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martedì 9 febbraio 2021

ULTIMA CHIAMATA. SIATE MIEI APOSTOLI (TERZA PARTE)

 



UN’ANIMA SOLA CON MARIA 

 Relazione al Convegno Nazionale AIASM del 21-22-novembre 2020

21 novembre 2020




Prima di giungere alla conclusione c’è una cosa che mi sta molto a cuore. Un consiglio, che mi pare si possa far derivare dallo stesso desiderio di Maria.

In quel messaggio del 2 settembre 2012 che ho definito per eccellenza della missione e che ho citato prima, la Gospa si spinge a chiedere all’Apostolo non solo vicinanza o accompagnamento, ma fusione:

Cari figli, mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere una cosa sola.  

         Addirittura la traduzione letterale dell’originale croato non è “una cosa sola”, ma “UNA”, come dimostrano, ad esempio, altre traduzioni in inglese, francese e portoghese.

 In questo modo:

Mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere UNA.  

Qui, secondo me, sta infatti il salto di qualità che deve fare l’Apostolo, o il tassello fondamentale nell’identikit dell’Apostolo della Regina della Pace: egli è colui che permette all’anima della Madonna di assimilare la propria anima. Il che significa che per diventare Apostolo della Regina della Pace bisogna tendere a questa fusione.

 C’è una categoria di persone che capisce subito, per una sorta di intuito innato, le parole di questo messaggio, perché ce l’ha nel proprio codice genetico spirituale: sono coloro che hanno dato la loro vita a Maria col Totus Tuus, come è successo con san Giovanni Paolo II.

 Sarebbe quindi lodevole per l’Apostolo far propria la consacrazione suggerita dal Montfort. Del resto abbiamo visto tutti quale gigante sia stato san Giovanni Paolo II, il papa forgiato da questa consacrazione, il papa del “Totus Tuus” anche nello stemma.

Personalmente, avendo fatto mia questa consacrazione fin dagli anni ’70, debbo riconoscere che mi ha facilitato nell’accettazione della missione e nel viverla. Posso testimoniare che si realizza nella mia vita ciò che aveva preannunciato san Luigi, parlando dei futuri Apostoli.

 Sembra che la Gospa, dando quel messaggio – quello per eccellenza della missione –abbia voluto ratificare l’evento del 300° anniversario (1712-2012) del libro del Montfort: Il trattato della vera devozione a Maria.

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Verso la fine di settembre ho fatto una riflessione dal titolo: Medjugorje nel silenzio dell’attesa. Perché mi rendevo conto che era necessario dare delle risposte.

In effetti fa senso vedere per tutti questi mesi, quasi 8 adesso, Medjugorje spoglia di pellegrini. 

Meno pellegrini, più crisi locale. Eppure i veggenti hanno sempre assicurato che tutti quelli che arrivavano a Medjugorje, erano stati chiamati. Ma se i pellegrini non riescono ad arrivare, allora deve esserci un motivo superiore, altrimenti il Signore avrebbe già tolto da tanto tempo tutti gli impedimenti. Un motivo legato alla sospensione della chiamata, perché siamo entrati nella fase finale di attesa dell’inizio dei segreti.

Vengono i brividi, vero?

 

È TEMPO DI VEGLIA

Dopo il 18 marzo scorso, (giorno in cui la Gospa ci ha fatto sapere che le apparizioni del 2 del mese sono terminate), per il popolo dei figli della Regina della Pace è iniziato un periodo di preparazione e di attesa più intensa di prima.

La prima a entrare in questa preparazione è stata la stessa Mirjana.

La Madonna nell’ultimo messaggio della serie del 2 del mese, verso la fine, ha chiesto ai suoi Apostoli di vegliare:

Apostoli del mio amore, è tempo di veglia, e a voi chiedo amore” (2 marzo 2020).

Non è la prima volta, l’aveva chiesto con le stesse parole il 2 novembre 2016 (“Figli miei, è tempo di veglia. In questa veglia vi invito alla preghiera, all’amore ed alla fiducia”), e con altre parole in tre diverse occasioni.

Addirittura il 2 marzo 2013 ci ha assicurato che Lei stessa veglia con noi: “Figli miei, vegliate! Io, come Madre, veglio con voi.”

Sotto sotto siamo in tanti a pensarla allo stesso modo: ci stiamo disponendo per l’inizio dei segreti.

La stessa veggente Mirjana più di una volta ha detto che anzi gli eventi contenuti nei segreti sono già avviati, e ha portato un esempio, che ha messo volutamente alla fine del suo libro, Il mio Cuore trionferà:

«La Madonna mi ha detto molte cose che ancora non posso rivelare.

Per ora posso immaginare cosa ha in serbo il futuro, ma da alcune indicazioni capisco che gli eventi sono già avviati. Le cose stanno cominciando piano piano a svilupparsi. Come dice la Madonna, guardate i segni del tempo, e pregate.

«Posso paragonare tutto ciò alle pulizie di primavera. Se voglio che la mia casa sia impeccabile, devo come prima cosa mettere tutto sottosopra: spostare il divano, mettere le sedie sul tavolo, aprire tutte le credenze – niente, insomma, resta al suo posto. La casa è nel caos, in disordine, è irriconoscibile per i miei figli, non c’è più la pace. Ma poi pulisco sotto ogni cosa. Tolgo tutta la sporcizia. Quindi rimetto ogni mobile al suo posto. Alla fine, la mia casa è più immacolata di prima.

Ecco come vedo la confusione del mondo di oggi, come vedo le apparizioni della Madonna e il piano di Dio.»

E Mirjana conclude:

 «Sarai forse come la maggior parte dei figli che mentre la mamma pulisce, se ne restano in disparte, o non avrai paura di sporcarti le mani e di aiutarla?

Come la Madonna ha detto in uno dei suoi messaggi: “Desidero che insieme, per mezzo dell’amore, i nostri cuori trionfino”.

Che il trionfo del suo cuore inizi da te». (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p.377)

 

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Una cosa è certa: tutto quello che la Madonna ha insegnato in questi 39 anni, e negli ultimi 20 anni ai suoi Apostoli, serve per questa pulizia.

Mentre dunque attendiamo, con timore e tremore, le grandi pulizie, rimbocchiamoci le maniche e cominciamo ad aiutare la nostra Mamma, come suoi veri Apostoli. Perché una cosa non è finita: la pulizia, ma anzi è già iniziata.

 

CONCLUSIONE

Nel suo ultimo messaggio ai suoi Apostoli, il 18 marzo scorso, la Gospa prima dell’ultima conclusione, ha invitato per l’ultima volta ad aiutarLa:

“Figli miei, nei momenti di inquietudine e di rinuncia cercate soltanto il volto di mio Figlio. Vivete soltanto le Sue parole e non abbiate paura. Pregate ed amate con sentimenti sinceri e opere buone affinché aiutiate il mondo a cambiare e il Mio Cuore a trionfare.”.

Con queste parole vorrei concludere il mio intervento.        

Ad Jesum per Mariam.

Che venga presto il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

 

21 novembre 2020

 

Franco Sofia

 

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Il libro a cui faccio riferimento nel mio intervento: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020

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PRIMA PARTE DEL MIO INTERVENTO

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/02/ultima-chiamata.html

 SECONDA PARTE DEL MIO INTERVENTO

https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/02/ultima-chiamata-siate-miei-apostoli.html

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