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venerdì 29 novembre 2024

ERO SOLITO DIRE CHE NON POTEVA ESSERE VERO

 

ERO SOLITO DIRE CHE NON POTEVA ESSERE VERO.

 

All'inizio del mese di novembre [1997] il vescovo Lazaro Perez, della diocesi messicana di De Autlan Jalisco, è venuto in visita a Medjugorje insieme ad un gruppo di pellegrini.   

 


"Medjugorje è molto conosciuta in Messico. Io sono venuto a conoscenza di Medjugorje, per la prima volta, quindici anni fa, quando se ne iniziò a parlare un po'. Devo essere sincero e dire che quando noi vescovi veniamo a conoscenza di notizie relative ad apparizioni e fenomeni simili, siamo generalmente cauti nelle nostre dichiarazioni. Solitamente accade che, in un primo momento, diciamo che non è possibile, vogliamo rifiutarlo subito. Abbiamo sempre timore di confermare le notizie relative alle apparizioni, poichè abbiamo paura che questo credere sia fragile e che potrebbe evolversi in fanatismo.

Questa era la mia convinzione personale agli inizi. Successivamente, nel 1985, mi sono recato in Italia. Ho incontrato una coppia di coniugi che era venuta in visita a Medjugorje. Da allora ho iniziato ad interessarmi sempre più.

Ero solito dire che non poteva essere vero.

Sostenevo che, dopo l'apparizione a Guadalupe, non si potesse più parlare di altre apparizioni, poichè Maria di Guadalupe era stata la Regina del Messico. Si iniziava a parlare sempre più della missione di Maria qui e di come Ella parlasse per mezzo di alcuni ragazzi. Temevo che potesse crearsi una sorta di fanatismo religioso.



Il mio grande interessamento è iniziato dal momento in cui, del tutto casualmente, mi sono imbattuto nel libro del teologo Renè Laurentin, nel quale egli scrive in merito ad apparizioni in tutto il mondo.

Ho letto questo libro con grande interesse, anchè perchè l'autore è un sacerdote ed un mio ex professore a Roma, dove ho frequentato le sue lezioni di dottrina mariana. Pensavo che egli comunque fosse un teologo serio e conosciuto e non un fanatico. Così ho proseguito la lettura anche con maggiore interesse. In questo libro ho trovato una frase toccante nella quale Padre Laurentin dice:

"... attraversiamo un'epoca nella quale i giardini della Chiesa non danno più frutto ed è giunto il momento che la Vergine venga a rinnovarli e a dare loro nuova freschezza....".

 

UNA CULTURA DI VALORI IN CONTRAPPOSIZIONE CON L'INSEGNAMENTO EVANGELICO.

Sono giunto alla conclusione che i problemi che esistono nella Chiesa non siano risolti e che forse ne sono responsabili i pastori della Chiesa. Io mi sono sentito uno di loro. Abbiamo bisogno di più santi sacerdoti e pastori chesi impegnino a vivere secondo Gesù Cristo il Buon Pastore ed il Santissimo Cuore di Gesù.

Tutti questi eventi hanno aperto le porte all'ateismo, al secolarismo, ad una società consumistica, che hanno creato una cultura di valori in contrapposizione con l'insegnamento evangelico.

Leggendo le esperienze di Padre Laurentin ho detto: „Sicuramente questa non è finzione; egli dice la verità“.

MARIOLOGI CHE NON AMANO MARIA E SI VERGOGNANO.

In un'occasione ho parlato con un amico teologo. Mi ha consigliato di non andare a Medjugorje dicendo che egli non avrebbe rischiato la propria dignità di teologo.

Il Prof. Laurentin mi ha detto che tali teologi parlano molto di Medjugorje, ma non dicono la verità. Si servono della dottrina mariana per l'insegnamento, ma non hanno un rapporto sentito nei confronti di Maria.

Tutto questo mi ha aiutato a risvegliare in me stesso un grande interesse nei confronti della Vergine, sebbene senta che la Vergine abbia sempre avuto un posto di rilievo in tutta la mia vita. Nello stendardo della nostra diocesi abbiamo una stella che rappresenta la Vergine. Io ho voluto con tutte le mie forze che il simbolo della Vergine fosse presente nello stemma della nostra diocesi.

I BENEFICI DEI FRUTTI DI MEDJUGORJE NELLO SPIRITO DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE.

Dopo la lettura del libro di Laurentin l'interesse nei confronti di questi avvenimenti è andato crescendo sempre più. Inoltre ho incontrato molti pellegrini che sono stati a Medjugorje. Al loro ritorno in Messico erano arricchiti religiosamente ed erano pronti a viverne i benefici nello spirito della Nuova Evangelizzazione.

Tutto ciò evidenzia i frutti di Medjugorje, sebbene la Chiesa ufficiale guardi ancora con cautela questo fenomeno. Io ritengo che bisogna innanzitutto prestare molta attenzione ai frutti di Medjugorje. Ora mi trovo qui con un centinaio di pellegrini del Messico e posso già dire di aver notato molti buoni frutti.

INVITERÒ I MIEI FEDELI A VENIRE A MEDJUGORJE.

Peccato che sia così lontana dal Messico. Noi abbiamo una sentita cultura della fede e la devozione alla Beata Vergine Maria occupa un posto di rilievo. Penso che il fondamento dei mio invito sia quello di risvegliare lo spirito di adorazione della Vergine. Ritengo che Maria, come dice il Concilio Vaticano II, preghi ed interceda insieme a Cristo e questo è quello che ho sperimentato qui, a Medjugorje.

Stamattina abbiamo parlato con una veggente, Vicka. Ci ha riferito i messaggi della Vergine sulla conversione, il digiuno, la preghiera, il perdono, la santa confessione e tutti quei valori che al giorno d'oggi vanno lentamente smarriti.

IL COMPITO FONDAMENTALE DI SACERDOTI E VESCOVI FAR RINASCERE I VALORI MESSI IN RILIEVO NEI MESSAGGGI

 

Personalmente ritengo quanto segue: se la Vergine cerca, per mezzo di Cristo, di far rinascere questi valori, allora questo dovrebbe essere il compito fondamentale di ogni sacerdote, ed in modo particolare di noi vescovi.

Bisogna mostrare ai nostri fedeli che c'è una via di salvezza in questo mondo, poichè Cristo è la nostra via. Cristo è il nostro Salvatore e qui vediamo che la Madre del Cristo ci invita a questo: vivere i valori che ci guidano alla salvezza.

Si tratta della preghiera, della riconciliazione, della conversione e del digiuno, per poter essere più vicini alla croce di Cristo. Al giorno d'oggi, come anche al tempo di S. Paolo, la croce diviene un simbolo negativo, e non solo per quanti non credono.

Tutti vorrebbero una vita semplice, gli uomini hanno paura delle prove e si cerca di eliminare la presenza della croce dall'orizzonte. Perciò ritengo che la Vergine voglia darci un grande consiglio: rinnovate tutti i valori cristiani che sono stati trascurati, la preghiera in modo particolare, e vivrete la conversione.

Tutti noi dobbiamo riconciliarci con Dio e con la Chiesa per mezzo del sacramento della santa confessione perchè se ci riconciliamo sinceramente con Dio, potremo più facilmente seguire il cammino di Cristo. Seguire Cristo non in un modo qualsiasi, ma essere pronti a prendere la Sua croce ed a rendere testimonianza della fede di Cristo.

 Mons. Lázaro Pérez Jiménez

https://www.medjugorje.hr/it/fenomeno-di-medjugorje/chiesa/vescovi/pastori/vescovi-ed- arcivescovi/

 

 

 

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