***L’APOSTOLO E LE DISSIPAZIONI***
“State bene attenti che i vostri cuori non si
appesantiscano in DISSIPAZIONI, ubriachezze e affanni della vita e che quel
giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra
tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la
forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al
Figlio dell’uomo” (Luca 21,34-36).
Dissipazioni. Quelle cose, attività e altro che ci fanno sperperare il tempo, e insieme ad esso anche i beni materiali e spirituali.
Nei dizionari troviamo: Impiego scriteriato di risorse materiali, intellettuali, morali, in tutto ciò che casualmente si presenta. Ed anche: dispersione, sperpero, dissoluzione.
La dissipazione, insieme alle ubriachezze e affanni della vita ci impediscono di essere vigilanti: vedere le parole di Gesù nel brano citato all’inizio. Mentre la vigilanza ci impedisce di cadere in tutto ciò che appesantisce i cuori.
Per fare un esempio alla portata di tutti, avete fatto caso a quante
dissipazioni abbiamo a disposizione con Facebook, WhatsApp, e Internet in
genere, tolto ciò che ci fa crescere?
Quante cose belle, simpatiche, da ridere,
abbiamo a disposizione per perdere tempo? O, se vi piace meglio, riempire il
tempo?
Ognuno ha senza saperlo le sue dissipazioni.
Ma non ci rendiamo conto che possono essere,
anzi sono, dissipazioni? Quante attività per riempire il tempo libero? C’è da
perdersi!
E poi? Non abbiamo tempo per il Signore del
Tempo!
Ecco un elenco di dissipazioni tratte dai messaggi dati a Mirjana per il mondo e per i suoi Apostoli.
L’APOSTOLO
DELLA REGINA DELLA PACE:
·
Non perde tempo in vanità
·
Non ama la vanità
·
Lascia la vanità e l’egoismo. Non vive soltanto per ciò che è terreno,
materiale.
·
Non cerca la pace e il benessere invano nei luoghi sbagliati e nelle
cose sbagliate. Non permette al suo cuore di diventare duro amando la vanità.
·
Non rinuncia alla salvezza ed alla vita eterna a
causa della caducità e della vanità di questa vita
·
Fa sì che muoia in lui tutto ciò che gli impedisce
di amare e salvare, di essere con il Padre e nel Padre
·
Riflette su ciò che è umano e su tutto ciò che non
gli permette di seguire Gesù, le cose passeggere, le imperfezioni, le
limitazioni confrontandolo con Gesù, con la sua divina immensità.
·
Si libera da tutto quello che lo lega alle cose
terrene, e permette a ciò che è di Dio, attraverso le sue preghiere e il
sacrificio, di dare forma alla propria vita.
·
Accoglie l’invito materno della Mamma a fermarsi un momento e a
riflettere su sé stesso e sulla transitorietà di questa sua vita terrena. E poi
riflette sull’eternità e sulla beatitudine eterna.
·
Egli sa che tutto
attorno a lui è passeggero e tutto crolla, e che solo la gloria di Dio rimane.
Perciò rinuncia a tutto ciò che lo allontana dal Signore. Adora solo Lui perché
Egli è l’unico vero Dio.
Questo ci ha consigliato la Madonna nell’ultimo
messaggio del 2 del mese: “Apostoli del mio amore, è tempo di veglia, e
a voi chiedo amore; di non giudicare nessuno, poiché il Padre Celeste
giudicherà tutti.” (2 marzo 2020.
Franco Sofia
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