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sabato 17 settembre 2022

“SI NASCE UNA VOLTA SOLA E DOPO LA MORTE IL CORPO SI DECOMPONE E NON RIVIVRÀ PIÙ..."

 

“SI NASCE UNA VOLTA SOLA E DOPO LA MORTE IL CORPO SI DECOMPONE E NON RIVIVRÀ PIÙ.

Ogni uomo poi riceverà un corpo trasfigurato”.


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Una volta a Medjugorje la Madonna, sollecitata dagli stessi veggenti, spiegò con parole semplici quello che dovrebbe appartenere al patrimonio culturale, biblico e catechistico, di ogni buon cristiano, cioè cosa avviene al momento della morte e che ne sarà del nostro corpo.

Questo succedeva nei primi tempi:

Al momento della morte si lascia la terra in piena coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si è coscienti della separazione dell'anima dal corpo. È sbagliato insegnare alla gente che si rinasce più volte e che l'anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivrà più. Ogni uomo poi riceverà un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena può andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica.” (24 luglio 1982).  

Con questa scusa, ha ribadito che non esiste reincarnazione. Su questo argomento ci eravamo soffermati tempo fa. Nella lettera agli Ebrei in modo tassativo si afferma: “per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9, 27).

Adesso vediamo che ne sarà del nostro corpo.

Il nostro corpo “non rivivrà più”, ma riceveremo “un corpo trasfigurato”, così come è avvenuto per la risurrezione di Gesù. Saremo sempre noi, ma in una realtà superiore.

Questo mistero l’aveva già spiegato san Paolo:

Fratelli, qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?». Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità; è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.” (1 Cor 15, 35-37).

Qualcuno chiederà: “ma allora perché tanto rispetto per i corpi dei nostri morti?”.

La risposta ce la dà il Catechismo della Chiesa Cattolica: perché questo “rende onore ai figli di Dio, templi dello Spirito Santo.” (CCC, 2300).

 

Franco Sofia

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