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lunedì 7 agosto 2023

“Cose bellissime sono successe, e succederanno, il 2 agosto” (Mirjana) (II PARTE)

 

“Cose bellissime sono successe, e succederanno, il 2 agosto” (Mirjana)

(II PARTE)

 

PERCHÉ SECONDO LA VEGGENTE MIRJANA DRAGIČEVIĆ-SOLDO IL 2 AGOSTO È UNA DATA SIGNIFICATIVA LEGATA AI SEGRETI


Apparizione 2 marzo 2017


Vediamo prima quali sono le cose bellissime che sono successe il 2 agosto nel passato.

Partiamo dal lontano 2 agosto 1216. Questa data la ricorda a Vicka padre Janko Bubalo, non senza una ben precisa motivazione che si comprenderà più avanti. Quel giorno “in una piccola chiesa di Assisi, la Madonna apparve a S. Francesco d'Assisi, circondata da molti angeli. Gli ha detto che chiunque fosse andato in quella chiesa, si fosse umilmente confessato e comunicato, avrebbe ottenuto l'indulgenza plenaria. Più tardi questo privilegio è stato confermato anche dal papa. Più tardi ancora un altro papa diede la possibilità di acquistare l'indulgenza [plenaria] in tutte le chiese francescane del mondo”[1]. Come pure nelle chiese parrocchiali.

 

Nel dialogo con Vicka, p. Janko evidenzia la confessione, con l’intento di orientare il discorso sugli eventi successi il 2 agosto 1981. 

Quel giorno era domenica, e dopo l’apparizione delle 18:40 Marija vede la Vergine in camera sua: «Andate tutti insieme nel campo di Gumno. È in corso un grande combattimento, un combattimento tra mio Figlio e satana. La posta in gioco sono le anime». 

I veggenti, seguiti da una quarantina di persone, si recano nella piana di Gumno, a 200 metri dalla casa di Vicka. «Qui tutti possono toccarmi», disse la Madonna.

Man mano che le persone la toccavano, una macchia nera andava allargandosi sul vestito della Vergine; Marija si mette a piangere.

 

“Marinko mi ha detto – continua p. Janko – che, quando la Madonna stava partendo, Marija è scoppiata a piangere. Marinko è corso da lei e le ha chiesto: «Marija, cos'hai? Perché piangi?». E Marija gli ha risposto: «Perché me lo chiedi? Non lo vedi? Come non piangere? Vedi che la Madonna se ne va via tutta sporca?». Allora Marija gli spiegò che le macchie sul vestito erano state causate dal contatto delle mani di molti. Marija mi ha anche detto che questo fatto è stato visto da tutti i veggenti che erano là”[2].

 

La Madonna ha dato ai veggenti questa spiegazione: «Me l'hanno sporcata coloro che vivono nel peccato. Di' alla gente che vada a confessarsi e a riparare i propri peccati». 

Marinko, allora, a nome dei veggenti invitò i presenti ad alta voce: «Gente, domani tutti a confessarsi!».

Marija, a sua volta,  commenta così questa esperienza – “Maria Ss. disse, quando la gente volle toccarla: «Voi veggenti, prendete le loro mani e avvicinatele a Me». Alcuni hanno sentito caldo, altri freddo, qualcuno ha sentito un profumo di rose, altri come una scossa elettrica. ... Ci ha detto che, parlando di una terza persona, noi mettiamo in evidenza le cose negative e ha aggiunto: «Nella natura avete trovato qualcosa che non vi ha parlato di Dio? Così potete trovare Dio in ogni creatura, anche in ogni fratello meno perfetto». E ci ha invitati a salire sul Križevac a due a due, con la persona che ci era più antipatica. Arrivati lassù, ci siamo accorti d’aver scoperto un amico.”

Giustamente p. Janko prima di mettere in evidenza l’evento straordinario per cui la Madonna ha permesso a tante persone di toccarLa, ha sottolineato la battaglia tra Gesù e Satana, a cui Ella ha invitato a partecipare le persone presenti quella sera e il legame tra questa partecipazione e la condizione spirituale di tante di loro. Non si può, infatti, parteggiare con Gesù se il peccato rimane dentro di noi. Questo il messaggio recuperato di quel giorno:

"Coloro che hanno sporcato il mio vestito sono quelli che non sono in grazia di Dio. Confessatevi frequentemente! Non lasciate che nella vostra anima rimanga a lungo anche solo un piccolo peccato. Confessatevi e riparate i vostri peccati."

 

Più tardi la Madonna dirà ai suoi Apostoli: “per poter essere miei Apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’Amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore.” (2 gennaio 2014).   

 

Sei anni dopo questo evento esemplare o “parabola in azione” come l’ha definita René Laurentin, il 2 agosto 1987 la Madonna cominciò ad apparire di nuovo alla veggente Mirjana, consegnandole la missione di pregare per coloro che non conoscono l’Amore di Dio: fu l’inizio di una serie di apparizioni durate quasi 33 anni.

