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martedì 27 ottobre 2020

SAN FRANCESCO E LA MADONNA SUI "SACERDOTI POVERELLI"

 


"E questi e tutti gli altri voglio temere, amare e onorare come miei signori."  San Francesco


SAN FRANCESCO E LA MADONNA SUI "SACERDOTI POVERELLI"

“Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni giudizio.” (2 agosto 2012).

 

           


Quanta cura e rispetto ha la Madonna per i pastori della Chiesa! E questo ha cercato di inculcare loro per tanti anni dal 2006.

Non sono necessarie spiegazioni superflue alle parole della Madonna ai suoi Apostoli, estratte da due messaggi dati a Mirjana:

“Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto perché vi guidino sulla via verso la salvezza. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni giudizio.” (2 agosto 2012).

“Figli miei, pregate per i pastori. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni condanna, perché non dimenticate: mio Figlio li ha scelti, e solo Lui ha il diritto di giudicare.” (2 gennaio 2013).

 

E questa è la venerazione che ha di essi san Francesco d’Assisi:

"Poi il Signore mi dette e mi dà una così grande fede nei sacerdoti che vivono secondo la forma della santa Chiesa Romana, a motivo del loro ordine, che anche se mi facessero persecuzione, voglio ricorrere proprio a loro. E se io avessi tanta sapienza, quanta ne ebbe Salomone, e mi incontrassi in sacerdoti poverelli di questo mondo, nelle parrocchie in cui dimorano, non voglio predicare contro la loro volontà.

E questi e tutti gli altri voglio temere, amare e onorare come miei signori. E non voglio considerare in loro il peccato, poiché in essi io riconosco il Figlio di Dio e sono miei signori. E faccio questo perché, dello stesso altissimo Figlio di Dio nient’altro vedo corporalmente, in questo mondo, se non il santissimo corpo e il santissimo sangue suo che essi ricevono ed essi soli amministrano agli altri.

E voglio che questi santissimi misteri sopra tutte le altre cose siano onorati, venerati e collocati in luoghi preziosi. E dovunque troverò manoscritti con i nomi santissimi e le parole di lui in luoghi indecenti, voglio raccoglierli, e prego che siano raccolti e collocati in luogo decoroso.

E dobbiamo onorare e venerare tutti i teologi e coloro che amministrano le santissime parole divine, così come coloro che ci amministrano lo spirito e la vita."

 (San Francesco, Testamento: FF 112-115)


Franco Sofia

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