SIATE MIEI APOSTOLI
Il mio intervento al Convegno Nazionale AIASM del
21-22-novembre 2020
Apparizione del 2 settembre 2018 |
Il primo invito ufficioso a partecipare a questo
seminario dell’AIASM, mi è arrivato attraverso una email di Maria Gabriella. Tra l’altro mi scriveva:
Leggendo
il tuo libro, ci è nato spontaneo pensare "noi come possiamo aiutare la
Gospa?".
Questo desiderio mi ha commosso, perché se c’è
qualcuno che si pone questa domanda tocca le fibre più intime del mio cuore, e,
prima delle mie, quelle del Cuore dolcissimo della nostra Madre e Regina.
Invito tutti piuttosto a lasciarsi commuovere dal
Cuore della Gospa che ci ha invitati numerose volte come sa fare una Mamma. E
soprattutto lasciamoci commuovere dalle sue lacrime.
“Se la vedeste piangere anche una sola volta,
sono certa che dedichereste tutta la vita a pregare per le sue intenzioni.”, ha scritto nel suo diario
Mirjana.
Su questo ho trovato una intervista a Mirjana del
2012, in cui lei descrive il viso della Madonna nel momento in cui si appresta
a piangere. Dice Mirjana:
«Le lacrime negli
occhi le ho viste tante volte... Lei vuole i suoi figli nella strada giusta e
come mamma soffre quando vede i nostri cuori duri... Parlare della sofferenza
della Madonna… ho dei problemi. Anche adesso mi vengono subito lacrime. Ho
visto tante donne soffrire... ma il dolore della nostra Madre si vede sul suo
viso. Ogni muscolo trema dal dolore... questo per me è molto difficile da
vedere... e quando mi giro dopo l’apparizione, vedere che ancora le persone
presenti non hanno capito… Pensano ad
altre cose, ma non a quello che è importante: senza gamba o una mano, si può
andare in paradiso, ma senza anima non si può. Quando capiremo questo, sarà
molto diverso.».
“La Madonna quando ci chiede di aiutarla, - scrive Mirjana nel suo diario - non si rivolge solo a me o agli altri veggenti; si rivolge a tutti. Dice che a parole non riusciremo a cambiare chi non crede. Potremo provocare cambiamenti solo pregando e dando il nostro esempio, e solo se abbiamo amore nel cuore”.
Ecco: se potessimo condensare ciò che sta più a cuore
alla Madonna quando ci chiede di aiutarla è pregare per coloro che non
conoscono l’Amore di Dio, e questo è l’essenza della missione degli Apostoli
della Regina della Pace.
Mirjana lo ha ribadito il 4 agosto del 2014 al Festival dei Giovani:
“[La Madonna] ha detto in
un messaggio: «Cari figli, Io vi ho
chiamati. Aprite i vostri cuori e permettetemi di entrare per farvi Apostoli».
Lei vuole che tutti noi siamo apostoli che divulgano l’Amore di Dio. Vi prego
di aiutare la nostra Madre Celeste. Ogni nostra preghiera per loro asciuga le
Sue lacrime a causa dei non credenti. Lei vuole salvare tutti i Suoi figli.
Vuole che tutti camminiamo sulla via retta. Noi possiamo convertire i non
credenti solo con la nostra preghiera ed il nostro esempio. Lei vuole che per prima cosa preghiamo per
loro. Ciò che di brutto accade nel mondo - guerre, divorzi,
aborti… - viene da loro. Quando pregate per loro,
pregate anche per voi stessi e per il vostro futuro”.[1]
A tutti quelli
che hanno accettato la missione di Apostoli la Madonna ricorda spesso che per essi
questa intenzione è fondamentale, e deve orientarne tutta la vita:
“Vi prego con Cuore materno, ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto.” (2 marzo 2012).
Nel messaggio, che io definisco “il messaggio per eccellenza della missione” e che risale al 2 settembre 2012, la Madonna col cuore in mano così ci invita:
“Cari figli, mentre i miei occhi vi guardano, la mia anima cerca anime con le quali vuole essere una cosa sola[2], anime che abbiano compreso l’importanza della preghiera per quei miei figli che non hanno conosciuto l’Amore del Padre Celeste. Vi chiamo perché ho bisogno di voi. Accettate la missione e non temete: vi renderò forti. Vi riempirò delle mie grazie. Col mio amore vi proteggerò dallo Spirito del Male. Sarò con voi. Con la mia presenza vi consolerò nei momenti difficili. Vi ringrazio per i cuori aperti.
