La carezza di Maria ai pastori della Chiesa
(IV PARTE b)
IL MISTERO DELLA
BENEDIZIONE NEI MESSAGGI DI MEDJUGORJE
Ed eccoci
al mistero. Dal 2006 la Madonna ha cominciato a sottolineare l’importanza della
benedizione che danno i pastori della Chiesa, ma in un modo nuovo, come non
aveva fatto fino ad allora.
“Prego ogni giorno per i pastori e mi aspetto lo stesso da voi. Perché, figli miei, senza la loro guida ed il rafforzamento che vi viene per mezzo della benedizione non potete andare avanti.” (2 giugno 2012).
Come mai
questa sottolineatura? Come mai a questo punto delle apparizioni, e non prima?
Il mese
precedente aveva detto: “Figli miei, non potete andare avanti senza pastori.”
(2 maggio 2012). Adesso aggiungeva una precisazione, non solo non possiamo
vivere senza pastori, ma anche senza la loro benedizione.
Il 2006 è uno di quegli anni in cui la Madonna dà una accelerata alla
sua azione con suoi Apostoli. Questi messaggi arrivano dopo 25 anni di
apparizioni, e vengono dati in un momento cruciale della vita della Chiesa, nel
quale Satana sta cercando di distruggere l’identità dei pastori attraverso il
Modernismo e altre seduzioni.
Per sottolineare la gravità di ciò che ci
avrebbe detto più volte in seguito, la Madonna ha scelto un modo inusuale di
dare il primo messaggio di questi nuovi insegnamenti sulla benedizione dei
sacerdoti:
“La Madonna non ha dato il
classico messaggio. Mirjana ha riferito che la Madonna aveva un viso serio
quando ha sottolineato di nuovo l’importanza della benedizione del sacerdote:
«Ricordatevi, figli miei, che è mio Figlio che vi benedice. Non ricevete con
leggerezza questa benedizione!»
Mirjana ha aggiunto che la Gospa
ha parlato con Lei degli avvenimenti che stanno per arrivare e ha detto anche:
«Non c’è strada senza mio Figlio. Non pensate che avrete la pace e la gioia se
voi non Lo mettete al primo posto».” (2 giugno 2006).
L’insistenza sulla benedizione dei pastori è legata ai segreti? Si
riferisce forse ad un tempo di persecuzioni durante le quali la celebrazione
dei sacramenti potrebbe essere proibita? Allora resterebbe solo la benedizione.
Infatti come mai non sottolinea l’importanza dei sacramenti ricevuti attraverso
i sacerdoti, ad esempio la confessione o l’eucaristia?
Rimane in ogni caso un ulteriore mistero il frequente riferimento alle
mani benedette dei pastori, e alla benedizione che viene da queste mani
benedette. Infatti la stragrande maggioranza delle benedizioni che danno i
sacerdoti, può essere data anche da un diacono, il quale non ha le mani
benedette, perché ciò non fa parte del rito di ordinazione dei diaconi, ma solo
di quello dei sacerdoti.[1]
“Cari figli miei, mentre i vostri pastori, con le loro mani benedette, vi offrono il Corpo di mio Figlio, ringraziate sempre nel Cuore mio Figlio per il suo sacrificio e per i pastori che vi dà sempre di nuovo.” (2 ottobre 2014).
“Cari figli, di nuovo maternamente vi prego: pregate per gli eletti di mio Figlio, per le loro mani benedette, per i vostri pastori, affinché possano predicare mio Figlio con quanto più amore possibile, e così suscitare conversioni.” (2 agosto 2016).
“Figli miei, chiedete sempre e soltanto la benedizione di coloro le cui mani mio Figlio ha benedetto, ossia dei vostri Pastori. Vi ringrazio! " (2 ottobre 2016).
Franco Sofia
(Per
approfondire: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della
Pace. Ultima chiamata, ed. MIMEP, 2020)
Prima parte di questa riflessione:
https://apostolidellareginadellapace.blogspot.com/2021/03/la-carezza-di-maria-ai-pastori-della.html
Seconda parte di questa riflessione:
Terza parte di questa riflessione:
Quarta parte (a) di questa riflessione:
[1] Anche nell’AT Sacerdoti e
Leviti benedicevano il popolo a volte insieme: “I sacerdoti e i leviti si
levarono a benedire il popolo; la loro voce fu ascoltata e la loro preghiera
raggiunse la sua santa dimora nel cielo” (2Cr 30,27).
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