I SEGNI DI
SPERANZA CHE NOI NON VEDIAMO …
…E L’OPERA DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE
Se risulta difficile in questo momento storico
vedere segni di speranza senza un aiuto dall’Alto, lo è ancora di più riguardo
all’opera degli Apostoli della Regina della Pace, tanto più che ad essi è stato
chiesto di agire nel nascondimento. Ma proprio la Madonna ci assicura che la
risposta c’è e che è efficace.
Ai suoi Apostoli
la Regina della Pace attribuisce capacità straordinarie: “sorreggere
il mondo”, “salvare se stessi e il mondo”:
“Figli miei,
dovete essere migliori, solo coloro che sono puri, umili e colmi d’amore
sorreggono il mondo, salvano sé stessi e il mondo.” (2 maggio 2017);
essere
coloro che aiuteranno il suo Cuore Immacolato a raggiungere il Trionfo tanto
sospirato:
«Io,
attraverso di voi, trionferò» (2 giugno 2007);
essere i “giusti” che non permetteranno al
Male di vincere:
“Mio Figlio mi
ha promesso che il male non vincerà mai,
perché qui ci siete voi, anime dei
giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che
offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la
vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli.
Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore.” (dal messaggio 2 novembre 2014);
essere coloro che con l’amore raggiungeranno
l’unione in Cristo e il trionfo del suo Cuore Immacolato:
“L’amore vi
darà l’unione in mio Figlio e il trionfo del mio Cuore” (2 settembre 2008);
essere “i piccoli” che Dio ha scelto per “realizzare i suoi
grandi progetti”:
“Dio ha scelto
voi piccoli per realizzare i suoi grandi progetti” (2 dicembre 2008);
essere coloro il cui amore unito “vivrà, vincerà e svelerà il Male”:
“L’amore unito
dei miei Apostoli vivrà, vincerà e svelerà il Male” (2 novembre 2016).
E ciò per il semplice fatto che essi, non per capacità proprie, stanno
facendo posto allo Spirito Santo, alla grazia del Signore ottenuta per mezzo
delle lacrime di Maria, permettendogli di agire attraverso di loro.
Allo straordinario piano di Dio e di Maria corrisponde la grande
responsabilità degli Apostoli della Regina della Pace, visto che vi sono
coinvolti come protagonisti. “Spetta a
voi”, dice loro Maria:
“Cari figli, Apostoli del mio
amore, spetta a voi diffondere l’Amore di mio Figlio a tutti coloro che non
l’hanno conosciuto. […] Spetta a voi,
Apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo.” (2 aprile 2017).
Leggendo i messaggi dati a Mirjana colpisce il tono accorato della Madre
che cerca in tutti i modi di far toccare con mano ai suoi Apostoli questa
grande responsabilità legata alla loro missione:
“Figli miei,
su di voi c’è una grande responsabilità.”
(2 giugno 2012).
Gli Apostoli, che sono in prima linea in questo grande piano di Dio che
porta al trionfo del Cuore Immacolato di Maria, sanno che questa responsabilità
riguarda la salvezza dell’umanità e il rinnovamento della Chiesa:
“Vi invito ad
essere uno strumento attraverso il quale tutti coloro che non hanno conosciuto
l’Amore di Dio, che non hanno mai amato, comprenderanno, lo accetteranno e si
salveranno. Vi ringrazio, figli miei!” (2 novembre 2016).
Essi sono inseriti da protagonisti in questo meraviglioso progetto di “cambiare il mondo”, per realizzare il
quale Dio ha inviato Maria. Ed Ella l’ha fatto capire neanche così tanto
velatamente:
“Cari figli,
come Madre sono con voi per aiutarvi con il mio amore, preghiera ed esempio a diventare
seme di ciò che avverrà, un seme che si svilupperà in un forte albero ed
estenderà i suoi rami nel mondo intero.” (2 dicembre 2011).
«Diventare seme di ciò che avverrà», afferma Maria. E «ciò che
avverrà», è contenuto nei dieci segreti. Però la Madonna, secondo il suo
stile, non vuole spaventarci, e per questo motivo ci presenta la conclusione
dello sviluppo del seme: il trionfo del suo Cuore Immacolato, il trionfo del
Cuore di Gesù e il trionfo del Cuore della Chiesa: «un forte albero» che
«estenderà i suoi rami nel mondo intero»; confermando così quell’ammissione che Mirjana
fa nel suo diario a nome anche degli altri veggenti, che, cioè, “Lei era
venuta per cambiare il mondo intero” secondo un ben preciso piano di
Dio.
