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mercoledì 21 settembre 2022

Una parabola della lotta di Maria per la salvezza dei suoi figli.

 

L'AMORE DI UNA MADRE

Una parabola della lotta di Maria per la salvezza dei suoi figli.

 



 Una tribù pacifica viveva in una fertile valle ai piedi delle Ande. 

Un giorno un gruppo di rapinatori che si era nascosto tra le montagne attaccò il villaggio. Nel bottino rubato è stato trovato anche un bambino, quindi lo hanno portato con loro sulla montagna.

La gente della pianura non sapeva come raggiungere il ragazzo, perché non c'era sentiero che conducesse nel deserto roccioso e non c'erano tracce. Tuttavia, hanno inviato un gruppo dei loro migliori guerrieri a cercare il bambino e riportarlo a casa. La gente ha provato ora in un modo, ora in un altro; sali a sinistra, poi a destra. Anche dopo diversi giorni di faticosa camminata, non sono andati lontano. Vedendo che erano completamente impotenti e che i loro sforzi erano vani, decisero di tornare senza completare il loro lavoro.

All'improvviso videro la madre del bambino scendere dalla montagna che non potevano attraversare. Stava portando suo figlio in un sacco sulla schiena. Come ha fatto?

Una delle persone del gruppo l'ha salutata e ha detto: "Siamo le persone più forti del villaggio, ma non potevamo attraversare la montagna". Come ci sei riuscita?"
La donna alzò le spalle e rispose: "Non era tuo figlio".

(Fonte: medjugorje-info)




     In un tempo in cui si è portati a lasciarsi cadere le braccia e a perdere facilmente la speranza, la Madonna invece continua a lottare per la salvezza di tutti i suoi figli: di ognuno di loro, soprattutto di quelli che sono caduti nelle trappole di Satana. Ella fa e farà di tutto per strappare dalle mani del nemico di Dio e dell’uomo ogni anima.

Io “non perdo la speranza” ci ha detto nel 2011:

"Cari figli! Anche oggi sono con voi e vi guardo, vi benedico e non perdo la speranza che questo mondo cambierà in bene e che la pace regnerà nei cuori degli uomini. La gioia regnerà nel mondo perché vi siete aperti alla mia chiamata e all'amore di Dio.”

E poi ci ha aperto una finestra sul mondo spirituale, su ciò che altrimenti non potremmo vedere:

“Lo Spirito Santo cambia la moltitudine di coloro che hanno detto sì. Perciò desidero dirvi: grazie per aver risposto alla mia chiamata." (25 gennaio 2011).

La Madonna, perciò, non ci lascia soli a lottare contro il Male, ma è Lei che per prima conduce questa lotta, perché è Lei il segno grandioso dell’Apocalisse:

"Cari figli, con tutta la forza del mio cuore, io vi amo e mi dono a voi. Come la madre lotta per i propri figli, io prego e lotto per voi.”

Così affermò il 2 gennaio 2008 in uno dei messaggi consegnati a Mirjana. 

Tutti i buoni cristiani sono chiamati ad aiutare Maria in questa lotta apocalittica. In modo particolare Lei ha invitato i suoi “cari figli”

“Voi figlioli, pregate lo Spirito Santo perché vi trasformi e vi riempia con la sua forza di fede e di speranza perché possiate essere fermi in questa lotta contro il male.” (25 gennaio 2011).

Poi i suoi Apostoli:

“Figli miei, aiutatemi nella mia lotta materna e pregate con me affinché i peccatori conoscano i loro peccati e si pentano sinceramente.” (2 dicembre 2012).

E non ha nascosto loro che la lotta si farà sempre più dura:

“Figli miei, la vostra lotta è dura; e lo sarà ancora di più, ma voi seguite il mio esempio”.

Questo lo ha detto in un messaggio nel quale ha ripetutamente invitato a prendere sul serio la forza della fede. È il meraviglioso messaggio del 18 marzo 2018:

“Cari figli! La mia vita terrena era semplice. Amavo e gioivo per le piccole cose. Amavo la vita, dono di Dio, anche se dolori e sofferenze trafiggevano il mio cuore. Figli miei, avevo la forza della fede e una fiducia immensa nell'Amore di Dio.

Tutti coloro che hanno la forza della fede sono più forti.

La fede ti fa vivere secondo il bene, e la luce dell'Amore di Dio arriva allora sempre nel momento desiderato.

Questa è la forza che sostiene nel dolore e nella sofferenza.

Figli miei, pregate per avere la forza della fede, confidate nel Padre Celeste e non abbiate paura.

Sappiate che nessuna creatura che appartiene a Dio andrà perduta, ma vivrà in eterno.

Ogni dolore ha la sua fine, e comincia allora la Vita nella libertà dove arrivano tutti i miei figli, dove tutto avrà una ricompensa.

Figli miei, la vostra lotta è dura; e lo sarà ancora di più, ma voi seguite il mio esempio.

Pregate per avere la forza della fede, confidate nell'amore del Padre Celeste. Io sono con voi, mi manifesto a voi, io vi incoraggio. Con immenso amore materno accarezzo le vostre anime. Vi ringrazio”.

 

Franco Sofia

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