Pregate per i sacerdoti. Pregate perché l’unione tra mio Figlio e loro sia più forte possibile, affinché siano una cosa sola. Vi ringrazio.”
Questo dunque il cuore della missione.
La folla ai bordi del percorso che conduce alla Croce Blu il 2 maggio 2017, in attesa dell'apparizione |
Indirettamente questa missione è in funzione della realizzazione dei segreti, per cui
l’Apostolo della Regina della Pace si trova in prima linea nell’aiutare Maria a
forzare gli eventi verso la vittoria del Bene e il trionfo del Cuore Immacolato
di Maria, come in un messaggio ha detto la stessa Gospa, abbreviando i tempi e
mitigando i “terribili” eventi futuri.
La missione degli Apostoli non è a tempo indeterminato. Si conclude col raggiungimento del traguardo che è costituito dal trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Ciò che ne sarà di questo movimento non è dato saperlo.
Dunque, "noi come
possiamo aiutare la Gospa?".
Se qualcuno legge il mio
libro, sa già come aiutare la Gospa. In questo contesto servirebbe qualcosa di
concentrato.
Di concentrato nel mio
libro a questo proposito c’è il Vademecum,
che io ho posto in appendice e che sarebbe bene fosse letto per primo da
chi desidera cominciare a rispondere a quella domanda.
In 16 punti ho riassunto
l’identità dell’Apostolo della Regina della Pace.
Riporto quelli che sono i punti principali.
1.
CHI È L’APOSTOLO
DELLA REGINA DELLA PACE?
L’Apostolo della Regina
della Pace è colui che ha risposto “SI” all’invito della Madonna, ripetuto più
volte attraverso i messaggi dati alla veggente Mirjana a Medjugorje, a partire
dal primo:
“Vi invito a diventare i miei Apostoli.” (18 marzo 2000)
2.
QUAL’È LA MISSIONE
PRINCIPALE DELL’APOSTOLO?
La missione principale
degli Apostoli è partecipare alla missione stessa di Maria con Mirjana:
pregare per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”. In aggiunta Maria ha anche chiesto di digiunare e di sacrificarsi offrendo per essi le proprie sofferenze e la propria vita.
3.
A COSA MIRA LA
MISSIONE?
Principalmente alla conversione di “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”, e quindi alla loro salvezza.
4.
CHI SONO COLORO
CHE NON CONOSCONO L’AMORE DI DIO?
Sono coloro ai quali
bisogna accreditare il male presente nel mondo e nella Chiesa, come ha spiegato
Mirjana nel suo diario:
“Tutte le orribili
cose che accadono nel mondo di oggi sono dovute a quelli che non conoscono
l’Amore di Dio. Ma la Madonna non parla necessariamente di atei. Purtroppo
anche molti altri, che si ritengono religiosi, non conoscono ancora l’Amore di
Dio”[3] (Mirjana
Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 216)
5.
PERCHÉ “APOSTOLI”?
Maria fa come ha fatto Gesù, ha separato alcuni tra coloro che hanno risposto positivamente alla prima chiamata per averli più vicini e prepararli ai compiti che dovranno affrontare, alcuni dei quali fin da subito.
6.
LA SCELTA
Gli Apostoli devono
sapere che, nonostante abbiamo detto il loro “SI”, in realtà sono stati
“scelti”. E infatti la Madonna ha precisato che gli Apostoli sono stati scelti
da Lei e da Dio stesso.
“Vi ho scelto in modo
speciale perché siate la luce dell'amore di mio Figlio.” (2
febbraio 2008);
“Secondo la volontà di Dio vi
scelgo, secondo la sua forza vi rinvigorisco.” (2
gennaio 2013);
7.
QUALI SONO
LE CONDIZIONI PER DIVENTARE APOSTOLO DELLA REGINA DELLA PACE?
Dopo aver accettato la
missione l’Apostolo si impegnerà alla scuola di Maria, seguendo la sua guida.
Ma se c’è una condizione imprescindibile, questa è avere “cuori puri e umili”.
La Madonna l’ha chiarito diverse volte, ma soprattutto nel messaggio del 2 gennaio
2014:
“Cari figli, per poter essere miei Apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’Amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili”.
8. QUALI SONO LE QUALITÀ DELL’APOSTOLO?
Sincerità (nel senso di
onestà), correttezza, risolutezza. Modestia.
