LA TERRIBILE VERITÀ
Per avere un’idea delle
dimensioni del grande ed epocale evento, al cui centro stanno le apparizioni di
Medjugorje, occorre risalire un attimo a Fatima.
Nonostante conoscessi le memorie di Lucia di Fatima, c’era un particolare a
cui non avevo posto attenzione adeguata. Mentre ero in preghiera mi si è
presenta davanti l’agghiacciante verità in tutta la sua portata.
Riguarda Giacinta. Racconta Lucia nelle sue “Memorie”:
“Un giorno andai a casa di Giacinta per stare un po’ con lei. La trovai seduta sul letto, molto pensierosa. – Giacinta! A cosa stai pensando? – Alla guerra che deve venire. Dovrà morire tanta gente! E quasi tutta andrà all’inferno. Saranno rase al suolo molte case, e ammazzati molti preti. Senti: io vado in Cielo; e tu quando vedrai di notte quella luce che la Signora disse che deve venir prima, fuggi in Cielo anche tu! – Non vedi che non si può fuggire in Cielo? – È vero! Non puoi. Ma non aver paura! lo, in Cielo, pregherò tanto per te, per il Santo Padre, per il Portogallo, perché la guerra non arrivi fin qui e per tutti i sacerdoti” (Lucia di Fatima, Memorie).
Ciò che mi si è parato davanti in modo pauroso, è questo: Giacinta sta facendo riferimento al contenuto del segreto di Fatima, e in particolare alla seconda parte, quella in cui la Madonna annuncia che ci sarà una Seconda Guerra Mondiale. Giacinta afferma che morirà tanta gente e che “quasi tutta andrà all'inferno”.
Ora, se stiamo alle stime degli storici e dei documenti, i morti della
seconda guerra mondiale si aggirano intorno a 71 milioni tra civili e militari.
Questa la cifra delle persone (“quasi tutte”) che secondo Giacinta è andata
all’inferno.
Come si può immaginare allora il dolore di Dio, per i suoi figli perduti?
Se adesso consideriamo la portata delle apparizioni a Fatima in funzione del male che cercava di prevenire, allora è lecito chiedersi cosa effettivamente il Signore, inviando Maria, sta cercando di impedire che accada nel nostro tempo. Una purificazione che sicuramente ci sarà, e tale che rimangano solo gli eletti in un mondo con 7 miliardi di persone, significa qualcosa di infinitamente più spaventoso di quello che è successo con la Seconda Guerra.
Suor Lucia ha una visione, non sappiamo se collegata al resto del Segreto di Fatima, ma che deve farci riflettere. Infatti,
«Fra le cose che potrebbero essere
contenute nel Segreto di Fatima c’è proprio una terrificante visione profetica
sul mondo di suor Lucia, questa sicuramente autentica perché pubblicata dalle stesse sue consorelle di Coimbra in
un volume del 2014 che attinge alle lettere della veggente e al suo diario
inedito.
È un’agghiacciante visione legata proprio al Terzo Segreto.
Suor
Lucia scrive:
“ho sentito lo spirito inondato da un
mistero di luce che è Dio e in Lui ho visto e udito: la punta della lancia come
fiamma che si stacca, tocca l’asse della terra ed essa trema: montagne, città,
paesi e villaggi con i loro abitanti sono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi
escono dai limiti, traboccano, inondano e trascinano con sé in un turbine, case
e persone in un numero che non si può contare, è la purificazione del mondo dal
peccato nel quale sta immerso. L’odio, l’ambizione, provocano la guerra
distruttrice. Dopo ho sentito nel palpitare accelerato del cuore e nel mio
spirito una voce leggera che diceva: ‘nel tempo, una sola fede, un solo
battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il
Cielo!’. Questa parola ‘Cielo’ riempì il mio cuore di pace e felicità”[1]».
Ma ciò che preoccupa di più Dio, e di conseguenza la nostra Madre Addolorata, non è tanto l’arrivo di terribili eventi con la morte di un numero mai visto di persone, quanto la perdita delle anime, adombrata più volte nei messaggi, quella che la Gospa ha definito in diversi modi, uno dei quali tra i più drammatici è “perdizione eterna”[2]:
"Cari figli, il mio Cuore materno soffre grandemente mentre guardo i miei figli che ostinatamente mettono ciò che è umano davanti a ciò che è Divino, i miei figli che, nonostante tutto ciò che li circonda e nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna.” (2 marzo 2011).
Così pure nel messaggio del 2 luglio 2017 la Gospa
invoca dai suoi Apostoli l’attenzione a ciò che veramente conta nei fratelli
che non conoscono Gesù, cioè l’anima, e per questo chiede loro di amarli
pregando affinché “le loro anime si
salvino e abbiano la vita eterna”.
Franco Sofia
(Per approfondire: Franco
Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina
della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020)
[1] Antonio
Socci, da “Libero”, 22 marzo 2017. Commenta Socci: “Questo è un testo
sicuramente autentico, è relativo al Terzo Segreto di Fatima e dovrebbe far
riflettere molto seriamente”.
[2] Su
questo vedere Capitolo II, “Coloro che non conoscono l’Amore di Dio” di Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020).
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