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venerdì 2 febbraio 2024

CHE C’ENTRA MEDJUGORJE COL RITORNO DI GESÙ?

 

2 febbraio presentazione di Gesù al Tempio e il suo ritorno

CHE C’ENTRA MEDJUGORJE COL RITORNO DI GESÙ?

“Vedere Gesù”, una promessa di Maria ai suoi Apostoli.

Il 2 febbraio è il giorno in cui la Chiesa festeggia la Presentazione di Gesù al Tempio: festa ricca di significati.

La Chiesa e la Tradizione hanno interpretato questa festa come il momento in cui, in realtà, è Gesù che visita il suo popolo. Per questo motivo si fa la cerimonia della Candelora prima della Messa, il cui significato è paragonabile a quello delle vergini sagge che attendono la venuta dello Sposo con le lampade accese.

Il 2 febbraio è anche uno dei giorni in cui la Regina della pace per vent’anni ha formato i suoi Apostoli.

Ora, tra le numerosissime promesse che la Madonna ha fatto ai suoi Apostoli, collegata al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e della Chiesa, c’è una promessa misteriosa: sarà infatti possibile vedere Gesù?

“Desidero che insieme, per mezzo dell'amore, i nostri cuori trionfino. Desidero che attraverso questo trionfo vediate la vera Verità, la vera Via, la vera Vita. Desidero che possiate vedere mio Figlio. Vi ringrazio.” (18 marzo 2007). 

Infatti, non si tratta solo del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, ma del trionfo dei “nostri cuori”.  Il trionfo congiunto del Cuore Immacolato di Maria Regina della Pace, del Cuore di Gesù e dei cuori dei suoi Apostoli nasconde un premio: vedere Gesù!

Ma in che modo questo avverrà?

Mirjana, secondo quello che avrebbe scoperto suor Emmanuel,  sarebbe tornata su una rivelazione presente nei primi tempi e poi scomparsa, quella sul ritorno di Gesù:

«Un giorno le ho domandato: “La Gospa ti ha mai parlato della fine del mondo?”

“No, mai”.

“Ti ha mai parlato del Ritorno di Cristo?”

Mirjana mi guarda allora, come se la risposta fosse ovvia: “Sì, certamente!”

“E cosa ti ha detto?”

“Questo, non posso dirlo adesso, lo dirò più tardi!”»[1].

Se suor Emmanuel, che avrebbe ricevuto questa confidenza, ha riportato fedelmente le parole di Mirjana, allora dobbiamo attenderci qualche sorpresa più avanti (“più tardi”) probabilmente nel tempo dei segreti.

Suor Emmanuel non dice però quando glielo ha chiesto, anche quello sarebbe stato importante.

Non si tratta però del ritorno di Cristo nella gloria, padre Livio ci tiene a sottolinearlo:

“A partire dal segno sulla collina, «un segno visibile, indistruttibile, permanente, bellissimo, che viene dal Signore» (Mirjana), il mondo non potrà guardare altrove e non prenderlo in considerazione. L’umanità entrerà in una fase di inquietudine e di angoscia, in attesa di ciò che sta per accadere. Satana, che da tempo sta soffiando il vento pernicioso dell’odio e della guerra, cercherà di attuare il suo disegno perverso di distruzione universale, paralizzando le moltitudini con la paura e gettandole nella disperazione. In quel contesto risuoneranno le parole della speranza di Maria, che risplenderanno come stelle nella notte tenebrosa e che indicheranno la via della salvezza. Come nuovo Mosè, la Condottiera divina aprirà le acque del Mar Rosso e porterà sulla spiaggia della salvezza tutti quelli che la seguiranno. Le meraviglie divine compiute in passato si ripeteranno e gli uomini vedranno la potente salvezza del Figlio di Maria.

[…]  La Regina è scesa sulla terra per affermare la sua regalità e per spianare la strada del ritorno a Cristo del mondo intero. Ciò che ha realizzato con braccio potente ci rende certi di quanto realizzerà in futuro, quando con i suoi apostoli incatenerà il drago dell’incredulità e dell’empietà, ricacciandolo nei suoi abissi tenebrosi.

            L’umanità stessa sta preparando oggi ciò che accadrà domani. Seguendo satana, che la sta portando sulla via della rovina, prepara il suo futuro di disperazione e di morte. I cosiddetti “castighi” sono le conseguenze di ciò che gli uomini provocano allontanandosi da Dio e dai suoi comandamenti. La guerra contro il loro Salvatore e Signore li rende succubi del padre della menzogna e dell’omicida fin dal principio. Il tempo dei segreti e gli eventi che ne conseguiranno non è quello dei flagelli divini, ma delle malefatte degli uomini istigati da satana. Ma è anche il tempo dell’intervento della Madre per salvare i suoi figli.

Quanto la ascolteranno? Chi ha tenuto chiuso il cuore fino ad ora sarà ancora in tempo ad aprirlo? Mai rimandare a domani la conversione che ci viene chiesta oggi. La Gospa ha ottenuto da Dio la grazia di rimanere per così tanto tempo perché il maggior numero di persone possibile si converta e passi illeso attraverso la prova del fuoco.

Da tempo sta preparando quelli che hanno riposto alla chiamata, perché siano i testimoni della fede, gli apostoli dell’amore e i portatori della pace. La Madonna fin dal principio li sta ringraziando perché, con la loro risposta, hanno reso possibile il trionfo progressivo del suo Cuore Immacolato e otterrà la sua ultima e più grande vittoria.

[…]

La Madonna è qui per la sua ultima battaglia contro satana e per la sua più grande vittoria. Dopo il tempo della pace sulla terra, che avrà inizio col compimento dei dieci segreti, l’impero delle tenebre tenterà l’ultimo assalto, ma allora sarà Cristo stesso che verrà sulle nubi del cielo, «con potenza e gloria grandi», a gridare il suo «Basta!» al mistero di iniquità e a portare a compimento la sua grande opera di misericordia e di salvezza.”[2]

Quando la Madonna esprime il desiderio che possiamo “vedere Gesù” a cosa si riferisce? Lo sapremo “più tardi”.

Per meritarcelo ci conviene essere degni Apostoli della Regina della Pace.

Una volta, in una intervista, Mirjana ebbe a dire: “La Madonna ci insegna a non preoccuparci del futuro, ma ad essere pronti in quel momento ad andare incontro al Signore”.

Concetti simili li ha ripetuti anche in altre circostanze.

 

Franco Sofia

 

 

 



[1] Suor Emmanuel, Les enfants de Medjugorje, 16 ottobre 2016.

 

[2] Padre Livio, La luce nella tempesta. Medjugorje e il destino del mondo, Ed. Piemme

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