Montfort, Fatima, Medjugorje e Civitavecchia
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“Che
rapporto c’è tra Fatima e Medjugorje? Secondo San Giovanni Paolo II,
“Medjugorje è la continuazione e la realizzazione di Fatima”. Effettivamente,
le 6 apparizioni di Fatima consegnano al mondo un programma da seguire per far
cessare la guerra del 15 – 18 (la Prima Grande Guerra), e per conoscere
finalmente un vero tempo di pace, una posta più che mai di attualità.
A Medjugorje, non solamente la Gospa ripete le medesime richieste per
raggiungere la pace (Rosario, Penitenza, Consacrazione, ecc.) ma propone una
cosa eccezionale: formarci quotidianamente, durante gli anni per fare di noi
gli “Apostoli del suo amore”. Insomma, si può veramente affermare che
Medjugorje è il modo di mettere in pratica Fatima. E come la Regina della Pace
ha detto spesso, Lei conta su ciascuno di noi per aiutarla a realizzare il suo
piano.
A questo proposito, eccovi una piccola testimonianza personale: nel
1989, durante il mio secondo pellegrinaggio a Medjugorje, sono stata colpita
dal seguente messaggio: “Cari figli, ciascuno di voi è importante per me, ho
bisogno di voi! Senza di voi non posso aiutare il mondo”. Questo mi ha
stravolto! Sapevo che noi abbiamo bisogno di Lei, ma non avevo mai pensato che
Lei potesse aver bisogno di noi. Subito Le ho risposto: “ECCOMI, se hai bisogno
di me, sono qui!”. Risultato, mi ha subito ingaggiato e non è ancora finita!
Questo richiamo urgente è indirizzato a tutti i suoi figli ed a
ciascuno in particolare senza alcuna eccezione. Che sia inchiodato su di un
letto d’ospedale oppure pieno di salute, anziano o giovane, ricco o povero,
sposato o celibe/nubile, la Gospa si aspetta il nostro Si totale per fare di
noi i suoi collaboratori, e meglio: i suoi Apostoli. Non esitate, perché
nessuno si è mai pentito di essersi dato senza riserve a Maria! Con questa
catena di Sì, il profondo desiderio di Maria, annunciato a Fatima, verrà
grandemente affrettato: il trionfo del suo Cuore Immacolato sulle tenebre che
ci circondano" (suor Emmanuel)
“Quello che ho
iniziato a Fatima, terminerò a Medjugorje. Il mio Cuore trionferà”.
Era il 25 agosto 1991,
allora io mi trovavo a Medjugorje quando la Madonna per la prima volta in
queste apparizioni fece riferimento in modo esplicito a “Fatima”.
“Vi invito alla rinuncia durante nove giorni, affinché
con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio realizzare
attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima”.
Se si guarda indietro
all’anno 2000, anno della rivelazione della Terza Parte del segreto di Fatima,
quando si disse che ormai tutto si era realizzato, e si osserva la storia umana
da allora ad oggi, non si può fare a meno di riconoscere che qualcosa non
quadra in quella diagnosi. La situazione è peggiorata, e la Madonna nei suoi
messaggi a Medjugorje continua a mostrarci in lontananza il traguardo del
trionfo del suo Cuore Immacolato, segno che il segreto non si è realizzato del
tutto.
Il mio pensiero a
riguardo è che anche per quanto riguarda la parte più oscura del segreto di Fatima
abbiamo evidenze che deve realizzarsi. Stavolta però non sarà più come prima quando
i segreti venivano consegnati alla massima autorità ecclesiale perché li
prendesse in considerazione mettendo in pratica le richieste che la Madonna ha
fatto.
La mia convinzione si
basa su diversi presupposti. Due in particolare.
Primo: deve ancora
realizzarsi il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, ma per raggiungere questo
traguardo la Madonna ha forzato i tempi attraverso la formazione di un manipolo
di persone scelte, cioè i suoi Apostoli. Guarda caso il movimento degli
Apostoli voluto dalla Madonna stessa ha inizio proprio nel 2000 col primo
invito esplicito della Madonna (18 marzo 2000).
Senonché questa
formazione è legata strettamente alla missione di Mirjana, che ha radici nel
più lontano 2 agosto 1987, e che come
sappiamo è pregare per “coloro che non
conoscono l’amore di Dio” e rivelare i segreti; alla fine di questi ultimi
sembra più che logico supporre che ci sia il Trionfo del Cuore Immacolato di
Maria, ma passando attraverso avvenimenti eccezionali.
Secondo: la cosa che
colpisce di più nel legame tra Medjugorje e Fatima sono i segreti: 3 segreti (o
un segreto in 3 parti) a Fatima, 10 a Medjugorje. Strano che per giungere al
trionfo del Cuore Immacolato di Maria occorra passare attraverso eventi anche “terribili”!
Lo dice la Madonna stessa nel messaggio dell’ultima apparizione giornaliera di Mirjana:
“Mirjana, io ti ho scelta e ti ho detto quanto era necessario. Ti ho anche
rivelato molte cose terribili che dovrai portare con te”.
