CON IL NULLA OSTA (INASPETTATO)
TUTTO CAMBIA NELLA CHIESA, ANCHE LA RIVELAZIONE DEI SEGRETI.
La risposta chiara ed esaustiva di p. Livio ci aiuta a
penetrare nell’ingranaggio che si è creato tra gli eventi di 43 anni di
apparizioni e il Nulla Osta della Chiesa.
+DOMANDA:
Caro Padre Livio, volevo condividere alcune considerazioni
in merito alla conferenza stampa dell’altro giorno e spero di non
sbagliarmi.
Intanto la prima sensazione che ho avuto è stata di grande
gioia perché la conferenza è andata oltre le mie aspettative, magari tu sei
rimasto meno sorpreso perché avevi già qualche notizia informale in più al
riguardo.
Soprattutto mi ha stupito il fatto che si sia data tanta
attenzione ad una “presunta”, come la chiamano, apparizione che è tuttora in
essere e che avrà sviluppi sulla salvezza dell’umanità con le opportune e
comprensibili prudenze che si è presa la Chiesa al momento.
E tutti i titoloni fuorvianti dei giornali laici e pure di
ambito ecclesiastico sono irrealistici perché non comprendono o non vogliono
comprendere la parte fondamentale di Medjugorje cioè che ci sta fare la Madonna
là da oltre quarant’anni e tutt’oggi appare, ma questo al momento può anche non
essere necessario per l’opinione pubblica, verrà il tempo in cui lo sarà.
Lasciamoli alle loro stupidaggini e alla loro madornale superficialità.
Poi mi son reso conto di quanto abbiano influito gli ultimi
Papi su quanto sta nel documento ufficiale.
[…]
Infine , ho avvertito che la Chiesa ha fortemente teso la
mano verso quella della Madonna per camminare insieme, e questo dà una gran
pace e una sicurezza che confermano la fede. Ed è giusto così perché i tempi
che ci aspettano devono vedere la Madre e la Chiesa sullo stesso sentiero in
sintonia perfetta e penso anch’io che il segno sulla montagna darà la svolta
definitiva sulla approvazione ma questo è importante ma fino ad un certo punto
perché ciò che conta davvero è la presa di posizione della gerarchia
ecclesiastica già da oggi che dà tanta speranza.
Sul silenzio dei veggenti negli ultimi tempi, ho
l’impressione che sia una richiesta del Delegato della Santa Sede a Medjugorje
e credo sia sacrosanto perché con tutto il rispetto e il ringraziamento che
vanno ai veggenti per quanto hanno fatto di fondamentale fino ad oggi e
dovranno fare nei prossimi mesi, ritengo che nel periodo che precede e che
attraverserà il tempo dei segreti dovranno essere la Madre Chiesa assieme al
Santo Padre il punto di riferimento per l’umanità. E radio Maria sarà la vera
voce della Chiesa come del resto lo è stata fino ad oggi nonostante tutte le
difficoltà.
Grazie Padre Livio perché sei stato determinante con
le tue catechesi e con la tua fermezza incrollabile per tutti questi anni
e lo sarai nei prossimi, perché penso che molti della Gerarchia ecclesiastica
che hanno portato a questa tappa riguardo a Medjugorje, ascoltano spesso la
radio e sono in sintonia con te anche se non possono ancora sbilanciarsi, e
questa sensazione è trasparita nella conferenza stampa.
Buon cammino
Andrea
LA RISPOSTA DI PADRE
LIVIO:
Caro Andrea, hai fatto una esposizione molto equilibrata
che apprezzo. Il nocciolo centrale di ogni riflessione, che non ci deve
sfuggire, riguarda il fatto “enorme” della approvazione possiamo dire
inaspettata della Chiesa, che ha dato a Medjugorje il massimo della fiducia
prevista dalla sua scaletta dai sei gradini.
Le apparizioni sono implicitamente riconosciute in
base al principio evangelico posto da Gesù: “Dai loro frutti li
riconoscerete”. E proprio dai frutti indicati dalla Chiesa i fedeli riconoscono
la presenza della Regina della pace.
La Madonna stessa ha posto come momento necessario alla
dichiarazione di soprannaturalità il terzo segreto, che riguarda il segno sulla
collina delle apparizioni. Il Nulla Osta va quindi visto come una preparazione
a quel momento chiave del piano di Maria, affidatole da suo Figlio.
L’approvazione della Chiesa non è un fatto formale, ma
una decisione esistenziale con la quale la Chiesa si affida alla Regina della
pace in questo passaggio storico in cui è ad alto rischio la sopravvivenza del
mondo e della Chiesa stessa.
L’intera Chiesa dovrebbe rigenerarsi in questo
affidamento totale, che la Madonna le chiede grazie al Nulla Osta, e divenire
sempre più mariana, come è nella sua natura e nella sua vocazione. Sarebbe
grave se quel “numero enorme di fedeli e sacerdoti che neanche l’hanno presa in
considerazione”, come Lei ha detto, rimanesse tale e quale.
In particolare, come tu hai notato, l’asse
dell’attenzione si è spostato, nel senso che ora non sono più i veggenti al
centro dell’arena, benché il loro compito sia prezioso e necessario, ma è
l’Autorità Ecclesiastica preposta e in ultima istanza il Papa.
Infatti, la gestione dei messaggi e la rivelazione dei
segreti sarà il compito della Autorità Ecclesiastica a cui Dio ha affidato il
governo della Chiesa.
Il Compito dei veggenti, come giustamente è stato
sottolineato nella presentazione della Nota, è quello della testimonianza
concorde della presenza di Maria e dei suoi messaggi. Il resto è compito della
Chiesa alla quale tutti devono una cordiale adesione.
Questo era già stato compreso dalla veggente Mirjana
che, nella sua autobiografia, ha sorprendentemente auspicato che fosse lo
stesso santo Padre (o un suo Incaricato) a rivelare i segreti al mondo. “Non è
forse anch’egli un Sacerdote?” si è chiesta la veggente.
E’ persino ovvio che, in particolare nel tempo dei
segreti, tutta la Chiesa abbia come punto di riferimento il Papa, il quale
troverà aiuto e conforto nelle apparizioni che la Madonna continuerà ad avere
con uno degli attuali tre veggenti (Vicka – Ivan – Marija).
Con il Nulla Osta il quadro d’insieme è stato spostato
verso la Chiesa e bisogna che tutti ne prendano atto perché chi naviga
per contro proprio difficilmente resterà a galla.
Ave Maria – Padre Livio
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