“Cose bellissime sono successe, e succederanno, il 2 agosto” (Mirjana)
(II
PARTE)
PERCHÉ
SECONDO LA VEGGENTE MIRJANA DRAGIČEVIĆ-SOLDO IL 2 AGOSTO È UNA DATA
SIGNIFICATIVA LEGATA AI SEGRETI
Apparizione 2 marzo 2017 |
Vediamo prima quali sono le cose bellissime che sono successe il 2 agosto nel passato.
Partiamo
dal lontano 2 agosto 1216. Questa data la ricorda a Vicka padre Janko Bubalo,
non senza una ben precisa motivazione che si comprenderà più avanti. Quel
giorno “in una piccola chiesa di Assisi, la Madonna apparve a S. Francesco
d'Assisi, circondata da molti angeli. Gli ha detto che chiunque fosse andato in
quella chiesa, si fosse umilmente confessato e comunicato, avrebbe ottenuto
l'indulgenza plenaria. Più tardi questo privilegio è stato confermato anche dal
papa. Più tardi ancora un altro papa diede la possibilità di acquistare
l'indulgenza [plenaria] in tutte le chiese francescane del mondo”[1].
Come pure nelle chiese parrocchiali.
Nel dialogo con Vicka, p. Janko evidenzia la confessione, con l’intento di orientare il discorso sugli eventi successi il 2 agosto 1981.
Quel giorno era
domenica, e dopo l’apparizione delle 18:40 Marija vede la
Vergine in camera sua: «Andate tutti insieme nel campo di Gumno. È in
corso un grande combattimento, un combattimento tra mio Figlio e satana. La
posta in gioco sono le anime».
I veggenti,
seguiti da una quarantina di persone, si recano nella piana
di Gumno, a 200 metri dalla casa di Vicka. «Qui tutti
possono toccarmi», disse la Madonna.
Man
mano che le persone la toccavano, una macchia nera andava allargandosi sul
vestito della Vergine; Marija si mette a piangere.
“Marinko
mi ha detto – continua p. Janko – che, quando la Madonna stava partendo, Marija
è scoppiata a piangere. Marinko è corso da lei e le ha chiesto: «Marija,
cos'hai? Perché piangi?». E Marija gli ha risposto: «Perché me lo chiedi? Non
lo vedi? Come non piangere? Vedi che la Madonna se ne va via tutta sporca?».
Allora Marija gli spiegò che le macchie sul vestito erano state causate dal
contatto delle mani di molti. Marija mi ha anche detto che questo fatto è stato
visto da tutti i veggenti che erano là”[2].
La
Madonna ha dato ai veggenti questa spiegazione: «Me l'hanno sporcata
coloro che vivono nel peccato. Di' alla gente che vada a confessarsi e a
riparare i propri peccati».
Marinko, allora,
a nome dei veggenti invitò i presenti ad alta voce: «Gente, domani tutti a confessarsi!».
Giustamente
p. Janko prima di mettere in evidenza l’evento straordinario per cui la Madonna
ha permesso a tante persone di toccarLa, ha sottolineato la battaglia tra Gesù
e Satana, a cui Ella ha invitato a partecipare le persone presenti quella sera
e il legame tra questa partecipazione e la condizione spirituale di tante di
loro. Non si può, infatti, parteggiare con Gesù se il peccato rimane dentro di
noi. Questo il messaggio recuperato di quel giorno:
"Coloro
che hanno sporcato il mio vestito sono quelli che non sono in grazia di Dio.
Confessatevi frequentemente! Non lasciate che nella vostra anima rimanga a
lungo anche solo un piccolo peccato. Confessatevi e riparate i vostri peccati."
Più
tardi la Madonna dirà ai suoi Apostoli: “per poter essere miei Apostoli e
per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce
dell’Amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere
d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo
conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore.” (2 gennaio
2014).
Sei
anni dopo questo evento esemplare o “parabola in azione” come l’ha definita René
Laurentin, il 2 agosto 1987 la Madonna cominciò ad apparire di nuovo alla
veggente Mirjana, consegnandole la missione di pregare per coloro che non
conoscono l’Amore di Dio: fu l’inizio di una serie di apparizioni durate quasi
33 anni.
È la stessa Mirjana che ha confermato nel suo diario il legame tra la sua missione e la festa di Santa Maria degli Angeli, come vedevamo nell’articolo precedente. Rileggiamo insieme quel brano:
“Ripensando al 2
agosto 1987, quando iniziarono le apparizioni del 2 del mese, noto la mano
paziente e gentile della Madonna in ogni cosa che si è sviluppata. Cose bellissime sono successe, e succederanno, il 2
agosto: in tale data, la Chiesa celebra la festa di Nostra Signora degli
Angeli, che è legata a San Francesco d'Assisi. Sempre in tal giorno, nel 1981,
la Madonna ha permesso ad alcuni del posto di toccarle il vestito. E quando le
cose di cui Maria mi ha parlato inizieranno a verificarsi, il mondo capirà
perché Lei ha scelto il 2 agosto come prima apparizione per coloro che devono
ancora fare l'esperienza dell'amore di Dio.” (Mirjana Soldo, Il mio
Cuore trionferà, pp. 353-354).
