Madonna. Vengono a Medjugorje
piene di paura e ripartono incoraggiate. Arrivano con tanta mitezza e ripartono
con lo spirito di veri testimoni di fede. La Madonna ci ripete quello che ha
detto Gesù dall’inizio della sua predicazione: “Convertitevi e credete al
Vangelo”. La fede e la conversione vanno di pari passo, perché se crediamo che
Dio può convertirci, ci immettiamo nel cammino di salvezza, al quale Lui ci
chiama dal Battesimo fino al termine della nostra vita sulla terra. In
sostanza, Medjugorje è una grazia straordinaria, un dono di Dio che ci aiuta a
crescere nella nostra fede. A Medjugorje si sente la presenza reale di Dio e
l’amore materno della Regina della Pace. Qui sono accaduti e accadono diversi
miracoli. Medjugorje stesso è divenuto un grande miracolo.
Dario: Può dirci la sua opinione, perché appare la
Madonna?
PADRE PETAR LJUBICIC: Carissimi miei, la Madonna
appare perché vuole aiutarci, perché ci ama come dei veri figli! La Madonna
solitamente appare dove c’è più bisogno, dove ci sono grandi difficoltà e
problemi. Ella si presenta come la nostra Assistente e Avvocata che intercede
presso suo Figlio.
All’inizio delle apparizioni ha detto: “Figlioli, vedo
che gli uomini si trovano in difficoltà tanto gravi che non riescono a venirne
fuori da soli. Quindi sono venuta ad aiutarvi”. Con queste parole, la Madonna
ci ha detto la ragione per la quale è venuta e perché, ancora oggi, appare ai
veggenti. Ella ci vuole indicare un cammino sicuro verso la felicità e la vita
eterna. Ma è necessario che ogni giorno parli delle grandi difficoltà in cui si
trova il mondo. Non esageriamo se affermiamo che non abbiamo mai vissuto prima
d’ora una crisi così grande, così profonda e un allontanamento della fede in
Dio. Carissimi miei, la Madonna stessa dice che è venuta per risvegliare le
fede nei credenti. Lei è venuta ad insegnarci come possiamo credere fermamente.
La Gospa, ci invita ad essere attenti perché il dono della fede si ottiene con
il nostro sforzo.
Questa è la verità! E’ un dono immeritato che dobbiamo
alimentare e proteggere per mantenerlo. Per preservare la nostra fede e per
crescere in essa, la Madonna ci suggerisce un cibo quotidiano, la preghiera, in
particolare la Santa Messa, il Rosario, l’adorazione del Santissimo Sacramento,
ricevere spesso i Santi Sacramenti e la lettura della Bibbia.
Dario: La Madonna viene tra noi come Regina della
Pace. Cosa significa questo?
PADRE PETAR LJUBICIC: Significa che oggi più di tutto
abbiamo bisogno di pace. Infatti, possiamo avere tutto ciò che il cuore umano
possa desiderare, ma se non abbiamo la pace, in realtà non abbiamo nulla. La
Madonna, Regina della Pace, ci ha detto chiaramente che la vera pace può venire
solo da Gesù Cristo, nostro Salvatore e Redentore. Egli è la vera pace: la pace
che viene da Gesù è pienezza di gioia, felicità totale, amore e frutto dello
Spirito. E’ il bene più grande e più indispensabile al quale possiamo aspirare.
Un incommensurabile dono divino con il quale, Dio rende felice l’uomo, a
condizione che questo si apra a Lui, riconosca la propria piccolezza e
peccaminosità e lo preghi a tal fine.
Dario: Quali sono gli altri messaggi?
PADRE PETAR LJUBICIC: La Regina della Pace ci invita
sempre: “Convertitevi, credete in Dio fermamente, pregate col cuore e
digiunate”, questi sono i messaggi. Per poter avere la pace alla quale
aspiriamo, la Vergine ci ha detto di credere fermamente in Dio. Senza una fede
forte e attiva, è impossibile giungere alla pace. Essa è un dono divino che ci
consente di donare a Lui tutto il nostro essere, in modo da sperare in Lui e
vivere per Lui. La fede è un atto di donazione, totale fiducia completa in Dio.
La Vergine desidera che tutta la nostra vita sia permeata da questo santo atto
di fede. Una fede vera e viva non è possibile senza una conversione quotidiana,
per questo motivo,la Vergine ci invita incessantemente a convertirci. La
conversione è la grazia che accompagna sempre i passi di Dio. Convertirsi
significa cercare sempre Dio, umiliarsi dinnanzi a Lui, ammettere il proprio
male, i propri peccati e pentirsene. Convertirsi significa tornare a Dio
rinnegando il peccato, Satana e i suoi desideri peccaminosi. Significa cambiare
sé stessi, il proprio modo di comportarsi e la propria esistenza. Convertirsi
significa unirsi sempre più a Dio col proprio cuore e col proprio essere
divenire ogni giorno più sinceri, giusti, onesti, completi e santi. Questo è il
compito di tutta la nostra esistenza.
