Cerca nel blog

sabato 31 agosto 2024

I SEGNI DI SPERANZA CHE NOI NON VEDIAMO …E L’OPERA DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE

 

I SEGNI DI SPERANZA CHE NOI NON VEDIAMO …

…E L’OPERA DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE

 

foto Bruno Temil

Se risulta difficile in questo momento storico vedere segni di speranza senza un aiuto dall’Alto, lo è ancora di più riguardo all’opera degli Apostoli della Regina della Pace, tanto più che ad essi è stato chiesto di agire nel nascondimento. Ma proprio la Madonna ci assicura che la risposta c’è e che è efficace.

 

Ai suoi Apostoli  la Regina della Pace attribuisce capacità straordinarie: “sorreggere il mondo”, “salvare se stessi e il mondo”:

“Figli miei, dovete essere migliori, solo coloro che sono puri, umili e colmi d’amore sorreggono il mondo, salvano sé stessi e il mondo.” (2 maggio 2017);

 

 essere coloro che aiuteranno il suo Cuore Immacolato a raggiungere il Trionfo tanto sospirato:

«Io, attraverso di voi, trionferò» (2 giugno 2007);

 

essere i “giusti” che non permetteranno al Male di vincere:

“Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore.” (dal messaggio 2 novembre 2014);

essere coloro che con l’amore raggiungeranno l’unione in Cristo e il trionfo del suo Cuore Immacolato:

“L’amore vi darà l’unione in mio Figlio e il trionfo del mio Cuore” (2 settembre 2008);

essere “i piccoli” che  Dio ha scelto per “realizzare i suoi grandi progetti”:

“Dio ha scelto voi piccoli per realizzare i suoi grandi progetti” (2 dicembre 2008);

essere coloro il cui amore unito “vivrà, vincerà e svelerà il Male”:

“L’amore unito dei miei Apostoli vivrà, vincerà e svelerà il Male” (2 novembre 2016).

 

E ciò per il semplice fatto che essi, non per capacità proprie, stanno facendo posto allo Spirito Santo, alla grazia del Signore ottenuta per mezzo delle lacrime di Maria, permettendogli di agire attraverso di loro.

 

 

Allo straordinario piano di Dio e di Maria corrisponde la grande responsabilità degli Apostoli della Regina della Pace, visto che vi sono coinvolti come protagonisti. “Spetta a voi”, dice loro Maria:

     “Cari figli, Apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l’Amore di mio Figlio a tutti coloro che non l’hanno conosciuto. […]  Spetta a voi, Apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo.” (2 aprile 2017).

 

Leggendo i messaggi dati a Mirjana colpisce il tono accorato della Madre che cerca in tutti i modi di far toccare con mano ai suoi Apostoli questa grande responsabilità legata alla loro missione:

“Figli miei, su di voi c’è una grande responsabilità.” (2 giugno 2012).

 

Gli Apostoli, che sono in prima linea in questo grande piano di Dio che porta al trionfo del Cuore Immacolato di Maria, sanno che questa responsabilità riguarda la salvezza dell’umanità e il rinnovamento della Chiesa:

“Vi invito ad essere uno strumento attraverso il quale tutti coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio, che non hanno mai amato, comprenderanno, lo accetteranno e si salveranno. Vi ringrazio, figli miei!” (2 novembre 2016).   

 

Essi sono inseriti da protagonisti in questo meraviglioso progetto di “cambiare il mondo”, per realizzare il quale Dio ha inviato Maria. Ed Ella l’ha fatto capire neanche così tanto velatamente:

“Cari figli, come Madre sono con voi per aiutarvi con il mio amore, preghiera ed esempio a diventare seme di ciò che avverrà, un seme che si svilupperà in un forte albero ed estenderà i suoi rami nel mondo intero.” (2 dicembre 2011).  

 

«Diventare seme di ciò che avverrà», afferma Maria. E «ciò che avverrà», è contenuto nei dieci segreti. Però la Madonna, secondo il suo stile, non vuole spaventarci, e per questo motivo ci presenta la conclusione dello sviluppo del seme: il trionfo del suo Cuore Immacolato, il trionfo del Cuore di Gesù e il trionfo del Cuore della Chiesa: «un forte albero» che «estenderà i suoi rami nel mondo intero»;  confermando così quell’ammissione che Mirjana fa nel suo diario a nome anche degli altri veggenti, che, cioè, “Lei era venuta per cambiare il mondo intero” secondo un ben preciso piano di Dio.

