Papa Francesco e Medjugorje
Ha reso Medjugorje un centro internazionale di spiritualità
21/04/2025
Papa Francesco, fin dall’inizio del suo pontificato – e
ancor prima come cardinale Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires – ha
seguito da vicino gli eventi di Medjugorje. Gli è stato presentato il lavoro
della Commissione Ruini, formata dal suo predecessore Benedetto XVI. Le sue
affermazioni su Medjugorje sono state interpretate da molti in modi diversi, e
sta di fatto che dal 2020 si rivolge regolarmente tramite lettere ai
partecipanti al Festival dei Giovani di Medjugorje.
Già prima, nel giorno della memoria della Beata Vergine
Maria, Nostra Signora di Lourdes, l'11 febbraio 2017 , il
Santo Padre aveva affidato a Mons. Henryk Hoser, SAC, arcivescovo di
Varsavia-Praga (Polonia), si recherà a Medjugorje in qualità di inviato
speciale della Santa Sede.
Il 31 maggio 2018, il Santo Padre Francesco
ha nominato Visitatore Apostolico con un ruolo speciale per la parrocchia di
Medjugorje l'Arcivescovo Henryk Hoser, già Inviato Speciale della Santa Sede.
L'arcivescovo Hoser ha iniziato il suo ministero a Medjugorje con una solenne
messa domenica 22 luglio alle ore 19.00.
"Papa Francesco ha emanato una decisione che autorizza
i pellegrinaggi a Medjugorje, che d'ora in poi saranno organizzati
ufficialmente dalle diocesi e dalle parrocchie e non più solo in forma
"privata" come è avvenuto finora.
Lo ha annunciato durante la messa mattutina del 12
maggio 2019 , presso la parrocchia-santuario di Medjugorje, diventata
meta di milioni di pellegrini, il Nunzio Apostolico in Bosnia ed Erzegovina,
mons. Luigi Pezzuto e Mons. "Mons. Henryk Hoser, Visitatore Apostolico
della Santa Sede con un incarico speciale per Medjugorje", hanno riferito
Vatican News e ripreso dalla Catholic Information Agency.
Trenta santuari e luoghi di preghiera in tutto il mondo, tra
cui Medjugorje, hanno pregato il rosario ogni giorno nel mese di maggio
2021 per la fine della pandemia, nell'ambito di una maratona di
preghiera il cui tema era: "La Chiesa pregava Dio con tutte le sue
forze" (Atti 12,5). L'iniziativa, organizzata dal Pontificio Consiglio per
la Nuova Evangelizzazione su richiesta di Papa Francesco, ha coinvolto
specificatamente i santuari di tutto il mondo, affinché si facciano promotori
della preghiera del Rosario tra i fedeli, le famiglie e le comunità.
Il rosario è stato trasmesso in diretta sui canali ufficiali
della Santa Sede ogni giorno alle 18:00 ed è stato recitato a Medjugorje
sabato 15 maggio 2021. Il rosario a Medjugorje è stato guidato
dall'allora provinciale dell'Ordine Francescano dell'Erzegovina, P. Miljenko
Šteko, e mons. Luigi Pezzuto, allora nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina,
ed era assistito dai novizi della Provincia francescana dell'Erzegovina. Il
rosario è stato recitato dai parrocchiani della parrocchia di Medjugorje e il
Grande Coro Misto Regina della Pace Medjugorje ha intonato un canto per
allietare l'atmosfera. Dopo la recita del rosario, l’arcivescovo Pezzuto ha celebrato
la Santa Messa.
La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto a
mezzogiorno del 27 novembre 2021 la notizia che Papa Francesco
ha nominato Arcivescovo Mons. Aldo Cavalli, Arcivescovo titolare di Vibo
Valentia (Vibo Valentia – latino: Dioecesis Vibonensis), già Nunzio Apostolico
nei Paesi Bassi, in qualità di Visitatore Apostolico con incarico speciale per
la parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato e ad nutum Sanctae Sedis. Si
tratta della continuazione della missione svolta a Medjugorje dall'arcivescovo
Henryk Hoser, SAC, scomparso il 13 agosto 2021 a Varsavia.
L'arcivescovo Cavalli è arrivato a Medjugorje nel giorno
della festa della Madonna di Lourdes (11 febbraio 2022) e ha celebrato la prima
Santa Messa con i parrocchiani e i pellegrini di Medjugorje il 13 febbraio 2022
alle ore 11:00 nella chiesa di San Giacomo.
«Grazie al Signore e alla Vergine Maria che mi hanno mandato
qui tramite il Santo Padre», disse allora l'arcivescovo Cavalli.
"La PENITENZIALE APOSTOLICA, allo scopo di incrementare
la pietà dei fedeli e la salvezza delle anime, in virtù dei poteri a essa
conferiti a suo modo dal Santissimo Padre in Cristo e nostro Signore, il Sig.
