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lunedì 17 aprile 2023

L’EPIFANIA LUMINOSA DEGLI APOSTOLI DELLA MADONNA

 

“Il mio amore vi avvolgerà come un manto e farà di voi Apostoli della mia luce, della luce di Dio.” (2 luglio 2014).

4 - L’OPERA SINGOLARE DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE



L’EPIFANIA LUMINOSA DEGLI APOSTOLI DELLA MADONNA

 

 La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.” (Rm 13,12).

 Cari figli! Vi invito ad essere la mia luce, a rischiarare tutti coloro che vivono ancora nelle tenebre (18 marzo 1998).

 

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A leggere i messaggi dati a Mirjana negli ultimi anni sembra davvero che il tempo visto dal cielo sia proprio nero, il più tenebroso dagli inizi delle apparizioni, e degli ultimi secoli.  È a partire dal 2007 che la Madonna vuole che in modo speciale prendiamo in considerazione il tempo che stiamo vivendo secondo una prospettiva ben precisa. Vediamo dunque perché.

Secondo la Madonna, nei messaggi dati ai suoi Apostoli tramite Mirjana, stiamo vivendo:

 

un “tempo difficile” (2 giugno 2007 e 2 marzo 2013)

“tempo di purificazione” (2 settembre 2010)  

“tempo di tenebra e di disperazione” (2 marzo 2012)

“tempo della vostra messa alla prova” (2 marzo 2012)

“tempo inquieto” (2  giugno 2013)

“tempo delle opere di Verità” (2 giugno 2015)

“tempo di veglia” (2 novembre 2016)

“questo tempo è un punto di svolta” (2 giugno 2017).

“tempo di veglia” (2 marzo 2020).

 

Ma ciò che più impressiona è la sensazione di tempo tenebroso. Questo dà la misura della tragicità del tempo che stiamo vivendo. Satana sta avvolgendo il mondo e la Chiesa nelle sue oscure spire, vuole soffocarci nella sua stessa tenebra. Mettendo una accanto all’altra queste espressioni, sembra di avere una visione dell’inferno.  Questa sensazione si è acuita, dunque, a partire dal 2007. Prima di questa data non esiste l’utilizzo del binomio “luce – tenebre/tenebra” nei messaggi dati a Mirjana.

 

C’è un messaggio, direi terribile, datato 1982, in cui la Vergine Maria spiega cosa è l’inferno e la realtà dei dannati:

“Oggi molti vanno all'inferno. Dio permette che i suoi figli soffrano nell'inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili. Coloro che vanno all'inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E lì lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell'inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo.” (Messaggio del 25 luglio 1982).

 

Nella parte finale di questo messaggio, la Madonna toglie un velo impenetrabile all’uomo, per farci capire il perché dell’eternità dell’inferno: le anime dei dannati “diventano parte dell'inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo”. Ciò che più sconvolge è questo “diventare parte dell’inferno”.  Se riflettiamo sul fatto che l’inferno è il regno della tenebra, comprenderemo anche perché le anime dei dannati, diventandone parte, sono ormai esse stesse tenebra.

 

Essere entrate nell’eternità impedisce a queste anime di tornare indietro; cosa che invece è possibile mentre siamo nel tempo, come messo in evidenza da san Paolo: “Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce. (Ef 5,8). Essere con Dio significa diventare luce, brillare, anche se “altro  è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un'altra nello splendore.” (1Cor 15,41). Il cristiano, accogliendo la salvezza di Cristo, è reso già ora “capace di partecipare alla sorte dei santi nella luce.” (Col 1,12). Mentre al contrario chi non conosce l’Amore di Dio – non conoscenza definita essa stessa tenebra (si confronti il messaggio del 2 febbraio 2010 più avanti) – partecipa fin da ora alla sorte dei dannati nelle tenebre.

 

A partire dal 2008, il confronto “luce-tenebra” nei messaggi si è fatto più imponente, un ulteriore segno questo, a mio parere, che siamo entrati nel momento della battaglia decisiva.

Maria è addolorata in un modo che noi stessi non possiamo comprendere, perché i suoi figli che si lasciano avvolgere dalla tenebra rischiano di diventare tenebra per sempre, già mentre sono in questa vita. Ciò spiega perché verrà il tempo in cui chi non si è convertito quando ne aveva l’occasione, non potrà più tornare indietro.  

            Ai suoi Apostoli, perciò, la Gospa consegna il compito di essere luce per i propri fratelli che soffocano nelle tenebre:

“Cari figli, con amore materno oggi vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell’Amore di Dio. Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza. Siate perfetti! Io vi guido con mano materna, con mano d’amore. Vi ringrazio.” (2 febbraio 2010)

“[…] figli miei, non dimenticate che non siete in questo mondo solo per voi stessi e che io non vi chiamo qui solo per voi. Coloro che seguono mio Figlio pensano al fratello in Cristo come a loro stessi, e non conoscono l’egoismo. Perciò io desidero che voi siate la luce di mio Figlio, che voi illuminiate la via a tutti coloro che non hanno conosciuto il Padre - a tutti coloro che vagano nella tenebra del peccato, della disperazione, del dolore e della solitudine - e che mostriate loro con la vostra vita l’Amore di Dio. Io sono con voi! Se aprite i vostri cuori vi guiderò.” (2 novembre 2011). 

“Il mio amore vi avvolgerà come un manto e farà di voi Apostoli della mia luce, della luce di Dio. Con l’amore che proviene dall’umiltà, porterete la luce dove regna la tenebra, la cecità. Porterete mio Figlio, che è la luce del mondo.” (2 luglio 2014).

 

È anche questo il pensiero di Mirjana, affidato alla conclusione del suo libro, e per questo motivo anche più solenne:

 

La Madonna vuole che ci sforziamo per qualcosa di più grande. Ci chiama a lottare con Lei, su questa terra, per aiutare i nostri fratelli e sorelle a conoscere l’Amore di Dio. Il maligno cerca in ogni modo di non farci avere la ricompensa eterna attirandoci con tentazioni e distruggendoci interiormente. Più il pianeta viene coperto dalle tenebre, più anime andranno perdute.” (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 377).

 


Questo non deve farci pensare che le tenebre hanno la meglio sulla luce, ma, come dimostro in un grafico, la meglio l’avrà la luce, anzi anche ora dobbiamo vedere la luce che comincia a trionfare.   Non c’è, infatti, niente da fare per la Tenebra, lo scontro con la Luce è impari, e in questo scontro gli Apostoli hanno un ruolo fondamentale.

Se ogni cristiano dal giorno del battesimo, e che è in grazia di Dio, vive nella Luce ed è luce in Cristo Gesù (Ef 5,8), questo diventa un impegno prioritario per ogni Apostolo della Regina della Pace.

 

Franco Sofia

 

Cfr. Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020, Capitolo Settimo

 

PRIMA PARTE. L’OPERA SINGOLARE DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE, ULTIMA CHIAMATA

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2023/03/lopera-singolare-degli-apostoli-della.html

 

SECONDA PARTE: L'OPERA SINGOLARE DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE, E' IL TEMPO DELL'EPIFANIA DEGLI APOSTOLI

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2023/03/e-il-tempo-dellepifania-degli-apostoli.html

TERZA PARTE: L'OPERA SINGOLARE DEGLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE, L'EPIFANIA LUMINOSA DEGLI APOSTOLI DELLA MADONNA

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2023/03/viene-il-tempo-di-manifestarsi.html

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