ALLA SCUOLA DELLA GOSPA
UNA EMAIL PROVVIDENZIALE
Massimiliano scrive:
Carissimo
Sig. Sofia,
mi
chiamo Massimiliano, scrivo da Parma. La settimana scorsa mi è arrivato il Suo
libro su "Gli Apostoli della Regina della Pace - Ultima Chiamata",
che ho ordinato ed ho iniziato immediatamente a leggere. La ringrazio per il
Suo lavoro condensato nelle belle pagine che scrive.
Una
piccola premessa. Nel 2008, quando risiedevo negli USA, dopo anni bui, ho avuto
una forte conversione. Avendo compreso di avere "toccato il fondo" ho
iniziato a pregare l'Ave Maria, rivolgendomi alla Madre Celeste e non a Dio,
nel timore dell'allontanamento che avevo avuto da Lui. Nei momenti che
seguirono questa preghiera, sono stato invaso da un forte desiderio di avere
informazioni su Maria Santissima. Mi è balenata in testa la parola
"Medjugorje" che avevo sentito nominare da una cugina anni prima. Da
quel momento mi si è aperto un mondo di Amore e di Speranza. Dal 2012 al 2019,
sono stato a Medjugorje 8 volte generalmente tra maggio e giugno per
l'apparizione del 2 del mese.
La mia
vita, dal momento della conversione, è stata benedetta dalla presenza di
Maria che mi ha guidato fatto scuola con i suoi messaggi, ai quali più o meno
ho cercato di rispondere, dai quali ho estratto le Sue richieste più importanti
su Preghiera, Digiuno, Bibbia, Comunione e Confessione.
Ho
visto nel Suo libro l'identikit dell' "Apostolo della Regina della
Pace" e credo di essere in linea con questo su alcuni punti (preghiera,
riservatezza, senso del giusto, etc.). Chiedo a Lei alcune domande che mi
aiutano in un momento di dubbio:
1) secondo Lei, un
Apostolo della Regina della Pace deve necessariamente rispettare tutte le
caratteristiche da Lei presentate nel libro? Esempio, nel tempo, il digiuno,
l'ho un po' perso di vista.
2) Ho sempre pregato per tante intenzioni
chieste da Maria (Conversione dei Peccatori, Chiesa, Governanti, etc.)
scendendo anche in casi specifici (per le madri che volevano abortire perché
desistessero, conversione dei massoni, etc.)
3) Mi sono trovato spesso,
come detto, alle apparizioni del 2 del mese, in mezzo ad un enorme gruppo di
persone nel quale vi erano persone che erano a diverse fasi del cammino
spirituale (Apostoli "laureati", Apostoli in corso di laurea,
Apostoli aspiranti e Apostoli che hanno lasciato gli studi...). Le tentazioni
ed il peccato non sono mancati nell'ultimo periodo, anche durante questo
profondo interesse per le cose di Dio, durante la preghiera che mai è mancata:
come faccio a capire se, malgrado questi errori, Maria Santissima mi può
considerare come un Suo Apostolo?
4) Fine dei messaggi del 2 del mese
significa secondo Lei che il tempo per essere Apostoli dell'Amore di Maria è
scaduto?
Le chiedo scusa se queste domande possono
sembrare sciocche. Ho bisogno di confrontarmi con chi ne sa più di me. La
ringrazio Sig. Franco, che Dio la Benedica e che Maria l'accompagni sempre!
Massimiliano
RISPOSTA 1 – MA PER ESSERE APOSTOLI DELLA GOSPA SI DEVE PER FORZA
DIGIUNARE?
Rispondo alle domande di Massimiliano, che ringrazio per la
bella lettera con testimonianza che ha scritto, ma rispondo a ciascuna di esse
per volta.
DOMANDA
1) secondo Lei, un Apostolo della Regina della
Pace deve necessariamente rispettare tutte le caratteristiche da Lei presentate
nel libro? Esempio, nel tempo, il digiuno, l'ho un po' perso di vista.
Carissimo Massimiliano,
le caratteristiche che ho presentato nel mio libro e che
costituiscono la carta d’identità dell’Apostolo della Regina della Pace, non le
ho inventate io, ma le ha suggerite la Gospa. Esse sono frutto di quotidiani
studi sui messaggi, fatti per anni.
Alla fine del libro ho messo il Vademecum dell’Apostolo della
Regina della Pace, che tu citi, esso sintetizza le caratteristiche ineludibili,
senza delle quali non c’è il vero Apostolo.
