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giovedì 24 aprile 2025

Papa Francesco e Medjugorje – Ha reso Medjugorje un centro internazionale di spiritualità

 

Papa Francesco e Medjugorje 

Ha reso Medjugorje un centro internazionale di spiritualità



21/04/2025

Papa Francesco, fin dall’inizio del suo pontificato – e ancor prima come cardinale Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires – ha seguito da vicino gli eventi di Medjugorje. Gli è stato presentato il lavoro della Commissione Ruini, formata dal suo predecessore Benedetto XVI. Le sue affermazioni su Medjugorje sono state interpretate da molti in modi diversi, e sta di fatto che dal 2020 si rivolge regolarmente tramite lettere ai partecipanti al Festival dei Giovani di Medjugorje.

Già prima, nel giorno della memoria della Beata Vergine Maria, Nostra Signora di Lourdes, l'11 febbraio 2017 , il Santo Padre aveva affidato a Mons. Henryk Hoser, SAC, arcivescovo di Varsavia-Praga (Polonia), si recherà a Medjugorje in qualità di inviato speciale della Santa Sede.

Il 31 maggio 2018, il Santo Padre Francesco ha nominato Visitatore Apostolico con un ruolo speciale per la parrocchia di Medjugorje l'Arcivescovo Henryk Hoser, già Inviato Speciale della Santa Sede. L'arcivescovo Hoser ha iniziato il suo ministero a Medjugorje con una solenne messa domenica 22 luglio alle ore 19.00.

"Papa Francesco ha emanato una decisione che autorizza i pellegrinaggi a Medjugorje, che d'ora in poi saranno organizzati ufficialmente dalle diocesi e dalle parrocchie e non più solo in forma "privata" come è avvenuto finora.

Lo ha annunciato durante la messa mattutina del 12 maggio 2019 , presso la parrocchia-santuario di Medjugorje, diventata meta di milioni di pellegrini, il Nunzio Apostolico in Bosnia ed Erzegovina, mons. Luigi Pezzuto e Mons. "Mons. Henryk Hoser, Visitatore Apostolico della Santa Sede con un incarico speciale per Medjugorje", hanno riferito Vatican News e ripreso dalla Catholic Information Agency.

Trenta santuari e luoghi di preghiera in tutto il mondo, tra cui Medjugorje, hanno pregato il rosario ogni giorno nel mese di maggio 2021 per la fine della pandemia, nell'ambito di una maratona di preghiera il cui tema era: "La Chiesa pregava Dio con tutte le sue forze" (Atti 12,5). L'iniziativa, organizzata dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione su richiesta di Papa Francesco, ha coinvolto specificatamente i santuari di tutto il mondo, affinché si facciano promotori della preghiera del Rosario tra i fedeli, le famiglie e le comunità.

Il rosario è stato trasmesso in diretta sui canali ufficiali della Santa Sede ogni giorno alle 18:00 ed è stato recitato a Medjugorje sabato 15 maggio 2021. Il rosario a Medjugorje è stato guidato dall'allora provinciale dell'Ordine Francescano dell'Erzegovina, P. Miljenko Šteko, e mons. Luigi Pezzuto, allora nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina, ed era assistito dai novizi della Provincia francescana dell'Erzegovina. Il rosario è stato recitato dai parrocchiani della parrocchia di Medjugorje e il Grande Coro Misto Regina della Pace Medjugorje ha intonato un canto per allietare l'atmosfera. Dopo la recita del rosario, l’arcivescovo Pezzuto ha celebrato la Santa Messa.

La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto a mezzogiorno del 27 novembre 2021 la notizia che Papa Francesco ha nominato Arcivescovo Mons. Aldo Cavalli, Arcivescovo titolare di Vibo Valentia (Vibo Valentia – latino: Dioecesis Vibonensis), già Nunzio Apostolico nei Paesi Bassi, in qualità di Visitatore Apostolico con incarico speciale per la parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato e ad nutum Sanctae Sedis. Si tratta della continuazione della missione svolta a Medjugorje dall'arcivescovo Henryk Hoser, SAC, scomparso il 13 agosto 2021 a Varsavia.

L'arcivescovo Cavalli è arrivato a Medjugorje nel giorno della festa della Madonna di Lourdes (11 febbraio 2022) e ha celebrato la prima Santa Messa con i parrocchiani e i pellegrini di Medjugorje il 13 febbraio 2022 alle ore 11:00 nella chiesa di San Giacomo.

«Grazie al Signore e alla Vergine Maria che mi hanno mandato qui tramite il Santo Padre», disse allora l'arcivescovo Cavalli.

