Racconta Mirjana nel suo diario:
“Quel giorno [il 2 agosto 1987] i miei erano al lavoro e mio fratello era a scuola; a casa quindi ero sola. Ad un tratto, verso le 4 del pomeriggio, sentii la presenza della Madonna. Mi inginocchiai nella mia stanza e Lei mi apparve immediatamente. Vederla fu una sorpresa graditissima. Mi disse che la mia missione consisteva nel «pregare per coloro che non credono – che non hanno ancora conosciuto l’Amore di Dio». Quando le chiesi chi fossero questi «non credenti», rispose: «Tutti coloro che non sentono la Chiesa come propria casa e Dio come proprio padre». E aggiunse: «Non chiamateli non credenti, perché anche dicendo questo li giudicate. Dovreste considerarli fratelli e sorelle».
La Madonna disse che sarebbe venuta il secondo giorno di ogni mese a pregare per la mia missione. All’improvviso mi era tutto chiaro – anche le mie peggiori sofferenze facevano parte di un progetto più grande” (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p.214).
Sono passati 35 anni da quel 2 agosto 1987.
Ogni anno in questo giorno ricorre l’anniversario
dell’affidamento della missione da parte della Gospa a Mirjana.
Per ogni Apostolo della Regina della Pace, il 2 agosto, oltre ad essere la festa di Santa Maria degli Angeli e la festa del Perdono di Assisi (indulgenza della Porziuncola), è festa grande, perché è stato scelto per partecipare a questa missione di importanza strategica: pregare per coloro che non conoscono l’Amore di Dio insieme alla Madonna e a Mirjana.
Ecco: questa è la missione congiunta della Vergine Maria e di Mirjana, e questa è anche la missione principale dell’Apostolo della Regina della Pace, come ha fatto intendere più volte la Madonna nei suoi messaggi:
"Cari figli, vi invito nella mia missione, accompagnatemi a cuore aperto e con totale fiducia.” (2 ottobre 2007).
A tutti quelli che hanno accettato la missione di Apostoli la Madonna ricorda spesso che per essi questa intenzione è fondamentale, e deve orientarne tutta la vita:
“Vi prego con Cuore materno, ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto.” (2 marzo 2012).
Dunque, è festa perché questo giorno, 2 agosto di ogni anno, a partire dal 18 marzo 2000, ci ricorda la benignità della Regina della Pace, che si è degnata di condividere con i suoi Apostoli la stessa missione affidata a Mirjana: pregare per coloro che non conoscono l’Amore di Dio, come nel messaggio per eccellenza della missione:
“Cari figli, mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere una cosa sola, anime che abbiano compreso l’importanza della preghiera per quei miei figli che non hanno conosciuto l’Amore del Padre Celeste. Vi chiamo perché ho bisogno di voi. Accettate la missione e non temete: vi renderò forti. Vi riempirò delle mie grazie. Col mio amore vi proteggerò dallo Spirito del Male. Sarò con voi. Con la mia presenza vi consolerò nei momenti difficili. Vi ringrazio per i cuori aperti.
Pregate per i sacerdoti. Pregate perché l’unione tra mio Figlio e loro sia più forte possibile, affinché siano una cosa sola. Vi ringrazio.” (2 settembre 2012).
Il 2 agosto sarebbe dunque opportuno per gli Apostoli della Regina della Pace rinnovare il loro “SI”, la loro adesione alla chiamata.
Franco Sofia
(la foto risale al 2 agosto 2018)
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