Il 21 marzo 2013 Gianni
Minoli nella trasmissione “La storia siamo noi” di RAI3, inserisce una
intervista a Jessica Gregori, quella che nel 1995 (2 febbraio) - allora bambina
– a Civitavecchia per prima vide la statua della Madonnina lacrimare sangue. L’intervista
risale all’anno precedente (8 giugno 2012). Dal corso della trasmissione sono
emerse alcune rivelazioni molto forti: Civitavecchia è collegata con Fatima. I
messaggi ricevuti dalla famiglia Gregori riguardano l’umanità, la Chiesa e le
famiglie. Jessica rispondendo a una domanda su una lettera che aveva scritto al
papa Giovanni Paolo II il 26 febbraio 2005, dice in riferimento al segreto di
Fatima: “Ho scritto una lettera dicendogli che alcune cose che gli erano
state dette, non gli erano state dette bene. Mancavano alcune cose da dire, da
quello che io sapevo” [alla fine di questo articolo la trascrizione di
questo dialogo].
Dunque, il Segreto di
Fatima non è stato rivelato in forma completa, manca qualcosa.
Nel suo libro, “Il mio
Cuore trionferà”, Mirjana si sofferma sul rapporto Fatima/Medjugorje. Ad un
certo punto si appresta a parlare del terzo Segreto di Fatima. È interessante
il fatto che, riguardo alla realizzazione del Terzo Segreto, ella mostri un
parere di equidistanza che nasconde in realtà il vero parere riguardo alle due
posizioni oggi esistenti:
a. il Terzo segreto si è
già realizzato,
b. il Terzo segreto non
si è realizzato.
Ecco le sue parole: “Secondo
alcuni, il terzo segreto di Fatima aveva previsto l’attentato a Giovanni Paolo
II, mentre altri, citando il fatto che il papa era sopravvissuto, ritenevano
che rappresentasse qualcosa che non si era ancora verificato. Io personalmente
non sono chiamata a interpretare i segreti di Fatima, ma la Madonna ha
affermato a Medjugorje che entrambe le apparizioni sono legate al trionfo del
suo cuore.” (Mirjana Soldo, Il mio Cuore trionferà, p.161).
Montfort, Fatima e Medjugorje
La Madonna, dunque, viene a
Medjugorje per dare compimento a Fatima e giungere al sospirato trionfo del suo
Cuore Immacolato. Per accelerare questo processo ha formato i suoi Apostoli, ai
quali ha promesso che con loro trionferà. Sembra logico concludere che questi
sono i tempi di cui parlava il Montfort, quando annunciava profeticamente che
la Madonna sarebbe venuta a formare i suoi Apostoli.
Il Montfort non poteva avere tutto
chiaro, così come non poteva prevedere che la Madonna sarebbe apparsa a Fatima
a tre bambini, e successivamente a Medjugorje dove avrebbe avuto inizio l’opera
di formazione di quelli che lui definisce: gli Apostoli degli ultimi tempi.
C’è anche un’altra differenza: gli
Apostoli che vedeva il Montfort sono sacerdoti; mentre gli Apostoli scelti da
Maria a Medjugorje sono tutti quei “cari figli” che hanno preso e stanno
prendendo su serio il suo invito e la sua scuola. È vero che la Madonna ha
detto che con i Pastori della Chiesa trionferà; ma è anche vero che questo l’ha
detto di tutti i suoi Apostoli, e l’ha anche detto più volte.
Franco Sofia
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Giovanni Minoli: “Il 26 febbraio 2005 Giovanni Paolo II viene
ricoverato d’urgenza in ospedale. Il papa che, secondo il Vescovo di
Civitavecchia, avrebbe venerato la statua della famiglia Gregori è gravemente
malato. Jessica, che ormai ha 15 anni, decide di scrivergli una lettera”:
“Caro Papa, sono la
bambina della Madonnina di Civitavecchia: comunque, sai benissimo chi sono.
Vorrei incontrarti e farti sapere tante cose che non ti hanno detto e che ti
riguardano in prima persona, ma che specialmente sono legate a Fatima. Come tu
ben sai, a casa mia la Madonnina non ha solo pianto, ma è anche apparsa e i
suoi messaggi riguardano l’umanità, la Chiesa e le famiglie. Il Signore e la
Madonnina hanno ancora un compito da farti fare. Ti voglio tanto bene.
Jessica”.
Jessica Gregori: “Ho scritto una lettera dicendogli che alcune
cose che gli erano state dette, non gli erano state dette bene. Mancavano
alcune cose da dire, da quello che io sapevo”.
Riccardo Caniato: “Ora, di fronte al papa morente, viene da credere
che quella lettera del febbraio 2005, fosse stata inviata perché la piccola,
che ormai era una ragazzina, si fosse fatta scrupolo, dice, prima che il Papa
muore, io devo portare a termine quel compito”.
Giornalista a
Jessica: “Alcuni dei messaggi che hai
ricevuto dalla Madonna riguardano il Terzo Segreto di Fatima?”
Jessica Gregori: “Si, è vero. È vero che alcuni di questi segreti sono collegati al terzo segreto di Fatima. Però io non posso dire quello che dice il segreto”.
(Trascrizione di una parte della trasmissione
di RAI3, La Storia siamo noi, 21 marzo 2013: La statua della Madonna che
piange, a cura di Giovanni Minoli).
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