ULTIMA APPARIZIONE QUOTIDIANA A MIRJANA E LA MISTERIOSA PERGAMENA
(nell’affascinante racconto della stessa Mirjana)
Il 23 dicembre 1982 la Madonna mi apparve come al solito; si
trattò, come le altre volte, di un’esperienza bellissima che mi riempì l’anima
di gioia. Ma verso la fine mi guardò con tenerezza e disse: “A Natale ti apparirò per l’ultima volta”.
Al termine dell’apparizione ero sconvolta. Avevo sentito
bene quello che aveva detto, ma non potevo crederci. Come avrei potuto vivere
senza le apparizioni? Sembrava impossibile. Pregai intensamente perché ciò non
si avverasse.
Il giorno dopo, la vigilia di Natale, la Madonna cercò
ancora di prepararmi, ma io ancora non capivo. Passai quasi tutta la notte a
supplicare Dio di darmi altro tempo insieme a Lei.
I miei genitori e mio fratello festeggiavano il Natale con i
canti, le preghiere e il cibo, ma io ero troppo preoccupata per partecipare
alla festa. Ero lì, tra i mei affetti più cari, stavo per partecipare al Natale
con la stessa donna che aveva fatto nascere Gesù duemila anni fa, e non
riuscivo ad abbozzare neanche un sorriso.
Con l’avvicinarsi dell’ora dell’apparizione ero più
trepidante che mai. Mamma, papà e mio fratello indossarono gli abiti più belli
per la festa e si inginocchiarono accanto a me. Pregammo il rosario per
prepararci all’apparizione. Quando apparve, la Madonna sorrise dolcemente e mi
saluto in modo materno, come faceva sempre. Ero incantata: il suo viso
irradiava lo stesso spettacolare colore oro che aveva avuto l’anno prima, e in
quel momento – con tutta la grazia e la bellezza che si riversavano su di me –
non era possibile essere triste.
In seguito i mei mi dissero che quell’ultima apparizione era
durata 45 minuti, una cosa straordinaria. La Madonna ed io parlammo di molte
cose. Passammo in rassegna tutti i diciotto mesi passati insieme – tutto quello
che ci eravamo dette e che Lei mi aveva rivelato. Mi affidò il decimo ed ultimo
segreto, spiegandomi che avrei dovuto scegliere un sacerdote per un ruolo
speciale. Dieci giorni prima della data dell’avvenimento previsto nel primo
segreto dovrò comunicare a tale sacerdote cosa succederà. Poi lui ed io dovremo
pregare e digiunare per sette giorni e, tre giorni prima dell’evento, il
sacerdote lo rivelerà al mondo. Tutti e dieci i segreti verranno rivelati in questo
modo.
IL 18 MARZO
La Madonna mi fece anche un dono prezioso: mi disse che mi
sarebbe apparsa una volta all’anno, il 18 marzo, per il resto della mia vita.
Il 18 marzo è il mio compleanno, ma la Madonna non ha scelto questa data per
tale motivo. Per Lei, il mio compleanno non è diverso da quello di qualsiasi
altra persona. Il mondo capirà perché Maria ha scelto il 18 marzo solo quando i fatti contenuti nei segreti inizieranno a verificarsi. A quel punto, il
significato di tale data sarà chiaro. Disse anche che avrei avuto qualche altra
apparizione extra.
Poi mi porse qualcosa simile a una pergamena arrotolata,
spiegando che vi erano scritti tutti e dieci i segreti, e che avrei dovuto
mostrarla al sacerdote da me scelto per rivelarli quando sarebbe giunta l’ora.
La presi dalla sua mano senza guardarla.
“Ora dovrai rivolgerti
a Dio in fede, come qualsiasi altra persona”, disse. “Mirjana, ho scelto te. Ti ho confidato tutto l’essenziale. Ti ho anche
mostrato molte cose terribili. Ora devi sopportare tutto con coraggio. Pensa a
me e alle lacrime che devo versare per questo. Devi avere sempre coraggio. Hai
compreso subito i messaggi. Devi anche capire che devo andare via. Sii
coraggiosa”.
Promise che sarebbe stata sempre con me e che mi avrebbe
aiutato nelle situazioni più difficili, ma il dolore che sentivo nell’anima era
quasi insopportabile. La Madonna capiva la mia afflizione e mi chiese di
pregare. Recitai la preghiera che dicevo spesso quando ero sola con Lei: la Salve Regina … […].
IL ROTOLO
Sorrise nel modo più materno possibile, e poi
scomparve. Non avrei mai potuto
immaginare che un Natale potesse essere così triste.
“Ma come?”,
pensai. “Come può essere che non rivedrò
più la Madonna ogni giorno?”
Mi accorsi di tenere ancora in mano il rotolo che mi aveva
consegnato. Avendo sempre visto la Madonna come vedo qualsiasi essere umano,
era naturale prendere un oggetto dalla sua mano, come avrei fatto con chiunque.
Ma ora che l’apparizione era terminata, ero stupefatta nel vedere quel rotolo
ancora nelle mie mani. “Com’è successo?”,
mi chiesi. “Perché tengo in mano un
oggetto del Cielo?” Come tanti altri fatti verificatisi nei diciotto mesi
precedenti, non potevo che considerarlo un mistero di Dio.
Il rotolo, di color beige, era composto di un materiale
simile alla pergamena – non proprio carta o tessuto, ma una via di mezzo. Lo
svolsi con cura e vi trovai i dieci segreti scritti con un’elegante calligrafia
in corsivo. Non vi erano decorazioni o illustrazioni; ogni segreto era scritto
con parole semplici e chiare, quasi come quelle utilizzate dalla Madonna quando
me li spiegò la prima volta. I segreti non erano numerati, ma riportati in
ordine, uno dopo l’altro: il primo scritto in alto e l’ultimo in basso. Erano
specificate le date degli eventi futuri.
(Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, pp. 142-144)
Trascrizione Franco Sofia
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