Gli Apostoli sono quindi il seme di «ciò che avverrà», come la Gospa ha precisato per la seconda volta nello stesso messaggio:

«Per divenire seme di ciò che avverrà, seme dell’Amore, pregate il Padre che vi perdoni le omissioni finora compiute».(2 dicembre 2011).

 

Ciò che avverrà sarà dunque l’Amore, appunto i trionfi dei Cuori di Gesù, di Maria e della Chiesa, che significano la salvezza del maggior numero di persone possibili e l’instaurazione di un ordine nuovo nel mondo. Anche l’espressione estendere i rami nel mondo intero, indica un trionfo. Una ulteriore precisazione a riguardo troviamo nel messaggio del 18 marzo 2013:

“Mio Figlio tramite Me vi prepara per le opere che desidera fare tramite voi, attraverso le quali desidera glorificarsi. RingraziateLo”.

 

Non solo gli Apostoli della Regina della Pace vivranno in se stessi in anticipo il trionfo del Cuore Immacolato, ma vi parteciperanno. Altrimenti non avrebbe significato che la Gospa abbia detto loro in messaggi citati ripetutamente:

“Io, attraverso di voi, trionferò” (2 giugno 2007).

 “Desidero che insieme, per mezzo dell'amore, i nostri cuori trionfino.” (18 marzo 2007). 

“L’amore unito dei miei Apostoli vivrà, vincerà e svelerà il Male.” (2 novembre 2016).  

  “Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore.” (2 novembre 2014).

 

La prima volta che nei messaggi dati a Mirjana la Madonna accennò al trionfo del suo Cuore, sempre in riferimento al contributo determinante di suoi Apostoli, era il 2 maggio 2006. Ella lo fece utilizzando queste parole:

“Il mio Cuore vuole vincere attraverso di voi e trionfare. Io vi invito a questo”.

 

Dunque, ci ha invitati ad essere il tramite di questo trionfo; ma io penso che ci abbia anche invitati a parteciparvi dal punto di vista storico-temporale. Ed ecco altre promesse legate al trionfo del Cuore Immacolato:

“L’amore vi darà l’unione in mio Figlio e il trionfo del mio Cuore.” (2 settembre 2008).

I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà.” (2 luglio 2017).

 

Le promesse di Maria ai suoi Apostoli sono promesse di Dio, come appare evidente da questo messaggio davvero singolare che abbiamo citato all’inizio:

Mio Figlio mi ha promesso che il Male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore.” (2 novembre 2014).

 

Essi operano con la Forza di Dio:

“Vi invito a radunarvi nella famiglia di Dio ed a rafforzarvi con la Forza del Padre. Come singoli, figli miei, non potete fermare il male che vuole regnare nel mondo e distruggerlo. Ma per mezzo della volontà di Dio, tutti insieme con mio Figlio, potete cambiare tutto e guarire il mondo.” (2 agosto 2011).

 

Nella prima parte di questa riflessione facevano riferimento alle affermazioni molto potenti e autorevoli della Regina della Pace, citandone una in particolare:

“non perdete la speranza, ma seguitemi, perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio.” (2 dicembre 2014).

 

È, comunque, tutto il messaggio che si presta a infondere speranza:

 

“Cari figli, tenetelo a mente, perché vi dico: l’amore trionferà!

So che molti di voi stanno perdendo la speranza perché vedono attorno a sé sofferenza, dolore, gelosia e invidia, ma io sono vostra Madre. Sono nel Regno, ma anche qui con voi. Mio Figlio mi manda nuovamente affinché vi aiuti.

Perciò, non perdete la speranza, ma seguitemi, perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio. Il mio amato Figlio pensa a voi, come ha sempre fatto: credetegli e vivetelo! Egli è la vita del mondo. Figli miei, vivere mio Figlio vuol dire vivere il Vangelo. Non è facile. Comporta amore, perdono e sacrificio. Questo vi purifica e apre il Regno. Una preghiera sincera, che non è solo parola, ma preghiera pronunciata dal cuore, vi aiuterà. Così pure il digiuno, poiché esso comporta ulteriore amore, perdono e sacrificio.

Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi.

Vi chiedo nuovamente di pregare per i vostri pastori, affinché guardino sempre a mio Figlio, che è stato il primo Pastore del mondo e la cui famiglia era il mondo intero. Vi ringrazio.” (2 dicembre 2014).

Coraggio, dunque! Non perdiamo la speranza!

 

Franco Sofia

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento