UN’ANIMA SOLA CON MARIA
21 novembre 2020
Prima di giungere alla conclusione c’è una cosa che mi
sta molto a cuore. Un consiglio, che mi pare si possa far derivare dallo stesso
desiderio di Maria.
In
quel messaggio del 2 settembre 2012 che
ho definito per eccellenza della missione e che ho citato prima, la Gospa si
spinge a chiedere all’Apostolo non solo vicinanza o accompagnamento, ma
fusione:
“Cari figli, mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere una cosa sola.”
Addirittura la traduzione letterale dell’originale
croato non è “una cosa sola”, ma “UNA”, come dimostrano, ad esempio, altre
traduzioni in inglese, francese e portoghese.
“Mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere UNA.”
Qui, secondo me, sta infatti il salto di qualità che deve fare l’Apostolo, o il tassello fondamentale nell’identikit dell’Apostolo della Regina della Pace: egli è colui che permette all’anima della Madonna di assimilare la propria anima. Il che significa che per diventare Apostolo della Regina della Pace bisogna tendere a questa fusione.
Personalmente,
avendo fatto mia questa consacrazione fin dagli anni ’70, debbo riconoscere che
mi ha facilitato nell’accettazione della missione e nel viverla. Posso
testimoniare che si realizza nella mia vita ciò che aveva preannunciato san
Luigi, parlando dei futuri Apostoli.
++
Verso la fine di settembre ho fatto una riflessione
dal titolo: Medjugorje nel silenzio
dell’attesa. Perché mi rendevo conto che era necessario dare delle
risposte.
In effetti fa senso vedere per tutti questi mesi,
quasi 8 adesso, Medjugorje spoglia di pellegrini.
Meno pellegrini, più crisi locale. Eppure i veggenti
hanno sempre assicurato che tutti quelli che arrivavano a Medjugorje, erano
stati chiamati. Ma se i pellegrini non riescono ad arrivare, allora deve
esserci un motivo superiore, altrimenti il Signore avrebbe già tolto da tanto
tempo tutti gli impedimenti. Un motivo legato alla sospensione della chiamata,
perché siamo entrati nella fase finale di attesa dell’inizio dei segreti.
Vengono i brividi, vero?
È TEMPO DI VEGLIA
Dopo il 18 marzo scorso, (giorno in cui la Gospa ci ha
fatto sapere che le apparizioni del 2 del mese sono terminate), per il popolo
dei figli della Regina della Pace è iniziato un periodo di preparazione e di
attesa più intensa di prima.
La prima a entrare in questa preparazione è stata la
stessa Mirjana.
La Madonna nell’ultimo messaggio della serie del 2 del
mese, verso la fine, ha chiesto ai suoi Apostoli di vegliare:
“Apostoli del
mio amore, è tempo di veglia, e a voi chiedo amore” (2 marzo 2020).
Non è la prima volta, l’aveva chiesto con le stesse
parole il 2 novembre 2016 (“Figli miei, è
tempo di veglia. In questa veglia vi invito alla preghiera, all’amore ed alla
fiducia”), e con altre parole in tre diverse occasioni.
Addirittura il 2 marzo 2013 ci ha assicurato che Lei
stessa veglia con noi: “Figli miei,
vegliate! Io, come Madre, veglio con voi.”
Sotto sotto siamo in tanti a pensarla allo stesso
modo: ci stiamo disponendo per l’inizio dei segreti.
La stessa veggente Mirjana più di una volta ha detto
che anzi gli eventi contenuti nei segreti sono già avviati, e ha portato un
esempio, che ha messo volutamente alla fine del suo libro, Il mio Cuore trionferà:
«La
Madonna mi ha detto molte cose che ancora non posso rivelare.
Per ora posso
immaginare cosa ha in serbo il futuro, ma da alcune indicazioni capisco che gli
eventi sono già avviati. Le cose stanno cominciando piano piano a svilupparsi.
Come dice la Madonna, guardate i segni del tempo, e pregate.
«Posso
paragonare tutto ciò alle pulizie di primavera. Se voglio che la mia casa sia
impeccabile, devo come prima cosa mettere tutto sottosopra: spostare il divano,
mettere le sedie sul tavolo, aprire tutte le credenze – niente, insomma, resta
al suo posto. La casa è nel caos, in disordine, è irriconoscibile per i miei
figli, non c’è più la pace. Ma poi pulisco sotto ogni cosa. Tolgo tutta la
sporcizia. Quindi rimetto ogni mobile al suo posto. Alla fine, la mia casa è
più immacolata di prima.
Ecco
come vedo la confusione del mondo di oggi, come vedo le apparizioni della
Madonna e il piano di Dio.»
E Mirjana conclude:
«Sarai forse come la maggior parte dei figli
che mentre la mamma pulisce, se ne restano in disparte, o non avrai paura di sporcarti
le mani e di aiutarla?
Come la Madonna ha
detto in uno dei suoi messaggi: “Desidero che insieme, per mezzo dell’amore, i
nostri cuori trionfino”.
Che il trionfo del suo cuore
inizi da te». (Mirjana
Soldo, Il mio Cuore trionferà, p.377)
++
Una cosa è certa: tutto quello che la Madonna ha
insegnato in questi 39 anni, e negli ultimi 20 anni ai suoi Apostoli, serve per
questa pulizia.
Mentre dunque attendiamo, con timore e tremore, le
grandi pulizie, rimbocchiamoci le maniche e cominciamo ad aiutare la nostra
Mamma, come suoi veri Apostoli. Perché una cosa non è finita: la pulizia, ma
anzi è già iniziata.
CONCLUSIONE
Nel suo ultimo messaggio ai suoi Apostoli, il 18 marzo
scorso, la Gospa prima dell’ultima conclusione, ha invitato per l’ultima volta
ad aiutarLa:
“Figli
miei, nei momenti di inquietudine e di rinuncia cercate soltanto il volto di
mio Figlio. Vivete soltanto le Sue parole e non abbiate paura. Pregate ed amate
con sentimenti sinceri e opere buone affinché aiutiate il mondo a cambiare e il
Mio Cuore a trionfare.”.
Con queste parole vorrei
concludere il mio intervento.
Ad Jesum per Mariam.
Che venga presto il
Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
21 novembre 2020
Franco Sofia
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Il libro a cui faccio riferimento nel mio intervento: Franco Sofia, Medjugorje.
Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020
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PRIMA PARTE DEL MIO INTERVENTO
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/02/ultima-chiamata.html
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