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venerdì 5 marzo 2021

La carezza di Maria ai pastori della Chiesa (III PARTE) - “Contro il peccato", "per i consacrati"

 

La carezza di Maria ai pastori della Chiesa

 (III PARTE)

 

“Contro il peccato", "per i consacrati"

 

Festival dei Giovani, 3 agosto 2018


Tra i messaggi che riguardano i pastori della Chiesa, assume un significato di un certo peso quello del 2 giugno 2017. Si tratta di un messaggio inserito nell’annuncio di in un “tempo di svolta”, secondo le stesse parole che Maria dice più avanti. Per la prima volta da quando ha attirato la nostra attenzione sui pastori della Chiesa, la Madonna situa i “consacrati” all’interno del messaggio, ed anzi all’interno di una proposizione articolata, ma molto eloquente.

“Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’Amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa.” (2 giugno 2017).

 

I “consacrati” stanno al centro della proposizione, insieme a “contro il peccato”, in modo tale che la proposizione (pregate per coloro che non conoscono mio Figlio … e non hanno conosciuto l’Amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati”) potrebbe concludersi qui in questa ultima espressione (contro il peccato, per i consacrati). Importante è anche la punteggiatura, perché la proposizione è una sola.

 

Il ripetersi poi del pronome “coloro che”, inclina la lettura verso una spiegazione drammatica. È come se la Madonna aprisse il nostro sguardo su una realtà molto severa, e ci aiutasse a condividere un po’ i segreti dati a Mirjana, perché in noi si accresca la consapevolezza della gravità della situazione, e così aumentiamo le nostre preghiere e sacrifici.

 

La Madonna ci aveva già suggerito questa situazione estremamente grave, ad esempio quando ci ha invitati a pregare perché “i pastori non si perdano:

Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per il loro gregge” (18 marzo 2009).

Ella però è sempre a favore dei pastori (per i consacrati), ma contro il peccato; anche se tanti consacrati sono vicini ad una situazione prossima al disastro.

 

Qualche tempo dopo, il 25 settembre dello stesso anno, la Madonna consegnò alla veggente Marija un messaggio in cui riecheggiava le stesse verità. Anche qui curiosamente la Madonna, in parallelo, invita a pregare “per i sacerdoti e i consacrati”; e nella frase successiva, come se stesse parlando a Fatima, dice: “Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione”. Riappare di nuovo l’accenno al peccato che nel messaggio a Mirjana era allo stesso modo legato ai consacrati.

   

Su questo dramma la Madonna in altre apparizioni è stata più esplicita, come nel caso delle Tre Fontane:

La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname che si è infiltrato tra i ministri, specie fra gli Ordini della povertà: prova morale, prova spirituale. Per il tempo indicato nei libri celesti, sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie!” [1].

 

 

Franco Sofia

 

 

Questo il messaggio del 2 giugno 2017 sui consacrati, per intero:

Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’Amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa. Pregate mio Figlio, e l’amore di cui fate esperienza per la sua vicinanza vi darà la forza e vi disporrà alle opere di carità che compirete nel suo nome.

Figli miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta.

Perciò io vi invito nuovamente alla fede e alla speranza, vi mostro la via per la quale dovete andare, ossia le parole del Vangelo. Apostoli del mio amore, al mondo sono così necessarie le vostre mani innalzate verso il Cielo, verso mio Figlio, verso il Padre Celeste! E’ necessaria molta umiltà e purezza di cuore. Abbiate fiducia in mio Figlio e sappiate che potete sempre essere migliori. Il mio Cuore materno desidera che voi, Apostoli del mio amore, siate piccole luci del mondo. Che illuminiate là dove la tenebra vuole regnare, che con la vostra preghiera e l’amore mostriate agli altri la strada giusta e salviate anime. Io sono con voi. Vi ringrazio!

 

Il messaggio a Marija, citato alla fine, completo:

"Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” (25 settembre 2017). 

 

 

 

 

(Per approfondire: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, ed. Pime, 2020)



[1] Dal messaggio del 12 aprile 1947 consegnato a Bruno Cornacchiola dalla Vergine della Rivelazione alle Tre Fontane.

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