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giovedì 19 maggio 2022

“QUESTA È LA CHIAMATA DELL’AMORE”

 



LA COLONNA DI FUOCO NELLA NOTTE DELLA TENEBRA

 “Non potete aiutarmi a far sì che coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio lo conoscano, perché voi non avete il vero Amore.” (2 febbraio 2013)

 

 

Quando si tratta  di amore la Madonna si fa seria, come si fa seria su Dio e sulla salvezza dei suoi figli. Ma quale amore? Lo vedremo strada facendo.

 

Sul tema dell’amore si gioca la maggior parte della missione degli Apostoli della Regina della pace, anzi si gioca tutto. Infatti, la missione degli Apostoli della Regina della Pace consiste nel pregare per “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”; e questo Amore di Dio è il primo e l’ultimo in questa missione. E se è vero che la preoccupazione più grande della Gospa sono “coloro che non conoscono l’Amore di Dio”, è vero anche che Ella si preoccupa perché i suoi Apostoli siano i primi a conoscere l’Amore di Dio. Da qui il suo grande impegno nel formarli attraverso una scuola dell’amore.

 

Quello che deve essere chiaro è che dopo il 2005 i messaggi che passano attraverso Mirjana diventano un inno all’Amore di Dio e in particolare all’Amore di Gesù. Ma è soprattutto a partire dal 2006 che nasce la scuola dell’amore e che la Gospa innalza la colonna di fuoco per dissipare la tenebra di Satana.

 

Può dare fastidio iniziare da alcuni grafici [sui grafici applicati ai messaggi di Medjugorje leggere “l’Avvertenza” alla fine di questa riflessione, N.d.A.], ma questo dà la misura del lavoro impressionante che la Madonna ha svolto nel tempo in cui ha formato i suoi Apostoli.

Attraverso due grafici desidero evidenziare lo sforzo, inimmaginabile fino ai primi anni del 2000, che la Ella ha fatto per instaurare il regno dell’Amore. 

Nel primo grafico la densità sconvolgente dei termini correlati all’amore all’interno dei messaggi consegnati a Mirjana per gli Apostoli della Regina della Pace, a partire dal 2005, anche se, è da considerare il 2006 l’anno principe da cui parte la “chiamata dell’amore” di Maria. In breve tempo la Gospa supera in questi messaggi di gran lunga tutto quello che riguardo all’amore aveva detto nel resto dei messaggi dati a tutti gli altri veggenti fin dall’inizio delle apparizioni di Medjugorje. Mentre il secondo grafico mostra il totale dei termini e delle forme utilizzate nei messaggi che la Madonna ha dato a Medjugorje fin dall’inizio delle apparizioni.

 



 



   Anche così, da questa seconda prospettiva, fa impressione come la massa dei termini e forme utilizzate nei messaggi a Mirjana superino di molto tutto il resto.

Ma torniamo alla scuola della Gospa.

È il 2006, e in quest’anno la Gospa ha avviato alcune iniziative tra le più straordinarie; con esse ha cominciato a spingere sull’acceleratore al fine di intensificare la formazione dei suoi Apostoli.

Dopo l’invito ufficiale del 18 marzo 2000 a diventare suoi Apostoli, le due iniziative forti nel cammino degli apostoli riguardano la scuola dell’amore, preparata da molto lontano; e l’attenzione speciale chiesta loro nei confronti dei pastori della Chiesa.

 

Il messaggio in cui la Gospa chiarisce per la prima volta le sue intenzioni di una formazione specifica sull’amore è quello del 2 settembre 2006:

“Voi sapete che ci raduniamo perché vi aiuto a conoscere l’Amore di Dio”.

 

Poi la Madonna insiste:

“Io vi raduno sotto il mio manto materno, per aiutarvi a conoscere l'Amore di Dio e la sua grandezza”.

 

E infine, per la prima volta dà il mandato di testimoniare l’Amore di Dio:

“Andate e testimoniate il suo Amore. Io sono con voi”.