La
veggente Mirjana afferma, quindi, che Medjugorje e la data del 2 agosto sono
collegate in un modo speciale, cosa che ci sarà più chiara in futuro.
Come
spesso dice Mirjana, tutto questo non è casuale. Il motivo di queste date sarà
noto quando verranno rivelati i 10 segreti, e all’interno di essi il 2 agosto
si scoprirà essere una data di speciale significato.
Il 2 agosto 1981, oltre al fatto che per la prima volta la Madonna ha permesso a tante persone di toccarle la veste, viene ricordato nelle cronache delle apparizioni dei primi tempi anche per un altro motivo, cioè per alcuni segni che sono stati visti quel giorno, e che hanno ricordato a tanti il miracolo del sole avvenuto nell’ultima apparizione di Fatima.
Le
seguenti sono testimonianze date da sacerdoti croati locali, abitanti del
villaggio, e pellegrini che vi hanno assistito:
“Il
2 agosto 1981, la festa di Nostra Signora Regina degli Angeli, nel tardo
pomeriggio, prima che il sole tramontasse fu visto a girare nella sua orbita,
poi scendere verso la gente lì ad osservarlo (circa 150), quindi ritirarsi.
Quando
le persone furono in grado di guardare il sole senza ferire gli occhi videro
delle figure intorno al sole, come a forma di croce. Lo strano fenomeno indusse
molti a piangere, o pregare, o anche scappare. Poi sei piccoli cuori apparvero
nel cielo, intorno a un grande cuore. Poi una nuvola bianca coprì la collina e
il luogo della prima apparizione (Podbrdo), e il sole tornò al suo posto
normale. La gente interpretò questo avvenimento insolito come la testimonianza
del sole al suo Creatore. Tutto questo avvenne nell’arco di circa quindici minuti”[3].
Padre
Janko ha riferito a una curiosa Vicka questo evento:
“Janko
– Mi ha raccontato tutto Nikola Vasilj, figlio di Antonio, di Podmiletine. Lui
sul suo registratore ha fissato queste parole: «Il 2 agosto 1981, poco dopo le
sei di sera, proprio nel momento in cui di solito la Madonna appare ai
veggenti, mi trovavo con molta folla davanti alla chiesa di Medjugorje. Ad un
tratto mi sono accorto di un gioco strano del sole. Mi sono spostato dalla
parte a sud della chiesa, per vedere meglio che cosa stava succedendo. Sembrava
che dal sole si staccasse un cerchio luminoso che pareva avvicinarsi alla
terra». Il giovane registra inoltre che il fatto era meraviglioso, ma anche
terribile.
Vicka
– E poi?
Janko
– Dice che il sole incominciò ad ondulare di qua e di là. Incominciarono pure
ad uscire delle sfere luminose che, come spinte dal vento, si dirigevano verso
Medjugorje. Ho chiesto a quel giovane se questo fenomeno è stato visto anche
dagli altri. Lui dice che l'hanno visto in tanti attorno a lui e si meravigliavano
come lui. Questo giovane fa il tassista e dice che gli hanno raccontato la
stessa cosa anche quelli di Vitina. Lui e i presenti si sono molto impauriti e
hanno incominciato a pregare e ad invocare Dio e la Madonna in aiuto.
Vicka
– È finita così?
Janko
– No, non è ancora la fine.
Vicka
– E che cosa è successo dopo?
Janko
– Dopo questo, stando a quello che lui ha detto, si è staccato dal sole come un
fascio, un raggio di luce, e si è diretto, a forma di arcobaleno, sul luogo
delle apparizioni della Madonna. Da lì si è ripercosso sul campanile della
chiesa di Medjugorje, dove a questo giovane è apparsa limpida l'immagine della
Madonna. Soltanto che la Madonna, secondo quanto dice lui, non aveva la corona
sul capo. […] il fatto mi è stato raccontato quasi allo stesso modo anche da un
serio sacerdote che ha osservato le cose dal paese. Solo che lui non dice di
aver visto la Madonna sul campanile”.[4]
(Fonte: Janko Bubalo e
Vicka, Mille incontri con la Madonna. Altre fonti: Renè Laurentin-Renè Lejeune, Messaggio
e pedagogia di Maria a Medjugorje, Queriniana; Eco di Medjugorje,
147, Set-Ott 1999; Ivan Dugandziç, Studio
cronologico delle apparizioni; Fra Tomislav Vlasiç e fra Slavko
Barbariç: Meditazioni).
Nel
prossimo articolo vedremo quali possono essere le indicazioni che provengono da
queste “cose bellissime” accadute nel passato per “le cose bellissime che succederanno”
nel futuro.
(continua)
Franco
Sofia
“Cosebellissime sono successe, e succederanno, il 2 agosto” (Mirjana) (I PARTE)
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