Medjugorje sta diventando sempre più un luogo di
grandi e sconvolgenti conversioni. Molti qui, iniziano una nuova vita e
purificano la propria coscienza nel sacramento della Riconciliazione.
Dario: La Madonna ci insegna da molti giorni che
bisogna pregare con il cuore. Cosa significa?
PADRE PETAR LJUBICIC: Vuol dire di non pregare per
abitudine. Pregare con il cuore significa soprattutto pregare con amore e con
l’anima. Vuol dire pregare con tutto te stesso, corpo e anima, col cuore puro,
che significa aprirsi contemporaneamente a Dio. Mettetelo al primo posto nelle
vostre vite, abbandonatevi completamente a Lui, donategli fiducia e sperate in
Lui ogni bene. Ciò significa essere disciplinati e umili, dedicati e
affidabili. Donarsi a Dio in preghiera.
Secondo i messaggi della Madonna, pregare con il cuore
significa vivere la preghiera come un incontro gioioso con Dio. Questo porta
all’unione profonda con Gesù, significa sperimentare così la bellezza e la
grandezza della grazia che Dio ci dona. Vuol dire inoltre ricevere grandi
grazie. Pregare col cuore significa permettere a Dio di rimuovere tutti gli
ostacoli da superare e permettere che la preghiera governi il nostro cuore in
ogni momento.
Dario: La Madonna ha chiesto in più messaggi di
pregare per i sacerdoti. Perché, secondo lei, questa attenzione particolare?
PADRE PETAR LJUBICIC: Perché i sacerdoti sono
continuatori dell'opera per la quale Cristo è venuto, morto e risorto. La
Madonna ci chiede di pregare per i sacerdoti perché possano pienamente svolgere
i loro doveri sacerdotali. Ogni sacerdote è chiamato a vivere la vita sulle
orme di quella di Gesù Cristo, cioè nella castità, povertà, totale abbandono a
Dio ed essere specialmente servi di Gesù. Ogni sacerdote deve essere cosciente
che non c'è niente di più bello, elevato, migliore e Santo che annunziare la buona
novella della salvezza, curare con i sacramenti di Cristo Gesù coloro che sono
oppressi e stanchi sulla via della vita. L’atteggiamento ricorrente e comune è
quello di criticare i sacerdoti anziché aiutarli nel loro compito delicato, per
questo motivo, la Madonna ci invita a diventare coscienti di ciò e a pregare
per loro, in quanto anche i sacerdoti sono esposti oggi a grandi prove e
tentazioni.
Dario: Che cosa possiamo dire sui segreti di
Medjugorje?
PADRE PETAR LJUBICIC: Quando una sera di 39 anni fa ho
sentito che Mirjana mi aveva scelto per annunziare i segreti, ho inizialmente
pensato che fosse uno scherzo. Successivamente, riflettendo, ho compreso che su
una cosa così importante non si può scherzare. Questo pensiero non mi lasciava
in pace. Mi sono domandato se tutto ciò potesse essere vero. Era incredibile
che Mirjana avesse scelto proprio me per questo compito e questa missione.
Tutto ciò era un grande onore, ma anche una responsabilità. Non so spiegarvi il
perché, ma dentro di me non c'erano né paura né ansia.
Quando ho incontrato Mirjana lei mi ha domandato: “Sai
già che anche tu dovrai annunziare al mondo i segreti quando arriverà il
momento?”. Risposi: “E’ possibile tutto questo? ”. Era difficile per me trovare
parole e sentimenti per dare una risposta. So solo che fui pervaso da un
profondo senso di gioia e sicurezza.
Dario: Che cosa può dirci dei segreti e del loro
contenuto? Quale messaggio trasmetteranno quando verrà il momento della loro
rivelazione?
PADRE PETAR LJUBICIC: I segreti, come dice la parola
stessa, sono segreti e al momento non conosciamo il loro contenuto. Si può dire
che riguardano avvenimenti particolari che accadranno in un determinato momento
e luogo. Quando questo avverrà non ci è ancora dato saperlo, ma abbiamo il
presentimento che ogni giorno che passa, ci stiamo sempre di più avvicinando a
quel momento. Il messaggio di ogni segreto conterrà questo insegnamento: la
vita che Dio ci ha donato, il tempo che viviamo sono doni di Dio per noi. E’
importante usare questi doni in modo sempre più consapevole e migliore,
impegnandoci veramente nella sequela di Cristo e lavorando instancabilmente per
la nostra salvezza, cioè dobbiamo averla impressa nel cuore in ogni istante.
