VIENE IL TEMPO DI MANIFESTARSI
LA VERITÀ TRIONFERÀ MIRACOLOSAMENTE! (III PARTE)
Alcuni messaggi sulla Verità, che, come abbiamo visto, iniziano nel 2006,
sembrano delineare degli Apostoli somiglianti a Giovanni Battista, il quale non
ha avuto paura di dire e testimoniare la Verità anche a costo della vita.
A tal proposito – vedi la prima
riflessione – riepilogando: il messaggio del 2 giugno 2015 è uno dei più
importanti sul rapporto Apostoli -Verità, e nasconde un annuncio e una
profezia, quest’ultima sicuramente
collegata col trionfo del Cuore Immacolato di Maria: “la Verità trionferà miracolosamente”. Ma ad una condizione: “Se voi non temete e testimoniate con
coraggio”; poco prima, infatti, aveva detto: “non abbiate paura di testimoniare la Verità”.
L’annuncio, che costituisce una delle
espressioni cardine nei messaggi, è questo:
“è
giunto il tempo delle opere di Verità, di
mio Figlio”.
Questa espressione è simile ad un’altra,
più recente:
“figli
miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta” (2 giugno 2017).
Con queste espressioni la Madonna ci
prepara alla rivelazione dei segreti. E infatti contestualmente ci avverte: “siate pronti”. Il momento che sta per giungere, cioè il
tempo dei segreti, sarà un momento di Verità, nel quale il Signore metterà in
luce le opere del Padre della Menzogna. In vista di questi eventi ormai
prossimi la Gospa consegna un altro compito ai suoi Apostoli “andate e diffondete la Verità”.
Queste
parole appartengono al messaggio del 2 ottobre 2016, nel quale c’è il primo
invito a diffondere la Verità:
“Apostoli del mio amore, voi che pregate, vi sacrificate, amate e non giudicate: voi andate e diffondete la Verità, le parole di mio Figlio, il Vangelo. Voi, infatti, siete un Vangelo vivente, voi siete raggi della luce di mio Figlio. Mio Figlio ed io saremo accanto a voi, vi incoraggeremo e vi metteremo alla prova”.
“Figli miei, non abbiate paura di dire la verità”.
"Vi invito all’annuncio della Verità e all’amore misericordioso” (2 maggio 2017).
Uscire allo scoperto.
L’Apostolo
deve tuttavia mantenere l’equilibrio tra le varie esigenze della sua missione.
Perché uscire allo scoperto, manifestarsi, non vuol dire trionfalismo. Il
manifestarsi rimane un’opera di discernimento in cui l’azione principale
appartiene allo Spirito Santo, allo Spirito di Gesù.
“A partire da voi e attraverso
di voi agirà mio Figlio, perché sarete Uno.” (2 gennaio 2014).
Quanto
più l’Apostolo si svuota di sé stesso,
tanto più fa posto a Gesù. Ma il suo primo traguardo è avere un cuore puro ed
umile; sforzarsi di diventare piccolo, di essere semplice, modesto, ricolmo
dell’Amore di Dio, santo, e, soprattutto, nascosto. Tutto questo lo renderà docile alle mozioni
dello Spirito Santo aiutandolo a individuare i momenti in cui manifestarsi, e
il modo in cui farlo.
Infine,
l’Apostolo non deve dimenticare che è uno strumento nelle mani della sua Madre
e Regina. Come può il suo Cuore trionfare attraverso i suoi Apostoli, secondo
le promesse fatte LORO ripetutamente, se
essi sono refrattari ai suoi insegnamenti?
Come
può servirsi di loro se non obbediscono ai suoi consigli?
Al
posto di obbedite, Lei, usando un linguaggio più biblico, dice “ascoltatemi”. A
dire il vero ha invitato molto di più ad ascoltare il Padre e le Parole di suo
Figlio. Ma anche quando dice “ascoltatemi”, lo dice in riferimento alle parole
e agli insegnamenti di suo Figlio e agli inviti del Padre.
“Non chiudete gli occhi, non tappatevi le orecchie quando vi ripeto che grande è l’Amore di Dio! Ascoltate il mio invito, ascoltate la supplica che oggi vi rivolgo.” (18 marzo 1996).
“Dio vi ha dato libertà di scegliere la vita o la morte. Ascoltate con il cuore i miei messaggi per riconoscere cosa dovete fare e come troverete la via che conduce alla vita.” (18 marzo 2003).
“E’ sufficiente che in un cuore purificato mettiate mio Figlio al primo posto e potrete vedere. Ascoltatemi e permettetemi di condurvi maternamente a questo.” (18 marzo 2004).
“Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio. State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini.” (2 febbraio 2012).
“figli miei, dovete essere poveri in spirito e pieni d’amore e di misericordia.Dovete avere cuori puri e semplici, ed essere sempre pronti a servire. Figli miei, ascoltatemi! Io dico tutto questo per la vostra salvezza.” (18 marzo 2016).
Franco
Sofia
(Cfr. Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della
Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020, Capitoli Settimo e Ottavo)
IL FUTURO È ORMAI PRESENTE (II PARTE)
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