"La PENITENZIALE APOSTOLICA, allo scopo di incrementare la pietà dei fedeli e la salvezza delle anime, in virtù dei poteri a essa conferiti a suo modo dal Santissimo Padre in Cristo e nostro Signore, il Sig. FRANCESCO PER LA PROVVIDENZA DI DIO PAPA, avendo accolto la recente richiesta di S.E. Mons. ALDE CAVALLI, Arcivescovo titolare di Vibo Valencia, Visitatore Apostolico della Parrocchia di San Giacomo Apostolo a Medjugorje, nella Diocesi di Mostar-Duvno, per l'incommensurabile misericordia di Dio e i tesori celesti della Chiesa, concede benignamente l'Indulgenza plenaria, alle consuete condizioni (confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l'intenzione del Sommo Sacerdote), che i fedeli, mossi da vero spirito di penitenza e di amore, potranno ottenere durante tutto il GIUBILEO ordinario del 2025, e che potranno usare anche come preghiera per le anime dei fedeli in purgatorio. se compiono un pellegrinaggio alla CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIACOMO APOSTOLO A MEDJUGORJE e lì partecipano devotamente ai riti giubilari o almeno dedicano un tempo congruo a pie preghiere, tra cui il Padre Nostro, il Credo e le invocazioni della Beata Vergine Maria", è stato reso noto, tra l'altro, nel Decreto sull'Indulgenza plenaria a Medjugorje, che è stata l'ultima decisione della Santa Sede su Medjugorje durante il pontificato di Papa Francesco, e la più significativa è certamente la Nota Regina della Pace del Dicastero per la Dottrina della Fede sull'esperienza spirituale legata a Medjugorje.

La presente Nota è stata pubblicata il 19 settembre 2024 e con essa il Vaticano concede a Medjugorje lo status di "Nihil obstat". Il documento del Dicastero, approvato da Papa Francesco, non parla di eventi soprannaturali, ma riconosce gli abbondanti frutti spirituali legati alla parrocchia di Medjugorje e dà un giudizio per lo più positivo sui messaggi, ha riferito Vatican News. Ciò incoraggia i pellegrinaggi e le devozioni della chiesa a Medjugorje.

L'arcivescovo Cavalli: Papa Francesco ha reso Medjugorje un centro internazionale di spiritualità

Nell'ottobre 2022 si è tenuto a Medjugorje il XIV Convegno internazionale sulla protezione della Vergine Maria. Congresso nazionale mariologico-mariano "Medjugorje come contributo alla nuova evangelizzazione", e il 19 ottobre è stata presentata la raccolta dei lavori scientifici di questo congresso. Tutti coloro che hanno organizzato questo congresso e pubblicato i loro lavori scientifici, durante la presentazione degli atti, sono stati ringraziati dal visitatore apostolico con un ruolo speciale per la parrocchia di Medjugorje, l'arcivescovo Aldo Cavalli, il quale ha affermato che sia al congresso sia in questi atti sono stati spiegati molto bene i punti fondamentali della nuova evangelizzazione.

Parlando poi di Medjugorje come centro di nuova evangelizzazione, ha detto che tutti i papi hanno mostrato grande interesse per questo luogo, riferendosi in particolare al rapporto tra Papa Francesco e Medjugorje.

Sappiamo che San Giovanni Paolo II avrebbe voluto venire qui e visitare questo luogo che tanto stimava, ma non ci riuscì. Papa Benedetto XVI, con il Cardinale Ruini, ha condotto una ricerca fondamentale per la svolta pastorale in questo luogo. E questo Papa, Papa Francesco, ha fatto di Medjugorje un centro internazionale di spiritualità, con tre punti ben precisi:

La prima: quando cinque anni fa disse a tutti i sacerdoti e ai vescovi: seguite, seguite e seguite i vostri fedeli a Medjugorje. Secondo punto: quando assunse l'intera cura pastorale di questa parrocchia e la pose legalmente sotto il suo diretto controllo e la sua diretta cura pastorale. E volendo dare alla parrocchia un'importanza così grande, così grande, che nominò, cosa unica al mondo, un vescovo, con tutta la giurisdizione di un vescovo diocesano, proprio per questa parrocchia.

E il terzo punto, dire al mondo intero che nihil obstat, significa una cosa molto importante: la traduzione di nihil obstat significa che non c'è nulla in contrario, ma in realtà vuole dire in breve: andate, andate, andate a Medjugorje, perché è un luogo di profonda spiritualità e fede che vale per tutto il mondo. Adesso noi, Medjugorje, che si trova in un contesto internazionale, dobbiamo non solo mantenerla ma anche svilupparla collaborando, collaborando il più possibile con la grazia, perché la grandezza di questo luogo è la grazia che viene dallo Spirito Santo. "Per questo motivo vorrei ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno organizzato questo Congresso e che alla fine hanno raccolto tutti i lavori del Congresso in una Colletta per aiutare tutti a collaborare con questa grazia per il mondo intero", aveva affermato allora l'arcivescovo Cavalli.

Velimir Begic

https://radio-medjugorje.com/istaknuto/papa-franjo-i-medugorje-ucinio-je-medugorje-medunarodnim-sredistem-duhovnosti

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