 

È la stessa Mirjana che ha confermato nel suo diario il legame tra la sua missione e la festa di Santa Maria degli Angeli, come vedevamo nell’articolo precedente. Rileggiamo insieme quel brano:  

Ripensando al 2 agosto 1987, quando iniziarono le apparizioni del 2 del mese, noto la mano paziente e gentile della Madonna in ogni cosa che si è sviluppata. Cose bellissime sono successe, e succederanno, il 2 agosto: in tale data, la Chiesa celebra la festa di Nostra Signora degli Angeli, che è legata a San Francesco d'Assisi. Sempre in tal giorno, nel 1981, la Madonna ha permesso ad alcuni del posto di toccarle il vestito. E quando le cose di cui Maria mi ha parlato inizieranno a verificarsi, il mondo capirà perché Lei ha scelto il 2 agosto come prima apparizione per coloro che devono ancora fare l'esperienza dell'amore di Dio.” (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, pp. 353-354).

La veggente Mirjana afferma, quindi, che Medjugorje e la data del 2 agosto sono collegate in un modo speciale, cosa che ci sarà più chiara in futuro.

Come spesso dice Mirjana, tutto questo non è casuale. Il motivo di queste date sarà noto quando verranno rivelati i 10 segreti, e all’interno di essi il 2 agosto si scoprirà essere una data di speciale significato.

 

Il 2 agosto 1981, oltre al fatto che per la prima volta la Madonna ha permesso a tante persone di toccarle la veste, viene ricordato nelle cronache delle apparizioni dei primi tempi anche per un altro motivo, cioè per alcuni segni che sono stati visti quel giorno, e che hanno ricordato a tanti il miracolo del sole avvenuto nell’ultima apparizione di Fatima.

Le seguenti sono testimonianze date da sacerdoti croati locali, abitanti del villaggio, e pellegrini che vi hanno assistito:

Il 2 agosto 1981, la festa di Nostra Signora Regina degli Angeli, nel tardo pomeriggio, prima che il sole tramontasse fu visto a girare nella sua orbita, poi scendere verso la gente lì ad osservarlo (circa 150), quindi ritirarsi.

Quando le persone furono in grado di guardare il sole senza ferire gli occhi videro delle figure intorno al sole, come a forma di croce. Lo strano fenomeno indusse molti a piangere, o pregare, o anche scappare. Poi sei piccoli cuori apparvero nel cielo, intorno a un grande cuore. Poi una nuvola bianca coprì la collina e il luogo della prima apparizione (Podbrdo), e il sole tornò al suo posto normale. La gente interpretò questo avvenimento insolito come la testimonianza del sole al suo Creatore. Tutto questo avvenne nell’arco di circa quindici minuti[3].

 

Padre Janko ha riferito a una curiosa Vicka questo evento:

Janko – Mi ha raccontato tutto Nikola Vasilj, figlio di Antonio, di Podmiletine. Lui sul suo registratore ha fissato queste parole: «Il 2 agosto 1981, poco dopo le sei di sera, proprio nel momento in cui di solito la Madonna appare ai veggenti, mi trovavo con molta folla davanti alla chiesa di Medjugorje. Ad un tratto mi sono accorto di un gioco strano del sole. Mi sono spostato dalla parte a sud della chiesa, per vedere meglio che cosa stava succedendo. Sembrava che dal sole si staccasse un cerchio luminoso che pareva avvicinarsi alla terra». Il giovane registra inoltre che il fatto era meraviglioso, ma anche terribile.

Vicka – E poi?

Janko – Dice che il sole incominciò ad ondulare di qua e di là. Incominciarono pure ad uscire delle sfere luminose che, come spinte dal vento, si dirigevano verso Medjugorje. Ho chiesto a quel giovane se questo fenomeno è stato visto anche dagli altri. Lui dice che l'hanno visto in tanti attorno a lui e si meravigliavano come lui. Questo giovane fa il tassista e dice che gli hanno raccontato la stessa cosa anche quelli di Vitina. Lui e i presenti si sono molto impauriti e hanno incominciato a pregare e ad invocare Dio e la Madonna in aiuto.

Vicka – È finita così?

Janko – No, non è ancora la fine.

Vicka – E che cosa è successo dopo?

Janko – Dopo questo, stando a quello che lui ha detto, si è staccato dal sole come un fascio, un raggio di luce, e si è diretto, a forma di arcobaleno, sul luogo delle apparizioni della Madonna. Da lì si è ripercosso sul campanile della chiesa di Medjugorje, dove a questo giovane è apparsa limpida l'immagine della Madonna. Soltanto che la Madonna, secondo quanto dice lui, non aveva la corona sul capo. […] il fatto mi è stato raccontato quasi allo stesso modo anche da un serio sacerdote che ha osservato le cose dal paese. Solo che lui non dice di aver visto la Madonna sul campanile”.[4]

 

(Fonte: Janko Bubalo e Vicka, Mille incontri con la Madonna. Altre fonti: Renè Laurentin-Renè Lejeune, Messaggio e pedagogia di Maria a Medjugorje, Queriniana;  Eco di Medjugorje, 147, Set-Ott 1999;  Ivan Dugandziç,  Studio cronologico delle apparizioni; Fra Tomislav Vlasiç e fra Slavko Barbariç: Meditazioni).

 

Nel prossimo articolo vedremo quali possono essere le indicazioni che provengono da queste “cose bellissime” accadute nel passato per “le cose bellissime che succederanno” nel futuro.

 

(continua)

Franco Sofia

 

“Cosebellissime sono successe, e succederanno, il 2 agosto” (Mirjana) (I PARTE)


 



[1] “Mille incontri con la Madonna”.

[2] Mancavano solo Jakov e Vicka (“Mille incontri con la Madonna”).

[3] Fonte Web senza firma

[4] Janko Bubalo e Vicka, Mille incontri con la Madonna.

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