CI SEMBRAVA DI VIVERE
EPISODI BIBLICI
I libri sulla storia delle
apparizioni di Medjugorje sono pieni di racconti e testimonianze sui segni
visti soprattutto nei primi tempi, come il fuoco che fu visto nell’ottobre del
1981 sul Podbrdo nel luogo dell’apparizione: bruciava, ma senza lasciare tracce
di combustione, come cenere o carbone, a somiglianza del roveto ardente.
A Medjugorje anche gli stessi
veggenti hanno visto alcuni di questi segni, e ne hanno parlato dando
testimonianze.
È molto interessante quello
che ha scritto nel suo diario la veggente Mirjana:
“Il 25 agosto 1981 la Madonna rispose alle continue
richieste di avere un segno, forse per rassicurare la gente di Medjugorje e
calmare ogni paura. Vicka ed io eravamo da Ivan, quando ad un tratto udimmo un
gran clamore all’esterno. Uscimmo e trovammo diverse persone in strada con lo
sguardo rivolto verso il Križevac. Alcune puntavano il dito. Altri si erano messi in
ginocchio.
Voltandomi verso la montagna, vidi la figura
della Madonna nel posto solitamente occupato dalla croce alta 8 metri e mezzo.
La Madonna era diversa da come eravamo abituati a vederla - sembrava più una
statua che una vera persona. La sagoma svani lentamente e riapparve la croce.
Qualche istante dopo, strane forme si materializzarono nel cielo sopra la
montagna, dando vita a tre lettere enormi e luminose che formavano la parola
Mir, che nella nostra lingua significa “pace”. Mir è anche la prima parte di
Miriam, l'originale nome di Maria in ebraico.
Nessuno poteva ignorare ciò che stava
accadendo a Medjugorje.
Sembrava che stessimo vivendo episodi biblici”. (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 103 – 104)
Personalmente, ho sempre ritenuto che tanti eventi accaduti a Medjugorje hanno
il sapore dei grandi eventi biblici. E non solo quelli a cui si fa riferimento
in questa testimonianza di Mirjana, ma tutta la dinamica dell’evento Medjugorje
in se stesso, dall’inizio alla fine, cioè fino al suo esito finale che cambierà
il volto del mondo intero, così come hanno testimoniato più volte i veggenti di
Medjugorje, è progettata dall’Altissimo perché rimanga a memoria umana per i
tempi a venire.
Se il commento di Mirjana alla fine di questa testimonianza valeva per i
segni grandiosi visti nei primi giorni delle apparizioni, a maggior ragione
questo varrà per l’intero evento Medjugorje.
Mirjana commenta, infatti: “Nessuno poteva ignorare ciò che stava
accadendo a Medjugorje”.
Alla fine di tutto, nessuno nei tempi a venire potrà più ignorare ciò che
Dio ha fatto per l’umanità attraverso Medjugorje.
Il Signore preparò l’uscita dall’Egitto in modo tale che rimanesse a
memoria per future generazioni, “È la Pasqua del Signore!” (Es 12, 11): “Questo
giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di
generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne”. (Es 12,14)
Un evento che rompeva definitivamente col mondo della schiavitù era
destinato a diventare memoriale per i secoli a venire, nella morte e
risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.
Qualcosa di simile prepara Dio per l’umanità attraverso Medjugorje, che
però stavolta avrà come punto di partenza la morte e risurrezione di Gesù.
Non dimentichiamo che nei messaggi la Madonna ha parlato di “un grande
piano” di Dio che coinvolgerà il mondo intero.
Nel
2007, in un messaggio dato alla veggente Marija, la Madonna svela il grande
piano che Dio vuole realizzare attraverso Medjugorje:
“Siete tutti importanti in questo grande piano che Dio
porta avanti attraverso Medjugorje. Dio
desidera convertire il mondo intero e chiamarlo alla salvezza e al cammino
verso di Lui che è il principio e la fine di ogni essere.” (25 giugno 2007).
Facendosi portavoce degli altri cinque veggenti, Mirjana nel suo diario
fa questa affermazione sconvolgente:
“Dagli incontri ravvicinati con la Madonna
avevamo capito che i suoi piani non si limitavano al piccolo paese di
Medjugorje o alla Jugoslavia; Lei era
venuta per cambiare il mondo intero. Come ci rivelò, il piano di Dio si
sarebbe compiuto, alla fine, attraverso una serie di avvenimenti futuri. Iniziò
allora a riferirci tali eventi raccomandandoci di non svelarli a nessuno fino a
poco tempo prima che si fossero verificati”. (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 89 – 90).
Ciò che quindi stiamo per vivere è ancora più grandioso di ciò che già il
Signore ha fatto con Medjugorje.
Franco Sofia
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