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sabato 12 febbraio 2022

“Vi chiamo perché ho bisogno di voi” (2 settembre 2012)

 

 

HO BISOGNO DI VOI E CERCO IL VOSTRO AIUTO

Apparizione a Mirjana 2 settembre 2016 - (Foto Dani)


Vi chiamo perché ho bisogno di voi” (2 settembre 2012)

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Ho bisogno di voi”, ci dice dolcemente la Madonna. Ma perché?

Ai suoi Apostoli la Gospa ha chiesto aiuto per 58 volte. E per 25 volte inoltre, in modo accorato, ha detto loro: “ho bisogno di voi”.

Le espressioni “ho bisogno di voi” e “cerco il vostro aiuto” (e simili) appaiono nel 1991 in due messaggi dati a Mirjana, quando non era ancora stato rivolto per la prima volta l’invito a diventare Apostoli, esattamente il 18 marzo 1991 e il 2 ottobre 1991.  Si resta però stupiti nel constatare che il terzo messaggio successivo risalga a 9 anni dopo, cioè al 2 gennaio 2000:

“Cari figli! Oggi, come mai prima d'ora, il mio cuore chiede il vostro aiuto. Io, vostra Madre, prego voi, miei figli, di aiutarmi a realizzare quello per cui il Padre mi ha mandata qui.”

Perché ha bisogno dei suoi Apostoli?

Perché se non c’è qualcuno che prega per i non credenti, questi rischiano di perdersi. Una volta la Regina della Pace ci ammonì, con tono severo, quasi gridando, “Camminano verso la perdizione eterna”; come a dire: il pericolo che corrono questi vostri fratelli non è paragonabile a nessun altro pericolo.

"Cari figli, il mio Cuore materno soffre grandemente mentre guardo i miei figli che ostinatamente mettono ciò che è umano davanti a ciò che è Divino, i miei figli che, nonostante tutto ciò che li circonda e nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna. Perciò raduno voi che siete disposti ad aprirmi il vostro cuore, che siete disposti ad essere Apostoli del mio amore, perché mi aiutiate, perché vivendo l’Amore di Dio siate un esempio per coloro che non lo conoscono. Che il digiuno e la preghiera vi diano forza in questo ed io vi benedico con la benedizione materna nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Vi ringrazio". (2 marzo 2011).

 Ancora, la Madonna ha bisogno di noi perché pregare per i non credenti o, come Lei vuole che li chiamiamo, per “coloro che non conoscono l’amore di Dio”, costituisce un grande atto di carità, tanto è vero che una volta si è spinta a rimproverarci di mancanza di carità:

“Vengo a chiedere il vostro aiuto: unitevi a me per pregare per quelli che non credono. Mi aiutate molto poco. Avete poca carità, poco amore verso il prossimo” (2 febbraio 1990).

Questo è il primo messaggio che la Madonna ha dato a Mirjana dopo averle affidato la missione di pregare per coloro che non conoscono l’Amore di Dio.

Ripeto, dal Cielo la preghiera per la conversione dei non credenti è considerata sommo atto di carità. Chi è, infatti, più bisognoso di chi rischia di perdere per sempre l’Amore di Dio? 

In un messaggio del 1985 che la Madonna diede a Mirjana, disse:

Soffro molto per i non credenti. Anche loro sono figli miei! Non sanno quale tremendo destino li aspetta!” (18 marzo 1985).

Nella sua autobiografia, Mirjana ci fa capire chi sono coloro che non conoscono l’Amore di Dio e che perciò rischiano di rifiutarlo, accennando a loro destino eterno:

“La Madonna mi ha mostrato solo un accenno di quello che sarà riservato a coloro che rifiutano l’amore di Dio, e anche il poco che ho visto mi è sufficiente ad essere immensamente dispiaciuta per ogni anima ribelle”. (Il mio Cuore trionferà, p. 155).

A questo proposito, Maria evoca, nel messaggio seguente, il giudizio di Dio:

“Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare. Pregate perché Dio sia per loro padre e non giudice. Figli miei, siate voi i miei Apostoli, siate il mio fiume d'amore. Io ho bisogno di voi (18 marzo 2010).

E sottolinea perciò la grande responsabilità che ricade sui suoi Apostoli:

“[…] figli miei, non perdete tempo in vanità. Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi. Per mezzo di questo Amore salvifico e dello Spirito Santo, Egli mi ha scelto ed io, insieme a Lui, scelgo voi perché siate Apostoli del Suo Amore e della Sua Volontà. Figli miei, su di voi c’è una grande responsabilità. Desidero che voi, col vostro esempio, aiutiate i peccatori a tornare a vedere, che arricchiate le loro povere anime e li riportiate tra le mie braccia. Perciò pregate, pregate, digiunate e confessatevi regolarmente. Se mangiare mio Figlio è il centro della vostra vita, allora non abbiate paura: potete tutto. Io sono con voi. […]”. (2 giugno 2012).

Occorrerebbe rileggerli tutti questi messaggi per rendersene conto.

(continua)

Franco Sofia

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