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lunedì 22 marzo 2021

COME I GIUSTI CHE ABRAMO NON RIUSCÌ A TROVARE

 

Gli Apostoli alla scuola della Regina della Pace

COME I GIUSTI CHE ABRAMO NON RIUSCÌ A TROVARE  

 


Il libro della Genesi ci rivela che Dio riconosce Abramo come suo amico a motivo della sua fede (Gen 18, 20-33); a lui confida i suoi progetti segreti e il futuro, perché vuole ci sia qualcuno col quale negoziare la salvezza di due città: Sodoma e Gomorra.  

E infatti, Abramo, venendo a conoscere il piano di Dio che intende distruggere le due città a causa dei troppo numerosi peccati che vi si commettono, intercede per salvarle, facendo leva sulla presenza dei “giusti”.

Abramo intercede presso Dio per evitare il castigo proprio basandosi sulla possibilità che a Sodoma potessero essere presenti dei giusti:

«Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: "Davvero sterminerai il giusto con l'empio?  Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?  Lungi da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?". Rispose il Signore: "Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città"» (Genesi 18, 23-26). 

Il dialogo continua fino al punto che Abramo riesce ad ottenere la misericordia di Dio a condizione di trovare almeno dieci giusti. Il tentativo di Abramo, per quanto lodevole, andò a vuoto, perché non si trovarono neppure dieci giusti, proprio quelli che lui era riuscito a carpire a Dio come condizione per la salvezza delle due città.

Oggi Maria sta svolgendo lo stesso compito di Abramo, ma per la salvezza del mondo intero. Dai messaggi dati a Mirjana, sembrerebbe che la Madonna abbia trovato i giusti, almeno per salvare dalla perdizione eterna e preservare dai castighi imminenti il maggior numero di persone, impedendo così al male di riportare la vittoria finale e giungere infine al sospirato Trionfo del suo Cuore.

 

Nel 1991 aveva dato uno tra i più accorati messaggi, invitando i suoi “cari figli” ad aiutarla, per permettere così con la loro risposta di raggiungere presto il traguardo del trionfo del suo Cuore Immacolato:

“Cari figli, vi invito tutti in modo speciale alla preghiera e alla rinuncia perché, adesso come mai prima, Satana vuole mostrare al mondo il suo volto vergognoso col quale egli vuole sedurre più gente possibile sul cammino della morte e del peccato. Perciò, cari figli, aiutate il mio Cuore Immacolato affinché trionfi in un mondo di peccato. Chiedo a tutti voi di offrire le preghiere e i sacrifici per le mie intenzioni affinché io possa offrirli a Dio per quello che è più necessario. Dimenticate i vostri desideri e pregate, cari figli, per quello che Dio vuole e non per quello che voi desiderate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (25 settembre 1991).

Purtroppo, vent’anni dopo, Ella deve costatare che è vero che molti hanno risposto, ma è anche vero che, nonostante tutti gli appelli, è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito”. Ma le vie della misericordia di Dio sono infinite, Egli si serve di Maria che riuscirà laddove non è riuscito Abramo.

Non si trovano i giusti? E allora è giunto il momento di formarli. Maria ha trovato i “giusti”. Un messaggio di speranza, la Gospa lo ha dato, osservando la risposta dei suoi Apostoli:

 

“Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei Apostoli e vi conduce al Trionfo del mio Cuore.” (2 novembre 2014).

 

Quattro anni dopo la Madonna ritorna su questo tema, mostrando il suo vivo desiderio che i suoi Apostoli siano i giusti che Lei si attende, i quali primeggiano non per forza propria, ma perché uniti alla giustizia di Gesù.

“Apostoli del mio amore, dovete pregare molto e purificare i vostri cuori, in modo che siate voi i primi a camminare sulla via di mio Figlio; in modo che siate voi i giusti uniti dalla giustizia di mio Figlio.” (2 aprile 2018).

“Figli miei, dovete essere migliori, solo coloro che sono puri, umili e colmi d’amore sorreggono il mondo, salvano sé stessi e il mondo.” (2 maggio 2017).

“Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà.” (2 luglio 2017).

 

            Raccontava il vescovo Paul Hnilica S.J. che “Un giorno, mentre si parlava con il S. Padre [san Giovanni Paolo II] della conversione della Russia, gli ho detto che oggi la Madonna svolge nella Chiesa il ruolo di Abramo che voleva salvare Sodoma e Gomorra dall’imminente castigo divino: bastavano dieci giusti. Ed egli mi chiese: «Ma quanti giusti sono necessari per salvare il mondo oggi?». Credo proprio che in questo tempo la Madonna, attraverso le sue apparizioni, stia cercando questi giusti”. (Eco di Medjugorje (Eco di Maria Regina della Pace), maggio-giugno 1996, n. 127.)

 

Già san Luigi Maria Grignion de Montfort aveva anticipato questo momento presente in cui sarebbe stata necessaria e urgente una risposta del Signore: “Non è forse vero che quasi tutti i cristiani tradiscono la fede promessa a Gesù Cristo nel battesimo? Da dove scaturisce questo disordine universale? (Montfort, Trattato della vera devozione, 127)   E rivolto al Signore grida: “È tempo che tu agisca, secondo la tua promessa. Hanno violato la tua legge, è stato abbandonato il tuo vangelo, torrenti di iniquità dilagano sulla terra e travolgono perfino i tuoi servi. Tutta la terra si trova in uno stato deplorevole, l'empietà siede in trono, il tuo santuario è profanato e l'abominio è giunto nel luogo santo. Signore, Dio giusto, lascerai nel tuo zelo, che tutto vada in rovina? Tutto diverrà alla fine come Sodoma e Gomorra? Continuerai sempre a tacere e sempre pazienterai?” (Montfort, Preghiera Infuocata, 5)

 

E il Signore sta rispondendo.

 

 

Franco Sofia

 

(Per approfondire: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020)

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