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martedì 20 dicembre 2022

I SUGGERIMENTI DELLA MADONNA PER UNA BUONA PREPARAZIONE AL NATALE

 

I SUGGERIMENTI DELLA MADONNA PER UNA BUONA PREPARAZIONE AL NATALE



L’ATTESA

È capitato che, in prossimità di quelli che gli specialisti definiscono “tempi forti”, cioè Quaresima e Avvento, a volte la Madonna ha dato tanti consigli per viverli al meglio.

Ad esempio, la Madonna definisce l’’Avvento  gioioso tempo di attesa di mio Figlio”. Ma, come la stessa sacra liturgia suggerisce, questa è l’occasione per far diventare tutta la nostra vita una gioiosa attesa della venuta di Gesù.

Infatti, nei primi giorni del tempo di Avvento del 2006, proprio all’inizio del messaggio consegnato alla veggente Mirjana, la Madonna disse:   

"Cari figli, in questo gioioso tempo di attesa di mio Figlio, desidero che in tutti i giorni della vostra vita terrena vi sia una gioiosa attesa di mio Figlio”. (2 dicembre 2006). 

La Chiesa, sposa di Cristo, non può non anelare allo Sposo, come ci insegna l’Apocalisse:

Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!»” (Ap 22,17.20). “Amen. Vieni, Signore Gesù.” (Ap 22,20).

La Chiesa rimane in perenne attesa dello Sposo, ricordarcelo è uno dei compiti del tempo di Avvento, ma anche della Madre dello Sposo.

 


 

LA CONFESSIONE E LA PURIFICAZIONE PER ACCOGLIERE IL SIGNORE CHE VIENE

Poi la Madonna continua:

“Vi invito alla santità”.

La Chiesa dovrà presentarsi davanti al suo Signore e Sposo tutta santa e immacolata:

Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell'acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.” (Ef 5, 25-27).

Da qui l’insistenza che c’è nei messaggi, soprattutto in questo periodo di Avvento, di accostarsi alla confessione e di ricercare la purificazione; come nel seguente messaggio:

  “Cari figli, in questo tempo di preparazione e di gioiosa attesa, io come Madre desidero indicarvi ciò che è più importante: la vostra anima. Può nascere in essa mio Figlio? E’ purificata con l’amore dalla menzogna, dalla superbia, dall’odio e dalla malvagità? La vostra anima ama al di sopra di tutto Dio come Padre e il fratello in Cristo? Io vi indico la strada che innalzerà la vostra anima all’unione completa con mio Figlio. Desidero che mio Figlio nasca in voi. Che gioia per me, la Madre. Vi ringrazio.” (2 dicembre 2009).

Fin dall’inizio delle apparizioni, ripetutamente nei primi anni, la Madonna ha insistito sulla confessione. Addirittura, questo invito lo troviamo nel primo messaggio, quello del 26 giugno 2081:

“Pace! Pace! Pace! Riconciliatevi! Riconciliatevi con Dio e tra di voi! E per fare questo è necessario credere, pregare, digiunare e confessarsi”.

La Madonna spiegò la necessità e l’urgenza di riscoprire questo sacramento per la guarigione della Chiesa.

Poi di tanto in tanto ce lo ha ricordato nei messaggi consegnati a Marija.

È curioso notare che tanti messaggi ce li ha dati proprio in vista e in preparazione al  Natale di Gesù. Viene Gesù? Quindi, preparate i vostri cuori.

“Pregate per conoscere i peccati”. “Voi, cari figli, non potete farlo da soli; perciò, ci sono qua io” ad aiutarvi. È desiderio del Signore “purificarvi da tutti i peccati del vostro passato”. Cose che ripeté in questo messaggio:

“Cari figli, anche oggi vi invito a preparare i vostri cuori per questi giorni, in cui il Signore desidera in modo particolar purificarvi da tutti i peccati del vostro passato. Voi, cari figli, non potete farlo da soli, perciò sono qua io ad aiutarvi. Pregate, cari figli, solo così potete conoscere tutto il male che sta in voi e presentarlo al Signore in modo che il Signore possa purificare del tutto i vostri cuori. Perciò, cari figli, pregate senza sosta e preparate i vostri cuori nella penitenza e nel digiuno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (4 dicembre 1986).

Quando cominciò a dare i messaggi del 25, allora anticipava gli inviti a prepararsi al Natale al 25 novembre precedente:

“Cari figli! Oggi vi invito a prepararvi alla venuta di Gesù. In modo particolare preparate i vostri cuori. Che la santa confessione sia per voi il primo passo della conversione, e quindi, cari figli, decidetevi per la santità. […]”  (25 novembre 1998)

“Cari figli, vi invito anche oggi alla conversione. Aprite il vostro cuore a Dio, figlioli, attraverso la santa confessione e preparate la vostra anima affinché il piccolo Gesù possa nuovamente nascere nel vostro cuore. […]” (25 novembre 2002).

 

Proprio in un messaggio molto vicino a noi si è dilungata, in modo accorato e con accenti nuovi, sulla preparazione al Natale, ritornando alla fine di esso a invitare alla confessione:

“Cari figli! Questo è il tempo dell'amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha inviato per essere gioia e speranza in questo tempo ed Io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, voi scoprirete la nascita di Gesù e la gioia, come quella che Medjugorje ha donato all’umanità nei primi giorni. La storia sarà vera*, ciò che anche oggi si ripete in voi ed attorno a voi. Lavorate e costruite la pace attraverso il sacramento della confessione. Riconciliatevi con Dio, figlioli, e vedrete i miracoli attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.'' (25 novembre 2020) 

 


 

IL CONSUMISMO NEMICO ACERRIMO DEL NATALE

 

In un messaggio che la Madonna ci ha dato quando nel secondo anno dei messaggi del giovedì, ci mise in guardia dal consumismo. Non parlò esplicitamente del consumismo, ma lo fece indirettamente:

“Cari figli, vi invito a prepararvi al Natale con la penitenza, la preghiera e le opere di carità. Non guardate, cari figli, alle cose materiali, perché allora non potrete gustare il Natale. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (5 dicembre 1985).

Nel periodo che precede il Natale il consumismo ci sommerge di inviti, lasciando intendere che solo consumando beni materiali ed effimeri troveremo il vero Natale.    

La Madonna, invece, ci dice il contrario: se, infatti, guardiamo alle cose materiali, anche solo desiderandole, ci allontaniamo dal senso del vero Natale: una Donna costretta a dare alla luce il Figlio di Dio in una stalla.

In realtà, è stato il Re del creato a fuggire dai beni materiali. Solo i piccoli e i poveri di spirito possono gustare il vero Natale del Signore.

 

 

Franco Sofia

 

*Scoprirete cioè che la storia del Natale è vera perché si realizza nella vostra vita.

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