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lunedì 31 gennaio 2022

IL TEMPO SI FERMA E SI PRENDE UNA PAUSA DI RIFLESSIONE

 



Risposta a una lettera di L.

Nei giorni scorsi l’amico L. mi ha scritto chiedendomi il parere sul periodo che stiamo vivendo.

Buongiorno signor Franco ,
In questi 2 anni di Pandemia, da quando sono terminate le apparizioni del 2 del mese a Mirjana, mi ha fatto molto riflettere notare che non ha più dato testimonianze e indicazioni ma è sempre rimasta nel silenzio.

Non possiamo sapere con certezza quando inizieranno i segreti però vorrei chiedere anche a lei cosa ne pensa e se magari conosce qualcuno vicino ai veggenti che ha lasciato qualche indicazione data da Mirjana per questo tempo di Pandemia

La ringrazio e le auguro una buona giornata

***

Caro L.,

il tempo si ferma e si prende una pausa di riflessione. Questo è il tempo della pandemia che tiene in scacco il mondo intero, ed è il tempo degli Apostoli della Regina della Pace chiamati a riflettere, a crescere alla scuola della loro Madre e Regina e ad agire. Proprio il mondo intero sarà interpellato tra non molto da Dio stesso per rispondere agli eventi contenuti nei segreti. Eventi che, secondo Mirjana, sono già avviati; e questo da diversi anni, visto che la sua osservazione risale al 2016 quando è uscito il suo diario.

 

Si, secondo me questo tempo di pandemia è collegato con i progetti che Dio ha con Medjugorje; basta osservare Medjugorje come luogo in cui è diventato all’improvviso difficilissimo arrivare per i pellegrini. Ho definito questo tempo: “Medjugorje nel silenzio dell’attesa”.

Durante la guerra civile, gli abitanti di Medjugorje sono stati costretti a un tempo di riflessione e di ritorno alla preghiera e al digiuno, come nei primi tempi delle apparizioni. La Madonna stessa a messo in evidenza questo ritorno alla preghiera e al digiuno, in un messaggio a Mirjana del 2 dicembre 1991:

 

Figli miei! Come mi sarebbe facile fermare la guerra se trovassi tante persone disposte a pregare e a digiunare come state facendo voi adesso”.

 

Nonostante la guerra, anche se in mezzo a mille difficoltà, i pellegrini – in numero ridotto, certamente – hanno continuato a venire a Medjugorje che in quel periodo appariva come un’oasi di pace.

 

Oggi la situazione è per certi versi più complicata che nel tempo della guerra. E anche se il numero dei pellegrini si è ridimensionato drasticamente, per i parrocchiani di Medjugorje, come hanno notato più persone, compresa la veggente Marija, il tempo del Covid ha portato a un rinnovato fervore e a un ritorno alla preghiera e al digiuno proprio come nei primi tempi.

Per la seconda domanda ti rinvio al mio post dei giorni scorsi dal titolo:

Una visione che attesta un termine e parla di una scadenza -  Ecco cosa c’è da sapere riguardo alla data del 18 marzo.”

In ultimo, per questo tempo di pandemia non mi risulta che Mirjana abbia dato indicazioni.

Ricambio i saluti,

Franco Sofia

 

 

 

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