Gli Apostoli sono quindi il seme di «ciò che avverrà», come la Gospa
ha precisato per la seconda volta nello stesso messaggio:
«Per divenire
seme di ciò che avverrà, seme dell’Amore, pregate il Padre che vi perdoni le
omissioni finora compiute».(2 dicembre 2011).
Ciò che avverrà sarà dunque l’Amore, appunto i trionfi dei Cuori di
Gesù, di Maria e della Chiesa, che significano la salvezza del maggior numero
di persone possibili e l’instaurazione di un ordine nuovo nel mondo. Anche
l’espressione estendere i rami nel mondo intero, indica un trionfo. Una
ulteriore precisazione a riguardo troviamo nel messaggio del 18 marzo 2013:
“Mio Figlio
tramite Me vi prepara per le opere che desidera fare tramite voi, attraverso le
quali desidera glorificarsi. RingraziateLo”.
Non solo gli Apostoli della Regina della Pace vivranno in se stessi in
anticipo il trionfo del Cuore Immacolato, ma vi parteciperanno. Altrimenti non
avrebbe significato che la Gospa abbia detto loro in messaggi citati
ripetutamente:
“Io,
attraverso di voi, trionferò” (2 giugno 2007).
“Desidero che insieme, per mezzo dell'amore, i nostri cuori trionfino.” (18 marzo
2007).
“L’amore unito
dei miei Apostoli vivrà, vincerà e svelerà il Male.” (2 novembre 2016).
“Tutto ciò vi
rende miei Apostoli e vi conduce al trionfo
del mio Cuore.” (2 novembre 2014).
La prima volta che nei messaggi dati a Mirjana la Madonna accennò al
trionfo del suo Cuore, sempre in riferimento al contributo determinante di suoi
Apostoli, era il 2 maggio 2006. Ella lo fece utilizzando queste parole:
“Il mio Cuore
vuole vincere attraverso di voi e trionfare. Io vi invito a questo”.
Dunque, ci ha invitati ad essere il tramite di questo trionfo; ma io penso
che ci abbia anche invitati a parteciparvi dal punto di vista
storico-temporale. Ed ecco altre promesse legate al trionfo del Cuore
Immacolato:
“L’amore vi
darà l’unione in mio Figlio e il trionfo del mio Cuore.” (2 settembre 2008).
I peccati si
moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma
con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e
santi — il mio Cuore trionferà.” (2 luglio 2017).
Le promesse di Maria ai suoi Apostoli sono promesse di Dio, come appare
evidente da questo messaggio davvero singolare che abbiamo citato all’inizio:
“Mio Figlio mi ha promesso che il Male non vincerà mai, perché qui ci
siete voi, anime dei giusti: voi,
che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri
dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto
un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende
miei Apostoli e vi conduce al trionfo
del mio Cuore.” (2 novembre 2014).
Essi operano con la Forza di Dio:
“Vi invito a
radunarvi nella famiglia di Dio ed a rafforzarvi con la Forza del Padre. Come
singoli, figli miei, non potete fermare il male che vuole regnare nel mondo e
distruggerlo. Ma per mezzo della volontà di Dio, tutti insieme con mio Figlio, potete cambiare tutto e guarire il mondo.”
(2 agosto 2011).
Nella prima parte di questa riflessione facevano riferimento alle
affermazioni molto potenti e autorevoli della Regina della Pace, citandone una
in particolare:
“non perdete
la speranza, ma seguitemi, perché il
trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio.” (2 dicembre 2014).
È, comunque, tutto il messaggio che si presta a infondere speranza:
“Cari figli, tenetelo a mente, perché vi dico: l’amore trionferà!
So che molti di voi stanno perdendo la speranza perché vedono attorno a sé
sofferenza, dolore, gelosia e invidia, ma io sono vostra Madre. Sono nel Regno,
ma anche qui con voi. Mio Figlio mi manda nuovamente affinché vi aiuti.
Perciò, non perdete la speranza, ma seguitemi, perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio. Il mio amato Figlio
pensa a voi, come ha sempre fatto: credetegli e vivetelo! Egli è la vita del
mondo. Figli miei, vivere mio Figlio vuol dire vivere il Vangelo. Non è facile.
Comporta amore, perdono e sacrificio. Questo
vi purifica e apre il Regno. Una preghiera sincera, che non è solo parola,
ma preghiera pronunciata dal cuore, vi aiuterà. Così pure il digiuno, poiché
esso comporta ulteriore amore, perdono e sacrificio.
Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi.
Vi chiedo nuovamente di pregare per i vostri pastori, affinché guardino
sempre a mio Figlio, che è stato il primo Pastore del mondo e la cui famiglia
era il mondo intero. Vi ringrazio.” (2 dicembre 2014).
Coraggio, dunque! Non perdiamo la speranza!
Franco Sofia
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