MEDJUGORJE NEL SILENZIO DELL’ATTESA
Sono passati sei mesi dall’ultima apparizione a
Mirjana (18 marzo 2020) e più di cinque da quando sono state chiuse le
frontiere in Bosnia Erzegovina, a causa della pandemia che ha messo in crisi
tutti i popoli della terra.
Le difficoltà enormi, poste da questa condizione
globale davanti agli organizzatori di pellegrinaggi, hanno impedito a tutt’oggi
l’arrivo di pellegrini a Medjugorje.
Qui la situazione è tale che in alcune famiglie manca
il pane, e alcuni suoi abitanti stanno pensando seriamente di andare in
Germania o in Irlanda a cercare lavoro, sperando di tornare in Erzegovina,
quando la situazione si normalizzerà.
Meno pellegrini, più crisi locale. Eppure i veggenti
hanno sempre assicurato che tutti quelli che arrivavano a Medjugorje, erano
stati chiamati. Ma se i pellegrini non riescono ad arrivare, allora deve
esserci un motivo superiore, altrimenti il Signore avrebbe già tolto da tanto
tempo tutti gli impedimenti. Un motivo legato alla sospensione della chiamata,
perché siamo entrati nella fase finale di attesa dell’inizio dei segreti.
Tanti di voi che leggete queste riflessioni sono testimoni che quando
dovevi partire per Medjugorje, scomparivano tutti gli ostacoli; e questa è l’esperienza
di milioni di persone nel mondo. Tante volte partivi anche se non volevi
partire, e poi giunto a Medjugorje ti ricredevi, ed eri più che felice di
essere partito e facevi di tutto per ritornare. E questo è successo a molti per quasi 39 anni. E adesso, all’improvviso non puoi
partire anche se lo vuoi con tutto il cuore, e allo stesso modo milioni di persone nel
mondo non possono partire. Non è il Covid l’ostacolo, è il progetto di Dio.
Ciò nonostante, dal punto di vista spirituale, per
molti abitanti di Medjugorje, il momento presente ha significato una ripresa
più forte della risposta alla chiamata della Gospa, l’ha sottolineato di
recente la veggente Marija. Ad esempio, c’è un gruppo di essi che, a partire
dal 25 giugno scorso, ha preso l’iniziativa di una novena di 365 giorni per
prepararsi al 40° anniversario delle apparizioni. Ogni mattina, alle cinque
salgono il Podbrdo, recitando tre rosari e leggendo i messaggi della Regina
della Pace.
È TEMPO DI VEGLIA
Dopo il 18 marzo scorso, (giorno in cui la Gospa ci ha
fatto sapere che le apparizioni del 2 del mese sono terminate), per il popolo
dei figli della Regina della Pace è iniziato un periodo di preparazione e di
attesa più intensa di prima.
La prima a entrare in questa preparazione è stata la
stessa Mirjana.
La Madonna nell’ultimo messaggio della serie del 2 del
mese, verso la fine, ha chiesto ai suoi Apostoli di vegliare:
“Apostoli del
mio amore, è tempo di veglia, e a voi chiedo amore” (2 marzo 2020).
Non è la prima volta, l’aveva chiesto con le stesse
parole il 2 novembre 2016 (“Figli miei, è
tempo di veglia. In questa veglia vi invito alla preghiera, all’amore ed alla
fiducia”), e con altre parole in tre diverse occasioni. Addirittura il 2
marzo 2013 ci ha assicurato che Lei stessa veglia con noi: “Figli miei, vegliate! Io, come Madre, veglio
con voi.”
Sotto sotto siamo in tanti a pensarla allo stesso
modo: ci stiamo disponendo per l’inizio dei segreti. Emblematica l’iniziativa
di Diego Manetti, il quale si è inventato una novena di 40 settimane a partire
dal 25 giugno 2020, consistente in una preparazione ai segreti, in modo da
giungere al 24 marzo prossimo, vigilia dell’Annunciazione, con l’intento,
neppure tanto nascosto, di trovarsi a ridosso di quello che potrebbe essere il
giorno dell’annuncio del primo segreto.