FRANCESCO PER LA PROVVIDENZA DI DIO PAPA, avendo accolto la recente richiesta
di S.E. Mons. ALDE CAVALLI, Arcivescovo titolare di Vibo Valencia, Visitatore
Apostolico della Parrocchia di San Giacomo Apostolo a Medjugorje, nella Diocesi
di Mostar-Duvno, per l'incommensurabile misericordia di Dio e i tesori celesti
della Chiesa, concede benignamente l'Indulgenza plenaria, alle consuete
condizioni (confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo
l'intenzione del Sommo Sacerdote), che i fedeli, mossi da vero spirito di
penitenza e di amore, potranno ottenere durante tutto il GIUBILEO ordinario del
2025, e che potranno usare anche come preghiera per le anime dei fedeli in
purgatorio. se compiono un pellegrinaggio alla CHIESA PARROCCHIALE DI SAN
GIACOMO APOSTOLO A MEDJUGORJE e lì partecipano devotamente ai riti giubilari o
almeno dedicano un tempo congruo a pie preghiere, tra cui il Padre Nostro, il
Credo e le invocazioni della Beata Vergine Maria", è stato reso noto, tra
l'altro, nel Decreto sull'Indulgenza plenaria a Medjugorje, che è stata
l'ultima decisione della Santa Sede su Medjugorje durante il pontificato di
Papa Francesco, e la più significativa è certamente la Nota Regina della Pace
del Dicastero per la Dottrina della Fede sull'esperienza spirituale legata a
Medjugorje.
La presente Nota è stata pubblicata il 19 settembre
2024 e con essa il Vaticano concede a Medjugorje lo status di
"Nihil obstat". Il documento del Dicastero, approvato da Papa
Francesco, non parla di eventi soprannaturali, ma riconosce gli abbondanti
frutti spirituali legati alla parrocchia di Medjugorje e dà un giudizio per lo
più positivo sui messaggi, ha riferito Vatican News. Ciò incoraggia i
pellegrinaggi e le devozioni della chiesa a Medjugorje.
L'arcivescovo Cavalli: Papa Francesco ha reso Medjugorje
un centro internazionale di spiritualità
Nell'ottobre 2022 si è tenuto a Medjugorje il XIV Convegno
internazionale sulla protezione della Vergine Maria. Congresso nazionale
mariologico-mariano "Medjugorje come contributo alla nuova
evangelizzazione", e il 19 ottobre è stata presentata la raccolta dei
lavori scientifici di questo congresso. Tutti coloro che hanno organizzato
questo congresso e pubblicato i loro lavori scientifici, durante la
presentazione degli atti, sono stati ringraziati dal visitatore apostolico con
un ruolo speciale per la parrocchia di Medjugorje, l'arcivescovo Aldo Cavalli,
il quale ha affermato che sia al congresso sia in questi atti sono stati
spiegati molto bene i punti fondamentali della nuova evangelizzazione.
Parlando poi di Medjugorje come centro di nuova
evangelizzazione, ha detto che tutti i papi hanno mostrato grande interesse per
questo luogo, riferendosi in particolare al rapporto tra Papa Francesco e
Medjugorje.
Sappiamo che San Giovanni Paolo II avrebbe voluto venire qui
e visitare questo luogo che tanto stimava, ma non ci riuscì. Papa Benedetto
XVI, con il Cardinale Ruini, ha condotto una ricerca fondamentale per la svolta
pastorale in questo luogo. E questo Papa, Papa Francesco, ha fatto di
Medjugorje un centro internazionale di spiritualità, con tre punti ben precisi:
La prima: quando cinque anni fa disse a tutti i sacerdoti e
ai vescovi: seguite, seguite e seguite i vostri fedeli a Medjugorje. Secondo
punto: quando assunse l'intera cura pastorale di questa parrocchia e la pose
legalmente sotto il suo diretto controllo e la sua diretta cura pastorale. E
volendo dare alla parrocchia un'importanza così grande, così grande, che
nominò, cosa unica al mondo, un vescovo, con tutta la giurisdizione di un
vescovo diocesano, proprio per questa parrocchia.
E il terzo punto, dire al mondo intero che nihil obstat,
significa una cosa molto importante: la traduzione di nihil obstat significa
che non c'è nulla in contrario, ma in realtà vuole dire in breve: andate,
andate, andate a Medjugorje, perché è un luogo di profonda spiritualità e fede
che vale per tutto il mondo. Adesso noi, Medjugorje, che si trova in un
contesto internazionale, dobbiamo non solo mantenerla ma anche svilupparla
collaborando, collaborando il più possibile con la grazia, perché la grandezza
di questo luogo è la grazia che viene dallo Spirito Santo. "Per questo
motivo vorrei ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno organizzato
questo Congresso e che alla fine hanno raccolto tutti i lavori del Congresso in
una Colletta per aiutare tutti a collaborare con questa grazia per il mondo
intero", aveva affermato allora l'arcivescovo Cavalli.
Velimir
Begic
https://radio-medjugorje.com/istaknuto/papa-franjo-i-medugorje-ucinio-je-medugorje-medunarodnim-sredistem-duhovnosti
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