Non dobbiamo e non possiamo vivere come se non dovessimo rendere conto di come
viviamo e di cosa facciamo, ma più di ogni altra cosa è importante essere
pronti all’incontro con Dio vivente in qualsiasi momento. Se viviamo così
allora non dovremo avere paura di nulla e non dovremo chiederci continuamente
quando ciò accadrà. In questa disposizione, l'animo è sereno e saremo sempre
pronti ad accogliere la volontà di Dio nella nostra vita.
Dario: Lei rivelerà tutti e dieci i segreti, in che
modo? In quale dei 10 segreti è contenuto il segno visibile e duraturo che la
Madonna ha promesso di lasciare?
PADRE PETAR LJUBICIC: Quando verrà il momento di
rivelare il primo segreto, Mirjana mi consegnerà dieci giorni prima qualcosa
simile ad una pergamena dalle dimensioni di un foglio A4. La Madonna l’ha
donata per ricordare quando sarebbe accaduto ogni segreto. In essa sono scritti
tutti i segreti, ma io potrò leggere e rivelare solo il primo segreto. In quel
momento, riuscirò a vedere solo quel segreto e non gli altri. Questo avverrà
per ciascun segreto. In seguito dovrò digiunare e prepararmi per sette giorni
consecutivi e poi, tre giorni prima, potrò rivelare cosa e dove accadrà
esattamente, a quale ora e minuto preciso e quanto durerà ciò che è contenuto
in quel dato segreto. Mirjana ha detto che i primi due segreti sono legati a
Medjugorje e saranno ammonimenti e raccomandazioni. La Madonna è venuta nel
piccolo villaggio di Bijakovići, parrocchia di Medjugorje, dove sta apparendo
da 40 anni. Quando quei due segreti saranno rivelati, sarà chiaro a tutti che i
veggenti hanno detto la verità e che le apparizioni sono autentiche. Il terzo
segreto sarà il segno visibile sulla collina delle apparizioni al Podbrdo.
Questo segno sarà una grande gioia per coloro che avranno accolto queste
apparizioni come un dono del cielo e della Regina della Pace. Tale segno, sarà
preciso affinchè molti si convertano e tornino a Dio. Non dobbiamo mai
dimenticare che ora è il momento di pregare, iniziare un cammino di
conversione, seguire Dio e decidersi per Lui, poichè dopo potrebbe essere
troppo tardi.
Dario: Cosa potrebbe accadere dopo la rivelazione dei
primi segreti? Quale sarà il futuro di Medjugorje?
PADRE PETAR LJUBICIC: La Madonna ha ripetuto molte
volte che questo è un tempo di grazia. Possiamo aggiungere che è anche un tempo
di preghiera, di conversione, un tempo in cui abbiamo l'opportunità di
purificarci spiritualmente e di scegliere Dio con gioia. Ogni attimo della
nostra vita è molto importante e deve essere usato per questo fine, per questa
possibilità, cioè per questo dono prezioso che ci fa il Cielo. Consacriamo ogni
momento della nostra vita abbandonandoci completamente a Dio nella preghiera.
Questo ci colmerà di gioia e sarà più facile portare il peso di questa vita.
Sono sicuro che l'avveramento dei dieci segreti, ci aiuterà tutti ad essere più
seri e responsabili, così che la nostra conversione sia sincera e vera nella
nostra vita. Assisteremo certamente a segni miracolosi e a grandi conversioni.
Tutte le conversioni e le guarigioni, spirituali o fisiche, di cui abbiamo
testimonianza, sono un segno che il Cielo si è aperto sopra Medjugorje e che la
Regina della Pace è venuta e si è fermata a lungo come non era mai avvenuto
prima nella storia dell’umanità.
La rivelazione dei segreti sarà una grande gioia e
consolazione per tutti. Tutti coloro che avranno creduto e si saranno impegnati
a vivere secondo il Vangelo di Gesù, da credenti convinti, saranno felici e
nella pace. Siamo testimoni di come ogni anno una moltitudine di pellegrini
vengano qui a Medjugorje a pregare la Regina della Pace e il loro numero
aumenterà sicuramente quando saranno rivelati i segreti. Quello sarà un segno
che attirerà l'attenzione anche di chi in precedenza non aveva ascoltato la Regina
della Pace. Il futuro di Medjugorje sarà comunque positivo, quel luogo
rappresenterà ancora di più un invito alla preghiera e un’oasi di pace
spirituale per tutti.
Dario: Le commoventi conversioni e le guarigioni
miracolose sono la dimostrazione che le apparizioni sono autentiche. La
rivelazione dei segreti sarà condizione necessaria affinché la Chiesa riconosca
le apparizioni di Medjugorje?
PADRE PETAR LJUBICIC: È mia ferma convinzione che le
apparizioni di Medjugorje abbiano ad oggi già mostrato segni concreti e validi
di autenticità. Lei ha citato commoventi conversioni e guarigioni miracolose.
