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giovedì 21 luglio 2022

“CHIEDO CHE NEL VOSTRO FRATELLO RICONOSCIATE L'AMORE”

 

ESERCIZI SPIRITUALI NON ORGANIZZATI PER GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE

I suggerimenti della Gospa ai suoi Apostoli

AVVERTENZA: non sono da intendersi come alternativi agli esercizi che vengono proposti nelle parrocchie o nelle comunità dai rispettivi pastori. Possono servire come supplemento per la specifica spiritualità degli Apostoli della Regina della Pace, e per le persone di buona volontà.

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“CHIEDO CHE NEL VOSTRO FRATELLO RICONOSCIATE L'AMORE”

“Il mio nome è Amore”, queste parole le ha dette la Madonna nel messaggio del 2 marzo 2007.

Sono parole che danno le vertigini e che possono venire solo da chi è diventata una cosa sola col Dio che è Amore.

Ma leggiamo insieme il messaggio:

 

Il 2 marzo 2007 Mirjana ha ricevuto la sua apparizione mensile al Cenacolo di suor Elvira. Alla fine dell’apparizione Mirjana ha detto che la Gospa ha dichiarato: "Oggi voglio parlarvi di quello che avete dimenticato!" Ed ecco il messaggio:


“Cari figli, il mio nome è Amore, per questo sono con voi così tanto del vostro tempo, e questo è amore, perché un grande Amore mi manda. Cerco da voi lo stesso. Chiedo l'amore nelle vostre famiglie. Chiedo che nel vostro fratello riconosciate l'Amore. Solo così, tramite l'amore, vedrete il volto del più grande Amore. Che il digiuno e la preghiera siano la vostra guida. Aprite i vostri cuori all'Amore, e quindi alla salvezza. Grazie.” (2 marzo 2007). 

 

Dio nel suo grande Amore ha mandato la sua Serva Maria nel nostro tempo, a noi che viviamo questo tempo, perché anche noi diventiamo Amore per questo tempo e lo manifestiamo agli altri, a cominciare da chi ci è più prossimo, cioè dalle nostre famiglie.

L’esercizio di oggi consiste non solo nel diventare Amore, ma anche nel riconoscere la presenza di questo Amore nel nostro fratello. Il che comporta accettazione, riconciliazione; perdono, nel senso di perdonare e chiedere perdono.

Cominciamo col lasciarci assimilare dall’Amore, guidati dal digiuno e dalla preghiera, attraverso la Confessione e, soprattutto, la Comunione nell’Eucaristia. Nella Comunione, infatti, non siamo noi che assimiliamo il Corpo di Cristo, ma è Lui che assimila noi.

Quattro anni dopo questo messaggio, la Madonna ritornò sullo stesso tema in un altro messaggio:

 "Cari figli! Io sono con voi nel nome dell’Amore più grande, nel nome del buon Dio che si è avvicinato a voi attraverso mio Figlio e vi ha dimostrato il vero amore. Io desidero guidarvi sulla via di Dio. Desidero insegnarvi il vero amore, che gli altri lo vedano in voi, che voi lo vediate negli altri, che siate fratelli a loro e che gli altri vedano in voi il fratello misericordioso. Figli miei, non abbiate paura di aprirmi i vostri cuori. Io con amore materno vi dimostrerò che cosa aspetto da ciascuno di voi, che cosa aspetto dai miei Apostoli. Incamminatevi con Me. Vi ringrazio." (18 marzo 2011).

 

Franco Sofia

 

 Altro spunto da:

Messaggio dato al gruppo di preghiera  25 gennaio 1984
Questa sera desidero insegnarvi a meditare sull’amore. Innanzitutto, riconciliatevi con tutti andando col pensiero alle persone con le quali avete difficoltà di rapporto e perdonatele: poi davanti al gruppo riconoscete queste situazioni e chiedete a Dio la grazia del perdono. In questo modo, dopo che avete aperto e “pulito” il vostro cuore, tutto quello che chiedete al Signore vi sarà dato. Chiedetegli in particolare i doni spirituali che vi sono necessari affinché il vostro amore sia completo.


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