Uno comunista convinto e l'altro fascista dichiarato: convertìti sul Podbrdo!
A raccontarlo è un vescovo parente di tutti e due.
- (Medjugorje febbraio 1995) - Il Vescovo argentino Mons.
Rubeiro H. de Monteo ha detto che in un precedente viaggio in Italia aveva
incontrato famiglie di origine paterna, tra le quali c'erano due cugini, uno
comunista convinto e l'altro fascista dichiarato: non è stato possibile
dialogare con loro. “Dopo molto tempo seppi che erano diventati ferventi
cattolici e devoti di Maria. Più tardi
mi dissero che erano andati a Medjugorje, non perché fossero interessati ma
solo per accompagnare le loro mogli e prendersi una piccola vacanza. Per curiosità
salirono sulla collina delle apparizioni, videro il gioco del sole e poi,
voltandosi verso il Križevac, videro la croce in fiamme. Furono così
impressionati che andarono subito alla chiesa dalla collina. Lì, con la
preghiera e la confessione, iniziarono un'altra vita. Questo mi ha spinto a
venire qui per ringraziare la Vergine per aver riversato l'amore di sua madre
sui miei parenti." (Eco di Medjugorje, 119, aprile-maggio 1995)
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