Insieme a tante altre, già due guarigioni miracolose risultano scientificamente
provate. Adesso sono già sufficienti per riconoscere il carattere
soprannaturale delle apparizioni. Ho raccontato la mia esperienza con numerosi
pellegrini di Medjugorje nei miei due libri “L’invito della Regina della Pace”
e “Tempo di Grazia”.
Durante i miei soggiorni all'estero, le persone che
incontravo mi raccontavano che non potevano più immaginare loro vita senza la
Regina della Pace e senza l'amore misericordioso di Dio che avevano
sperimentato a Medjugorje. Le persone guariscono da tante malattie differenti,
ritenute anche gravi e incurabili. Questo è un segno tangibile che Dio sta
agendo per intercessione della Regina della Pace.
La rivelazione dei segreti sarà comunque condizione
necessaria per il riconoscimento di queste apparizioni da parte della Chiesa.
Dario: Padre alla fine cosa suggerisce e cosa desidera
comunicare a tutti?
PADRE PETAR LJUBICIC: Carissimi, cos'altro potrei dire
se non ripetere ciò che la Madonna afferma da 40 anni. Dobbiamo essere grati a
Dio per tutto. Egli come Padre, ci ama ardentemente ed attende il nostro sì
alla sua volontà, affinché realizziamo il piano che Lui ha su ciascuno di noi.
Il suo piano, o meglio la sua Santa volontà, è che lo amiamo, che teniamo
sempre in considerazione Lui e la sua benedizione per poter vivere felici e per
giungere poi santamente alla salvezza eterna.
E’ necessario dire che la situazione odierna è davvero
caotica, critica e molto complessa. Le crisi di gestione sono divenute un segno
del nostro tempo, il mondo è anche bloccato in una grande crisi piena di
angoscia. Questo è il minimo che si possa dire. Siamo tutti d'accordo su
questo, l'uomo non è mai stato più incerto, ansioso, preoccupato,
insoddisfatto, peccatore e malato. Non era mai stato in un’angoscia e
sofferenza maggiori di quanto non sia oggi. Il presente è il momento più
importante della nostra vita e quella di ciascuno. Forse adesso dipende la
nostra eternità. Ricordiamo sempre carissimi che il momento presente ci è stato
donato affinché, grazie ad esso, guadagniamo l'eternità. Ecco perché questo è
fondamentale. Quanto è grande la grazia di sapere e di agire, di trasformare
ogni attimo di vita in un momento di salvezza per noi stessi, per i fratelli e
le sorelle. Il nostro Salvatore Gesù Cristo proprio oggi cerca delle anime
devote, affezionate, coraggiose, intrepide e audaci per arrivare a coloro che
sono lontani dalla salvezza.
Sia Cristo che noi non abbiamo mai avuto un'occasione
più grande di quella attuale. Dio benedice, ama e salva tutti coloro che
ascoltano queste parole.
Dario: Ecco Padre, grazie per la sua venuta e la sua
testimonianza.
Preghiamo tutti la Madonna affinché questa
testimonianza possa essere di benedizione e di beneficio spirituale per i
nostri ascoltatori.
Cari ascoltatori di Radio Maria, grazie per la vostra
attenzione. Alla fine Padre Petar dirà una preghiera di benedizione per tutti
gli ascoltatori di Radio Maria. Un caro saluto e una benedizione di Dio da
Medjugorje. Pace e bene.
PADRE PETAR LJUBICIC: Preghiera per la benedizione
mattutina.
Misericordioso, onnipotente, eterno e buon Dio,
benedici questa mattina, anche questo giorno che mi hai donato che diventi un
giorno di salvezza. Il giorno che per me è speranza per gli altri e per tutti
intorno a me. Porta la benedizione, la pace, la gioia e la salvezza. Benedicimi
all'inizio di questa giornata e tutto ciò che oggi farò, penserò, desidererò,
tutto ciò che ti ho chiesto e per cui ti ho pregato. Possa il mio lavoro essere
la benedizione per gli altri e fonte del vero amore e della felicità purissima.
Benedici la mia famiglia, i miei figli, i miei amici e tutti coloro che oggi
incontrerò, coloro che tu oggi mi manderai. Lascia che la tua potente
benedizione aiuti coloro che anche oggi sentiranno il peso della vita e il
tormento ansioso. Dio buono, Tu sai che siamo deboli peccatori, sai che le
tentazioni sono grandi e che senza la tua benedizione non siamo capaci di
sopportare né sopraffare le difficoltà, perciò ti crediamo, il tuo amore e la
tua benedizione che sia per noi la forza e il sollievo nelle difficoltà e
quando pensiamo di non potercela fare più, sii tu il nostro riposo, conforto
per gli afflitti, feriti e tristi malati e ansiosi.