2 febbraio
presentazione di Gesù al Tempio e il suo ritorno
CHE C’ENTRA
MEDJUGORJE COL RITORNO DI GESÙ?
“Vedere
Gesù”, una promessa di Maria ai suoi Apostoli.
Il 2
febbraio è il giorno in cui la Chiesa festeggia la Presentazione di Gesù al
Tempio: festa ricca di significati.
La Chiesa e
la Tradizione hanno interpretato questa festa come il momento in cui, in realtà,
è Gesù che visita il suo popolo. Per questo motivo si fa la cerimonia della
Candelora prima della Messa, il cui significato è paragonabile a quello delle
vergini sagge che attendono la venuta dello Sposo con le lampade accese.
Il 2
febbraio è anche uno dei giorni in cui la Regina della pace per vent’anni ha
formato i suoi Apostoli.
Ora, tra
le numerosissime promesse che la Madonna ha fatto ai suoi Apostoli, collegata al
Trionfo del Cuore Immacolato di Maria
e della Chiesa, c’è una promessa misteriosa: sarà infatti possibile vedere
Gesù?
“Desidero che insieme,
per mezzo dell'amore, i nostri cuori trionfino.
Desidero che attraverso questo trionfo vediate la vera
Verità, la vera Via, la vera Vita.
Desidero che possiate vedere mio Figlio. Vi ringrazio.” (18
marzo 2007).
Infatti, non si tratta
solo del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, ma del trionfo dei “nostri
cuori”. Il trionfo congiunto del Cuore
Immacolato di Maria Regina della Pace, del Cuore di Gesù e dei cuori dei suoi
Apostoli nasconde un premio: vedere Gesù!
Ma in che modo questo
avverrà?
Mirjana, secondo quello
che avrebbe scoperto suor Emmanuel, sarebbe
tornata su una rivelazione presente nei primi tempi e poi scomparsa, quella sul
ritorno di Gesù:
«Un giorno le ho domandato: “La Gospa ti ha
mai parlato della fine del mondo?”
“No, mai”.
“Ti ha mai parlato del Ritorno di
Cristo?”
Mirjana mi guarda allora, come se
la risposta fosse ovvia: “Sì, certamente!”
“E cosa ti ha detto?”
“Questo, non posso dirlo adesso, lo
dirò più tardi!”»[1].
Se suor Emmanuel, che avrebbe ricevuto questa
confidenza, ha riportato fedelmente le parole di Mirjana, allora dobbiamo
attenderci qualche sorpresa più avanti (“più
tardi”) probabilmente nel tempo dei segreti.
Suor Emmanuel non dice però quando glielo ha chiesto,
anche quello sarebbe stato importante.
Non si tratta però del ritorno di Cristo nella gloria,
padre Livio ci tiene a sottolinearlo:
“A partire dal segno sulla
collina, «un segno visibile, indistruttibile, permanente, bellissimo, che viene
dal Signore» (Mirjana), il mondo non potrà guardare altrove e non prenderlo in
considerazione. L’umanità entrerà in una fase di inquietudine e di angoscia, in
attesa di ciò che sta per accadere. Satana, che da tempo sta soffiando il vento
pernicioso dell’odio e della guerra, cercherà di attuare il suo disegno
perverso di distruzione universale, paralizzando le moltitudini con la paura e
gettandole nella disperazione. In quel contesto risuoneranno le parole della
speranza di Maria, che risplenderanno come stelle nella notte tenebrosa e che
indicheranno la via della salvezza. Come nuovo Mosè, la Condottiera divina
aprirà le acque del Mar Rosso e porterà sulla spiaggia della salvezza tutti
quelli che la seguiranno. Le meraviglie divine compiute in passato si
ripeteranno e gli uomini vedranno la potente salvezza del Figlio di Maria.
[…] La Regina è scesa sulla terra per affermare
la sua regalità e per spianare la strada del ritorno a Cristo del mondo intero.
Ciò che ha realizzato con braccio potente ci rende certi di quanto realizzerà
in futuro, quando con i suoi apostoli incatenerà il drago dell’incredulità e
dell’empietà, ricacciandolo nei suoi abissi tenebrosi.
L’umanità stessa sta preparando oggi ciò che accadrà domani. Seguendo
satana, che la sta portando sulla via della rovina, prepara il suo futuro di
disperazione e di morte. I cosiddetti “castighi” sono le conseguenze di ciò che
gli uomini provocano allontanandosi da Dio e dai suoi comandamenti. La guerra
contro il loro Salvatore e Signore li rende succubi del padre della menzogna e
dell’omicida fin dal principio. Il tempo dei segreti e gli eventi che ne conseguiranno
non è quello dei flagelli divini, ma delle malefatte degli uomini istigati da
satana. Ma è anche il tempo dell’intervento della Madre per salvare i suoi
figli.
Quanto la ascolteranno? Chi
ha tenuto chiuso il cuore fino ad ora sarà ancora in tempo ad aprirlo? Mai
rimandare a domani la conversione che ci viene chiesta oggi. La Gospa ha
ottenuto da Dio la grazia di rimanere per così tanto tempo perché il maggior
numero di persone possibile si converta e passi illeso attraverso la prova del
fuoco.
Da tempo sta preparando
quelli che hanno riposto alla chiamata, perché siano i testimoni della fede,
gli apostoli dell’amore e i portatori della pace. La Madonna fin dal principio
li sta ringraziando perché, con la loro risposta, hanno reso possibile il trionfo
progressivo del suo Cuore Immacolato e otterrà la sua ultima e più grande
vittoria.
[…]
La Madonna è qui per la sua ultima battaglia contro
satana e per la sua più grande vittoria. Dopo il tempo della pace sulla terra,
che avrà inizio col compimento dei dieci segreti, l’impero delle tenebre
tenterà l’ultimo assalto, ma allora sarà Cristo stesso che verrà sulle nubi del
cielo, «con potenza e gloria grandi», a gridare il suo «Basta!» al mistero di
iniquità e a portare a compimento la sua grande opera di misericordia e di
salvezza.”[2]
Quando la Madonna esprime il desiderio che
possiamo “vedere Gesù” a cosa si riferisce? Lo sapremo “più tardi”.
Per meritarcelo ci conviene essere degni
Apostoli della Regina della Pace.
Una volta, in una intervista, Mirjana ebbe
a dire: “La Madonna ci insegna a non preoccuparci del futuro, ma ad essere
pronti in quel momento ad andare incontro al Signore”.
Concetti simili li ha ripetuti anche in
altre circostanze.
Franco
Sofia
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