“Umiltà decisa e
bontà, disponibilità a servire gli altri; mitezza, tenerezza ed amore verso mio
Figlio, come anche verso i vostri fratelli e sorelle” (2
aprile 2018)
L’Apostolo non perde tempo
in vanità. Preferisce rimanere nascosto.
“Cari figli, con materno amore desidero
insegnarvi la sincerità, perché
desidero che, nel vostro operare come miei Apostoli, siate corretti, risoluti,
ma soprattutto sinceri.” (2 febbraio 2014);
“Con l’aiuto di voi — che
siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore
trionferà.” (2 luglio
2017).
9.
LE PROMESSE
La Madonna, poiché la missione è
particolarmente delicata, importante e decisiva, li incoraggia, li esorta e li
consola, anche attraverso delle promesse.
La Madonna ha fatto
all’incirca 381 promesse molto commoventi ai suoi Apostoli, anche se è vero che
molte sono simili, ma sono ripetute. Tante di esse hanno un sapore biblico.
Eccone alcune tra le più
importanti:
«Io, attraverso di voi, trionferò» (2 giugno 2007).
“L’amore unito dei miei Apostoli vivrà, vincerà e svelerà il Male.” (2 novembre 2016);
“Accettate la missione e non temete: vi renderò forti. Vi riempirò delle mie grazie. Col mio amore vi proteggerò dallo Spirito del Male. Sarò con voi. Con la mia presenza vi consolerò nei momenti difficili.” (2 settembre 2012);
“Cari figli, come Madre sono con voi per aiutarvi […] a diventare seme di ciò che avverrà, un seme che si svilupperà in un forte albero ed estenderà i suoi rami nel mondo intero” (2 dicembre 2011);
10. L’APOSTOLO È
CHIAMATO A VIVERE LUI PER PRIMO IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO
Tutte le promesse che
abbiamo lette e anche le altre dimostrano che la Madonna vuole condurre i suoi
Apostoli ad anticipare in se stessi il Trionfo del Cuore Immacolato.
11.
L’APOSTOLO DEVE
ATTENDERSI UNA ULTERIORE CHIAMATA PERSONALE?
Si. Perché le promesse che Maria ha fatto ai suoi Apostoli riguardano tutti gli Apostoli come gruppo, ma anche ognuno singolarmente:
“Figli miei, mi servirò di voi, Apostoli dell’amore, per aiutare tutti i miei figli a conoscere la Verità.” (2 gennaio 2015);
“Il mio amore opererà in voi, mi servirò di voi.” (2 giugno 2015);
“Permettete che mio Figlio sia in voi. Egli si servirà di voi per prendersi cura delle anime ferite e convertire quelle perdute.” (2 dicembre 2016).
12.
GLI APOSTOLI
DEVONO RADUNARSI INSIEME?
Si, la Madonna lo ha
anche chiesto diverse volte esplicitamente:
“Desidero che spesso vi riuniate insieme a pregare mio Figlio.” (18 marzo 1991)
“Vi invito a pregare insieme, perché da voi stessi vedete bene che con le nostre preghiere tutti i mali vengono distrutti. Preghiamo e speriamo.” (18 marzo 1994).
13.
ALTRI I COMPITI
Tra i compiti consegnati
da Maria ai suoi Apostoli ce n’è uno importantissimo, anche se secondario: la
custodia dei pastori della Chiesa, attraverso la preghiera, il digiuno, il
rifiuto di giudicarli …
La Madonna ha assegnato anche altri compiti, su alcuni
dei quali ha anche insistito:
·
Osservare bene i
segni dei tempi e parlarne
·
Rinnovare la
Chiesa
·
Diffondere l’amore
di Gesù
·
“Raccogliere le croci frantumate”
·
Essere Apostoli
della Rivelazione
21 novembre 2020
Franco Sofia
________________
Il libro a cui faccio riferimento nel mio intervento: Franco Sofia, Medjugorje.
Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020
PRIMA PARTE DEL MIO INTERVENTO
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/02/ultima-chiamata.html
[1] Citato
in Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata,
Mimep, 2020, Capitolo Sesto.
[2] La
traduzione letterale dell’originale croato non è “una cosa sola”, ma “UNA”,
come dimostrano, ad esempio, le traduzioni in inglese, francese e portoghese.
[3] Mirjana
Soldo, Il mio Cuore trionferà, p. 216
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