E questo per quel meccanismo che si verrebbe creare a
partire dall’apparizione del 18 marzo, il prossimo anno 2021, in coincidenza all’entrata
nel 40° anniversario delle apparizioni. Tutti ormai sappiamo che questa
apparizione non è legata al compleanno che Mirjana festeggia in quel giorno, ma
all’inizio dei segreti, come ha spiegato più volte Mirjana: “Quando avranno inizio i segreti, si capirà perché”.
Il perché più ovvio è che sette giorni dopo viene la
solennità dell’Annunciazione, una data maestosa, adatta a dare l’annuncio del
primo segreto che apre tutta la serie dei 10 segreti, destinata a cambiare il
mondo.
Siamo
nel pieno di questa attesa, e lo stesso Mons. Hoser, Amministratore di
Medjugorje per conto del papa, nel corso di un’intervista recente ha detto: "Stiamo
aspettando l'iniziativa di Dio."*
IL DOVERE DELLA RISPOSTA
Se
l’attesa è palpabile, chissà a che punto è la preparazione di tutti coloro che
la Gospa per 39 anni ha definito “cari figli”, e ai quali ha dato credito di
una risposta: “grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
La
Gospa in questi 39 anni ha convocato milioni di persone, attraverso una
chiamata personale. Una volta ha detto espressamente:
“[…]
Cari figli, voglio che comprendiate che Dio ha scelto ognuno di voi nel suo piano
di salvezza per l'umanità. Voi non potete capire quanto grande sia la vostra
persona nel disegno di Dio. Perciò, cari figli, pregate affinché nel
pregare comprendiate ciò che poi dovete fare secondo il piano di Dio. Io sono
con voi perché possiate tutto realizzare. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!” (25 gennaio 1987).
Tra
tutti questi che sono stati già scelti, Dio ha operato una ulteriore scelta,
proprio per formare quelle truppe scelte che devono dare la spallata definitiva
al Male per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e la vittoria del Bene.
Che
dire dunque di coloro che si sono detti pronti a diventare suoi Apostoli, in
quella che si può definire una chiamata nella chiamata, e una scelta nella
scelta?
“Vi ho
scelto in modo speciale perché
siate la luce dell'amore di mio Figlio.” (2 febbraio 2008).
“Secondo la volontà di Dio vi scelgo, secondo
la sua forza vi rinvigorisco” (2 gennaio 2013).
Se
sei stato scelto in modo speciale, allora devi dare una risposta speciale.
È
necessario e urgente ritornare all’antico entusiasmo, spogliato dalle facili
emotività.
DUNQUE:
NON
DESISTERE
“Figlioli, verranno le prove, e voi non
sarete forti ed il peccato regnerà, ma se siete miei, vincerete perché il
vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù. Perciò figlioli, ritornate
alla preghiera affinché la preghiera diventi vita per voi, di giorno e di notte.” (25 luglio 2019)
Prego mio Figlio
affinché vi dia la Sapienza e la Forza divina.
Prego affinché
valutiate tutto attorno a voi secondo la Verità di Dio e vi opponiate
fortemente a tutto quello che desidera allontanarvi da mio Figlio.
Prego affinché
testimoniate l'Amore del Padre Celeste secondo mio Figlio. Figli miei, vi è
data la grande grazia di essere testimoni dell'Amore di Dio.
Non prendete alla leggera la responsabilità a voi
data. Non affliggete il mio Cuore materno. Come Madre desidero fidarmi dei miei
figli, dei miei Apostoli.
Attraverso il
digiuno e la preghiera mi aprite la via affinché preghi mio Figlio di essere
accanto a voi ed affinché attraverso di voi il Suo Nome sia santificato.
Pregate per i
pastori, perché niente di tutto questo sarebbe possibile senza di loro. Vi
ringrazio.”
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* Per leggere tutta l’intervista a mons. Hoser: * Per leggere tutta l’intervista a mons. Hoser: Medjugorje, monsignor Hoser:– “Stiamo aspettando l'iniziativa di Dio”:
http://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2020/09/monsignor-hoser-medjugorje-lapocalissee.html
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