A proposito del digiuno. Dovete sapere che il digiuno che la
Gospa chiede ai suoi Apostoli ha molte funzioni importanti per la crescita e la
maturazione della spiritualità degli Apostoli, necessarie per affrontare i
compiti a loro affidati. Soltanto chi ha preso in considerazione le prime
richieste della Madonna fatte a Medjugorje, riguardo al digiuno, può poi affrontare,
accettandole e mettendole in pratica, le numerosissime richieste presenti in
tutti i messaggi dati a Mirjana per gli Apostoli.
Nel libro ho dedicato alcuni paragrafi al digiuno in questi
messaggi, senza poter approfondire il discorso per mancanza di spazio.
Però ho enucleato le richieste principali che sono ben 32, sono tutte
espressioni ricavate dai messaggi dati a Mirjana.
Ecco dunque a cosa serve il digiuno nella
vita degli Apostoli:
1. Come
protezione contro Satana;
2. Da
guida;
3. Ad
ottenere grazie da Dio;
4. A
fermare la guerra;
5. Come
arma per conoscere ed avvicinarsi a Gesù;
6. Ad
aprire il cuore al fine di riconoscere Gesù nel prossimo;
7. Alla
purificazione del cuore (su questa funzione la Madonna si è soffermata più
volte);
8. Conduce
alla rinuncia interiore.
9. A
realizzare il compito di Apostoli della Regina della Pace;
10. È
la strada che aiuta ad aprirsi e ad amare;
11. A
realizzare l’invito: “ad essere gli Apostoli della santità, affinché,
attraverso di voi, il lieto annunzio illumini tutti coloro che incontrerete”;
12. Ad
avere il cuore pieno di misericordia;
13. A
tracciare la strada attraverso la quale Gesù entrerà nei nostri cuori;
14. Ad
aprire il cuore, e così ad aiutare nella scoperta del Padre Celeste attraverso
Gesù;
15. Insieme
con la preghiera costituisce la forza per vivere l’Amore di Dio ed essere un
esempio per coloro che non lo conoscono e così aiutarli come Apostoli la Regina
della Pace;
16. A
testimoniare Gesù per mezzo del cuore materno di Maria;
17. Insieme con la preghiera, la confessione e la
comunione eucaristica serve ad aiutare i peccatori a tornare a vedere e
riportarli tra le braccia della Mamma;
18. Apre
la via alla Madonna affinché preghi Gesù di essere accanto a noi ed affinché
attraverso di noi il Suo Nome sia santificato;
19. Insieme con la
riconciliazione e la preghiera permette alla Madonna di guidarci;
20. Permette
a Gesù di scacciare con la sua Croce la tenebra che desidera circondarci e
impadronirsi di noi;
21. Rafforza
affinché possiamo vivere come il Padre Celeste vorrebbe;
22. È
la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste;
23. Insieme
alla riconciliazione con il Padre Celeste e la preghiera, permette che nascano
Apostoli dell'Amore di Dio;
24. Aiuta ad ascoltare col cuore e insegna a sottomettersi;
25. Insegna a rifiutare tutto quello che ci allontana dalla parola di
Dio e ad anelare solo a ciò che ci avvicina ad essa;
26. È
la strada per poter comprendere tutto quello che la Madonna ci chiede;
27. Ottiene
dal Padre Celeste la consapevolezza di ciò che è naturale, santo-Divino;
28. Insieme
alla preghiera, alla purificazione e alla riconciliazione ci consente di ottenere
la benedizione e la grazia di Dio e di conservarla, avendo così l’efficacia che
la Madonna ci chiede;
29. “Ogni Messa ed ogni digiuno sono un tentativo
di avvicinamento a Gesù, un rimando alla sua gloria e un rifugio dal peccato.
Sono la via ad una nuova unione tra il Padre buono ed i suoi figli”;
30. Con
la rinuncia e la preghiera, il digiuno ci permette di seguire Maria amando Gesù
al di sopra di tutti e amandolo in ogni persona senza distinzione;
31. Comporta
amore, perdono e sacrificio;
32. Un
cuore purificato dal digiuno, dalla preghiera, dalla penitenza e dal Vangelo
permette di superare le molte false verità che ci vengono offerte, e rende
capaci di comprendere che l’unica verità è quella che Gesù ci ha lasciato.
Un saluto,
Franco Sofia
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Il libro a cui fa riferimento Massimiliano:
Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Mimep, 2020
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