 

Successivamente nel messaggio del 2 ottobre 2006 la Madonna inserisce una frase che è un proclama:Questa è la chiamata dell’Amore”.

 

Più avanti ritorna sul tema del raduno legato all’Amore:

“[…] raduno voi che siete disposti ad aprirmi il vostro cuore, che siete disposti ad essere Apostoli del mio amore, perché mi aiutiate, perché vivendo l’Amore di Dio siate un esempio per coloro che non lo conoscono.” (2 marzo 2011).

 

Ella, perciò, sottolinea la responsabilità dell’Apostolo di fronte a questa grazia che gli viene donata:

“Figli miei, vi è data la grande grazia di essere testimoni dell'Amore di Dio. Non prendete alla leggera la responsabilità a voi data.” (2 novembre 2012).

 

Che l’Amore di Dio sia il primo e l’ultimo è evidente nell’insieme del messaggio del 2 ottobre 2006 (quando troviamo il primo riferimento ai pastori) dal quale si desume che la crisi dell’amore diventa crisi della Chiesa:

“Cari figli, vengo a voi in questo vostro tempo per rivolgervi la chiamata per l’Eternità. Questa è la chiamata dell’Amore. Vi invito ad amare, perché solo attraverso l’amore conoscerete l’Amore di Dio. Molti di voi pensano che hanno fede in Dio e che conoscono le sue leggi. Si sforzano di vivere secondo esse, ma non fanno ciò che è più importante: non Lo amano. Figli miei pregate, digiunate. Questa è la strada che vi aiuterà ad aprirvi e ad amare. Solo attraverso l’Amore di Dio si ottiene l’Eternità. Io sono con voi, io vi guiderò con amore materno. Grazie perché avete risposto.” (2 ottobre 2006). 

 

Sullo sfondo un rimprovero: “Molti di voi pensano che hanno fede in Dio e che conoscono le sue leggi. Si sforzano di vivere secondo esse, ma non fanno ciò che è più importante: non Lo amano”.

All’Apostolo e ad ogni uomo è richiesto di aprirsi all’Amore di Dio, di arrendersi a questo Amore supremo per permettergli di cambiarci.  

Questo del 2 ottobre 2006 è sicuramente uno dei messaggi più solenni che siano stati dati a Medjugorje dall’inizio delle apparizioni. Arriva dall’Eternità e conduce all’Eternità: “vengo a voi in questo vostro tempo per rivolgervi la chiamata per l’Eternità. Questa è la chiamata dell’Amore”; “Solo attraverso l’Amore di Dio si ottiene l’Eternità”. Dal che si evince che la chiamata dell’Amore è la chiamata per la vita eterna. In altre parole, l’Amore di Dio è l’unico mezzo per ottenere la vita eterna, anche per chi prima di entrare in Paradiso dovrà passare dal Purgatorio.

 

 

Franco Sofia

 

(Estratto con aggiornamenti da: Franco Sofia, Medjugorje. Apostoli della Regina della Pace. Ultima chiamata, Mimep, 2020, Capitolo Ottavo, “Maria maestra dei suoi Apostoli”)

 

AVVERTENZA

Le statistiche e i grafici sui messaggi in italiano che la Madonna ha dato e continua a dare a Medjugorje non sono perfetti. Rimane una percentuale, benché minima, di approssimazione. Questo limite è dovuto al fatto che i messaggi originali sono in lingua croata e che le traduzioni in italiano non sempre sono coerenti col significato dell’originale. L’ho potuto constatare nel confronto con le altre lingue in cui vengono tradotti, soprattutto quelle neolatine.

Inoltre, i messaggi dei primi tempi non si trovano completi nelle varie raccolte che circolano sul web o in altre raccolte.

Infine, le statistiche devono continuamente essere aggiornate, a motivo del fatto che la Madonna continua a dare i suoi messaggi. Tuttavia, esse sono altamente degne di essere prese in considerazione, perché mostrano l’orientamento principale verso cui il Cielo ci indirizza. Da queste statistiche scopriamo ciò che è più importante in questo momento per noi e per la Chiesa.

 

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