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mercoledì 16 novembre 2022

IL SEGRETO DI VICKA (II PARTE)

 

IL SEGRETO DI VICKA

(II PARTE)

 

Foto da Radio Maria

Ritorniamo al 1983-84. Vicka aveva una grave malattia cerebrale. Sento ancora il Padre Laurentin annunciare con pena: "Morirà". Soffriva talmente da perdere conoscenza per lunghe ore, quasi ogni giorno. Sua madre addolorata al vederla soffrire così le diceva:

 

- Vai a farti fare un iniezione di calmante, non puoi restare così...!

Ma Vicka rispondeva:

- Mamma, se tu sapessi le grazie che la mia sofferenza ottiene per me e per gli altri non parleresti così!

 

Dopo una lunga Via Crucis la Gospa le ha detto: "il tal giorno sarai guarita". Vicka l'ha scritto a due sacerdoti perché avessero l'annuncio scritto prima del giorno X che cadeva una settimana dopo. Vicka è stata guarita. Ha conservato di questa esperienza una conoscenza molto profonda del mistero della sofferenza e della sua fecondità.

 

Ecco un episodio personale: mentre traducevo Vicka per un gruppo di pellegrini francesi, lei spiegava:

 

«La Gospa dice: "Cari figli, quando avete una sofferenza, una malattia, un problema, voi pensate: ma perché è capitato proprio a me e non a qualcun altro!? No, cari figli, non dite così! Dite il contrario: Signore ti ringrazio per il regalo che mi fai! Perché la sofferenza, quando è offerta a Dio, ottiene grandi grazie!"».

 

E l'intrepida Vicka aggiunge, da parte della Gospa:  «Dite anche: “Signore, se hai altri regali per me, sono pronta!”». 

 

Quel giorno i pellegrini sono ripartiti pensosi avendo molto su cui meditare...

Per quanto mi riguarda, la sera stessa una persona mi ha detto qualcosa di molto cattivo mentre mi dirigevo verso la chiesa per la messa. Mi ha ferito il cuore così tanto che ho dovuto lottare per vivere pienamente la messa invece di rimuginare la cosa nella mia testa. Al momento della Comunione ho offerto la mia sofferenza a Gesù e mi sono tornate in mente le parole di Vicka e ho pregato così:

 

"Signore ti ringrazio per il regalo che mi fai! Serviti di questo per dare tante grazie e se hai altri regali per me... (ho ripreso fiato per continuare la frase) io... io ... aspetta ancora un po' a darmeli!!!".

 

Il segreto di Vicka è che non tiene il conto dei suoi "SI" a Dio. Come i bambini di Fatima, ha visto l'inferno e non ha voglia di tirarsi indietro quando si tratta della salvezza delle anime.

 

Un giorno la Gospa ha chiesto: "Chi fra voi vuole sacrificarsi per i peccatori?", e Vicka è stata la più pronta a offrirsi come volontaria.

"Chiedo solo la grazia di Dio e la sua forza per poter continuare" dice.

Non cerchiamo oltre la ragione per cui Vicka trasmette tanto la gioia del cielo a quanti l'avvicinano!

In un'intervista per la televisione americana ha detto:

 

“Non vi rendete conto del grande valore che hanno le vostre sofferenze agli occhi di Dio! Non ribellatevi quando arriva la sofferenza. Ci si arrabbia perché non si cerca veramente la volontà di Dio; se la si cerca, la rabbia se ne va. Solo quelli che rifiutano di portare la croce si ribellano.

Ma state pur certi che se Dio dà una croce, Lui sa perché la dà e sa quando la toglierà. Niente succede per caso”.

 

Per lei il velo si è squarciato e sa di cosa parla.

 

Fonte: Suor Emmanuel Maillard, Medjugorje, gli anni ’90, Il trionfo del Cuore, Ed. Shalom.

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