GLI APOSTOLI DELLA REGINA DELLA PACE come PONTI VIVENTI
C’è una tribù in India che costruisce ponti viventi con le
radici degli alberi, attraverso una tecnica che si tramanda da padre in figlio.
Questi ponti resistono alle correnti più impetuose del tempo delle piogge,
permettendo un passaggio tranquillo. Resistono perché le radici sono vive e
sono abbarbicate al terreno a grandi profondità.
Così gli Apostoli della Regina della Pace, piccoli, umili,
calpestati, stretti gli uni agli altri dalla grazia, ma ben fondati,
invincibilmente solidi, permettono agli altri di attraversare tranquilli le due
sponde del fiume in tempesta, aiutandoli a giungere al trionfo del Cuore
Immacolato di Maria.
“Cari figli, in questo santo tempo di lieta attesa Dio ha scelto voi piccoli per realizzare i suoi grandi progetti.
Figli miei, siate umili. Dio
attraverso la vostra umiltà con la sua sapienza, delle vostre anime farà la sua dimora scelta. La illuminerete con
le opere buone e così con il cuore aperto aspetterete la nascita di mio Figlio
in tutto il suo amore generoso. Vi ringrazio cari figli” (2 dicembre 2008).
Franco Sofia
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