MARIA
MAESTRA DEI SUOI APOSTOLI
“Figli miei, il mio cuore materno vi prega di
accettare la preghiera perché essa è la vostra salvezza. Pregate, Pregate,
Pregate, figli miei.” (2 luglio 2004).
LA PREGHIERA (2)
Gli
Apostoli della Regina della Pace, seguendo l’esempio di san Paolo che afferma
“non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20), sono chiamati a
diventare una cosa sola con Gesù, attraverso l’abbandono a Lui:
“Figli miei, voi siete quelli che, con la preghiera, dovete abbandonarvi
totalmente a mio Figlio, affinché non siate più voi a vivere, ma mio Figlio
in voi; in modo che tutti quelli che non lo conoscono, lo vedano in voi e
desiderino conoscerlo.” (2 aprile
2018).
“Perciò voi,
Apostoli del mio amore, pregate col cuore, mostrate con le opere l’Amore di mio
Figlio.” (2 febbraio 2017);
“ricordate, ve lo
ripeto di nuovo: pregare significa anche amare gli altri — il prossimo — e
darsi a loro.” (2 luglio 2018).
Tutto
questo diventa ancora più chiaro nel messaggio seguente:
“Cari figli,
Apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l’Amore di mio Figlio a tutti
coloro che non l’hanno conosciuto. A voi, piccole luci del mondo, che io
istruisco con materno amore perché splendano chiaramente di uno splendore
pieno. La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera salva voi, la preghiera
salva il mondo. Perciò, figli miei, pregate con le parole, con i sentimenti,
con l’amore misericordioso e col sacrificio. Mio Figlio vi ha mostrato la via:
lui, che si è incarnato ed ha fatto di me il primo calice; lui, che col suo
sublime sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare.” (2
aprile 2017).
In
ogni caso è sempre l’azione di preghiera per coloro che non conoscono l’Amore
di Dio in cima alle preoccupazioni di Maria. Azione di preghiera che Ella
desidera rendere sempre più efficace.
In
questi anni la Madonna si è presa l’impegno di insegnare ai suoi Apostoli a
pregare correttamente. A loro non chiede solo le preghiere come quantità, ma la
preghiera come intensità e qualità. Il progetto consiste nel far sì che tutta
la vita dell’Apostolo diventi preghiera. Per questo la Madonna si è lamentata
che spesso le nostre preghiere sono solo parole pronunciate con le labbra, e
che dimentichiamo di “pregare correttamente” (2 febbraio 2011):
“Le vostre labbra
pronunciano parole senza numero, ma il vostro spirito non prova nulla.” (2
febbraio 2011).
Poi Ella continua,
entrando nel dettaglio e spiegandoci da dove nasce la vera preghiera …
“Vagando nelle
tenebre, immaginate anche Dio stesso secondo il vostro modo di pensare e non
quale è veramente nel Suo Amore. Cari figli, la vera preghiera proviene dalla
profondità del vostro cuore, dalla vostra sofferenza, dalla vostra gioia, dalla
vostra richiesta di perdono dei peccati.”
… e a cosa
conduce:
“Questa è la via
per la conoscenza del vero Dio e con ciò stesso anche di se stessi, perché
siete creati a Sua immagine. La preghiera vi condurrà al compimento del mio
desiderio, della mia missione qui con voi, l’unità nella famiglia di Dio.”
Poco dopo
(questi messaggi sono disposti in successione temporale) la Madonna
approfondisce il discorso sulla preghiera corretta come unione col Padre.
Questo è in effetti un passaggio obbligato per l’Apostolo, perché attraverso di
esso può entrare in quel mistero della preghiera che lo porta a realizzare in
pienezza il progetto di Dio che conduce al trionfo del Cuore Immacolato di
Maria.
“Cari figli, con
amore materno desidero aprire il cuore di ciascuno di voi ed insegnarvi
l’unione personale con il Padre. Per accettare questo dovete comprendere che
siete importanti per Dio e che Egli vi chiama singolarmente. Dovete comprendere
che la vostra preghiera è il dialogo di un figlio con il Padre, che l’amore è
la via per la quale dovete incamminarvi, l’amore verso Dio e verso il vostro
prossimo.” (2 aprile 2011).
“Cari figli, anche oggi il mio Cuore materno vi invita
alla preghiera, ad un vostro rapporto personale con Dio Padre, alla gioia della
preghiera in Lui. Dio Padre non vi è lontano e non vi è sconosciuto. Egli vi si
è mostrato per mezzo di mio Figlio e vi ha donato la vita, che è mio Figlio.
Perciò, figli miei, non fatevi vincere dalle tentazioni che vogliono separarvi
da Dio Padre.”
Fino
a raggiungere l’unione totale con Dio:
“Cari figli, oggi vi invito all’unione totale con Dio. Il vostro corpo è sulla terra, ma vi prego che la vostra anima sia più frequente insieme a Dio. Questo lo raggiungerete con la preghiera, a cuore aperto.” (2 novembre 2008)
E poi Ella, continuando, spiega perché la
preghiera non può essere avulsa dalla vita:
“Non cercate di
avere famiglie e società senza di Lui. Pregate! Pregate affinché la bontà che
viene solo da mio Figlio, che è la vera bontà, inondi i vostri cuori. Solo
cuori pieni di bontà possono comprendere ed accogliere Dio Padre”.
Non
basta lo spazio. Io ritengo che ancora siamo agli inizi della comprensione dei messaggi
che la Madonna ci ha dato. Che dire, infatti, del segreto che ci ha suggerito
una volta la Gospa in uno dei suoi messaggi: “con la preghiera arricchite il vostro corpo
e perfezionate la vostra anima” (2 aprile 2010)?
Che
si perfezioni l’anima è più facile comprenderlo, anche se a molti alla fine non
interessa poi così tanto. Ma che arricchisca il corpo non lo si vuol credere. Molti,
però, lo hanno già sperimentato sulla propria pelle.
(continua)
Franco Sofia
(Estratto,
con aggiornamenti, dal libro: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della
Regina della Pace. Ultima chiamata, Ed. MIMEP, 2020, Capitolo Ottavo)
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